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Sanità più facile con la Casa Digitale. In Val Soana il servizio per il ritiro dei referti online ha davvero migliorato la vita dei cittadini
Data di pubblicazione: 05/06/2013
Sono finiti i tempi in cui vivere in montagna significava rinunciare a tante “comodità” riservate alle città. Lo possono ben dire gli abitanti della Comunità Montana Valli Orco e Soana, che da novembre 2012 hanno a loro disposizione un servizio per ritirare on line i referti degli esami di laboratorio, evitando così di doversi spostare per recarsi allo sportello della struttura sanitaria.
Si tratta di un servizio regionale realizzato dal CSI Piemonte, promosso dalla Comunità Montana e dall’ASL TO4, dedicato agli abitanti dei Comuni di Valprato Soana, Ronco Canavese e Ingria. La sperimentazione è partita da questi territori dove è alto il rischio di digital divide e dove gli spostamenti possono essere problematici, in particolare per i residenti anziani. La tecnologia è stata messa a disposizione di tutti grazie alla Casa Digitale di Ronco Canavese, dove un operatore aiuta i cittadini nel ritiro e nella stampa dei referti.
A sei mesi dall’inaugurazione, l’iniziativa si è dimostrata un successo. Della popolazione residente stabilmente in Valle Soana (per più di sei mesi l’anno), il 55% ha utilizzato il servizio. Anche le analisi di customer satisfaction hanno riportato ottimi risultati: tutte le persone intervistate si sono infatti dichiarate soddisfatte dell’iniziativa e del suo funzionamento. Nella Casa digitale, inoltre, è situato il nuovo ambulatorio medico, aperto negli stessi orari in cui ci si può rivolgere all’operatore che si trova nell’ufficio accanto per richiedere i referti degli esami medici.
“È stata un’iniziativa molto importante per il nostro territorio”, afferma con soddisfazione il Presidente della Comunità Montana Valli Orco e Soana e Sindaco di Ronco Canavese Dott. Danilo Crosasso, “ora dobbiamo valutare congiuntamente tutte le possibilità per estendere il servizio anche ai restanti Comuni delle Valli Orco e Soana”.
"Sono sinceramente soddisfatto dei risultati della sperimentazione - riferisce il Direttore Generale dell'ASL TO4 dottor Flavio Boraso - che premiano l'impegno dedicato, fin dal nostro insediamento, all'ascolto attivo e alla ricerca continua di un dialogo costruttivo con il territorio e con le altre amministrazioni pubbliche". "Il successo dell'iniziativa - aggiunge il dottor Boraso - è frutto della volontà di lavorare in rete tra enti diversi. Parole chiave come collaborazione, sinergia e integrazione rappresentano la strategia vincente per conciliare la necessaria riduzione dei costi con il dovere di rendere più facile e veloce il rapporto dei cittadini con le pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo ai più disagiati".
Conclude Davide Zappalà, Presidente del CSI Piemonte: “La Casa Digitale di Ronco Canavese è una dimostrazione concreta di come l’innovazione e i servizi digitali possano migliorare la qualità della vita dei cittadini, anche in zone geograficamente più isolate. Ci auguriamo che questa esperienza possa essere di esempio per altri Comuni e forme associate in tutto il territorio piemontese”.