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Data di pubblicazione: 09/07/2014
Facendo seguito alle notizie comparse in data 8 luglio su alcune testate on line e comunque riprese da altre fonti di informazione rispetto all’appalto per il Servizio di Risonanza Magnetica dell’Ospedale di Chivasso, preme fare alcune precisazioni.
- Innanzitutto non vi è stata, ad oggi, alcuna comunicazione a questa Direzione da parte dell’Autorità Giudiziaria rispetto a tale appalto, come pure né i Carabinieri del Nucleo NAS, né altre forze di Polizia si sono presentate presso questi uffici in questi giorni per acquisire documenti relativi a tale gara (cosa invece in maniera non veritiera attestata da alcuni organi di stampa).
- La gara in questione veniva espletata nel corso del primo semestre del 2013 dall’allora Federazione Torino Nord (che a quel tempo per conto dell’Asl To2 e dell’Asl To4 si occupava degli acquisti); la stessa comunicava all’Asl To4 l’esito della gara e la ditta vincitrice (Associazione di Imprese: CDC e Ra.se.co.), gara peraltro aggiudicata con uno sconto ulteriore di circa il 5% sull’originaria base d’asta. Rispetto a tale aggiudicazione veniva proposto ricorso al TAR Piemonte da parte di uno dei concorrenti (per l’esattezza erano tre: il precedente gestore Alliance Medical srl, l’ATI aggiudicataria, e LARC spa, società proponente il ricorso), ricorso che veniva respinto dal Tribunale Amministrativo.
Il nuovo servizio è attivo dal 01/06/2013.
- Pertanto, pur non avendo competenza amministrativa sulla gara in questione (appunto svolta dalla Federazione), ma essendo l’Asl To4 interessata alla gestione del servizio, si ritiene di esplicitare a questo punto per chiarezza di informazione le condizioni di aggiudicazione.
Il service di risonanza magnetica presso l’Ospedale di Chivasso risale al 2004. L’ultima fornitura (da parte della società Alliance Medical srl di Roma) era prevista al termine del precedente appalto di 7 anni (+ 1 di estensione) con scadenza febbraio 2013. L’apparecchiatura allora in uso, al 2013, aveva quindi 8 anni di vita (10 anni è il limite al di là del quale il produttore non garantisce più l’assistenza per vetustà e qualità degli esami). La gara pubblicata a fine 2012 richiedeva comunque, non una nuova risonanza magnetica (come indicato nelle notizie stampa), ma l’aggiornamento tecnologico di quella già “in uso” riscattata a costo zero dall’Asl, delle apparecchiature utili al suo funzionamento, l’assistenza tecnica e manutentiva, ed il personale medico, tecnico e amministrativo per realizzare 12.000 prestazioni annue. Infatti il motivo dell’impiego dei service in sanità pubblica (i primi esempi in Regione risalgono agli anni ’90, ed oggi sono circa dieci in Piemonte gli ospedali pubblici che si avvalgono di tale modalità gestionale) è giustificato dalla carenza di personale specializzato in materia, l’impossibilità comunque ad assumere quello utile (per 12 ore di attività su 6 giorni la settimana sarebbero necessari 3 medici, 4 tecnici e 4 amministrativi), dalla mancanza di finanziamenti per la sostituzione o acquisizione di nuova tecnologia, oltre ad i più elevati standard di produzione che la gestione “privata” sotto il controllo pubblico (il Primario, e responsabile del Servizio, è il Direttore della Radiologia di Chivasso) riesce a garantire.
- Le condizioni di fornitura globale per i 7 anni alla ditta aggiudicataria sono complessivamente (appunto per l’effettuazione di 12.000 esami RM/anno sugli oltre 50.000 esami RM/anno che i cittadini dell’ASL TO4 richiedono): 10.268.000 € per le prestazioni radiologiche (personale incluso) pari a circa 1.400.000 € anno e 1.282.724 € per l’ammortamento dell’aggiornamento della macchina (oggi una delle più evolute in questa categoria), le apparecchiature accessorie per farla funzionare, l’assistenza tecnica, i lavori edili, il materiale di consumo e l’interfacciamento con il sistema informatico, pari a circa 180.000 € anno.
- Cio’ significa che, se si considera la tariffa come unico indicatore, l’Asl To4 paga oggi alla società del service circa 120 € per esame contro i 160 € riconosciuti per quelle prodotte in centri privati accreditati (es. LARC, Koelliker, Malpighi, etc.) o in altri centri pubblici. Se si somma anche il costo del miglioramento tecnologico della risonanza e gli altri costi tecnici, tale tariffa sale a 130 € circa ossia comunque ancora il 20% in meno della tariffa regionale altrimenti pagata.
- Pertanto al di là di ogni altra considerazione risulta non veritiera l’affermazione che i risparmi rispetto a tale servizio siano presunti e non reali.
Anzi, alla luce di tali economie, abbiamo proposto all’Assessorato alla Sanità Regione Piemonte (con note prot. 24523 del 12/03/2014 e prot. 48631 del 21/5/2014) di acquisire parte dell’attività RM prodotta dai privati garantendo l’apertura del servizio anche la domenica e nelle ore serali.
- Si fa presente che la spesa..................
..............Il testo completo della lettera è pubblicato in allegato
Allegati
Testo completo della lettera
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