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Ospedale di Chivasso: inaugurata oggi la nuova Risonanza Magnetica. Un'apparecchiatura di ultima generazione, una delle due al mondo di più alto livello
Data di pubblicazione: 12/12/2013
Lunedì 9 dicembre è entrata in attività e oggi, giovedì 12 dicembre, è stata inaugurata. Si tratta della nuova Risonanza Magnetica (RM) dell’Ospedale di Chivasso, un’apparecchiatura di ultima generazione – come previsto dal contratto di service aggiudicato nello scorso mese di giugno –, una delle due al mondo di più alto livello in questo momento (una in Europa, questa, e una negli Stati Uniti). Il Direttore Sanità della Regione Piemonte dottor Sergio Morgagni intendeva essere presente all’evento, ma non è stato possibile per impegni nei lavori della Commissione Sanità del Consiglio Regionale.
“La nuova apparecchiatura – ha riferito il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso – farà dell’Ospedale di Chivasso, dove annualmente si effettuano circa 12 mila esami di risonanza, il polo della radiodiagnostica per eccellenza dell’ASL TO4. Ora disponiamo di una strumentazione all’avanguardia e della possibilità di avvalerci di un’équipe, per la refertazione, considerata tra le migliori a livello nazionale”.
La formula è quella del service, per cui i medici, i tecnici e gli amministrativi dedicati sono operatori esterni, della ditta aggiudicataria dell’appalto – l’Associazione temporanea di imprese Ra.Se.Co. e C.D.C. di Torino –, che svolgono la propria attività sotto il coordinamento del dottor Giovanni Gatti, Direttore della struttura di Radiodiagnostica di Chivasso. La stessa ditta, poi, come previsto dal contratto di service, oltre a fornire l’apparecchiatura, garantirà l’aggiornamento tecnologico del sistema e la sua manutenzione. Anche la strumentazione di supporto, come i computer, sono assicurati dalla ditta aggiudicataria. L’ASL, da parte sua, paga il costo della prestazioni effettuate.
“Non solo l’attività è altamente qualificante – ha concluso il dottor Boraso –. A questo si aggiunge che la formula prevista permette di risparmiare considerevolmente rispetto all’effettuazione degli stessi esami in altri Centri pubblici o privati”. L’ASL, infatti, fruisce di uno sconto per singola prestazione pari al 35% rispetto al tariffario regionale, con un ulteriore sconto del 10% qualora il medico refertatore sia un dipendente dell’Azienda.