LAVORI DI MANUTENZIONE E DI PRONTO INTERVENTO DI NATURA EDILE ED IMPIANTISTICA, DA ESEGUIRSI SUI BENI IMMOBILI A QUALSIASI TITOLO GESTITI DALL’A.S.L. TO4, PER UN PERIODO DI 18 MESI: LOTTO 1 (DISTRETTO DI CHIVASSO – SAN MAURO E DISTRETTO DI SETTIMO T.SE) (C.I.G. 6971624E1C) – LOTTO 2 (DISTRETTO DI CIRIE’) (C.I.G. 6971644E9D) – LOTTO 3 (DISTRETTO DI IVREA E DISTRETTO DI CUORGNE’) (C.I.G. 6971658A2C)
Si comunica che l’art. 1, comma 2 del Capitolato Speciale d’Appalto, per mero errore materiale, non risulta coordinato con le altre indicazioni di gara. Deve pertanto intendersi sostituito dal seguente comma “Ai sensi dell’art. 51, comma 2 del D. Lgs n. 50/2016, ogni concorrente (singolo o associato, mandatario e mandante) potrà presentare offerta solo ed esclusivamente per al massimo due lotti e con eventuale aggiudicazione di entrambi i lotti. Nel caso in cui il concorrente dovesse presentare offerta per tutti e tre i lotti, in violazione a quanto sopra precisato, sara’ escluso dal procedimento di gara il concorrente stesso e tutto il raggruppamento se associato”. QUESITO: con riferimento alla procedura di gara indicata in oggetto, si richiede se è ammessa la partecipazione in A.T.I. di tipo misto, ossia di A.T.I. nelle quali una categoria scorporabile viene assunta da imprese in raggruppamento temporaneo di tipo orizzontale. Tale possibilità non sembra prevista a pagina 9 del Disciplinare di gara. Nel caso in cui invece fosse ammessa tale possibilità, si richiede se la mandante dell’A.T.I. orizzontale sulla categoria scorporabile debba possedere i requisiti nella misura minima del 10% dell’importo della specifica categoria oppure dell’importo complessivo dei lavori.
RISPOSTA: è ammessa la partecipazione in A.T.I. di tipo misto. Per l’A.T.I. orizzontale sulla categoria scorporabile valgono le disposizioni previste per l’associazione orizzontale dall’art. 92, comma 2, del D.P.R. n. 207/2010. QUESITI: con riferimento alla procedura di gara indicata in oggetto, si richiede se: a)nel caso di firma di tutta la documentazione (amministrativa, tecnica ed economica) da parte di un procuratore, sia sufficiente allegare copia autentica della procura esclusivamente nella busta contenente la documentazione amministrativa;
b)sia ammessa la partecipazione alla gara da parte di imprese cd. “cooptate” ex art. 92, comma 5, del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. In caso positivo, si richiede se tali imprese debbano essere considerate come concorrenti prima e contraenti poi e quindi se debbano: sottoscrivere l’offerta tecnica ed economica, presentare cauzione, conferire mandato collettivo speciale alla capogruppo. Si richiede in sostanza di specificare quale documentazione debbano presentare le imprese cd. cooptate.
RISPOSTE: a)Sì.
b)La partecipazione alla gara da parte di imprese cd. “cooptate” è prevista come disciplinata ai sensi dell’art. 92, comma 5 del D.P.R. n. 207/2010. QUESITO: con riferimento alla gara di cui in oggetto vorremmo sapere, se possibile, quale software viene utilizzato per la gestione della manutenzione (SIM) e quali funzionalita’ e tipologia di utilizzo lo caratterizzano; inoltre se e’ necessario utilizzare il SIM attuale o se e’ possibile prevederne la fornitura di uno alternativo.
