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Data di pubblicazione: 18/07/2013
A circa sette mesi dall’istituzione della Breast Unit dell’ASL TO4, l’unità in cui si integrano tutti gli specialisti che in ambito aziendale si occupano di senologia per garantire alle donne affette da tumore mammario percorsi diagnostico-assistenziali efficaci, rapidi, coordinati e attuali, ecco alcuni numeri riferiti al 1° semestre 2013 per definire un bilancio dell’attività svolta.
L’attività di Screening Mammografico è rappresentata da 10.473 mammografie ripartite tra le diverse sedi: 5.980 a Strambino; 669 a Ivrea; 2.924 a Settimo Torinese; 259 a Chivasso; 641 a Ciriè.
L’attività diagnostica radiologica in ambito senologico è costituita da un totale di 6.709 prestazioni, tra mammografie, ecografie mammarie e biopsie nelle diverse sedi:
• Mammografie: 1.555 a Ivrea; 918 a Strambino; 603 a Chivasso; 465 a Ciriè;
• Ecografie mammarie: 644 a Ivrea; 1.162 a Strambino; 233 a Chivasso; 277 a Ciriè;
• Biopsie: 238 a Ivrea; 539 a Strambino; 25 a Chivasso; 50 a Ciriè.
Le biopsie sono state effettuate dai medici dell’Anatomia Patologica, in collaborazione con i medici chirurghi e radiologi. La Radiologia, infatti, ha supportato i chirurghi nella localizzazione delle lesioni non palpabili posizionando complessivamente 73 reperi metallici sotto controllo ecografico o mammografico.
Nell’ambito dell’Attività Chirurgica Senologica dell’Ospedale di Ivrea sono stati trattati nei primi sei mesi del 2013 120 nuovi casi di donne affette da patologie mammarie (contro 208 nuovi casi nell’intero 2012).
Complessivamente sono state effettuate 183 procedure chirurgiche:
• Chirurgia per lesioni maligne: mastectomie 21; quadrantectomie 67; biopsie del linfonodo sentinella 61; dissezioni ascellari 7;
• Chirurgia onco-plastica, con la collaborazione del chirurgo plastico: inserzione di espansore 6; inserzione di protesi definitiva 1;
• Chirurgia per lesioni benigne: exeresi ampie 20.
Negli interventi chirurgici conservativi l’Anatomia Patologica ha sempre valutato già in sala operatoria la validità dei margini di resezione, riducendo, così, l’incidenza delle recidive locali.
L’attività dell’Ambulatorio di Senologia Chirurgica di Ivrea è consistita in 96 prime visite e 357 visite di controllo. A queste vanno aggiunte 107 visite di chirurgia plastica, effettuate dal consulente chirurgo plastico settimanalmente presente presso l’Ambulatorio.
Le donne che necessitavano di radioterapia dopo il trattamento chirurgico conservativo sono state trattate presso la Radioterapia di Ivrea nell’ambito della Breast Unit: nel primo semestre 2013 sono stati eseguiti 97 trattamenti radioterapici.
Nell’ambito dell’Oncologia si sono svolte 161 visite collegiali pre e post operatorie del Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC), intendendo per GIC l’équipe medica, costituita da professionisti di diverse specializzazioni, che segue l’utente, stabilendo i percorsi di cura più appropriati attraverso una visione complessiva della persona malata. Sono stati prescritti 82 trattamenti ormonoterapici ed eseguite 33 chemioterapie (di cui 13 preoperatorie).
Si è dimostrato molto utile, nel percorso riabilitativo post-operatorio, il trattamento fisioterapico dedicato alle donne sottoposte a intervento chirurgico per tumore al seno con asportazione dei linfonodi ascellari. Si tratta di una condizione che può in alcuni casi determinare il gonfiore del braccio provocato da un accumulo di liquidi: in questi casi è appropriato un trattamento fisioterapico rivolto all’eliminazione manuale dei liquidi in eccesso con la tecnica del linfodrenaggio. Hanno aderito a questo percorso riabilitativo tutte le utenti che sono state sottoposte alla dissezione del cavo ascellare. Sono state effettuate 265 visite e controlli fisiatrici, 580 cicli di linfodrenaggio e 155 prestazioni di rieducazione motoria della spalla.
Sono stati effettuati tre meeting del team multidisciplinare, nell’ambito dei quali si sono verificati i dati di ciascuna struttura afferente alla Breast Unit, attuando necessari correttivi per le criticità e verificando l’efficacia dei percorsi diagnostici terapeutici in uso. Sono stati incontri importanti anche per la programmazione di attività scientifiche e per la partecipazione a studi di ricerca con l’Università di Bologna e di Firenze. Questi meeting rappresentano una novità della Breast Unit, perché si aggiungono agli incontri multidisciplinari settimanali che già si svolgevano prima della sua istituzione. Questi ultimi, peraltro, hanno una valenza prevalentemente clinica, con discussione tra i vari specialisti di tutti i casi sottoposti a trattamento.
“Siamo molto soddisfatti dell’attività svolta – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso – e di questo ringraziamo tutti gli operatori della Breast Unit per la professionalità e l’impegno dimostrati.......................
..................... Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato
Allegati
Testo completo del comunicato
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