Procedura aperta per l’affidamento dell’appalto integrato concernente la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei nuovi locali da destinare alla centralizzazione delle attività di galenica clinica e di manipolazione di chemioterapici antiblastici presso il P.O. di Ivrea (C.U.P. E71E14000360002 – C.I.G. 6096946EFD) (contratto di lavori sottosoglia comunitaria)
Domanda: "Per quanto riguarda la committenza di pubblico servizio (articolo 14 del disciplinare di gara): un professionista opera da anni con Fondazioni e Confraternite che gestiscono Strutture di tipo Socio Assistenziale private e convenzionate. Come si può stabilire univocamente se tali Enti hanno finalità di pubblico servizio?"
Risposta: "Ai fini dell’art. 14 del disciplinare di gara, si fa riferimento alle Amministrazioni Pubbliche e agli enti aventi finalità di pubblico servizio soggette per l’affidamento dei contratti di lavori alla normativa vigente di cui al D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i." Domanda: "Al fine di calcolare le caratteristiche di trasmittanza termica del reparto in oggetto, si richiede di conoscere le caratteristiche termiche degli infissi esterni e dei relativi vetri del corpo B oggetto dell'intervento."
Risposta: "L’ASL non è in possesso delle caratteristiche termiche degli infissi esterni e dei relativi vetri del corpo B oggetto dell'intervento." Domanda: "Nella relazione illustrativa al punto 6.4 si afferma che il progetto di prevenzione incendi è disponibile e consultabile presso l'ufficio tecnico; poiché durante il sopralluogo non è stato possibile consultare tale progetto, richiediamo che venga posto in visione sul sito dell'Amministrazione."
Risposta: "Il progetto di prevenzione incendi è solo consultabile presso l'Ufficio Tecnico dell’ASL TO4 in via Aldisio 2, Ivrea." Domanda: "Si richiede l'invio del calcolo sommario della spese degli impianti elettrici, in quanto negli elaborati posti a base di gara la descrizione di tali impianti non è indicata ma confusa con quella degli impianti meccanici."
Risposta: "Tutti gli elaborati disponibili sono stati inclusi nel CD della gara in oggetto." Domanda: "Nella relazione illustrativa al punto 5.3 “Collocazione e mascheratura delle apparecchiature tecnologiche in copertura” si precisa che “la realizzazione della struttura, (….) comporterà pertanto anche il dimensionamento degli elementi strutturali in acciaio e la verifica della resistenza degli ancoraggi alle vigenti normative, con particolare riguardo a quelle relative alla resistenza delle strutture alla spinta del vento”. Nella relazione tecnica inoltre al punto 9 “Mascheratura delle apparecchiature tecnologiche in copertura” si indica che “i pannelli, di altezza cm 320 da terra (di cui cm 200 grigliati), saranno contenuti in telai sostenuti da strutture in acciaio per quanto possibili non massicce preferibilmente da realizzarsi con profili pieni, ancorate alle travi ed al parapetto esistente a mezzo di tasselli chimici con barra filettata e dado in acciaio inox. Nella realizzazione della pannellatura i mascheramento si dovrà avere cura di non compromettere l’impermeabilizzazione della copertura e di collocare i telai ad una distanza dal parapetto tale da evitare l’accumulo di materiale nell’intercapedine tra pannelli e parapetto rendendo agevoli le operazioni di pulizia”. Poiché gli elementi di valutazione necessari per la progettazione secondo quanto richiesto non sono visibili e non è stato possibile individuarli durante il sopralluogo, richiediamo che vengano poste in visione sul sito dell'Amministrazione le informazioni relative alle geometrie e caratteristiche strutturali delle travi e del parapetto nonché indicazioni relative alle stratigrafie di coibentazione e impermeabilizzazione del solaio esistente."
Risposta: "Per una verifica del manufatto si consiglia di effettuare un sopralluogo puntuale; in fase di sopralluogo il tecnico dell’ASL fornirà tutte le delucidazioni necessarie." Domanda: "P.to 14b, pag.12 del Disciplinare di Gara “Requisiti di ordine speciale per i professionisti” viene richiesto l’espletamento di servizi per ogni classe e categoria pari ad almeno 2 volte l’importo stimato dei lavori. Per quanto riguarda i requisiti per le opere edili richiesti in classe Ic si richiede se il requisito può essere soddisfatto con lavori appartenenti alle classi If/Ig essendo classi superiori a quella richiesta."
