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L’ASL TO4 organizza la seconda edizione de “Le Giornate Eporediesi della Salute Mentale” (Ivrea, 16-17 gennaio)

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Data:

14 gennaio 2020

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L’ASL TO4 organizza la seconda edizione de “Le Giornate Eporediesi della Salute Mentale” (Ivrea, 16-17 gennaio)

Il 16 e 17 gennaio, presso il Polo Formativo “Officine H” di Ivrea (via Monte Navale 1), si svolge la seconda edizione de “Le Giornate Eporediesi della Salute Mentale”. Giovedì 16 gennaio i lavori iniziano alle ore 14, venerdì 17 gennaio alle 9.30. L’evento, organizzato dall’ASL TO4, in particolare dalla struttura Salute Mentale Ciriè-Ivrea diretta dal dottor Giampiero De Marzi, in collaborazione con il locale Corso di Laurea in Infermieristica, è ad accesso libero e gratuito.

Se nella prima edizione, in omaggio anche alla “cultura Olivettiana” eporediese, il focus era stato centrato in particolare sull’etica della cura e sulla cura dell’etica, quest’anno il fulcro sarà imperniato su tre parole chiave: persona, percorso e creatività. Nel campo della salute mentale, infatti, è fondamentale centrare ogni progetto sulla singola persona, partendo dalle sue caratteristiche individuali e capacità di funzionamento sociale.

L’importanza di studiare la personalità di ciascuno è dimostrata anche dall’investimento che l’ASL TO4 ha fatto in tale senso, con l’incremento nell’ambito del Dipartimento di Salute Mentale, diretto dal dottor Massimo Rosa, del Servizio Integrato per la Prevenzione e il Trattamento dei Disturbi di Personalità (Centro DPAA), coordinato dalla dottoressa Silvana Lerda e già attivo da anni presso l’Ospedale di Settimo Torinese. Dal settembre scorso tale Servizio è infatti attivo anche presso il Centro di Salute Mentale di Rivarolo Canavese, al fine di facilitare l’accesso da parte dell’utenza proveniente dai territori dell’area eporediese, cuorgnatese e ciriacese. Nello specifico, hanno già effettuato una valutazione psicodiagnostica circa trenta utenti provenienti da tali territori e, di questi, circa venti hanno iniziato un percorso psicoterapeutico specifico.

L’importanza di definire, invece, un percorso all’interno dei Servizi di Salute Mentale è dimostrata dall’attenzione volta alla ricerca di un percorso terapeutico-riabilitativo da compiere insieme alla persona e ai suoi familiari, che possa prevedere, ove possibile, non solo la stabilizzazione clinica, ma anche l’inclusione sociale del soggetto. Per ottenere tali risultati occorre servirsi di competenze e di tecniche specifiche e un ruolo significativo può essere svolto anche da strumenti quali il Recovery College (nell’ambito del quale i docenti sono sia esperti per professione sia esperti per esperienza, cioè persone che hanno vissuto e vivono sulla propria pelle il disagio mentale e la sofferenza tutti i giorni, così come anche i loro familiari) e la partecipazione attiva di Utenti Familiari Esperti (UFE). Fondamentale risulta, tuttavia, anche il mantenimento di una certa dose di creatività, vista l’individualità e la specificità di ciascun progetto terapeutico e riabilitativo.

A margine dell’evento sarà possibile visitare la mostra “L’immagine che racconta”, con esposizione di quadri a cura del Laboratorio Artistico del Centro Diurno di Ivrea, nonché partecipare allo spettacolo teatrale “Manuale di volo per uomo”, interpretato dal noto cantante e attore Simone Cristicchi. L’artista si è inoltre reso disponibile, al termine dei lavori, per un incontro e confronto con i partecipanti a “Le Giornate Eporediesi”.

Ospedale di Ivrea: effettuato un intervento di chirurgia ginecologica laparoscopica a paziente sveglia con la sola anestesia spinale

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Data:

29 gennaio 2020

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Ospedale di Ivrea: effettuato un intervento di chirurgia ginecologica laparoscopica a paziente sveglia con la sola anestesia spinale

Nel primo pomeriggio di ieri, martedì 28 gennaio, è giunta al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ivrea una donna di 24 anni con forti dolori al basso ventre. Esclusa la gravidanza, l’accurata indagine ecografica ha permesso di riscontrare una voluminosa tumefazione a carico dell’annesso sinistro; sono così stati posti il sospetto di viscere in torsione e, di conseguenza, l’indicazione a un intervento chirurgico in urgenza.