RISPOSTA: il programma di manutenzione attualmente in uso è il MAIN SIM, come descritto nell’Allegato “1” del Capitolato Speciale d’Appalto. Lo stesso potrà essere implementato dall’aggiudicatario come previsto dall’art. 11, comma 6, del disciplinare di gara. Si riporta quanto indicato nell’Allegato “1” L’Appaltatore ha quindi l’onere economico relativo alla prosecuzione, modifiche e migliorie dell’utilizzo del programma MAIN SIM e pertanto nel valutare la propria offerta deve tener conto che le operazioni di rilievo di seguito elencate sono esclusivamente a suo carico mentre sono remunerate a corpo le sole modifiche e gli aggiornamenti nel MAIN SIM e quindi nel corso dell’appalto per tale attività non potrà sollevare obiezioni o pretendere ulteriori compensi di sorta oltre a quelli previsti nel presente documento”. QUESITO: in merito ai lavori in oggetto, si tratta di lavori a corpo o a misura?
RISPOSTA: si rimanda all’art. 28 del Capitolato Speciale d’Appalto. QUESITO: All'art. 30 - PAGAMENTI, di pag. 37 del Capitolato Speciale d'Appalto, non vengono riportate prescrizioni relativamente alle modalità, appunto, di pagamento, bensì prescrizioni che si riferiscono alle dichiarazioni di conformità degli impianti; nè, peraltro, abbiamo trovato riferimento alle modalità di pagamento sulla restante documentazione di gara. Si chiede pertanto delucidazioni in merito, anche con riferimento alle somme previste in anticipazioni come previsto per legge.
RISPOSTA: si rimanda all’art. 28 del Capitolato Speciale d’Appalto. QUESITO: La categoria OS6 è interamente subappaltabile?
RISPOSTA: è subappaltabile nella misura del 30%, come previsto all’art. 105 del D.Lgs n. 50/2016. QUESITO: si richiede se un’impresa in possesso del requisito minimo per partecipare alla gara in qualità di mandante possa comunque essere indicata quale impresa “cooptata” (ex art. 92, co.5, D.P.R. n. 207/2010) attribuendole, in questo modo, una quota maggiore di esecuzione lavori rispetto a quella che avrebbe in qualità di mandante.
RISPOSTA: non è possibile; si tratta di fattispecie associative significativamente differenti. QUESITO: La categoria OS6 essendo non superiore al 10% dell’importo dell’appalto non dovrebbe essere subappaltabile al 100%? (vedasi art. 11 del capitolato speciale di appalto)
RISPOSTA: L’eventuale subappalto non può superare la quota del 30% dell’importo complessivo del contratto di lavori, ai sensi dell’art. 105, comma 2, terzo capoverso del D.Lgs n. 50/2016. QUESITI: essendo ns intenzione partecipare alla procedura in oggetto - almeno due lotti - necessitiamo dei seguenti chiarimenti: a)parteciperemo in ATI verticale per la parte impiantistica (OG11 IIIbis + OS3 III) in quanto da noi non posseduta. Se risultassimo aggiudicatari di entrambi i lotti a pag 3 del disciplinare indicate che l'eventuale OG11 dovrà essere in class. IV. Avendo la suddetta OG11 class. IIIbis + OS3 class.III, vale il discorso del quinto? o verremmo esclusi in quanto la categoria non è sufficiente? b)la cat. OS6 è subappaltabile al 30% e la OS7 lo è al 100% (se non posseduta)? c)i subappalti verranno indicati solo nel DGUE? d)il DGUE dovrà essere cartaceo (uno per ogni partecipante) o caricato su qualche piattaforma?
RISPOSTE: a) Le suddette qualificazioni sono sufficienti. b) Ai sensi dell’art. 105, comma 2, terzo capoverso del D.Lgs n. 50/2016 per il subappalto vale il limite della quota del 30% dell’importo complessivo dei lavori. c) Sì; come specificato al punto 8 del disciplinare di gara, nel DGUE il concorrente dovrà esprimere l’intenzione o meno di ricorrere al subappalto, nonché le parti di opere che intende subappaltare, in conformità a quanto previsto dall’art. 105, comma 4 del D.Lgs n. 50/2016. d) Solo cartaceo. QUESITO: premesso che nel disciplinare di gara è prescritto che: Nel caso in cui il concorrente partecipi per due Lotti e quindi con eventuale aggiudicazione di entrambi i Lotti, dovrà essere in possesso delle categorie e classifiche di cui alla tabella pag. 3 del disciplinare di gara. Si chiede di confermare che un’impresa in possesso di attestazione SOA per cat. OG1 classifica VIII e cat. OG11 class. VIII possa partecipare all’appalto indicando l’impegno a subappaltare al 100%, e comunque garantendo il rispetto del limite del 30% dell’importo complessivo del contratto come previsto all’art. 105 del D.Lgs 50/2016, le categorie specialistiche OS6 e 0S7 non essendo le stesse a qualificazione obbligatoria ed incidenti meno del 30% sul totale dell’appalto.
