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Data di pubblicazione: 21/10/2014
Un tecnico di radiologia in più dedicato allo Screening Mammografico presso l’Ospedale di Ciriè a partire dal prossimo mese di dicembre. E’ uno degli ultimi interventi attivati dalla Direzione Generale dell’ASL TO4 per potenziare l’attività di prevenzione dei tumori al seno. Intervento che si è reso possibile grazie al fatto che un tecnico di radiologia che opera part-time presso il Centro di Senologia di Strambino si è reso disponibile a passare a tempo pieno presso l’Ospedale di Ciriè, sempre per l’attività di screening mammografico, a partire da gennaio 2015. Ma fin dal prossimo mese di dicembre questo tecnico comincerà a svolgere parte della sua attività a Ciriè.
“Fin dal nostro insediamento – spiega il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Flavio Boraso – siamo stati consapevoli di un problema che affliggeva lo screening mammografico, in particolare nell’area ciriacese. Problema che risaliva a diversi anni prima, al 2008, quando Venaria e altri comuni limitrofi furono scorporati dall’ASL TO4 e accorpati all’ASL TO3. Così, tre tecnici di radiologia di Venaria, dedicati allo screening mammografico dell’area ciriacese e lanzese, rimasero all’ASL TO3, fatto coincidente con il periodo del blocco delle assunzioni”.
“Abbiamo, quindi, cercato – continua il dottor Boraso – di risolvere il problema che si era venuto a creare con diversi interventi. In questi ultimi mesi, tra l’altro, abbiamo anche previsto, nel piano di assunzioni, un tecnico di radiologia in più da dedicare all’attività di screening mammografico presso l’Ospedale di Ciriè. E il concorso per l’acquisizione di tecnici di radiologia è in fase di svolgimento”.
E con due tecnici di radiologia in più all’Ospedale di Ciriè – uno che passa a tempo pieno spostandosi dal Centro di Strambino e uno nuovo assunto – si potranno effettuare, in questa sede, oltre a più esami nelle altre tipologie di diagnostica, almeno 5.000 mammografie di screening in più all’anno.
Ma questi sono gli ultimi di una serie di interventi realizzati in questi anni per potenziare lo Screening Mammografico dell’ASL TO4. Interventi che vanno dall’aver inviato, presso l’Ospedale di Ciriè, tecnici di altre sedi aziendali, all’aver dedicato radiologi alla specifica attività di screening, all’aver previsto prestazioni aggiuntive anche per i medici radiologi dedicati alla senologia.
Gli interventi citati, unitamente ai due tecnici in più, consentiranno di completare, nella sede di Ciriè, gli inviti per le mammografie all’interno del programma “Prevenzione Serena”.
Contestualmente è stata potenziata la Radiologia di Settimo Torinese, con un nuovo mammografo digitale che consentirà di effettuare all’anno circa 7.000 esami mammografici.
“Con soddisfazione – prosegue il dottor Boraso – possiamo dire che, portando a regime tutte le sedi periferiche aziendali in cui si effettua lo screening mammografico, abbiamo concluso il progetto della rete aziendale dedicata a questa attività. Progetto che prevedeva un Centro di Senologia Diagnostica di riferimento per tutta l’Azienda – creato a Strambino, dove opera un’équipe medica multidisciplinare altamente qualificata nel settore – e più unità periferiche aziendali – presso gli Ospedali di Chivasso, di Ciriè, di Ivrea e di Settimo Torinese – in cui si effettuano le mammografie con apparecchiature digitali di ultima generazione, che permettono l’interconnessione con il Centro di riferimento. Alla base dell’intero progetto vi era la consapevolezza che la diagnosi precoce del tumore della mammella è difficile e richiede competenza specifica, apparecchiature adeguate e frequente integrazione tra più tecniche diagnostiche”.
Le immagini digitali acquisite con i mammografi di ultima generazione, infatti, possono essere visualizzate dagli specialisti del Centro Senologico aziendale di Strambino, consentendo l’opportunità di effettuare diagnosi e refertazione a distanza (telediagnosi e telerefertazione) da parte di medici altamente competenti nel settore. Tutte le indagini mammografiche, sia diagnostiche sia di screening, sono inviate dalle diverse sedi ospedaliere dell’ASL al Centro di Strambino dove si effettuano il primo livello di lettura e il secondo e terzo livello diagnostico, che consistono nella revisione dei casi, nella visita alle donne, nel completamento delle indagini mammo-ecografiche e nell’esecuzione di eventuali agobiopsie e della risonanza magnetica (quest’ultima si effettua presso l’Ospedale di Chivasso).
“Pur in un momento non semplice per quanto riguarda la disponibilità delle risorse – conclude il dottor Boraso –, stiamo comunque mettendo in atto ogni sforzo possibile per limitare il disagio agli utenti e garantire un buon livello di servizi ai cittadini. E la nostra azione è rafforzata dalla disponibilità degli operatori, che credono nell’Azienda...................
..................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato
Allegati
Testo completo del comunicato
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