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Data di pubblicazione: 10/11/2011
Le cure domiciliari sono cure rivolte alle persone affette da patologie che possono essere curate a domicilio in regime di sicurezza.
Le cure domiciliari vengono erogate attraverso gradi diversi di intensità e complessità assitenziale.
Alle persone che necessitano soltanto di prestazioni sanitarie, e che per motivi di salute e di non autosufficienza non possono recarsi presso gli ambulatori è offerto un servizio domiciliare infermieristico.
E’ è per lo più un’attività prestazionale su richiesta del Medico di Famiglia (ad esempio medicazioni semplici ; prelievi ematici, addestramento del paziente e dei familiari per il raggiungimento di un autonomia gestionale come nel caso di somministrazione di insulina, o cambio di sacche per stomizzati).
Questo servizio è denominato SID : Servizio infemieristico Domiciliare.
I pazienti, soprattutto anziani, affetti da patologie croniche che determinano uno stato di non autosufficienza e che quindi non sono in grado di raggiungere o non possono essere trasportati presso l’ambulatorio del medico di famiglia, quando necessitano di controlli clinici frequenti, possono usufrire dell’ Assistenza Domiciliare Programmata : ADP che è erogata direttamente dal Medico con accessi, appunto programmati, a domicilio mensili, quindicinali o settimanali.
Esitono infine due gradi di assistenza più complessi che prevedono un’integrazione tra medici, operatori sanitari e sociali.
Per l’assistenza di situazioni « più impegnative » in fase acuta o post acuta, che richiedano terapie infusionali, con gestione di alimentazione parenterale e/o enterale, medicazione e gestione di cateteri venosi centrali, medicazioni di di lesioni cutanee molto complesse, terapia del dolore e gestione palliativa di sintomi importanti come si riscontra nell’assistenza ai malati oncologici terminali, si ricorre ad un’assitenza integrata che si scinde in due gruppi : quello dell’Assistenza Domiciliare Integrata ADI e quella dell’Assistenza Domiciliare Integrata e Cure Palliative ADI-UOCP.
In questi casi gli operatori che intervengono a domicilio oltre al medico curante sono infermieri, alcuni medici specialisti , operatori socio sanitari in casi particolari per la pratica dell’igiene , medici specialisti in cure palliative nel caso di ADI-UOCP.
Queste formule assistenziali comunque sono possibili solo in presenza di un familiare o persona di fiducia che collabori all’assistenza denominato Care- Giver.
Gli interventi a domicilio infatti sono limitati nel tempo nella giornata ed alcune piccole azioni vengono affidate al care-giver previo addestramento ( ad esempio per terapie che possono durare ore non è possibile che l’infermiere permanga a domicilio per tutta la durata della somministrazione essendo diversi i pazienti da seguire sul territorio).
In questi ultimi tempi si sta ragionando sulla possibilità di arricchire la nostra offerta assistenziale con un intervento tecnico in più per servire al meglio la persona sofferente, assistita in ADI o ADI-UOCP, e di confermare ancora una volta che l’assistenza domiciliare rappresenta il fiore all’occhiello della nostra ASL.
E’ proprio in questi casi che a volte ci si trova di fronte a pazienti con un « patrimonio venoso » non facilmente accessibile, i quali necessiterebbero di un impianto « veloce « di un catetere venoso che possa permanere sufficientemente a lungo.
Molti di loro sono inviati c/o la terapia antalgica ospedaliera per l’impianto di cateteri venosi centrali a media e lunga permanenza, quindi con tutte le procedure relative e lo spostamento del paziente.
In alcuni casi potrebbe essere possibile e sufficiente impiantare a domicilio, a letto del paziente, un catetere venoso più semplice dei precedenti che possa permanere almeno un mese nella sede dell’impianto.
Per fare questo occorre tuttavia eseguire la manovra, da parte di infermieri addestrati, sottoguida ecografica.
Questa possibilità permetterebbe di non spostare il paziente ( alle volte è praticamente impossibile) e di eseguire tempestivamente l’impianto.
Il Servizio Cure Domiciliari non ha tempi di attesa e fornisce una risposta operativa alle necessità dei pazienti entro le 24/48 ore.
Nel corso del 2011 sono stati trattati 2.225 casi, sono state eseguite dai medici di medicina generale 16.522 prestazioni ed effettuati 24.132 accessi.
In totale le prestazioni sanitarie fornite dal servizio sono state 44.146
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