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Data di pubblicazione: 05/12/2023
Nella popolazione italiana la consapevolezza del rischio di infortunio domestico è molto bassa tant’è che meno di 7 persone su 100 considerano alta o molto alta la possibilità di avere un incidente in casa (facendo riferimento a loro stessi o a familiari). La convinzione che la propria casa sia il posto più sicuro può portare ad abbassare i livelli di attenzione ad un fenomeno che è, invece, piuttosto diffuso.
Secondo le indagini ISTAT in un anno si verificano più di 3 milioni di casi di incidenti domestici. Di questi, circa 1 milione e 800 mila richiedono assistenza di pronto soccorso, 135.000 vengono ricoverati e 5.500 muoiono.
Le persone con più di 65 anni sono in generale la classe di età più colpita e le femmine hanno più del doppio degli incidenti rispetto agli uomini.
Tipologia e cause
Le cadute rappresentano il principale incidente in tutte le fasce d’età ma interessano maggiormente le persone più anziane. Tra le vittime di incidente domestico con più di 65 anni l’incidenza delle cadute è del 79% nelle donne e del 70% negli uomini. La tipologia di caduta più frequente è quella che avviene dallo stesso piano di calpestio (pavimento, doccia, vasca), rappresentando il 42% delle cadute, contro un 36% di cadute dalle scale.
Al secondo posto come frequenza di incidenti troviamo le ferite, che rappresentano quasi un terzo degli incidenti che subiscono gli uomini, mentre sono poco più di un quarto di quelli delle donne. Il 54% delle ferite è causato da utensili e attrezzi utilizzati per le attività che si svolgono in cucina e, tra questi, il coltello è all’origine del 40% delle ferite.
Gli ambienti
La cucina è l’ambiente con la frequenza di incidenti più alta sia nei maschi che nelle femmine. Solo nei maschi con più di 65 anni gli incidenti sono più frequenti in balcone/giardino/terrazzo. La distribuzione degli incidenti per le diverse stanze della casa, comunque, è differente per uomini e donne e si modifica in base all’età. Negli uomini in ordine di frequenza troviamo la cucina al primo posto seguita da balcone/giardino/terrazzo, soggiorno, camera da letto e poi il bagno. Nelle donne, invece, dopo la cucina troviamo subito il bagno, seguito dalla camera da letto e dal soggiorno e poi balcone/giardino/terrazzo.
Attività svolte
In generale, l’attività più frequentemente svolta sono i lavori domestici. Ma se si stratifica tra uomini e donne si vede come negli uomini i lavori domestici sono alla pari con “nessuna particolare attività”, e nei maschi sopra i 65 anni quest’ultima è addirittura il doppio rispetto ai lavori domestici. Nelle donne, invece, i lavori domestici sono la causa più frequente in tutte le fasce d’età, tranne in quella sotto i 24 anni dove l’attività più frequente è quella del gioco o passatempi del tempo libero.
La quota di vittime di incidenti, considerando la popolazione con più di 14 anni, aumenta al crescere delle ore e dell’intensità dedicate settimanalmente all’attività domestica: il 21% delle persone che hanno subito un incidente dedicava oltre 30 ore a settimana alle attività domestiche contro il 9% di chi non svolge alcuna attività in casa. Inoltre, il 29 % di chi ha subito un incidente svolgeva un’attività pesante contro il 10 % di chi svolgeva un’attività scarsa.
I minori
L’incidente più tipico per i bambini fino a 5 anni di età è la caduta, con un conseguente trauma a danno della testa. Questo, in più della metà dei casi, dà origine a un taglio o a una ferita e, in un caso su tre, ad altro tipo di trauma più o meno importante.
Nella fascia tra i 6 e i 13 anni la caduta resta l’incidente più frequente. Mentre nella fascia tra i 14 e i 17 anni quasi la totalità dei traumi ha come esito una ferita, che rappresenta l’87% degli esiti.
La giovane età delle vittime si traduce in un aumento di controlli precauzionali con un più ampio ricorso all’assistenza medica ospedaliera: il 49% dei bambini infortunati è stato portato in pronto soccorso e per oltre il 22% di essi si è reso necessario il ricovero.
Gli anziani
Le cadute sono la dinamica di incidente più ricorrente per gli anziani, con un’incidenza maggiore tra le donne: 76% nelle donne tra i 65 e i 74 anni, 81% nelle donne con più di 75 anni. Questo si traduce in una più elevata incidenza di fratture nelle donne, soprattutto agli arti inferiori. Negli uomini le lesioni più frequenti sono, invece, le ferite e le parti del corpo più colpite sono soprattutto braccia e mani.
Si rinvia al report integrale in allegato La prevenzione degli incidenti domestici
Allegati
Campagna di prevenzione per la sicurezza domestica
La vita cambia, cambia la casa pag. 1
La vita cambia, cambia la casa pag. 2
Gli incidenti domestici in età pediatrica
Gli incidenti domestici
Gli incidenti domestici: lo sapevi che ...
La prevenzione degli incidenti domestici
Report sugli incidenti domestici 2023 in Piemonte
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