Home,Asl Informa, La cura della fibrillazione atriale. La Cardiologia di Ciriè-Ivrea impegnata nell’organizzazione di un seminario nazionale
Asl Informa
La cura della fibrillazione atriale. La Cardiologia di Ciriè-Ivrea impegnata nell’organizzazione di un seminario nazionale
Data di pubblicazione: 10/11/2014
Fibrillazione atriale, l’aritmia cardiaca più frequente. L’ablazione, la sua cura definitiva. La Cardiologia di Ciriè-Ivrea organizza un seminario sull’ablazione della fibrillazione atriale rivolto a giovani cardiologi provenienti anche da altre regioni italiane. L’evento formativo, che sarà aperto da un intervento del Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Flavio Boraso, si svolgerà nei giorni 12 e 13 novembre presso il Castello di Pavone e accoglierà in qualità di relatori i maggiori esperti italiani della metodica.
L’ablazione consiste nell’eliminazione del tessuto cardiaco anomalo responsabile dell’aritmia, tramite sonde che si introducono in una grossa vena dell’inguine. Da sempre la Cardiologia di Ciriè-Ivrea, diretta dal dottor Gaetano Senatore, si occupa di questa tecnica con personale altamente specializzato e apparecchiature all’avanguardia e, ormai da mesi, medici esterni, provenienti anche da altri continenti, si susseguono all’interno della struttura operativa per un periodo di formazione.
Il dottor Senatore, insieme ai suoi collaboratori – i dottori Claudia Amellone, Marco Giuggia, Aldo Pinnavaia, Paolo Pistelli, Giuseppe Trapani –, oltre a trattare numerose persone affette da fibrillazione atriale, provenienti dal territorio aziendale, ma anche da altre zone del Piemonte e d’Italia, da tempo è impegnato in attività di ricerca e di divulgazione della tecnica di ablazione.
Il seminario si basa su un format ideato dieci anni or sono dai dottori Senatore, Stabile di Napoli e Bersaglia di Padova, colleghi e amici nella vita, autori del primo studio mondiale di confronto tra ablazione e farmaci nella cura della fibrillazione atriale. Studio pubblicato nell’European Heart Journal nel 2005. La formula prevede, a differenza dei soliti convegni, sessioni interattive tramite simulatori, con lo scopo di istruire giovani cardiologici nell’utilizzo della metodica, che necessita di tecnologia importante, ma soprattutto di professionalità nella sua esecuzione.
“L’ablazione – riferisce il dottor Senatore – rappresenta ormai una concreta possibilità per la cura definitiva della fibrillazione atriale, ma la necessità di competenze altamente specialistiche ne condiziona la diffusione. Il nostro intento, con la nuova edizione di questo seminario, è quello di allargare le competenze a giovani cardiologi, inclusi quelli della nostra rete cardiologica aziendale, che possano così iniziare a utilizzare la metodica su tutto il territorio nazionale”.
“Questo seminario – commenta il dottor Boraso – è la dimostrazione di come anche negli ospedali di provincia si possa raggiungere un livello di qualità clinica tale, da rappresentare un punto di riferimento per la formazione a livello regionale, quando non anche nazionale, come in questo caso”.