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Data di pubblicazione: 18/04/2014
Con una delibera di ieri giovedì 17 aprile, la Direzione Generale dell’ASL TO4 ha indetto la gara per la fornitura “chiavi in mano” di una TAC a 32 strati, cioè un’apparecchiatura di ultima generazione, destinata all’Ospedale di Ciriè, dove annualmente si svolgono circa 15.000 esami TAC.
La formula “chiavi in mano” comprende la fornitura della TAC in noleggio operativo con assistenza tecnica full-risk, tutti i lavori strutturali e impiantistici di allestimento dei locali, compresi la progettazione esecutiva e la rimozione e lo smaltimento delle opere e delle installazioni preesistenti, la fornitura e la predisposizione degli arredi necessari e tutti i lavori di installazione dell’apparecchiatura.
Per la nuova TAC è prevista l’opzione di riscatto a costo zero al termine del periodo di locazione fissato in 60 mesi, con l’opportunità per l’ASL, verificata la convenienza, di riaffidare il servizio per ulteriori 12 mesi previa rinegoziazione delle condizioni contrattuali.
Il tetto dell’investimento complessivo, riferito ai 60 mesi, è previsto in 660 mila euro, soggetto a ribasso in sede di gara.
Le ditte offerenti dovranno anche presentare un’offerta alternativa che preveda l’acquisto dell’apparecchiatura, comprensiva del costo per il servizio quinquennale di assistenza tecnica full-risk, anche perché è stato avviato un percorso con la Compagnia di San Paolo, alla quale è stato richiesto un contributo.
La nuova TAC rappresenterà una sostanziale innovazione tecnologica rispetto all’attuale – apparecchiatura a 10 strati risalente al 2004 – da ogni punto di vista: velocità di esecuzione degli esami, qualità diagnostica, riduzione della dose di radiazioni erogata all’utente, gestione del flusso digitale delle bioimmagini prodotte. L’attuale TAC sarà mantenuta in funzione e potrà fungere da macchina di seconda linea. Sarà così creata un’area TAC con due sale diagnostiche, di cui una dedicata alle indagini che richiedono un’apparecchiatura più avanzata.
“Abbiamo voluto effettuare questo investimento – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso – perché riteniamo necessario dotare il Presidio di Ciriè di una nuova apparecchiatura TAC di livello tecnologico appropriato rispetto alla tipologia di ospedale e al bacino d’utenza servito. Il Presidio di Ciriè, infatti, è l’Ospedale cardine di riferimento dell’area del ciriacese e delle Valli di Lanzo e, in questo contesto, la presenza di una TAC all’avanguardia è fondamentale per il funzionamento dei percorsi di cura del nosocomio e del territorio afferente, che conta circa 120.000 abitanti e che può fare affidamento su un’ottima équipe specialistica in radiologia”. “L’esame TAC – aggiunge il dottor Boraso – è infatti ormai fondamentale sia in condizioni di studio diagnostico per pazienti ambulatoriali o ricoverati sia, ancor più, in condizioni di emergenza-urgenza per chi si presenta in Pronto Soccorso e necessita di indagini puntuali e rapide”.
Indicativamente si pensa di poter disporre della nuova TAC entro il prossimo mese di novembre.
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