Riapertura delle scuole: sinergia tra Istituzioni scolastiche e ASL per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2
La necessità di riprendere le attività scolastiche in presenza è indicata da tutte le agenzie internazionali, tra le quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), come una priorità ed è tale anche per il nostro Paese. Si è reso, quindi, necessario sviluppare una strategia uniforme a livello nazionale di risposta a eventuali casi sospetti o confermati di infezione da virus SARS-CoV-2, responsabile del Covid-19, in ambito scolastico, per affrontare la ripartenza in sicurezza.
La strategia individuata prevede la collaborazione e l’integrazione del Sistema Scolastico con il Sistema Sanitario Nazionale. I Ministeri dell’Istruzione e della Salute hanno concordato un protocollo comune di risposta alle segnalazioni di “casi” o di “sospetti casi” nella comunità scolastica tra gli studenti, i docenti e il personale non docente; protocollo elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità. L’obiettivo è duplice: da un lato limitare al minimo gli effetti di una diffusione del virus nella comunità scolastica, che potrebbe comportare come conseguenza la diffusione nell’ambito delle famiglie, inclusi i soggetti fragili come gli anziani, dall’altro mantenere quanto più possibile le attività didattiche in presenza.
La scuola in Piemonte riparte in sicurezza anche con il supporto di linee guida che la Regione ha condiviso con i medici, i pediatri e con il sistema sanitario territoriale.
Le linee di indirizzo nazionali e regionali prevedono, tra l’altro, che nei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL siano individuati referenti Covid-19 per la Scuola. Questi ultimi, in collegamento funzionale con omologhi referenti individuati nell’ambito scolastico e con i medici curanti (pediatri e medici di famiglia) di bambini, studenti e operatori scolastici, offrono un riferimento per la concreta realizzazione del protocollo con tempi di risposta rapidi ed efficaci.
“Abbiamo definito uno specifico piano aziendale per rendere operativa la necessaria sinergia tra ASL e Istituzioni scolastiche al fine di realizzare l’obiettivo comune di garantire la sicurezza di tutti gli attori coinvolti nella ripresa delle attività scolastiche in presenza, dagli studenti alle famiglie e agli operatori scolastici – riferisce il Commissario dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino. Abbiamo nominato il Referente aziendale Covid per il supporto delle Scuole e abbiamo declinato a livello locale le indicazioni operative nazionali in relazione ai possibili scenari individuati. Tutto questo per contribuire ad assicurare in tempi rapidi una risposta efficace alle segnalazioni”.
Il Referente Covid-19 dell’ASL TO4 per le Scuole del territorio è il dottor Giorgio Bellan, Responsabile della struttura di Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dottor Giovanni Mezzano. Il dottor Bellan, in ambito aziendale, eserciterà tale ruolo in stretta collaborazione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, diretto dal dottor Franco Valtorta, e con un gruppo di operatori del Dipartimento di Prevenzione specificamente individuati per il supporto dell’interfaccia con gli istituti scolastici.
Inoltre, sono stati predisposti appositi strumenti di comunicazione con le scuole, compreso un indirizzo di posta elettronica aziendale dedicato.
Le indicazioni operative nazionali, utili a individuare, comunicare e circoscrivere eventuali casi di infezione da SARS-CoV-2, possono schematicamente essere ricondotte a quattro possibili scenari:
• il caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con il Covid-19 in ambito scolastico;
• il caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con il Covid-19 presso il proprio domicilio;
• il caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con il Covid-19 in ambito scolastico;
• il caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con il Covid-19 al proprio domicilio.
Per ogni scenario l’Azienda ha definito la successione logico-temporale dei comportamenti/interventi da adottare da parte degli operatori scolastici, dei referenti scolastici Covid, dei genitori/tutori, dei medici e pediatri di famiglia, degli operatori del Dipartimento di Prevenzione e delle USCA-Unità Speciali di Continuità Assistenziale – in correlazione tra loro – per rendere esecutive le indicazioni operative nazionali.
Inoltre, l’Azienda sta organizzando punti di accesso diretto dedicati per rendere snella e rapida l’eventuale esecuzione di tamponi agli
studenti e agli operatori scolastici.
Tutti i soggetti coinvolti devono essere formati sugli aspetti principali legati al nuovo coronavirus in ambito scolastico................
.............Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato