6 aprile Giornata Mondiale dell'Attività Fisica: il tema dell'edizione 2016 è "bambino attivo = adulto in salute". I progetti dell'ASL TO4

Data di pubblicazione: 06/04/2016

In data 6 aprile, come ormai accade da 7 anni, si celebra la Giornata mondiale dell’attività fisica, su iniziativa dell’Organizzazione Mondiale alla Sanità e delle organizzazioni brasiliane Agita Sao Paulo e Agita Mundo. Il tema dell’edizione 2016 è: “bambino attivo = adulto in salute”; uno stile di vita attivo, infatti, oltre ad essere benefico per i più piccoli, aiuta a mantenere corrette abitudini motorie anche da adulti, contribuendo a mantenersi in salute lungo tutto l’arco della vita.

Poster, adesivi ed altri materiali illustrativi invitano attraverso messaggi semplici ed efficaci a praticare attività fisica, prevalentemente aerobica (cioè abbastanza prolungata nel tempo in modo da attivare circolazione e respirazione per sostenere lo sforzo) e di intensità moderata o vigorosa (in modo da portare il metabolismo ad un livello 3 o più volte superiore a quello di riposo) nel seguente modo:
• bambini e ragazzi = 60 minuti al giorno, tutti i giorni
• adulti = 30 minuti al giorno, 5 volte alla settimana
Raccomandazioni più dettagliate si trovano sulla pubblicazione dell’OMS di cui al link di seguito indicato: http://www.who.int/dietphysicalactivity/factsheet_recommendations/en/

In Italia tra bambini/e e ragazzi/e si è verificato negli ultimi anni un aumento dei praticanti attività sportive, almeno fino all’età di 15 anni, da cui inizia un progressivo abbandono dello sport: secondo i dati ISTAT, circa 2/3 dei soggetti di età tra 6 e 14 anni svolgono attività sportive, in gran parte dei casi in modo continuativo. Purtroppo ciò non sempre si accompagna a uno stile di vita attivo nel resto del tempo: dai dati delle sorveglianze riferiti al territorio dell’ASL TO4 risulta infatti che solo il 14% dei bambini di 9 anni pratica attività fisica per almeno un’ora quasi tutti i giorni, il 30% lo fa solo un paio di volte alla settimana e il 10% è praticamente inattivo. Una delle conseguenze è la tendenza ad accumulare peso in eccesso: circa il 22% dei bambini sono in sovrappeso e un ulteriore 9% è classificabile come obeso. Anche tra i sottoposti ad annuale controllo di idoneità alla pratica di sport agonistico da parte della Struttura aziendale di Medicina Sportiva, in gran parte sportivi di età compresa tra gli 8 ed i 18 anni, si riscontrano numeri preoccupanti di giovani in sovrappeso (circa il 18%) e obesi (3,5%).

Per contrastare l’inattività fisica e la tendenza al sovrappeso, da anni l’ASL TO4 collabora con le Scuole del territorio sostenendo attività e progetti volti a migliorare gli stili di vita: quelli attualmente in corso si possono trovare nel Catalogo dei progetti di promozione della salute pubblicato in questo sito, nella sezione “Informazioni per il pubblico” della home page.

Riportiamo di seguito i suggerimenti per favorire il movimento ludico e spontaneo dei bambini più piccoli pubblicati in un articolo del Centro regionale di documentazione per la promozione della salute:
“ I genitori, per primi, possono incoraggiare i bambini a essere più attivi:
• dando il buon esempio, facendo movimento e attività fisica loro stessi,
• offrendogli delle opportunità quotidiane per essere attivi come giocare o camminare insieme all’aria aperta, limitare il tempo trascorso davanti a schermi video,
• individuando spazi sicuri dove possano correre, saltare, andare in bicicletta (per esempio parchi, aree gioco).
Anche gli insegnanti, a partire dall’età prescolare, possono contribuire a favorire uno stile di vita attivo:
• integrando l’attività fisica con le attività educative quotidiane dei bambini,
• permettendo ai bambini di giocare all’aperto in spazi senza pericoli e ostacoli.”

Sulla base della nostra esperienza vorremmo aggiungere: fate fare ai bambini quante più attività motorie possibili fin da piccoli, sosteneteli e non spaventateli se i primi tentativi di fare gesti nuovi non riescono subito al meglio, portateli all’aperto e fategli provare diversi giochi e sport affinché trovino da soli quello di loro gradimento: ciò che piace si continuerà a fare anche da grandi.

Allegati
Poster 2016