RISPOSTA: Ai sensi dell’art. 105, comma 2, terzo capoverso del D.Lgs n. 50/2016 per il subappalto vale il limite della quota del 30% dell’importo complessivo dei lavori. QUESITO: si chiede di sapere se la Stazione Appaltante sia dotata di un server di adeguata capacità alla gestione ed archiviazione dei dati del sistema informativo SIM. In caso negativo, di sapere su chi debba ricadere l’onere della fornitura e manutenzione del data center.
RISPOSTA: La Stazione Appaltante utilizza MainSim in modalità SAAS (software as a service). Il servizio è comprensivo di adeguate capacità sia di performance che di spazio archiviazione. Inoltre il servizio è comprensivo di tutte le attività di manutenzione occorrenti, backup e quanto necessario al corretto funzionamento. A carico dell’Appaltatore restano gli accessi necessari all’A.S.L. specificati per ogni lotto nell’Allegato 1, punto 9 del Capitolato Speciale d’Appalto. QUESITO: in merito al punto 11 del disciplinare di gara paragrafo c – INVENTARIAZIONE ED ANAGRAFICHE: Nella frase in cui viene richiesto “il miglioramento della conoscenza impiantistica degli involucri edilizi” intendete tutte le strutture gestite dall’ ASL o esclusivamente quelle strutture dove interverrà l’impresa?
RISPOSTA:. Si intendono le strutture per il/i lotto/i di aggiudicazione. QUESITO: Se si partecipa per un solo lotto, la categoria OS6 può essere coperta dalla categoria OG1 di adeguata classifica?
RISPOSTA: Sì. QUESITO: con riferimento alla gara in oggetto ed alla seguente risposta alla richiesta di chiarimenti: QUESITO: La categoria OS6 è interamente subappaltabile? RISPOSTA: è subappaltabile nella misura del 30%, come previsto all’art. 105 del D.Lgs n. 50/2016. si richiede conferma che con la dicitura “nella misura del 30%, come previsto all’art. 105 del D.lgs. n. 50/2016” si faccia riferimento al limite calcolato sull’importo complessivo dell’appalto e non al limite del 30% al subappalto sulla specifica categoria OS6 (peraltro a qualificazione non obbligatoria). Tale categoria, infatti, non rientra tra quelle di cui all’articolo 89, co. 11, del D.lgs. n. 50/2016 che, se di importo superiore al 10% del totale, sono subappaltabili nel limite del 30%.
RISPOSTA: Ai sensi dell’art. 105, comma 2, terzo capoverso del D.Lgs n. 50/2016 per il subappalto vale il limite della quota del 30% dell’importo complessivo dei lavori. QUESITO: siamo un’Impresa con le seguenti Soa: OG1 III bis fino a 1.500.000; OG10 II fino a 516.000,00; OG11 II fino a 516.000,00; OS28 II fino a 516.000,00; OS30 III fino a 1.033.000,00. A tal proposito si chiede se possedendo la categoria OS30 per l’intero importo si possa utilizzare la categoria OG11 per la OS3 da noi non posseduta (ovviamente nel caso in cui partecipassimo ad un solo lotto.)
RISPOSTA: Sì. QUESITO: la scrivente è in possesso di SOA per le categorie OG1 classifica VII, OS6 classifica III-BIS e parteciperà per 2 lotti in Raggruppamento temporaneo con impresa mandante in possesso di SOA per la categoria OS30 classifica IV. Si chiede se sia possibile subappaltare interamente le categorie OS3 e OS7 in quanto la somma degli importi delle due categorie è posseduta dalla scrivente (impresa mandataria del R.T.I) in riferimento alla categoria prevalente OG1 e poichè la somma delle 2 categorie è inferiore al 30% dell’importo totale d’appalto e pertanto compresa nei limiti dell’art. 105 D.Lgs. 50/2016.