Essendo impossibile stabilire a priori quale sarebbe stato il quadro clinico intraoperatorio ed essendo fondato il rischio di un intervento demolitivo a carico degli organi riproduttivi di una donna così giovane, l’équipe chirurgica guidata dal dottor Fabrizio Bogliatto, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia Ivrea, e l’équipe anestesiologica guidata dal dottor Bruno Scapino, Direttore dell’Anestesia e Rianimazione Ivrea, hanno deciso di optare per un intervento a paziente sveglia, al fine di poter rimodulare il consenso della donna in sede intraoperatoria.

E’ così stata utilizzata, a cura del medico anestesista dottor Marzio Voltolina, per la prima volta in ambito laparoscopico presso l’Ospedale di Ivrea, la tecnica dell’anestesia spinale, tecnica di rado utilizzata in Italia per un intervento di chirurgia ginecologica in laparoscopia. Questo ha permesso alla donna di poter seguire fattivamente tutte le fasi dell’intervento, interagendo costantemente con gli operatori e concordando con loro l’iter terapeutico più appropriato. Non meno importante, la tecnica adottata ha consentito di ridurre al minimo i rischi anestesiologici. L’intervento, durato circa trenta minuti, è tecnicamente riuscito e la paziente, in ottime condizioni generali, è già stata dimessa dopo ventiquattr’ore.

“L’utilizzo dell’anestesia spinale per interventi di chirurgia sia laparoscopica (senza apertura chirurgica della parete addominale, ma tramite laparoscopio) sia laparotomica (con apertura chirurgica della parete addominale) si sta diffondendo – riferisce il dottor Bruno Scapino – e come équipe stiamo utilizzando il più possibile questa tecnica con ottimi risultati, specialmente su pazienti a rischio, come obesi e grandi anziani. Questo intervento conferma e accresce la collaborazione con l’équipe di ginecologia, con la quale eseguiamo già da tempo la maggior parte degli interventi con tecniche di anestesia periferica, permettendo così un più rapido decorso post operatorio e un migliore comfort per le pazienti”.

L’intervento è stato effettuato dai dottori Francesco Crana e Agata Ingala, guidati dal Direttore dottor Fabrizio Bogliatto che per primo ha spinto per la realizzazione dell’intervento a paziente sveglia al fine di tutelarne la salute e di garantirne il diritto all’autodeterminazione.

Soddisfatto del lavoro svolto, il dottor Fabrizio Bogliatto così commenta: “I limiti, come le paure, spesso sono solo un'illusione. La collaborazione costante con l’équipe anestesiologica ci ha permesso di raggiungere un ottimo risultato, a conferma del fatto che, lavorando in sinergia, non si può che migliorare per offrire alle nostre donne un servizio quanto più efficiente e all’avanguardia possibile, nell’ottica costante dell’umanizzazione delle cure”.

Conclude il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone“Sono particolarmente soddisfatto perché si tratta di una testimonianza di come nei nostri Ospedali sia possibile mantenere un’alta professionalità e l’eccellenza nelle cure, in sinergia tra le strutture operative e secondo le più recenti acquisizioni della pratica clinica”.

Settimo corso per la formazione di Walking Leader: si è svolto oggi l’incontro di consegna degli attestati

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Data:

31 gennaio 2020

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Settimo corso per la formazione di Walking Leader: si è svolto oggi l’incontro di consegna degli attestati

Oggi pomeriggio, presso la sede legale dell’ASL TO4 a Chivasso, si è svolto l’incontro di consegna degli attestati di Walking Leader, rilasciati ai cittadini volontari che hanno terminato il settimo corso per la formazione di accompagnatori di gruppi di cammino.

