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Data di pubblicazione: 17/12/2012
I lavori al quinto piano del blocco A dell’Ospedale di Ivrea, sede dell’Ostetricia e Ginecologia e della Neonatologia, sono in fase di conclusione. Sempre nel nosocomio eporediese, però, l’Area di degenza chirurgica del secondo piano dello stesso blocco necessita di un’importante opera di rinnovamento perché dal punto di vista strutturale non è più adeguata ai tempi, risalendo dal punto di vista impiantistico e ambientale (salvo alcuni interventi di manutenzione ordinaria effettuati nel tempo) agli inizi degli anni ‘50. Per poter effettuare questi lavori di ristrutturazione, l’Area di degenza chirurgica sarà temporaneamente trasferita al quinto piano dell’Ospedale nei locali quasi ultimati dell’Ostetricia e Ginecologia. Di conseguenza, il ritorno dell’attività di ricovero dell’Ostetricia e Ginecologia e della Neonatologia di Ivrea – che dal 18 luglio 2011 sono state temporaneamente spostate all’Ospedale di Cuorgnè – presso la sede originaria è rimandato al termine dei lavori nell’Area di degenza chirurgica, previsto per il mese di luglio 2014.
“I tecnici – spiega il Direttore Generale dottor Flavio Boraso – hanno valutato tutte le ipotesi prima di indicare come soluzione lo spostamento temporaneo dell’Area di degenza chirurgica al quinto piano. Una delle ipotesi era quella di effettuare i lavori nell’Area di degenza chirurgica a reparto funzionante – chiudendo in modo alternato metà della struttura operativa – ma questa soluzione era irrealizzabile per problemi impiantistici. Le altre due ipotesi valutate – cioè lo spostamento temporaneo nell’area ex degenza di Urologia dove oggi sono ubicati gli ambulatori e lo spostamento temporaneo nell’area dell’ex Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) in seguito all’attivazione della nuova sede – erano impraticabili sia per l’insufficienza degli spazi sia per l’impossibilità di allocare le attività ambulatoriali oggi presenti nell’area ex degenza di Urologia in altre sedi e, in ogni caso, avrebbero richiesto importanti lavori di adeguamento con costi non sostenibili”.
Il cronoprogramma dei lavori nell’Area di degenza chirurgica di Ivrea – che hanno un costo complessivo di 1 milione e 600.000 euro – è stato definito: entro il prossimo 31 dicembre sarà completata la progettazione preliminare dell’intervento; entro il 31 gennaio 2013 sarà indetta la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori; nel mese di febbraio 2013 l’Area di degenza chirurgica sarà spostata al quinto piano dell’Ospedale; da marzo a giugno 2013 si procederà con le demolizioni – il cui costo è di circa 150.000 euro – per le quali è stata indetta, nel corrente mese di dicembre, una gara specifica; entro il 30 giugno 2013 sarà aggiudicata la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori; entro il 15 agosto 2013 sarà stipulato il contratto con la ditta aggiudicataria; i lavori, quindi, inizieranno con il mese di settembre 2013 e termineranno con il mese di luglio 2014.
Pur comprendendo le difficoltà alle quali si va incontro nel procrastinare il ritorno dell’attività di ricovero dell’Ostetricia e Ginecologia e della Neonatologia di Ivrea nella sede originaria, è necessario far prevalere le esigenze complessive del Presidio ospedaliero rispetto a quelle specifiche della singola disciplina. In ogni caso, questo rinvio non ha alcun effetto sulla qualità dell’assistenza alla partoriente e al neonato. Presso il Punto Nascita di Cuorgnè i parti avvengono in condizioni di sicurezza: sono disponibili professionisti preparati, che operano con serietà e impegno, e, sull’intero arco delle ventiquattro ore, sono sempre presenti, oltre al personale ostetrico-infermieristico, almeno un ginecologo, un pediatra e un anestesista-rianimatore.
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