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Asl TO4 - Ciriè, Chivasso, Ivrea

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Donazione di cellule (midollo osseo e cordone ombelicale)

Descrizione
La donazione a scopo di trapianto delle cellule staminali emopoietiche (contenute nel midollo osseo, nel sangue del cordone ombelicale e nel sangue periferico) viene effettuata da donatore vivo e in buona salute.
Il trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE) è una terapia salvavita consolidata, utilizzata per la cura di emopatie maligne (es: leucemie acute) o ereditarie (es. Thalassemia Major), per le quali le terapie convenzionali non offrono molte possibilità di guarigione.
Il trapianto consiste nella sostituzione di un midollo osseo malato o non funzionante con cellule staminali sane, in grado di rigenerare tutte le cellule del sangue e di ricostituire le normali funzioni ematologiche e immunologiche.

Le cellule staminali possono essere donate da familiari del paziente malato o da donatore non consanguineo: infatti, la compatibilità completa in ambito familiare (tra sorelle/fratelli) è solo 1 su 4 mentre tra non consanguinei è pari a 1 su 100.000.
Per questo è importante che si iscrivano al Registro IBMDR il più ampio numero possibile di persone: la donazione di cellule staminali è un gesto di grande solidarietà che può davvero valere una vita.


Donazione di midollo osseo
Per diventare potenziale donatore di midollo osseo bisogna iscriversi nel Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (internazionalmente noto come Italian Bone Marrow Donor Registry o IBMDR), che è costituito dall’insieme dei Registri Regionali ed è collegato ai registri nazionali degli Stati esteri.

Al momento dell’iscrizione, si effettuano un colloquio e una visita medica e un prelievo di sangue periferico per stabilire l’assetto HLA del potenziale donatore: tale assetto rende il donatore “compatibile” con il paziente candidato al trapianto. Tutti questi dati vengono inseriti nel Registro Donatori di Midollo Osseo.

Nel momento in cui un paziente deve essere sottoposto a trapianto e il suo assetto HLA è sovrapponibile a quello di un potenziale donatore presente nel Registro, tale donatore viene riconvocato e sottoposto ad approfondite ulteriori analisi. Se la compatibilità viene confermata, il donatore sarà sottoposto a una valutazione collegiale da parte di numerosi specialisti per evitare che si verifichino degli effetti indesiderati dopo la donazione e successivamente avviato alla donazione.

Il Servizio Trasfusionale dell’Asl TO4 (che ha sede presso l’ospedale di Ivrea – piazza Credenza 2 – tel. 0125 414289) è uno dei centri di reclutamento per il Registro IBMDR. E’ quindi possibile rivolgersi a questa struttura per iscriversi al Registro dei Donatori di Midollo Osseo.

Nel momento in cui un paziente deve essere sottoposto a trapianto e gli esami di compatibilità donatore-ricevente danno esito favorevole, inizia l’iter del trapianto di midollo. Dopo i suddetti controlli, la donazione può avvenire secondo due modalità:

Prelievo di cellule staminali da sangue periferico tramite aferesi (cosiddetta staminoaferesi). Nei giorni precedenti, al donatore è somministrato un farmaco che facilita la mobilizzazione delle cellule staminali, che si ritrovano così più numerose nel sangue periferico. Questa procedura dura circa 3 ore e non richiede ricovero. Il riposo previsto per questa procedura è di 24 ore.
Prelievo di midollo osseo. Viene effettuato in anestesia generale a livello delle ossa del bacino. Dopo il prelievo, il donatore di midollo osseo dovrà interrompere le sue normali attività per circa una settimana. Il midollo prelevato si ricostituisce da solo in 7-10 giorni, quindi non si vengono a creare condizioni di carenze di alcun tipo. Una settimana prima della data fissata per il prelievo il donatore si sottoporrà al prelievo di una o più unità di sangue, che gli saranno poi infuse in sala operatoria per bilanciare il volume di sangue circolante. Non è necessario assumere farmaci né prima né dopo la donazione.

La scelta tra le due modalità di donazione dipende dalle preferenze del donatore e dalla sua idoneità clinica per l’una o per l’altra procedura oltre che dalle caratteristiche del paziente e dalla sua malattia ematologica. Le due modalità sono dettagliatamente illustrate al donatore nell’ambito del colloquio con un medico esperto, al termine del quale è prevista la sottoscrizione del consenso informato:in qualsiasi momento il consenso può essere revocato da parte del potenziale donatore.


Donazione di cordone ombelicale
La futura mamma che desideri donare il sangue presente nel cordone ombelicale nel momento del parto non va incontro ad alcun rischio, né per sé né per il neonato. Il sangue placentare è prelevato dal cordone dopo che questo è stato tagliato, senza alcuna conseguenza per il bambino.
Alla neo-mamma sarà richiesto un ulteriore esame del sangue dopo sei mesi e un certificato di salute del figlio, dopodiché dal sangue che era stato prelevato e conservato a -190°C potranno essere estratte le cellule staminali emopoietiche che saranno successivamente infuse nel ricevente.
Per ulteriori informazioni sulla donazione del cordone ombelicale vai al sito del Ministero della Salute.
Per la donazione di sangue placentare la donna in gravidanza deve rivolgersi alla struttura ospedaliera presso la quale andrà a partorire (presso l'ASL TO4 è possibile donare il cordone ombelicale presso l'Ospedale di Ivrea e presso l'Ospedale di Chivasso).

Conservazione per uso dedicato del cordone ombelicale: per informazioni vai al sito del Ministero della Salute. Presso l'ASL TO4, a questo fine, è possibile rivolgersi all'Ospedale di Ivrea (il riferimento è il dottor Affif Barbara, dirigente medico della Pediatria) e all'Ospedale di Ciriè (rivolgersi alla struttura di Ostetricia e Ginecologia).

Conservazione per uso personale all'estero del cordone ombelicale: per informazioni vai al sito del Ministero della Salute. Presso l'ASL TO4, a questo fine, è possibile rivolgersi all'Ospedale di Chivasso, di Ciriè e di Ivrea (far riferimento alla Direzione Sanitaria ospedaliera del Presidio in cui si andrà a partorire).


Altri siti:
Associazione donatori midollo osseo (Admo), via Cavour 4, Villar Perosa (To), telefono 0121 315666, www.admo.it
Associazione italiana per la donazione di organi, cellule e tessuti (Aido), via Baiardi 5, Torino, telefono 011 6961695, www.aido.it
Associazione italiana donatrici sangue cordone ombelicale Sezione Piemonte (Adisco), via Ventimiglia 3, Torino, telefono 011 3134716, www.adisco.it
www.donalavita.net
Sedi
Ivrea
Per la donazione di midollo osseo:
Servizio Trasfusionale
Ivrea - ospedale - piazza Credenza 2
Telefono: 0125 414289; per le donazioni di sangue: 0125 414810
Aggiornamento effettuato il:
27/04/2022


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Contatti

A.S.L. TO4 - Sede legale: via Po n. 11 - 10034 Chivasso (TO) - p.iva 09736160012
Telefoni: 011 9176666 (Chivasso); 011 92171 (Ciriè); 0125 4141 (Ivrea)
Fax sede legale 011 9176322; pec direzione.generale@pec.aslto4.piemonte.it
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