I presupposti alla base di questo progetto – elaborato nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dottor Giovanni Mezzano, dalla struttura Promozione della Salute, diretta dal dottor Giorgio Bellan, e dalla Medicina dello Sport, diretta dal dottor Maurizio Gottin – sono contenuti nella letteratura scientifica, come ha ricordato il Direttore Sanitario dell’ASL TO4, dottoressa Sara Marchisio“L’inattività fisica e la sedentarietà sono da considerarsi tra i fattori di rischio principali delle malattie croniche e degenerative nei Paesi industrializzati e il territorio della nostra Azienda non fa eccezione rispetto a questa tendenza, come ci confermano i dati dell’indagine “Passi” (indagine sugli stili di vita dei cittadini residenti sul territorio dell'ASL TO4). Risulta quindi importante, per promuovere la salute della nostra comunità, sperimentare e sviluppare programmi che consentano ad ampie fasce della popolazione di migliorare il proprio stile di vita, così come previsto dal Piano Nazionale della Prevenzione e dal Piano Regionale della Prevenzione della Regione Piemonte”.

E l’esercizio fisico, praticato regolarmente, insieme a una sana alimentazione rappresenta uno dei maggiori fattori protettivi della salute. “Allo scopo di diffondere la pratica della camminata, in una modalità legata alla valorizzazione delle relazioni interpersonali e dell’ambiente, – ha commentato il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone – abbiamo voluto costruire una rete di volontari formati a svolgere il ruolo di walking leader e disponibili a organizzare gruppi di cammino in collaborazione con la nostra stessa Azienda, con le Amministrazioni comunali e con l’Associazionismo locale. Ancora una volta la sinergia con il territorio dimostra di avere un ruolo strategico per la promozione della salute della comunità”.

I destinatari finali del programma sono gli adulti over 64 anni, come previsto dal Piano Regionale della Prevenzione, ma anche:
• genitori e famiglie già coinvolti in progetti che prevedono attività di movimento con i bambini (attività di sostegno alla genitorialità), allo scopo di dare a queste iniziative progettuali elementi di continuità e di fornire un solido esempio di vita attiva anche ai più piccoli;
• soggetti adulti che, a vario titolo, vogliano sperimentare un uso attivo del proprio tempo libero godendo delle risorse locali, ambientali e culturali per mezzo della camminata con la consapevolezza di curare così anche la propria salute;
• adulti che, a causa del proprio stile di vita o della propria patologia, siano invitati a praticare la camminata dal proprio medico curante o per scelta personale.

“Il corso – ha spiegato il dottor Giorgio Bellan – è arrivato alla settima edizione e vi hanno partecipato 32 volontari dotati dei requisiti richiesti. Per la loro individuazione hanno collaborato i Comuni di Balangero, Barbania, Caluso, Castiglione Torinese, Chivasso, Cuorgnè, Forno Canavese, Ivrea, Mathi, Oglianico, Ozegna, Pont Canavese, Rivara, San Carlo Canavese, Valperga, Villanova Canavese. Il programma per la diffusione dei gruppi di cammino, avviato nel febbraio 2017 e ormai consolidato e punto di riferimento per l’intera comunità, è arrivato a contare sul supporto di 212 volontari Walking Leader che, con il coordinamento della struttura di Promozione della Salute dell’ASL TO4 e il sostegno di 36 Comuni e di varie Associazioni, hanno organizzato e mantengono in attività 59 gruppi diffusi su tutto il nostro territorio. I gruppi vedono la partecipazione di circa 3000 cittadini che hanno l’opportunità di riscoprire la camminata quale semplice ed efficace strumento utile a migliorare il proprio stile di vita. Tutti i riferimenti dei gruppi di cammino attivi sono pubblicati nel sito web dell’ASL TO4, nella sezione della home page «Catalogo dei progetti di promozione della salute»”.

Ha concluso il dottor Ardissone“La nostra intenzione è quella di estendere il più possibile questo progetto sul territorio sul modello dei corsi AFA (Attività Fisica Adattata), che è ormai già collaudato e diffuso in 33 Comuni e con circa 87 corsi in 37 sedi. Intendiamo, quindi, coinvolgere il numero più elevato possibile di Amministrazioni comunali e di Associazioni locali.................

