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Data di pubblicazione: 04/10/2012
Dallo scorso anno è in atto una nuova organizzazione per aree di intensità di cure che coinvolge l’intero Dipartimento chirurgico degli Ospedali di Ivrea e di Cuorgnè. Ospedali che, da anni, offrono servizi integrati ai cittadini. Per quanto riguarda il settore chirurgico, per esempio, da tempo l’attività dell’Ospedale di Cuorgnè è compatibile con le attività di ricovero a ciclo breve, mentre, a partire dallo stesso periodo, le persone affette da patologie tumorali di interesse chirurgico sono ricoverate presso l’Ospedale di Ivrea, dove è presente un’organizzazione qualificata e completa per prendersi cura di loro.
“L’organizzazione del Dipartimento chirurgico per aree di intensità di cure – dichiara il Direttore Generale dottor Flavio Boraso – è un modello organizzativo innovativo in ambito chirurgico, rivolto a garantire cure appropriate alla complessità della patologia trattata e ai bisogni della persona malata”. “L’obiettivo – aggiunge il dottor Boraso – è quello di assicurare uno standard di assistenza qualitativamente elevato per tutti gli utenti con problemi chirurgici, e un livello ancora più alto e specialistico se sono presenti patologie più complesse o se la persona, per le sue condizioni cliniche, necessita di un particolare livello di cure”.
Dallo scorso anno, presso l’Ospedale di Ivrea, i posti letto delle strutture di Chirurgia Generale, di Urologia, di Otorinolaringoiatria e di Oculistica sono stati riorganizzati in due livelli: l’area a media-alta complessità assistenziale (per persone affette da patologie chirurgiche complesse, per ricoveri urgenti), ubicata al secondo piano del blocco A dell’Ospedale; e l’area a media-bassa intensità di cure (day hospital e week surgery, intendendo con quest’ultimo termine la degenza a ciclo breve dal lunedì al venerdì), ubicata al secondo piano sotto del blocco B dello stesso Ospedale.
Due riflessioni, poi, hanno dato lo spunto per avviare, in questi ultimi mesi, il completamento in via sperimentale del nuovo modello organizzativo del Dipartimento chirurgico presso l’Ospedale di Cuorgnè: da un lato la necessità di offrire agli utenti profili di assistenza compatibili con le risorse presenti nella struttura ospedaliera; dall’altro, la necessità di razionalizzare le risorse, dato che nei fine settimana la Chirurgia di Cuorgnè era praticamente priva di utenti pur in presenza di personale inserito nei turni di servizio.
Dallo scorso mese di luglio sono stati riorganizzati i posti letto delle strutture di Chirurgia-Ortopedia e di Day Surgery e, dalla settimana in corso, è stata attivata l’area a media-bassa intensità di cure (day hospital e week surgery). Si sono, quindi, razionalizzate le attività e le risorse per garantire un livello di cure qualitativamente elevato alle persone che necessitano di un intervento chirurgico programmato. “Per esempio – spiega il Responsabile della Chirurgia di Ivrea-Cuorgnè dottor Lodovico Rosato – l’obiettivo è anche quello di mantenere la stessa attività operatoria e gli stessi volumi di prestazioni, ma concentrando le sedute operatorie nei primi tre giorni della settimana e consentendo così la dimissione dei ricoverati entro il venerdì”.
E’ anche importante sottolineare che la week surgery si fonda su un’organizzazione basata sulla programmazione e sui percorsi di cura, facendo sì che l’iter dell’utente si concluda entro il venerdì. E’ stato, però, anche previsto un percorso specifico qualora insorgano eventuali complicanze che impediscano la dimissione entro il venerdì.
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