Progetto LocoMotiva - Dipartimento Patologia delle Dipendenze
Data di pubblicazione: 15/11/2010
“LocoMotiva” nasce nel marzo 2010, è un progetto del Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell’A.S.L. TO4 in partnership con GTT (Gruppo Torinese Trasporti), è rivolto a tutti i giovani pendolari che utilizzano le linee ferroviarie della Torino-Ceres e della Canavesana (Torino-Rivarolo) e i “movicentro” di Ivrea e Chivasso.
Il progetto nasce dalla considerazione che negli ultimi anni si è assistito a un radicale cambiamento della scena del consumo delle sostanze psicotrope e dei presupposti che determinano le persone alla loro ricerca, un fenomeno che riguarda indistintamente i comportamenti connessi all’uso/abuso di sostanze psicotrope, legali e illegali.
Il proposito è di rivolgersi ai giovani consumatori, compresi quelli che presentano la caratteristica di pensare che tutto ciò che fanno è “normale”, scevro da possibili conseguenze negative, che anche quando sono previste, o prese in considerazione, lo sono in modo molto virtuale, astratto, lontano dalla reale possibilità che possa accadere a loro e ai loro amici.
Questa non percezione dei rischi collegati a comportamenti di consumo e abuso di sostanze psicotrope comporta che le conseguenze negative, anche quando si verificano, sono attribuite a fatalità, destino avverso, ingiustizia, e non a responsabilità personali o di gruppo. Si è definito così un intervento articolato in più moduli direttamente sul territorio ampliando il livello di offerta alle persone che non si riconoscono alcuna o scarse problematicità connesse all’uso e/o abuso di sostanze psicotrope e tanto meno si riconoscono “tossicodipendenti” e che, pertanto, non afferiscono ai Servizi.
Data la caratteristica del territorio, costituito da alcuni centri di media grandezza, con una popolazione scolastica, target dell’intervento, che vi afferisce quotidianamente, le stazioni ferroviarie, i Movicentro, di Ivrea, Chivasso, Settimo Torinese, Ciriè, Ceres, Rivarolo e i treni che le collegano costituiscono un buon punto di osservazione del fenomeno e di possibile intervento.
Il progetto si propone quindi di entrare precocemente in contatto, attraverso la divulgazione di materiale informativo costituito da flier/manifesti, materiale di prevenzione e la presenza di operatori opportunamente formati, con una popolazione di giovani / giovani adulti potenzialmente consumatori di sostanze non in contatto con il sistema dei servizi con gli obiettivi di: - costituire una rete di contatti fiduciari informali che permettano il dialogo e l’emersione dei bisogni presso la popolazione target; - promuovere la circolazione di informazioni corrette sui rischi sociali e sanitari presso i giovani studenti pendolari; - favorire la costruzione di un continuum tra “strada” e servizi formali di cura ; - essere un presidio di ascolto, orientamento, accompagnamento e protezione sociale sulla “strada” sviluppando anche funzioni di osservatorio e mappatura delle diverse forme di marginalità presenti nel territorio di competenza; - diffondere strumenti di prevenzione selettiva.
L’équipe, composta da due operatori, interviene dalle ore 12.30 alle ore 14.30 il lunedì presso il Movicentro di Ivrea, il martedì a Chivasso, il giovedì sulla linea ferroviaria Torino-Ceres e il venerdì sul tratto Torino-Rivarolo, nei mesi di attività scolastica.
Negli allegati sono pubblicati i volantini sulle sostanze e i comportamenti d'abuso.