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Data di pubblicazione: 14/03/2013
Per percorso nascita si intende un modello organizzativo che garantisca l’assistenza, l’accompagnamento e il sostegno alla donna, alla coppia e al neonato durante la gravidanza, il travaglio, il parto e la degenza e anche dopo le dimissioni dall’ospedale, nel contesto dell’ambiente di vita.
“L’attribuzione al dottor Mario Gallo, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di Ciriè, dell’incarico temporaneo “a scavalco” dell’Ostetricia e Ginecologia di Ivrea-Cuorgnè – riferisce il Direttore Generale dottor Flavio Boraso – ci ha permesso di costruire un Percorso Nascita integrato Cuorgnè-Ciriè che è in grado di garantire assistenza e sicurezza sia per le gravidanze fisiologiche sia per quelle a rischio”. La rete dei servizi attori del Percorso Nascita è costituita dai Consultori familiari territoriali e dai Punti Nascita di Cuorgnè e di Ciriè, strutture ospedaliere di livello assistenziale differente, ma strettamente integrate. Il Punto Nascita di Cuorgnè, infatti, è una struttura di 1° livello e in quanto tale è finalizzata ad assistere donne in gravidanza e parti in età gestazionale superiore alle 34 settimane e in situazioni fisiologiche che non richiedono presumibilmente interventi di tipo tecnologico e assistenziale elevati propri del 2° livello per la madre e per il neonato. Le strutture di 1° livello assumono un’importanza significativa nell’ambito dei punti nascita del territorio regionale, per le particolari condizioni geografiche del bacino di utenza che si trovano a servire e per il più stretto rapporto con la popolazione. Il Punto Nascita di Ciriè è una struttura di 2° livello: garantisce un numero di parti superiore a 1.000 all’anno e assiste donne in gravidanza e parti con epoca gestazionale uguale o superiore alle 32 settimane, gravidanze e parti a rischio, nonché tutti i nati con patologia che non richiedano ricovero presso il 3° livello assistenziale, che è richiesto in presenza di patologie rilevanti della madre e/o del feto e del neonato. Nel 2° livello si configurano le cosiddette cure intermedie o subintensive e vi si svolgono contemporaneamente attività di 1° livello. “La gravidanza è un normale processo fisiologico – aggiunge il dottor Boraso – per cui devono essere garantite la sicurezza e la qualità delle cure con il rispetto della fisiologia degli eventi secondo il principio definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità della «massima sicurezza garantita con il livello più basso di medicalizzazione compatibile con ogni singolo caso». In quest’ottica, assumono pari rilevanza sia i Consultori familiari territoriali, che si prendono cura delle donne con gravidanza fisiologica, sia i Punti Nascita di 1° livello, sia quelli di 2° livello. Prevedendo, ovviamente, percorsi strutturati di accompagnamento delle gravide dal Punto Nascita di 1° livello a quello di 2° o di 3° livello per i casi in cui sia necessario”.
“A fronte del numero di donne che scelgono per il monitoraggio della loro gravidanza servizi privati e per il parto servizi pubblici – spiega il dottor Mario Gallo - il Percorso Nascita integrato Cuorgnè-Ciriè prevede l’offerta attiva del percorso pubblico, l’appropriata informazione sullo stesso e la valorizzazione delle azioni rivolte a uniformare i profili assistenziali, ma anche stretti rapporti con gli operatori privati di cui può essere strumento l’Agenda regionale della gravidanza che la donna porta con sé lungo tutto il percorso e che veicola le informazioni cliniche raccolte in servizi diversi”.
I principi su cui si basa il Percorso Nascita sono molteplici: l’integrazione territorio-ospedale, che garantisce la presa in carico, la continuità assistenziale, l’umanizzazione della nascita attraverso l’integrazione dei servizi e la realizzazione di reti dedicate alla tutela materno-infantile sulla base della programmazione regionale; la definizione di percorsi assistenziali differenziati favorendo la gestione delle gravidanze fisiologiche presso i Consultori e garantendo, se richiesta, anche un’assistenza fisiologica in Ospedale; l’utilizzo di una cartella gravidanza-parto-puerperio integrata territorio-ospedale; l’adozione di strumenti di collegamento e di comunicazione tra le diverse strutture territoriali e ospedaliere; la diffusione dei corsi di accompagnamento alla nascita sul territorio in collaborazione con i Punti Nascita; le dimissioni protette delle mamme e dei neonati nel ritorno all’ambiente di vita con la collaborazione dei Consultori familiari e dei Pediatri di libera scelta.
Come si struttura, in estrema sintesi, il Percorso Nascita?.....................
...................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato
Allegati
Testo completo del comunicato
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