Medici e Pediatri  Ricerca Medici e Pediatri di famiglia                 Farmacie     Ricerca Farmacie

Elena Zinetti è il nuovo Direttore della Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera

Dettagli della notizia

Data:

07 febbraio 2020

dott.sa Zinetti
dott.sa Zinetti

Elena Zinetti è il nuovo Direttore della Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera

Elena Zinetti, classe 1965, è il nuovo Direttore della Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera dell’ASL TO4. Una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Torino, una specializzazione in Farmacia Ospedaliera presso la stessa Università e un Master Universitario di secondo livello per “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, ha iniziato la carriera professionale nel 1990 presso il Servizio Farmaceutico Ospedaliero e Territoriale dell’allora USSL 40 di Ivrea.

Carriera che è poi proseguita presso l’ex ASL 9 di Ivrea e poi presso l’ASL TO4. In quest’ultima Azienda, fino a oggi, ha svolto il ruolo di Responsabile, dal 2015, della Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera e di Responsabile, dal 2017, della Struttura Semplice “Continuità Farmaceutica Ospedale-Territorio”.

Componente di gruppi di lavoro per lo sviluppo di progetti regionali, ha svolto attività di docenza, nel settore di competenza, in corsi di aggiornamento e nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera dell’Università degli Studi di Torino.

“Sono molto soddisfatto per la nomina di Elena Zinetti – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone, che da sempre svolge la sua attività professionale presso l’ASL TO4. Per questo, ben conosciamo e apprezziamo la sua grande competenza e la dedizione e la passione per il proprio lavoro”.

Oggi sono stati inaugurati il nuovo acceleratore lineare e il nuovo tomografo computerizzato-simulatore della Radioterapia, che contestualmente è stata rinnovata

Dettagli della notizia

Data:

31 gennaio 2020

acceleratore lineare
acceleratore lineare

Oggi sono stati inaugurati il nuovo acceleratore lineare e il nuovo tomografo computerizzato-simulatore della Radioterapia, che contestualmente è stata rinnovata

Oggi pomeriggio, venerdì 31 gennaio, alla presenza dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, dottor Luigi Genesio Icardi, sono stati inaugurati il nuovo acceleratore lineare e il nuovo tomografo computerizzato (TC)-simulatore della Radioterapia dell’ASL TO4, che ha sede presso l’Ospedale di Ivrea.

Le nuove strumentazioni – che sono operative dalla fine dello scorso anno – sostituiscono uno dei due acceleratori lineari (quello che risale all’anno 2000) e il tomografo computerizzato-simulatore (che risale al 2004) in dotazione alla Struttura. Contestualmente all’installazione delle nuove strumentazioni, sono stati rinnovati i locali dove si svolge l’attività tecnica e la sala d’attesa della Radioterapia: sono stati sostituiti gli impianti, ma anche i pavimenti e i rivestimenti delle pareti per rendere più gradevoli gli ambienti.

Per riconoscere anche formalmente l’impegno degli Operatori, il taglio del nastro è stato eseguito dall’Operatrice che da più anni lavora presso la Radioterapia, Nadia Troja Cionin, tecnica di radiologia medica.

Le apparecchiature sono fornite dal Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) costituito dalle società Varian Medical Systems Italia SpA e Costigliola Antonio Srl, per un importo totale, comprensivo di lavori di installazione, di circa 2.437.000 euro più Iva (il costo medio di mercato è di circa 2.550.000 euro più Iva).

“Le nuove dotazioni – riferisce il Direttore della Radioterapia, dottoressa Maria Rosa La Portaci permettono di assicurare elevati standard prestazionali, incrementando i volumi di attività e migliorando l’offerta clinica. In questo modo, il Servizio di Radioterapia dell’ASL TO4 è assimilabile ai centri di maggior rilevanza nel panorama italiano. Sono particolarmente soddisfatta perché le apparecchiature acquisite si collocano tra i modelli più all’avanguarda che il mercato attuale propone, in un settore in cui la tecnologia è in continua evoluzione”.

La radioterapia è utilizzata almeno nella cura del 60% di tutti i casi di tumore, spesso in associazione con la chirurgia e/o la chemioterapia.

“La radioterapia – spiega il Responsabile della Fisica Sanitaria, dottor Massimo Pasquino - utilizza con finalità terapeutiche le radiazioni ionizzanti emesse da un acceleratore lineare, analoghe a quelle utilizzate in diagnostica ma di energia molto più elevata. Il TC-simulatore permette di ottenere immagini molto dettagliate dei volumi della lesione tumorale da irradiare; in questo modo si hanno a disposizione immagini e dati necessari a pianificare e a garantire la massima efficacia del trattamento radioterapico tramite l’acceleratore lineare”.

