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Data di pubblicazione: 09/12/2014
Questa mattina, martedì 9 dicembre, è stata inaugurato il nuovo Centro Dialisi del Presidio sanitario di Castellamonte. Centro che è stato trasferito dall’ala vecchia del Presidio al primo piano di quella nuova, in locali, un tempo occupati dalla Lungodegenza poi spostata all’Ospedale di Cuorgnè, completamente riadattati dal punto di vista edile e impiantistico.
“Abbiamo voluto assumerci l’impegno di trasferire la Dialisi nell’ala nuova – ha spiegato il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Flavio Boraso – per raggiungere contemporaneamente due obiettivi. Innanzitutto mettere a disposizione dei cittadini del territorio che devono effettuare la dialisi un ambiente moderno, accogliente, funzionale, colorato, luminoso e dotato dei più avanzati e sicuri requisiti tecnico-operativi. In secondo luogo completare il progetto di svuotamento dell’ala vecchia del Presidio, che ci permetterà di risparmiare sulle utenze. Risparmi che potranno essere reinvestiti nei servizi offerti alla comunità”.
Ai lavori edili e impiantistici effettuati si è aggiunta anche la realizzazione di un nuovo impianto di trattamento e distribuzione dell’acqua a uso dialisi, all’avanguardia nel settore, per una spesa complessiva di circa 220 mila euro. Ulteriori 50 mila euro sono stati necessari per l’acquisto di otto nuovi letti-bilancia e di quattro nuove poltrone-bilancia per le dodici postazioni emodialitiche presenti nel Centro. Postazioni suddivise in una sala grande da dieci e in una piccola, riservata alle persone che presentano particolari problemi, da due.
E’ già comunque anche stata aggiudicata la gara per la fornitura di nuove apparecchiature per l’effettuazione dell’emodialisi, che saranno disponibili nei primi mesi del prossimo anno.
La Dialisi di Castellamonte, funzionalmente integrata con la Dialisi ospedaliera di Ivrea nel 1987 e diretta dalla dottoressa Franca Giacchino con la collaborazione in loco del dottor Paolo Bossi, è un Centro di Emodialisi ad Assistenza Limitata. Questa modalità si caratterizza per la presenza non continuativa del medico, ma di infermieri esperti e specializzati nel settore.
Inaugurato ufficialmente nel febbraio 1974, il Centro, prima dialisi nata in Canavese, vanta una quarantennale attività al servizio degli utenti e rappresenta da anni un lungimirante esempio concreto ed economicamente sostenibile di organizzazione della rete nefrologico-dialitica diffusa sul territorio piemontese. Nell’ambito dell’ASL TO4, la rete è costituita da quattro centri dialisi ad assistenza limitata (Caluso, Lanzo, Settimo Torinese e, appunto, Castellamonte) e da tre centri ospedalieri (Chivasso, Ciriè e Ivrea).
Il Centro Dialisi castellamontese, che già oggi opera a pieno ritmo dalle 7 alle 19 dal lunedì al sabato, sarà operativo nella nuova sede a partire dal prossimo 15 dicembre e manterrà inalterata la sua attività al servizio di circa 40 utenti della zona.
La Dialisi di Castellamonte è integrata in un Presidio in cui sono operativi anche altri importanti Servizi a regime diurno: il Centro di Assistenza Primaria (CAP) e il Day Service Riabilitativo.
Il CAP è una sede territoriale di riferimento per la comunità dell’area castellamontese del Distretto di Cuorgnè, alla quale rivolgersi in ogni momento della giornata. Qui i cittadini trovano, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, il medico di famiglia, che integra la propria attività con lo specialista ospedaliero o convenzionato, che si occupa dei casi di maggiore complessità clinica. Ma anche, per esempio, il centro prelievi ad accesso diretto quotidiano, la radiodiagnostica, i servizi infermieristici ambulatoriali e i servizi amministrativi distrettuali.
Il Day Service Riabilitativo, gestito dal dottor Luciano Cane, Direttore della struttura di Recupero e Rieducazione Funzionale dell’ASL TO4, è una modalità organizzativa che ha come finalità peculiare la presa in carico, nelle ore diurne, di persone con disabilità complesse, che necessitano di cure riabilitative non adeguatamente erogabili in regime ambulatoriale semplice. Il Servizio si rivolge sia alle persone con gravi disabilità sia alle loro famiglie, alle quali si offre a livello aziendale una risposta integrata alle altre opportunità di riabilitazione già presenti sul territorio dell'ASL. La finalità è quella di favorire il massimo recupero funzionale e il massimo grado di autonomia possibile.
"Il Presidio sanitario castellamontese – ha concluso il dottor Boraso – rappresenta un modello organizzativo territoriale avanzato, peraltro in linea anche con i nuovi indirizzi regionali”.
Allegato – Il Centro Dialisi di Castellamonte: una storia nata nel 1972 come prima Dialisi del Canavese.................Il testo completo del comunicato è allegato
Allegati
Testo completo del comunicato
Foto - Un momento dell'inaugurazione
Foto - Sala dialisi
Foto - Nuovo impianto trattamento acqua per dialisi
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