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Data di pubblicazione: 11/04/2013
Il PASS (Progetto Andrologico di Screening per Studenti) è un’iniziativa di prevenzione che l’ASL TO4 ha voluto realizzare per fornire ai giovani di oggi, papà di domani, le corrette informazioni e le opportunità di diagnosi e di trattamento delle eventuali problematiche uro-andrologiche, cioè delle problematiche che interessano la salute riproduttiva e sessuale dell’uomo, al fine di entrare con serenità nell’età adulta. Il PASS si rivolge agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole superiori. L’iniziativa è partita nell’anno scolastico 2012-2013 presso le scuole afferenti ai Distretti sanitari di Chivasso e di Cuorgnè (dei quali fanno parte anche gli istituti con sede a Castellamonte e a Rivarolo Canavese), ma sarà poi estesa a tutti gli altri Distretti dell’Azienda. Il progetto si compone di una prima parte informativa, rivolta agli studenti di entrambi i sessi – poiché le studentesse di oggi saranno le compagne e le madri di domani – basata su una presentazione con diapositive e discussione da tenersi nelle scuole e sulla distribuzione a ciascuno studente di un opuscolo informativo sugli stessi argomenti e di una seconda parte più prettamente medica consistente in visite andrologiche preventive, riservate agli studenti maschi che ne avranno fatto richiesta.
Il PASS – che ha ottenuto il patrocinio scientifico dell’Associazione Urologi Italiani (AURO.IT), importante Società scientifica nazionale in ambito urologico – riprende molte delle modalità organizzative, informative e operative di un’analoga iniziativa realizzata, a partire dal 2010, dalla struttura di Urologia di Novi Ligure e Tortona (ASL di Alessandria) diretta dal dottor Franco Montefiore. L’avvio dell’iniziativa presso l’ASL di Alessandria fu condivisa con il dottor Flavio Boraso, Direttore Generale dell’ASL TO4 dallo scorso maggio e allora Direttore Sanitario degli Ospedali di Novi Ligure e Tortona e Coordinatore della rete dei presidi ospedalieri dell’Azienda. Nell’ASL TO4 il referente del progetto è il dottor Scipio Annoscia, responsabile delle strutture di Urologia dell’Azienda, coadiuvato dal dottor Massimo Ollino di Ivrea e da altri medici urologi delle stesse strutture operative.
Il Rotary Club ha partecipato in modo molto attivo e generoso alla realizzazione del PASS: i Club di Chivasso e di Cuorgnè-Canavese hanno stanziato 2.500 euro ciascuno per coprire le spese di ticket delle visite (e delle eventuali prestazioni diagnostiche di primo livello che dovessero risultare opportune alla luce delle visite stesse), mentre il Distretto Rotariano 2031 si è fatto carico delle spese di pubblicazione dell’opuscolo informativo.
Martedì 16 aprile alle 20, a Castellamonte, presso il Ristorante Tre Re, si svolgerà una riunione congiunta (Interclub) organizzata dai Rotary Club di Cuorgnè-Canavese e di Chivasso per presentare l’iniziativa. Prenderanno la parola il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso, il Primario Urologo di Novi Ligure e Tortona dottor Montefiore (che presenterà i risultati dei primi due anni di esperienza del progetto presso le sue sedi oltre che le prospettive future), il Primario Urologo dell’ASL TO4 dottor Annoscia (che riferirà sullo stato dei lavori del PASS nella nostra Azienda), oltre ai Presidenti dei due Rotary Club, Fiorenzo Perelli (Cuorgnè-Canavese) e Armando Marello (Chivasso). Tra gli ospiti sono annunciati il Governatore del Distretto Rotariano attuale, professor Pierluigi Baima Bollone, e quello del prossimo anno, professor Sergio Bortolani, oltre ai Presidenti dei Rotary Club di Ciriè, Ivrea e Settimo Torinese, al Direttore del Laboratorio Analisi di Ivrea-Cuorgnè dottor Arturo Ferrini (referente del PASS nell’ambito del Rotary Club di Cuorgnè-Canavese) e ai Direttori dei Distretti sanitari di Cuorgnè (dottoressa Lavinia Mortoni) e di Chivasso (dottor Mauro Trioni).
L’andrologia è quella branca della medicina che studia e cura le patologie dell’apparato genitale e della sfera sessuale maschile (con tutte le possibili implicazioni di pertinenza urologica, endocrinologica, psico-sessuologica e riproduttiva); è noto che alcune di tali patologie possono insorgere nell’adolescenza e possono causare danni anche gravi della capacità procreativa, se non riconosciute e trattate tempestivamente.....................
................... Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato
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