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Asl Informa
Nuovo progetto del Centro di Riabilitazione visiva,
Data di pubblicazione: 21/11/2011
Entro la fine dell'anno prenderà il via il nuovo progetto per il Centro di Riabilitazione visiva dell'Ospedale di Ivrea. Il centro amplierà i propri servizi fino a diventare un vero punto di riferimento per non vedenti ed ipovedenti di tutto il Canavese. Nei giorni scorsi infatti è stata ufficialmente firmata la convenzione fra Asl To4 e l'Associazione Piemontese Retinopatici e Ipovedenti (Apri Onlus) con l'obiettivo di estendere il raggio d'azione del Centro. Per implementare il servizio è prevista l'istituzione di una nuova sede, disponibile indicativamente entro i primi mesi del 2012, più spaziosa e funzionale, presso il Poliambulatorio di Corso C. Nigra 37. All'interno dei nuovi locali sarà installato un laboratorio informatico, dotato dei più moderni ausili, uno spazio per i gruppi di autoaiuto e una vera e propria cucina dove chi ha perso la vista potrà riapprendere, passo dopo passo, a svolgere alcune importanti attività della vita quotidiana, riconquisrando in questo modo una certa autonomia. "La nostra mission - afferma Marco Bongi, presidente Apri - è quella di operare nel contesto in cui vivono e lavorano i disabili visivi. Cercheremo dunque di aiutarli a superare lo shock della perdita totale o parziale della vista, risolvendo concretamente i loro problemi pratici, allo scopo di recuperare il massimo livello di autonomia ed integrazione sociale". Il Centro si pone inoltre come struttura-pilota sul territorio canavesano anche in vista del possibile ritorno alle Asl dei servizi socio-assistenziali attualmente di competenza dei consorzi dei servizi alla persona. “Questa esperienza – commenta Renzo Secreto, Commissario dell’ASL TO4 – rappresenta una scelta organizzativa importante che si concretizza attraverso l’individuazione di una associazione di ipovedenti a cui affidare la regia degli interventi riabilitativi per i soggetti affetti da tale deficit, residenti in un’area molto vasta come quella dell’ASL TO4. Con questo progetto si potrà garantire da un lato, l’omogeneità degli interventi riabilitativi e dall’altro, una razionalizzazione nell’assegnazione degli ausili senza trascurare la possibilità che nel tempo, il Centro di Riabilitazione visiva di Ivrea, possa raggiungere livelli di eccellenza in grado di contenere la non trascurabile migrazione di pazienti piemontesi verso centri di altre regioni come ad esempio Liguria, Lombardia ed Emilia.” L'iniziativa è orientata a promuovere un'attenzione maggiore alla risoluzione dei problemi concreti, mettendo a punto un modello operativo che potrebbe in seguito essere esportato anche in altre zone del Piemonte: una stretta sinergia fra sanità pubblica, associazionismo, disabili e territorio.