................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato

Alessandro Girardi è il nuovo Direttore della Direzione Medica Ospedaliera Ivrea-Cuorgnè

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Data:

31 gennaio 2020

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Alessandro Girardi è il nuovo Direttore della Direzione Medica Ospedaliera Ivrea-Cuorgnè

Alessandro Girardi è il nuovo Direttore della Struttura Complessa Direzione Medica Ospedaliera Ivrea-Cuorgnè. Classe 1968, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano e si è specializzato in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università degli Studi di Torino, frequentando come specializzando, presso l’ex ASL 9 di Ivrea, la Direzione Medica dell’Ospedale eporediese e il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. E’ in possesso del Master manageriale per Direttori di struttura complessa.

Ha iniziato la carriera professionale come Direttore medico di un Presidio socio sanitario assistenziale e Consulente epidemiologo dell’Assessorato alla Sanità della Regione Valle d’Aosta. Dal 2004 al 2008 è stato Dirigente medico presso la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Aosta, per poi passare, dal 2009, alla struttura operativa omologa del Presidio Ospedaliero di Chivasso dell’ASL TO4. In quest’ultima Azienda, dal 2010 a oggi ha svolto il ruolo di Direttore facente funzione della Direzione Medica del Presidio ospedaliero di Chivasso/Settimo. E’ stato relatore in corsi e convegni e autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

Commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone“Questa nomina gratifica l’impegno, la passione e la dedizione di un professionista che, fin da quando era specializzando, ha svolto gran parte dell’attività professionale nell’ambito della Direzione Medica Ospedaliera dell’ASL TO4 con responsabilità crescenti. Sono molto soddisfatto che Alessandro continui a dedicare la sua competenza al servizio dei cittadini della nostra Azienda nel nuovo importante ruolo”.

Elena Zinetti è il nuovo Direttore della Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera

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Data:

07 febbraio 2020

Foto Dott.ssa Zinetti
Foto Dott.ssa Zinetti

Elena Zinetti è il nuovo Direttore della Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera

Elena Zinetti, classe 1965, è il nuovo Direttore della Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera dell’ASL TO4. Una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Torino, una specializzazione in Farmacia Ospedaliera presso la stessa Università e un Master Universitario di secondo livello per “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, ha iniziato la carriera professionale nel 1990 presso il Servizio Farmaceutico Ospedaliero e Territoriale dell’allora USSL 40 di Ivrea.

Carriera che è poi proseguita presso l’ex ASL 9 di Ivrea e poi presso l’ASL TO4. In quest’ultima Azienda, fino a oggi, ha svolto il ruolo di Responsabile, dal 2015, della Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera e di Responsabile, dal 2017, della Struttura Semplice “Continuità Farmaceutica Ospedale-Territorio”.

Componente di gruppi di lavoro per lo sviluppo di progetti regionali, ha svolto attività di docenza, nel settore di competenza, in corsi di aggiornamento e nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera dell’Università degli Studi di Torino.

“Sono molto soddisfatto per la nomina di Elena Zinetti – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone –, che da sempre svolge la sua attività professionale presso l’ASL TO4. Per questo, ben conosciamo e apprezziamo la sua grande competenza e la dedizione e la passione per il proprio lavoro”.

Oggi è stato inaugurato il nuovo Laboratorio di Emodinamica di Chivasso, che si aggiunge a quelli di Ciriè e di Ivrea. Si completa così un modello a rete che garantisce i vantaggi di un’unica équipe aziendale di emodinamisti

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Data:

21 febbraio 2020

Oggi è stato inaugurato il nuovo Laboratorio di Emodinamica di Chivasso, che si aggiunge a quelli di Ciriè e di Ivrea. Si completa così un modello a rete che garantisce i vantaggi di un’unica équipe aziendale di emodinamisti

“Oggi è un giorno importante perché, con l’attivazione del nuovo Laboratorio di Emodinamica dell’Ospedale di Chivasso, che si aggiunge a quelli degli Ospedali di Ciriè e di Ivrea, come approvato dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte dello scorso dicembre di riorganizzazione del Servizio di Emodinamica sull’intero territorio piemontese, completiamo un modello a rete. Un modello che garantisce, attraverso un’unica équipe aziendale di emodinamisti che lavora sulle tre sedi sia per l’attività programmata sia per l’attività in urgenza, una risposta appropriata, rapida e uniforme su tutto il territorio dell’Azienda, molto esteso e caratterizzato da una difficile conformazione, rispetto alle patologie tempo-dipendenti cardiovascolari. D’ora in poi anche i cittadini dell’area chivassese potranno essere trattati presso il loro Ospedale di zona e non saranno più trasferiti in ambulanza verso gli altri Ospedali dell’ASL TO4 o di Torino Nord”, così ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Laboratorio di Emodinamica di Chivasso, che si è svolta oggi pomeriggio, venerdì 21 febbraio, alla presenza di un Rappresentante della Regione Piemonte, Consigliere Segretario membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale.

