Stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per la definizione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali)

E’ stato stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per la definizione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali), primo Accordo sottoscritto in Piemonte. Le AFT sono regolamentate dall’Accordo Integrativo Regionale (AIR) 2024, in applicazione dell’Accordo Collettivo Nazionale per i rapporti tra i Medici di Medicina Generale e le Aziende Sanitarie Locali. L’AIR ha introdotto il concetto di “ruolo unico” per i medici, consentendo ai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica) di svolgere attività anche di giorno, a supporto dei medici di famiglia. Si garantirà, così, una copertura assistenziale più capillare e continuativa rispetto a oggi, dalle 9 alle 19 tutti i giorni non festivi, da lunedì a venerdì, attraverso l’integrazione in rete e il lavoro d’équipe tra i medici di famiglia e i medici della ex guardia medica; rimane invariato il servizio di continuità assistenziale, attivo negli orari notturni tutti i giorni (dalle ore 20 alle 8) e nei giorni festivi e pre-festivi.
“Negli scorsi mesi abbiamo presentato le ipotesi di lavoro a tutti gli UCAD (Uffici Coordinamento Attività Distrettuali) dei 5 Distretti sanitari e da parte mia ho voluto essere presente a tutti gli incontri per attestare la ferma volontà dell’Azienda a dare attuazione a questo nuovo modello di sanità territoriale – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino. E aggiunge: “Il Coordinatore dell’Area Territoriale, Carlo Bono, e gli altri Direttori di Distretto hanno svolto un lavoro egregio in ottima collaborazione con le Organizzazioni Sindacali dei Medici di Medicina Generale. A loro, ai medici di famiglia e ai medici di continuità assistenziale va il ringraziamento dell’Azienda per l’attività fatta e il risultato conseguito”.
Sull’intero territorio aziendale sono state definite 23 AFT (di cui 5 nel Distretto Ciriè-Lanzo, 5 nel Distretto Chivasso-San Mauro, 4 nel Distretto Settimo Torinese, 6 nel Distretto Ivrea, 3 nel Distretto Cuorgnè), operando una revisione di alcuni ambiti territoriali da sottoporre all’approvazione del Comitato Regionale: nel Distretto Ciriè-Lanzo l’ambito attuale di Front-Nole viene scorporato, accorpando Front nell’ambito di San Maurizio Canavese-San Francesco al Campo; nel Distretto Settimo Torinese sono stati accorpati gli ambiti di Leini e di Volpiano-San Benigno Canavese, prevedendo nel nuovo ambito due AFT; nel Distretto Ivrea è stata prevista la fusione di due ambiti (Banchette e Valchiusella), con esclusione del comune di Pavone che è stato incorporato nell’ambito di Ivrea.
“Il nuovo modello di sanità territoriale – conclude il dottor Vercellino – arriverà a compimento con il prossimo avvio delle Case di Comunità, nell’ambito delle quali opereranno in sinergia i medici delle AFT e le altre professionalità sanitarie, socio-sanitarie e sociali, al servizio della comunità”.