“Dal punto di vista tecnico
– precisa il Responsabile dell’Ingegneria Clinica, Pierangelo Masoerole apparecchiature acquisite presentano caratteristiche strutturali importanti, quali, per esempio, un sistema di controllo del ciclo respiratorio, che favorisce l’ottimale irradiazione del tumore anche in quelle sedi anatomiche soggette a importanti escursioni respiratorie, massima escursione del lettino portapaziente dell’acceleratore, un sistema di controllo immagini con movimentazione robotizzata per garantire una maggiore precisione dell’irradiazione e un TC-simulatore a 32 banchi con la massima apertura, 90 centimetri, del dispositivo di emissione delle radiazioni”. Tali caratteristiche consentono elevata versatilità di movimentazioni, anche per pazienti con limitazioni funzionali e con marcata variabilità anatomica.

Aggiunge il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone: “Questa importante acquisizione si colloca in un più ampio progetto di sostituzione/nuova dotazione di apparecchiature che interessa tutta l’Azienda. In particolare, per l’Ospedale di Ivrea segue la recente installazione della nuova TAC della Radiologia, anche quest’ultima strumentazione di ultimissima generazione entrata in funzione alla fine del 2018. All’Ospedale di Ciriè entro il primo semestre dell’anno in corso saranno ultimati i lavori propedeutici all’installazione della nuova risonanza magnetica, dotata anche di software per le indagini cardiologiche. Presso l’Ospedale di Chivasso è già stata installata, e sarà operativa entro fine febbraio, l’apparecchiatura angiografica necessaria per l’attivazione del terzo laboratorio di emodinamica aziendale dopo quelli di Ciriè e di Ivrea, in modo da garantire attraverso un’unica équipe di emodinamisti una risposta forte e uniforme su tutto il territorio rispetto alle patologie tempo-dipendenti cardiovascolari. La dotazione di attrezzature appropriate alle necessità dell’utenza servita e coerenti con un ottimo livello di performance è anche un modo per rendere attrattiva l’ASL TO4 verso i nuovi specialisti in questo momento di carenza a livello nazionale”.

Ospedale di Ivrea: effettuato un intervento di chirurgia ginecologica laparoscopica a paziente sveglia con la sola anestesia spinale

Dettagli della notizia

Data:

29 gennaio 2020

dottori
dottori

Ospedale di Ivrea: effettuato un intervento di chirurgia ginecologica laparoscopica a paziente sveglia con la sola anestesia spinale

Nel primo pomeriggio di ieri, martedì 28 gennaio, è giunta al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ivrea una donna di 24 anni con forti dolori al basso ventre. Esclusa la gravidanza, l’accurata indagine ecografica ha permesso di riscontrare una voluminosa tumefazione a carico dell’annesso sinistro; sono così stati posti il sospetto di viscere in torsione e, di conseguenza, l’indicazione a un intervento chirurgico in urgenza.

Essendo impossibile stabilire a priori quale sarebbe stato il quadro clinico intraoperatorio ed essendo fondato il rischio di un intervento demolitivo a carico degli organi riproduttivi di una donna così giovane, l’équipe chirurgica guidata dal dottor Fabrizio Bogliatto, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia Ivrea, e l’équipe anestesiologica guidata dal dottor Bruno Scapino, Direttore dell’Anestesia e Rianimazione Ivrea, hanno deciso di optare per un intervento a paziente sveglia, al fine di poter rimodulare il consenso della donna in sede intraoperatoria.

E’ così stata utilizzata, a cura del medico anestesista dottor Marzio Voltolina, per la prima volta in ambito laparoscopico presso l’Ospedale di Ivrea, la tecnica dell’anestesia spinale, tecnica di rado utilizzata in Italia per un intervento di chirurgia ginecologica in laparoscopia. Questo ha permesso alla donna di poter seguire fattivamente tutte le fasi dell’intervento, interagendo costantemente con gli operatori e concordando con loro l’iter terapeutico più appropriato. Non meno importante, la tecnica adottata ha consentito di ridurre al minimo i rischi anestesiologici. L’intervento, durato circa trenta minuti, è tecnicamente riuscito e la paziente, in ottime condizioni generali, è già stata dimessa dopo ventiquattr’ore.

