Oggi è stato inaugurato il nuovo Laboratorio di Emodinamica di Chivasso, che si aggiunge a quelli di Ciriè e di Ivrea. Si completa così un modello a rete che garantisce i vantaggi di un’unica équipe aziendale di emodinamisti
“Oggi è un giorno importante perché, con l’attivazione del nuovo Laboratorio di Emodinamica dell’Ospedale di Chivasso, che si aggiunge a quelli degli Ospedali di Ciriè e di Ivrea, come approvato dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte dello scorso dicembre di riorganizzazione del Servizio di Emodinamica sull’intero territorio piemontese, completiamo un modello a rete. Un modello che garantisce, attraverso un’unica équipe aziendale di emodinamisti che lavora sulle tre sedi sia per l’attività programmata sia per l’attività in urgenza, una risposta appropriata, rapida e uniforme su tutto il territorio dell’Azienda, molto esteso e caratterizzato da una difficile conformazione, rispetto alle patologie tempo-dipendenti cardiovascolari. D’ora in poi anche i cittadini dell’area chivassese potranno essere trattati presso il loro Ospedale di zona e non saranno più trasferiti in ambulanza verso gli altri Ospedali dell’ASL TO4 o di Torino Nord”, così ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Laboratorio di Emodinamica di Chivasso, che si è svolta oggi pomeriggio, venerdì 21 febbraio, alla presenza di un Rappresentante della Regione Piemonte, Consigliere Segretario membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
Sono, quindi, i medici emodinamisti (diretti dal dottor Angelo Di Leo) che vanno dove c’è la persona da trattare e non è quest’ultima a essere spostata dove c’è una sala operativa, mentre il team di infermieri, appositamente formati, è dedicato per ogni sede.
Per riconoscere anche formalmente l’impegno degli Operatori, il taglio del nastro è stato eseguito dall’Operatrice che da più anni lavora presso la Cardiologia di Chivasso, l’Infermiera Lidia Bena.
In una prima fase, dal prossimo 2 marzo, il Laboratorio di Emodinamica di Chivasso sarà operativo al mattino, da lunedì a venerdì; dal prossimo 1° maggio, poi, sarà attivo 24 ore su 24.
Le prestazioni effettuate nell’ambito dei laboratori di emodinamica (coronarografia e angioplastica) possono essere programmate, per diagnosticare tempestivamente eventuali ostruzioni delle arterie coronarie (coronarografia) ed effettuare, se necessario, l'angioplastica, che consiste nella disostruzione di una coronaria attraverso l'utilizzo di speciali dispositivi come palloncini e stent. Ma le stesse prestazioni devono essere eseguite in urgenza in caso di infarto miocardico acuto, per evitare danni irreparabili al cuore e per ridurre il rischio di morte.
Il Laboratorio di Emodinamica di Chivasso, così come gli altri Laboratori aziendali, è costituito da una sala dove è collocato l’angiografo, che permette di effettuare sia le procedure di emodinamica interventistica sia le procedure di elettrofisiologia, da una sala comandi per la gestione delle strumentazioni e per la refertazione e da una pre-sala per la preparazione degli operatori. L’area dedicata al Laboratorio di Emodinamica era già stata prevista nella realizzazione della nuova ala del Presidio Ospedaliero di Chivasso e fino a ora utilizzata esclusivamente per le procedure di elettrofisiologia.
Il nuovo angiografo, fornito dalla ditta Siemens, è un’apparecchiatura di ultima generazione acquisita tramite piattaforma Consip, centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana. La modalità di fornitura scelta è il noleggio per sette anni, per un importo complessivo (Iva inclusa) per l’intero periodo di circa 695 mila euro.
Infine, ecco alcuni numeri per dar conto dell’attività. Nel corso del 2019, nella sede di Ivrea sono state effettuate 1095 coronarografie e 645 interventi di angioplastica (di questi, 105 erano in urgenza); a Ciriè, invece, sono state eseguite 960 coronarografie e 575 interventi di angioplastica, di cui 141 in urgenza.
“Numeri che sono destinati ad aumentare con l’attivazione della sede di Chivasso – ha concluso il dottor Ardissone –, ponendo l’Emodinamica aziendale dell’ASL TO4, che dispone di un’équipe medico-infermieristica in grado di garantire un’assistenza di altissima qualità e professionalità, tra le strutture più attive, non solo in Piemonte ma a livello nazionale”.
ALLEGATO - Che cos’è l’emodinamica e a cosa serve
L'emodinamica è quella branca della cardiologia che analizza e studia il comportamento del sangue in movimento nei vasi (arterie e vene).
Oggi in un laboratorio di emodinamica è principalmente studiato il circolo coronarico, cioè l'insieme delle arterie che veicolano il sangue al cuore per il suo funzionamento. Queste arterie sono in numero di tre e il loro ruolo è indispensabile per la vita.
Purtroppo le arterie coronarie molto spesso vanno incontro a una temibile patologia chiamata aterosclerosi, che consiste...........................
.......................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato