Negli atleti agonisti guariti da positività o sintomi da COVID-19 vanno valutate: le possibili conseguenze dell’infezione su molti organi e apparati, gli effetti della sospensione dell’attività sportiva, il peggioramento della forma fisica per i periodi di isolamento obbligatori da osservare.
I danni più temuti in un praticante sport sono quelli ai polmoni e al cuore, tra cui polmoniti e miocarditi fortunatamente rare in persone giovani e in buona salute al momento del contagio, ma che non si possono escludere a priori.
Il Ministero della Salute ha pertanto raccomandato ulteriori controlli ed esami, che si aggiungono ed integrano quelli già previsti per le visite di idoneità alla pratica di sport agonistico, in relazione sia all’età dell’atleta e al livello della pratica sportiva, sia alla gravità dell’infezione e alla eventuale presenza di altre patologie, sia al livello di protezione dato dalle vaccinazioni o dall’aver superato un precedente contagio negli ultimi mesi.