Risposta: "No." Domanda: "P.to 10, pag.8 del Disciplinare di Gara “Soggetti ammessi a partecipare alla procedura di gara” nel caso di raggruppamento temporaneo di progettisti viene richiesta la presenza di almeno un giovane professionista. Si richiede se la figura del giovane professionista può essere ricoperta da un giovane professionista non munito di partita iva che abbia con lo studio di progettazione un rapporto di lavoro subordinato definito da contratto di tipo Co.Co.Pro. In caso di risposta negativa si richiede in quali termini il giovane professionista debba far parte del gruppo di lavoro"
Risposta: "La figura del giovane professionista può essere ricoperta da un giovane professionista non munito di partita iva purchè abbia un rapporto di lavoro subordinato con lo studio." Domanda: "Pagina 12 del disciplinare di gara – articolo 14 – comma a). Nel calcolo del fatturato globale per servizi, possono essere considerati tutti gli incarichi (es. progettazione urbanistica), purché svolti per enti pubblici?"
Risposta: "Si" Domanda: "Pagina 12 del disciplinare di gara – articolo 14 – commi b) e c). Nel calcolo dei requisiti per classe possono essere considerati servizi appartenenti alla categoria ID (successiva e quindi maggiormente complessa), in luogo della categoria IC?"
Risposta: "No". Domanda: "Pagina 22 del disciplinare di gara – articolo 19. L’elenco degli elaborati grafici e descrittivi richiesti nel disciplinare differisce dall’articolo 7 “Indicazioni per la prosecuzione dell’Iter progettuale” di cui alla relazione illustrativa del progetto preliminare a base di gara. Quest’ultimo è stato redatto ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. Si chiede alla S.A. di confermare se il progetto definitivo dovrà essere redatto in conformità alla relazione illustrativa, oppure sulla scorta delle indicazioni del disciplinare di gara."
Risposta: "Per l’elenco degli elaborati fa fede quanto contenuto nel disciplinare di gara." Domanda: "Pagina 22 del disciplinare di gara – articolo 19. Si chiede di precisare se gli operatori economici dovranno allegare una sola relazione tecnica specialistica degli impianti (elettrici, meccanici, antincendio), oppure se una per ogni tipologia di impianto."
Risposta: "Relazione tecnica specialistica degli impianti elettrici, meccanici, antincendio (max n. 1 relazione di pag. 40)" Domanda: "Pagina 22 del disciplinare di gara – articolo 19. Nel conteggio delle pagine dei due disciplinari descrittivi, gli “allegati depliant” sono da intendersi inclusi o esclusi dal computo complessivo?"
Risposta: "Sono inclusi." Domanda: "Pagina 22 del disciplinare di gara – articolo 19. Il cronoprogramma dei lavori andrà redatto sulla base della durata dell’appalto posta a base di gara, oppure sulla base del tempo eventualmente ridotto offerto dal concorrente."
Risposta: "Sulla base del tempo eventualmente ridotto offerto dal concorrente." Domanda: "8) Pagina 3 del bando di gara – Sezione 2 – Articolo 3. Si chiede di precisare la durata complessiva dell’appalto: se 30 + 15 + 150 = 195 gg. complessivi decorrenti dal primo verbale di consegna parziale dei lavori; oppure 30+150= 180 gg. complessivi decorrenti dal primo verbale di consegna parziale dei lavori. Il cronoprogramma a base d’appalto indica una durata complessiva di 255 gg."
Risposta: "La durata complessiva dell’appalto è pari a 30+150= 180 gg." Domanda: "1. Il disciplinare di gara pone, a base d’asta, oltre all’importo dei lavori, anche l’importo dei corrispettivi per la redazione del progetto esecutivo e per gli obblighi derivanti dal coordinamento della sicurezza; in merito si ritiene che a tali corrispettivi debbano essere aggiunti anche quelli per la redazione del progetto definitivo."
Risposta: "1. Come indicato all’art. 13 del Capitolato Speciale d’Appalto, l’assetto distributivo del Progetto Preliminare è stato condiviso dalla Stazione Appaltante, dal personale e la dirigenza del servizio di Farmacia e dai progettisti a valle di un lungo processo di elaborazione progettuale. Il Progetto Definitivo presentato in sede di gara dovrà limitarsi a confermare le indicazioni distributive del Progetto Preliminare o a proporre modeste modifiche volte al miglioramento dell’efficienza del reparto in termini di sicurezza del personale e di semplicità dei percorsi, mentre potrà proporre liberamente finiture, tecnologie costruttive, soluzioni tecnologiche originali purché coerenti con le indicazioni fornite dagli elaborati del Progetto Preliminare. La soluzione impiantistica è quasi vincolante per garantire i requisiti di sicurezza ambientali e di confort. Alcuni elementi della progettazione definitiva sono stati riconosciuti nel calcolo della parcella come risulta dal documento pubblicato sul sito dell’Azienda." Domanda: "Per quanto riguarda il PSC si ritiene che, dovendo essere redatto nel corso della prestazione del CSP da svolgersi contestualmente al progetto esecutivo, non possa far parte degli elaborati dell’offerta tecnica, come viceversa richiesto dal disciplinare di gara."