Sono, quindi, i medici emodinamisti (diretti dal dottor Angelo Di Leo) che vanno dove c’è la persona da trattare e non è quest’ultima a essere spostata dove c’è una sala operativa, mentre il team di infermieri, appositamente formati, è dedicato per ogni sede.

Per riconoscere anche formalmente l’impegno degli Operatori, il taglio del nastro è stato eseguito dall’Operatrice che da più anni lavora presso la Cardiologia di Chivasso, l’Infermiera Lidia Bena.

In una prima fase, dal prossimo 2 marzo, il Laboratorio di Emodinamica di Chivasso sarà operativo al mattino, da lunedì a venerdì; dal prossimo 1° maggio, poi, sarà attivo 24 ore su 24.

Le prestazioni effettuate nell’ambito dei laboratori di emodinamica (coronarografia e angioplastica) possono essere programmate, per diagnosticare tempestivamente eventuali ostruzioni delle arterie coronarie (coronarografia) ed effettuare, se necessario, l'angioplastica, che consiste nella disostruzione di una coronaria attraverso l'utilizzo di speciali dispositivi come palloncini e stent. Ma le stesse prestazioni devono essere eseguite in urgenza in caso di infarto miocardico acuto, per evitare danni irreparabili al cuore e per ridurre il rischio di morte.

Il Laboratorio di Emodinamica di Chivasso, così come gli altri Laboratori aziendali, è costituito da una sala dove è collocato l’angiografo, che permette di effettuare sia le procedure di emodinamica interventistica sia le procedure di elettrofisiologia, da una sala comandi per la gestione delle strumentazioni e per la refertazione e da una pre-sala per la preparazione degli operatori. L’area dedicata al Laboratorio di Emodinamica era già stata prevista nella realizzazione della nuova ala del Presidio Ospedaliero di Chivasso e fino a ora utilizzata esclusivamente per le procedure di elettrofisiologia.

Il nuovo angiografo, fornito dalla ditta Siemens, è un’apparecchiatura di ultima generazione acquisita tramite piattaforma Consip, centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana. La modalità di fornitura scelta è il noleggio per sette anni, per un importo complessivo (Iva inclusa) per l’intero periodo di circa 695 mila euro.

Infine, ecco alcuni numeri per dar conto dell’attività. Nel corso del 2019, nella sede di Ivrea sono state effettuate 1095 coronarografie e 645 interventi di angioplastica (di questi, 105 erano in urgenza); a Ciriè, invece, sono state eseguite 960 coronarografie e 575 interventi di angioplastica, di cui 141 in urgenza.
“Numeri che sono destinati ad aumentare con l’attivazione della sede di Chivasso – ha concluso il dottor Ardissone –, ponendo l’Emodinamica aziendale dell’ASL TO4, che dispone di un’équipe medico-infermieristica in grado di garantire un’assistenza di altissima qualità e professionalità, tra le strutture più attive, non solo in Piemonte ma a livello nazionale”.



ALLEGATO - Che cos’è l’emodinamica e a cosa serve
L'emodinamica è quella branca della cardiologia che analizza e studia il comportamento del sangue in movimento nei vasi (arterie e vene).
Oggi in un laboratorio di emodinamica è principalmente studiato il circolo coronarico, cioè l'insieme delle arterie che veicolano il sangue al cuore per il suo funzionamento. Queste arterie sono in numero di tre e il loro ruolo è indispensabile per la vita.
Purtroppo le arterie coronarie molto spesso vanno incontro a una temibile patologia chiamata aterosclerosi, che consiste...........................