RISPOSTA: Ai fini della partecipazione, è necessaria la qualificazione nella categoria OS3 – classifica II. QUESITI: a)partecipiamo alla gara a 2 lotti in A.T.I.: sono in possesso di categoria OG 1 IV BIS , OS 6 II e OG 11 II: mi associo in A.T.I. per categoria OS 30 III bis: posso partecipare con OG11 II anzichè OS 3 II?
b)la categoria OS 7 non essendo a qualificazione obbligatoria può essere subappaltata al 100% ad impresa con idonea qualificazione?
c)partecipando a 2 lotti i requisiti di partecipazione sono quelli riportati nella pag. 3 del disciplinare?
RISPOSTE: a)Sì.
b)Ai sensi dell’art. 105, comma 2, terzo capoverso del D.Lgs n. 50/2016 per il subappalto vale il limite della quota del 30% dell’importo complessivo dei lavori.
c)In base alla consistenza del singolo Lotto o dei due Lotti per il quale partecipa, il concorrente dovrà possedere adeguate categorie e classifiche comprovate con apposita/e attestazione/i SOA. QUESITO: in caso di partecipazione in A.T.I., il patto di integrità dovrà essere uno per ogni impresa partecipante o uno unico firmato da tutte le Imprese in A.T.I.?
RISPOSTA: è sufficiente la presentazione di un unico patto di integrità firmato da tutti i componenti l’A.T.I. QUESITI: 1.Ai fini di una corretta valutazione dell’intervento di catalogazione di tutti gli elementi tecnici presenti in ogni locale dei diversi edifici (rif. art. 8.1 “Allegato 1” al CSA), si chiede alla S.A. di confermare le superfici complessive degli immobili di competenza dell’ASL TO4 per ogni lotto: Lotto 1 (Distretto di Chivasso – San Mauro e Distretto di Settimo T.se): 74.300 mq Lotto 2 (Distretto di Cirie’): 97.300 mq Lotto 3 (Distretto di Ivrea e Distretto di Cuorgne’): 121.000 mq.
2.Si chiede alla S.A. di confermare se l’intervento di catalogazione (rif. art. 8.1 “Allegato 1” al CSA), verrà contabilizzato con la voce di elenco prezzi integrativi “EL43- Esame generale a vista, rilievo impiantistico nonché relazione anomalie impianti- mq/su - € 3,00”, con altra voce, oppure se è da intendersi a carico dall’Appaltatore.
RISPOSTE: 1) Non si possono confermare dati non indicati negli atti di gara pubblicati da questa Stazione Appaltante.
2) L’onere della catalogazione di cui al punto 8.1 “Allegato 1” al CSA è contenuto al punto 9 dell’Allegato stesso. Con riferimento alla gara in oggetto, si pongono i seguenti quesiti relativamente alla compilazione del DGUE: 1)il disciplinare a pag. 10 indica che “il DGUE indica l’autorità pubblica o il terzo responsabile del rilascio dei documenti complementari e include una dichiarazione formale …”: quali sono i documenti complementari?
2)In diversi punti del DGUE viene richiesto “l’indirizzo web in cui sono disponibili i documenti / autorità o organismo di emanazione / riferimento preciso della documentazione”. Si chiede quali sono gli indirizzi web e la documentazione da indicare. Tale dubbio nasce dal fatto che le imprese accedono alle banche dati diversamente dalle stazioni appaltanti e alcune banche dati non sono neanche disponibili alle imprese. Gli unici indirizzi web che riteniamo essere accessibili in modo univoco sono i dati della CCIAA e quelli relativi alle attestazioni SOA. I dubbi espressi nei punti 1) e 2) si pongono anche nella compilazione della parte VI: nella nota 41 si fa espresso riferimento all’aver fornito le informazioni necessarie per l’acquisizione della documentazione; inoltre nell’ultimo capoverso della dichiarazione si dovrebbero indicare le parti/sezioni per le quali autorizzare l’accesso ai documenti: quali sono le parti da indicare?E’ possibile non compilare tali campi, senza ovviamente essere esclusi o soggetti al soccorso istruttorio?
