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La gara per la nuova TAC dell’Ospedale di Ciriè prevede anche una nuova TAC per l’Ospedale di Lanzo
Data di pubblicazione: 28/05/2014
Con una delibera dello scorso 17 aprile la Direzione Generale dell’ASL TO4 aveva indetto la gara per la fornitura “chiavi in mano” di una TAC di ultima generazione destinata all’Ospedale di Ciriè. Con un nuovo atto del 21 maggio scorso sono stati riaperti i termini per la presentazione delle offerte perché è stata ipotizzata anche la fornitura, sempre “chiavi in mano”, di una TAC per l’Ospedale di Lanzo, di cui il presidio è sprovvisto dal 2011. Fornitura, quest’ultima, che si intende però subordinata a specifica autorizzazione regionale.
“Abbiamo ritenuto importante prevedere un servizio TAC più accessibile ai cittadini delle Valli di Lanzo – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso –, già svantaggiati a causa delle difficoltà legate al territorio e, contemporaneamente, rispondere alle esigenze di studio diagnostico delle strutture operative del Presidio lanzese, in particolare del Day Hospital Oncologico e della Medicina”. “Rispondendo pertanto alle esigenze dei clinici e più diffusamente del territorio, noi abbiamo creato le condizioni per dotare l’Ospedale di Lanzo di una nuova TAC – aggiunge il dottor Boraso – e ora la valutazione spetta alla Regione in termini di programmazione anche rispetto ai volumi di prestazioni ambulatoriali previsti nelle singole Aziende”.
La formula “chiavi in mano” comprende la fornitura delle due TAC in noleggio operativo con assistenza tecnica full-risk, tutti i lavori strutturali e impiantistici di allestimento dei locali, compresi la progettazione esecutiva e la rimozione e lo smaltimento delle opere e delle installazioni preesistenti, la fornitura e la predisposizione degli arredi necessari e tutti i lavori di installazione delle apparecchiature. Per le nuove TAC è prevista l’opzione di riscatto a costo zero al termine del periodo di locazione fissato in 60 mesi, con l’opportunità per l’ASL, verificata la convenienza, di riaffidare il servizio per ulteriori 12 mesi previa rinegoziazione delle condizioni contrattuali. Il tetto dell’investimento complessivo, riferito ai 60 mesi per i due interventi, è previsto in circa 1 milione di euro, soggetto a ribasso in sede di gara.
“Ma il servizio TAC dell’Ospedale di Lanzo – conclude il dottor Boraso –, qualora dovesse concretizzarsi, sarà gestito in service, data la cronica carenza di tecnici e medici specializzati nel settore e l’impossibilità di assumere”. Il servizio TAC di Ciriè, infatti, continuerà a essere gestito dall’équipe di Radiologia del Presidio, mentre il personale sanitario dedicato al servizio TAC di Lanzo sarà costituito da operatori esterni, della ditta aggiudicataria dell’appalto, che svolgeranno la propria attività sotto il coordinamento del dottor Aldo Cataldi, Direttore della Radiodiagnostica di Ciriè-Lanzo, sulla linea di un modello ampiamente sperimentato per la Risonanza Magnetica del Presidio di Chivasso.