Collegio di Direzione
Il Direttore Generale, nell’esercizio delle funzioni di governo e di direzione strategica, è coadiuvato dal Collegio di Direzione.
Con deliberazione n. 39 del 22/01/2021 è stato approvato il Regolamento del Collegio di Direzione.
Il Collegio di Direzione è presieduto dal Direttore Generale ed è formato dai seguenti componenti:
- Direttore Amministrativo
- Direttore Sanitario
- Direttori di Dipartimento
- Direttori dei Distretti Sanitari
- Direttori delle Direzioni Mediche Ospedaliere
- Dirigente/i delle prestazioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della prevenzione, della riabilitazione e della professione ostetrica
- Un rappresentante dei Medici di Assistenza Primaria
- Un rappresentante dei Pediatri di Libera Scelta
- Un rappresentante dei Medici di Continuità Assistenziale
- Un rappresentante degli Specialisti ambulatoriali interni
Il Collegio di Direzione è un organo tecnico-consultivo dell'Azienda, assicura alla Direzione Generale una gestione operativa dell’ASL TO4 su basi collegiali ed integrate, e costituisce la sede di analisi, confronto e coordinamento tra la Direzione Generale ed i Direttori e Responsabili delle Strutture organizzative aziendali nella elaborazione delle linee di sviluppo dell’ASL.
Il Collegio di Direzione, in particolare:
- concorre al governo delle attività cliniche
- partecipa alla pianificazione delle attività, incluse la ricerca, la didattica ed i programmi di formazione, concorre alla definizione delle soluzioni organizzative per l’attuazione dell’attività libero-professionale intramuraria
- concorre allo sviluppo organizzativo e gestionale dell’ASL, con particolare riferimento all’individuazione di indicatori di risultato clinico-assistenziale e di efficienza, nonché dei requisiti di appropriatezza e di qualità delle prestazioni
- partecipa alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati
- è consultato obbligatoriamente dal Direttore Generale su tutte le questioni attinenti il governo delle attività cliniche
- esercita poteri di definizione, di mediazione e di sintesi nei confronti della complessiva attività di programmazione aziendale ed è obbligatoriamente sentito in relazione alle seguenti materie e attività: riqualificazione dell’assistenza e riequilibrio economico e finanziario, piano di attività, atto aziendale, piano di organizzazione, relazione socio-sanitaria aziendale, programma annuale di formazione, progetti di ricerca e innovazione, disciplina e organizzazione dell’attività libero professionale intra-muraria, programmazione del fabbisogno di personale
- funge da strumento della Direzione Generale per la comunicazione e la condivisione di informazioni gestionali tra la Direzione dell’Azienda e le sue strutture
- concorre, con la Direzione Aziendale, alla valutazione dell’attività posta in essere per il raggiungimento degli obiettivi economico-gestionali, di salute e di funzionamento dei servizi assegnati dalla Regione, nonché alla valutazione sul grado di raggiungimento dei risultati attesi
- esprime le proprie designazioni, in conformità alla normativa nazionale e regionale, per la formazione delle Commissioni esaminatrici di concorso pubblico per l’assunzione di personale dipendente
- esprime parere nei casi stabiliti dalla normativa statale e regionale