Risposta: "2. Il PSC che il concorrente dovrà presentare in sede di gara, onere riconosciuto in termini di calcolo della parcella, rientra nell’aggiornamento alle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC (voce Qb 23 della progettazione definitiva); il documento richiesto dovrà limitarsi a fornire le soluzioni che l’Appaltatore metterà in atto per garantire una funzionale gestione del cantiere per limitare le interferenze e contenere al minimo i disagi." Domanda: "L'art. 19 del disciplinare di gara "Offerta tecnica"descrive gli elaborati di cui è composto il progetto definitivo, in particolare il punto c) riporta Elaborati grafici, nelle opportune scale, descrittive delle caratteristiche architettoniche dell'opera e degli impianti e delle finiture (max n. 10 tavole piegate formato A4); le 10 tavole comprendono quindi lo stato di fatto e il progetto relativi all'architettonico, all'impianto idrico-sanitario, di climatizzazione, all'impianto elettrico (piani primo e copertura), nelle scale più opportune: si richiede conferma che gli Elaborati grafici descritti al punto h) della Relazione Illustrativa all'art. 7.1 Indirizzi per la redazione del progetto definitivo costituiscono le 10 tavole, mentre la documentazione di cui ai punti c) d) e) f) g) è da considerarsi extra."
Risposta: "Per l’elenco degli elaborati fa fede quanto contenuto all’art. 19 del disciplinare di gara." Domanda: "Nel Disciplinare di gara art. 14 Requisiti di ordine speciale per i professionisti si descrivono ai punti a) b) c) d) i requisiti economico-finanziario e tecnico-organizzativi richiesti; nel penultimo capoverso di pag. 12 del Disciplinare di gara si specifica quanto segue: Nel caso di indicazione o associazione di più progettisti il progettista capogruppo deve possedere i requisiti di cui ai precedenti punti a) b) c) e d) nella percentuale non inferiore al 50% e la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dagli altri progettisti; nell'ultimo capoverso di pag. 12 del Disciplinare di gara si specifica quanto segue: Relativamente al requisito di cui al precedente punto c) i servizio potranno essere stati eseguiti da più progettisti facenti parte del raggruppamento, fermo restando che, i 2 servizi appartenenti alla medesima classe e categoria dovranno comunque essere stati eseguiti da un solo progettista partecipante al raggruppamento e per l'intero importo; si richiede di chiarire per il progettista capogruppo in quale percentuale deve essere posseduto il requisito di cui al punto c)."
Risposta: "Per la dimostrazione del requisito di cui al punto c) dell’art. 14 del Disciplinare di gara, il progettista capogruppo deve almeno dimostrare l’avvenuto svolgimento di due servizi nella categoria Ic." Domanda: "Nel disciplinare di gara art. 17 Avvalimento recita Il concorrente singolo, consorziato o raggruppato ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs 163/2006, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnico-organizzativa avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto ai sensi e secondo le modalità e condizioni di cui all'art. 49 del D.Lgs suddetto: si richiede se il ricorso all'avvalimento di cui all'art. 17 è consentito per il progettista capogruppo che deve possedere i requisiti di cui ai punti a) b) c) e d) dell'art.14 nella percentuale non inferiore al 50%."
Risposta: "Come precisato nella determinazione n. 2 del 01/08/2012 emanata dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, nel caso di appalto integrato di cui all’art. 53, comma 2, lett. c) del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i., dell’istituto dell’avvalimento può servirsi il soggetto che assume la veste di “concorrente” nella gara, mentre il progettista semplicemente “indicato” non riveste tale qualifica." Domanda: "Con riferimento al disciplinare di gara art. 14 – commi b) e c). si richiede se nel calcolo dei requisiti per classe possono essere considerati servizi appartenenti alla categoria ID (successiva e quindi maggiormente complessa), in luogo della categoria IC."
Risposta: "No, i requisiti devono essere dimostrati nelle categorie indicate nel disciplinare di gara." Domanda: "Nella Relazione illustrativa all'art. 7.1 lettera b) è nominata la Documentazione fotografica: si richiede se questa si riferisca al rilievo fotografico dello stato di fatto oppure a render di progetto o altro."
Risposta: "Il concorrente deve attenersi a quanto indicato all’art. 19 del disciplinare di gara."