3)Il disciplinare indica che il DGUE “deve essere sottoscritto dal legale rappresentante o da un soggetto dotato di poteri di firma (di tali poteri deve essere fornita idonea documentazione)”: tale documentazione si riferisce solo a soggetti dotati di poteri di firma diversi dal legale rappresentante (es. procuratori) oppure anche al legale rappresentante? In quest’ultimo caso si allega copia della CCIAA o altro? Sembrerebbe inutile allegare qualsiasi documento, visto che i dati della CCIAA sono già indicati nel DGUE.
4)La nostra impresa parteciperà in qualità di capogruppo di ATI da costituire, per 2 lotti. Si chiede se sia corretto il seguente procedimento: - ognuna delle partecipanti all’ATI compila il proprio DGUE indicando nella parte II sezione A i 2 lotti per cui si partecipa - gli originali dei DGUE si inseriscono tra i documenti di uno dei 2 lotti e nell’altro si mettono le fotocopie.
5)La dichiarazione relativa ai subappalti deve essere indicata nel DGUE della Capogruppo o in quello di tutti i partecipanti all’ATI? In quest’ultimo caso si indicano gli stessi oppure ognuna delle partecipanti indica i propri?
6)Nella parte VI occorre indicare gli estremi della pubblicazione della procedura nella Gazzetta Ufficiale Unione Europea: è corretto il riferimento 2017/S 033-060257 del 16.02.2017? (oppure la data è 13.02.2017?)
RISPOSTE: 1)e 2): si rimanda alle Linee guida n. 3 del 18/07/2016 per la compilazione del modello di formulario di Documento di Gara Unico Europeo (DGUE), approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 05/01/2016, emesse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici.
3)La documentazione da produrre si riferisce solo a soggetti dotati di poteri di firma diversi dal legale rappresentante (p.es. nel caso di procuratore dovrà essere allegata la relativa procura). Nel caso di sottoscrizione da parte del legale rappresentante, non è necessario allegare alcuna documentazione.
4) Sì.
5)Nel DGUE il concorrente dovrà esprimere l’intenzione o meno di ricorrere al subappalto, nonché le parti di opere che intende subappaltare, in conformità a quanto previsto dall’art. 105, comma 4 del D.Lgs n. 50/2016 (Parte II – Sezione D). In caso di A.T.I. verticale, il Capogruppo indica i subappalti per tutto il raggruppamento; in caso di A.T.I. orizzontale, ogni componente indica le parti di opere che intende subappaltare.
6) Il riferimento corretto è 2017/S 033-060257 del 16/02/2017. QUESITI: in merito alla gara in oggetto si chiedono i seguenti chiarimenti o specifiche: a)informazioni relative alla consistenza degli immobili oggetto di manutenzione, specificando le superfici oggetto di intervento (metri quadri di superficie lorda complessiva, almeno) e/o numero e destinazione d'uso dei locali, in quanto le uniche informazioni reperite nella documentazione riguardano gli indirizzi dei diversi presidi e il numero di piani riportati nelle schede del PSC;
b)nell'allegato 1 al capitolato al punto 8.1 si richiede la catalogazione (entro 90 gg dalla consegna dei lavori) di tutti gli elementi tecnici presenti in ogni locale dei diversi edifici. Per consegna lavori nello specifico si intende la consegna dei locali effettuata con specifico ODL (e quindi la catalogazione entro i 90 gg sarebbe relativa al singolo locale o edificio oggetto dell'ODL) o la consegna complessiva dei lavori conseguente alla firma del contratto (e quindi la catalogazione entro i 90 gg sarebbe relativa a tutti gli edifici oggetto d'appalto)?
RISPOSTE: a) La consistenza degli edifici, per ogni lotto, è riportata negli Allegati 2/1, 2/2, 2/3 del Capitolato Speciale d’Appalto.
b) Per consegna dei lavori si intende la consegna complessiva dei lavori per ogni lotto di aggiudicazione. QUESITO: in riferimento alla gara in oggetto siamo a porre il seguente quesito: - il quarto punto relativo al criterio B è da considerare un refuso in quanto ripropone lo stesso punto del criterio A? - si può rispondere al criterio B considerando quindi solo i primi tre punti?
RISPOSTA: Il quarto punto relativo al criterio B non è un refuso e il concorrente dovrà formulare proposte migliorative in merito a tutti i quattro punti del suddetto criterio.