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Data di pubblicazione: 11/02/2014
Lo scorso 30 gennaio la Direzione Generale dell’ASL TO4 ha approvato la programmazione del fabbisogno relativo alle prestazioni di specialistica ambulatoriale per gli anni 2014-2015 con le relative azioni di razionalizzazione, sulla base di quanto previsto dalle indicazioni regionali con il Piano operativo per il triennio 2013-2015, approvato con la Deliberazione di Giunta Regionale numero 25-6992 del 30 dicembre 2013.
“Come sottolineato nel Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2015 – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso – il ruolo della specialistica ambulatoriale è centrale per creare i presupposti migliori per una gestione efficace dei problemi di continuità assistenziale”. “Il documento che abbiamo appena approvato – aggiunge il dottor Boraso – rappresenta una prima analisi e sintesi. Molti approfondimenti sono ancora in corso, ma è già stato possibile ipotizzare una serie di interventi concreti per la razionalizzazione del consumo di prestazioni specialistiche ambulatoriali. Interventi che potranno verosimilmente avere un riflesso positivo in termini di ricadute economiche, con il recupero di risorse da reinvestire nei servizi ai cittadini, ma anche, per esempio, di riduzione dei tempi d’attesa”.
Il documento è centrato sull’analisi critica dei consumi delle prestazioni ambulatoriali, sulla programmazione del fabbisogno atteso per gli anni 2013, 2014, 2015 e per il biennio 2016-2017 e sulle azioni per la razionalizzazione del consumo delle prestazioni stesse.
Non è questa la sede per ripercorrere il documento nella sua completezza, ma può essere utile focalizzare l’attenzione, pur in estrema sintesi, sugli interventi per la razionalizzazione del consumo di prestazioni ambulatoriali. Interventi dedicati, in particolare, al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva, alla proposta di rimodulazione degli accordi con gli erogatori privati, alle azioni per la riorganizzazione delle rete dei laboratori e a quelle per il recupero della mobilità passiva e al contenimento delle liste d’attesa.
I dati sui consumi delle prestazioni ambulatoriali da parte dei residenti dell’ASL TO4 confermano, in relazione al fattore appropriatezza prescrittiva, una variabilità a livello dei Distretti, peraltro contenuta in limiti fisiologici. In tale ambito – in cui è essenziale il coinvolgimento dei medici di famiglia – gli interventi devono avere come base di partenza le branche del laboratorio e della radiologia (che costituiscono quasi la metà del valore), oltre ad alcune prestazioni specialistiche.
L’ASL TO4 negli anni scorsi ha già messo in atto numerosi interventi a livello territoriale e ospedaliero. Sono stati costituiti tavoli di lavoro ospedale-territorio per la condivisione e l’utilizzo delle classi di priorità clinica da parte dei medici di famiglia, per la verifica di appropriatezza delle richieste di esami di laboratorio per lo screening della patologia tiroidea, la diagnostica dell’insufficienza renale, il dosaggio del PSA, i marker per il virus dell’epatite B, e delle richieste di Risonanza Magnetica, per la definizione del percorso riabilitativo, per uniformare organizzazione e comportamenti tra specialisti ospedalieri e medici di famiglia nel settore della diabetologia, della pneumologia, dell’ostetricia e ginecologia (colposcopia) e per l’accesso alle visite fisiatriche, dietologiche e cardiologiche. Sono stati, inoltre, costituiti tavoli di lavoro interaziendali per la verifica di appropriatezza di richieste interne di esami di laboratorio, di esami radiologici, di esami TC e di ecografie. E questi sono soltanto alcuni esempi.
Le ulteriori azioni da sviluppare a breve e medio termine per incidere sull’appropriatezza prescrittiva sono, per citarne alcune, l’attualizzazione delle classi di priorità clinica tramite incontri di audit (incontri nell’ambito dei quali, partendo dall’identificazione di un problema, si analizzano le cause e si definiscono l'obiettivo di miglioramento e gli interventi correttivi), il completamento della revisione congiunta ospedale-territorio per le richieste di ecocardiografia, la formalizzazione a livello aziendale di tavoli di lavoro tra specialisti ospedalieri e medici di famiglia già esistenti o da costituire sulla prescrizione degli esami di laboratorio e delle prestazioni di nefrologia, oculistica e cardiologia e sull’analisi dei dati relativi alla prescrizione degli esami di Risonanza Magnetica per intraprendere eventuali interventi correttivi. Particolare priorità assumono..........................
.......................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato
Allegati
Testo completo del comunicato
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