.......................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato

Da oggi sono operative le tende per le attività di pre-triage davanti ai Pronto Soccorso dell’Azienda

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Data:

25 febbraio 2020

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Da oggi sono operative le tende per le attività di pre-triage davanti ai Pronto Soccorso dell’Azienda

Nella giornata di ieri, lunedì 24 febbraio, è stato completato il montaggio di tende pneumatiche della Protezione Civile per le attività di pre-triage davanti ai Pronto Soccorso dell’Azienda e presso il Punto di Primo Intervento di Lanzo. Come disposto per tutti i Pronto Soccorso del Piemonte dall’Assessore Regionale alla Sanità, di intesa con il Coordinatore dell’Unità di Crisi Regionale sul “Coronavirus – Covid2019”.

Da oggi, martedì 25 febbraio, le tende sono operative per le attività di pre-triage con operatori dell’Azienda e rappresentano l’unico ingresso temporaneo dei Pronto Soccorso di Chivasso, di Ciriè, di Ivrea e di Cuorgnè e del Punto di Primo Intervento di Lanzo. Il nuovo percorso temporaneo è stato appositamente indicato.

Revoca Sciopero di Lunedì 9 marzo 2020

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Data:

06 marzo 2020

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Revoca Sciopero di Lunedì 9 marzo 2020

E’ stato revocato lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati proclamato per l’intera giornata del 9 marzo 2020, dalle seguenti associazioni sindacali:
• USI Unione Sindacale Italiana,
• USB Unione Sindacale di Base,
• CUB Confederazione Unitaria di Base

Misure di contenimento della diffusione del Covid-19: temporaneamente sospese l’erogazione e la prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di classe “D” e “P” e gli interventi chirurgici programmati non-salvavita

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Data:

06 marzo 2020

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Misure di contenimento della diffusione del Covid-19: temporaneamente sospese l’erogazione e la prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di classe “D” e “P” e gli interventi chirurgici programmati non-salvavita

Come previsto da disposizioni regionali per contribuire a contenere la diffusione del Covid-19, da oggi, giovedì 5 marzo, sono temporaneamente sospese l’esecuzione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali (visite ed esami diagnostici) di classe “D” (Differibile) e “P” (Programmabile) già prenotate e la prenotazione delle prestazioni delle stesse classi. La sospensione riguarda tutte le sedi dell’ASL TO4. Per quanto riguarda in particolare la prenotazione, i cittadini sono invitati a non presentarsi presso gli sportelli del CUP qualora debbano prenotare visite ed esami diagnostici di classe “D” e “P”.

L’ASL continua a garantire le visite e gli esami diagnostici di priorità “U” (Urgente) e “B” (Breve), sia per quanto riguarda l’esecuzione delle prestazioni già prenotate sia per quanto riguarda le prenotazioni.

In riferimento all’accesso diretto, che riguarda in modo particolare gli esami di laboratorio, i Centri Prelievo continuano a essere operativi adottando tutte le misure necessarie per contenere la diffusione di infezioni delle vie respiratorie, come l’opportuna distanza degli utenti in sala d’attesa; gli stessi utenti presenti in sala d’attesa sono invitati ad adottare comportamenti responsabili, come coprire bocca e naso con fazzoletti monouso quando starnutiscono o tossiscono (se non si dispone di un fazzoletto monouso usare la piega del gomito) e non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

Presso tutti gli ambulatori e le radiologie gli utenti sono opportunamente “pre-triagiati”, per valutare eventuali malattie respiratorie acute in atto.

Infine, come previsto dalle disposizioni regionali, sono temporaneamente sospesi gli interventi chirurgici programmati non-salvavita. Continuano a essere assicurati gli interventi chirurgici urgenti, quelli salvavita e quelli di tipo oncologico.

Previsto un unico ingresso negli Ospedali dell’Azienda per facilitare il rispetto delle disposizioni regionali rivolte a contenere la diffusione del coronavirus covid-19

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Data:

11 marzo 2020

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Previsto un unico ingresso negli Ospedali dell’Azienda per facilitare il rispetto delle disposizioni regionali rivolte a contenere la diffusione del coronavirus covid-19

Tra le misure definite dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte per contenere la diffusione del coronavirus covid-19 vi sono la misurazione della temperatura esterna frontale a tutti coloro che debbano entrare in ospedale (utenti, eventuali visitatori/accompagnatori, operatori) e la limitazione dell’accesso a parenti e visitatori.

Per facilitare il rispetto di queste disposizioni, negli Ospedali dell’ASL TO4 con più ingressi ne è stato previsto uno solo.

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