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Data di pubblicazione: 21/10/2013
La patologia tiroidea ha oggi un’elevata prevalenza nella popolazione generale. In virtù del suo corredo sintomatologico, per lo più scarso e aspecifico nelle forme iniziali, è spesso oggetto di diagnosi fortuita e occasionale. Le patologie benigne, se non riconosciute e adeguatamente trattate, possono portare a quadri clinici cronici o acuti anche di rilevante importanza. Le neoplasie maligne, molto spesso asintomatiche, rappresentano una quota minoritaria, benché di entità crescente e certamente non trascurabile. Una diagnosi tempestiva e un adeguato iter terapeutico garantiscono quasi sempre, anche in questi casi, la guarigione e il pieno mantenimento dell’aspettativa e della qualità della vita.
Proprio partendo da questi presupposti, domani martedì 22 ottobre si svolgerà, presso i locali del salone pluriuso di Vische, la presentazione del progetto di screening delle patologie della tiroide finanziato dalla Fondazione Banca del Canavese e realizzato con la collaborazione dell’ASL TO4.
Il progetto ha l’obiettivo di offrire gratuitamente a un campione di popolazione, i soci della Banca d’Alba e del Canavese che non abbiano patologie tiroidee già note, uno screening della tiroide rapido, qualificato e a basso costo. Il fine è quello di escludere o di identificare eventuali elementi patologici e di fornire, quando necessario, una stratificazione del rischio. Lo screening si basa sull’adesione volontaria degli interessati, si rivolge alle persone di età compresa tra i 30 e i 70 anni e si svolgerà nel prossimo mese di novembre.
“Abbiamo prontamente aderito alla richiesta di collaborazione per questo progetto – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso – perché è dovere istituzionale dell’Azienda tutelare la salute dei cittadini, ma anche perché dal campione sottoposto a screening, pur se limitato, si trarranno dati epidemiologici che potranno essere utili ai medici specialisti aziendali che si occupano di patologie della tiroide”. “Questa collaborazione – aggiunge il dottor Boraso – può essere la prima di altre future partnership con la stessa Fondazione o con altri soggetti che vogliano impegnarsi al servizio della tutela della salute della comunità. Comunque non si esclude che tale progetto possa ampliarsi già dal prossimo anno”.
"Ognuno di noi – commenta il Presidente della Fondazione Banca del Canavese Giovanni Cucco – oggi è chiamato e può scegliere di partecipare e di influenzare la crescita e la salute del pianeta. Attraverso le nostre azioni quotidiane, le nostre scelte, possiamo sostenere la bellezza o la distruzione del pianeta, possiamo intervenire sull'ambiente, sull’economia, sul sistema alimentare, sul sistema salute”. “Questo progetto – conclude il Presidente Cucco – è un esempio di come le risorse spese bene possano soddisfare i bisogni di salute e al contempo dare un contributo scientifico utile per valutare l’impatto di una malattia, guidando così le decisioni di chi programma e gestisce la salute pubblica. Tutto ciò a conferma del nostro slogan: una banca differente!”.
La fase diagnostica del progetto è costituita dall’esecuzione di due esami, fra loro complementari: un prelievo ematico per il dosaggio del cosiddetto “TSH Riflesso”, che permette di valutare la funzionalità della tiroide, e l’ecografia tiroidea, che ne consente la valutazione morfologica (della forma e della struttura). Che cos’è in breve il “TSH Riflesso”? Si tratta di una sequenza di esami a cascata che parte dal dosaggio dell’ormone TSH, l’ormone che controlla l’attività della tiroide, e che prevede ulteriori indagini sulla base di opportune soglie decisionali. Il “TSH Riflesso” è uno strumento efficace per escludere una possibile alterazione funzionale tiroidea nelle persone con manifestazioni cliniche assenti o molto sfumate e, limitando alcune tipologie di esami, permette di ridurre il costo dello screening della funzionalità della tiroide assicurando contemporaneamente al medico informazioni sufficienti per uno primo inquadramento clinico.
Il prelievo di sangue e l’ecografia saranno effettuati nella stessa seduta presso il palazzo Banca del Canavese a Vische in via Marconi 1. I soci della Banca d’Alba e del Canavese potranno accedere allo screening dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18, a partire dal prossimo 4 novembre, previa prenotazione presso la Fondazione.
La Fondazione Banca del Canavese mette a disposizione l’ecografo, il personale medico specializzato per l’esecuzione dell’ecografia e il personale infermieristico per i prelievi. Il dosaggio del “TSH Riflesso” e la fornitura del materiale per i prelievi sono a cura del Laboratorio Analisi dell’ASL TO4, ma la Fondazione rimborserà all’Azienda...............
.............Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato
Allegati
Testo completo del comunicato
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