“L’utilizzo dell’anestesia spinale per interventi di chirurgia sia laparoscopica (senza apertura chirurgica della parete addominale, ma tramite laparoscopio) sia laparotomica (con apertura chirurgica della parete addominale) si sta diffondendo – riferisce il dottor Bruno Scapinoe come équipe stiamo utilizzando il più possibile questa tecnica con ottimi risultati, specialmente su pazienti a rischio, come obesi e grandi anziani. Questo intervento conferma e accresce la collaborazione con l’équipe di ginecologia, con la quale eseguiamo già da tempo la maggior parte degli interventi con tecniche di anestesia periferica, permettendo così un più rapido decorso post operatorio e un migliore comfort per le pazienti”.

L’intervento è stato effettuato dai dottori Francesco Crana e Agata Ingala, guidati dal Direttore dottor Fabrizio Bogliatto che per primo ha spinto per la realizzazione dell’intervento a paziente sveglia al fine di tutelarne la salute e di garantirne il diritto all’autodeterminazione.

Soddisfatto del lavoro svolto, il dottor Fabrizio Bogliatto così commenta: “I limiti, come le paure, spesso sono solo un'illusione. La collaborazione costante con l’équipe anestesiologica ci ha permesso di raggiungere un ottimo risultato, a conferma del fatto che, lavorando in sinergia, non si può che migliorare per offrire alle nostre donne un servizio quanto più efficiente e all’avanguardia possibile, nell’ottica costante dell’umanizzazione delle cure”.

Conclude il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone: “Sono particolarmente soddisfatto perché si tratta di una testimonianza di come nei nostri Ospedali sia possibile mantenere un’alta professionalità e l’eccellenza nelle cure, in sinergia tra le strutture operative e secondo le più recenti acquisizioni della pratica clinica”.

Settimo corso per la formazione di Walking Leader: si è svolto oggi l’incontro di consegna degli attestati

Dettagli della notizia

Data:

30 gennaio 2020

Walking Leader
Walking Leader

Settimo corso per la formazione di Walking Leader: si è svolto oggi l’incontro di consegna degli attestati

Oggi pomeriggio, presso la sede legale dell’ASL TO4 a Chivasso, si è svolto l’incontro di consegna degli attestati di Walking Leader, rilasciati ai cittadini volontari che hanno terminato il settimo corso per la formazione di accompagnatori di gruppi di cammino.

I presupposti alla base di questo progetto – elaborato nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dottor Giovanni Mezzano, dalla struttura Promozione della Salute, diretta dal dottor Giorgio Bellan, e dalla Medicina dello Sport, diretta dal dottor Maurizio Gottin – sono contenuti nella letteratura scientifica, come ha ricordato il Direttore Sanitario dell’ASL TO4, dottoressa Sara Marchisio: “L’inattività fisica e la sedentarietà sono da considerarsi tra i fattori di rischio principali delle malattie croniche e degenerative nei Paesi industrializzati e il territorio della nostra Azienda non fa eccezione rispetto a questa tendenza, come ci confermano i dati dell’indagine “Passi” (indagine sugli stili di vita dei cittadini residenti sul territorio dell'ASL TO4). Risulta quindi importante, per promuovere la salute della nostra comunità, sperimentare e sviluppare programmi che consentano ad ampie fasce della popolazione di migliorare il proprio stile di vita, così come previsto dal Piano Nazionale della Prevenzione e dal Piano Regionale della Prevenzione della Regione Piemonte”.

E l’esercizio fisico, praticato regolarmente, insieme a una sana alimentazione rappresenta uno dei maggiori fattori protettivi della salute. “Allo scopo di diffondere la pratica della camminata, in una modalità legata alla valorizzazione delle relazioni interpersonali e dell’ambiente, – ha commentato il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissoneabbiamo voluto costruire una rete di volontari formati a svolgere il ruolo di walking leader e disponibili a organizzare gruppi di cammino in collaborazione con la nostra stessa Azienda, con le Amministrazioni comunali e con l’Associazionismo locale. Ancora una volta la sinergia con il territorio dimostra di avere un ruolo strategico per la promozione della salute della comunità”.

I destinatari finali del programma sono gli adulti over 64 anni, come previsto dal Piano Regionale della Prevenzione, ma anche:
• genitori e famiglie già coinvolti in progetti che prevedono attività di movimento con i bambini (attività di sostegno alla genitorialità), allo scopo di dare a queste iniziative progettuali elementi di continuità e di fornire un solido esempio di vita attiva anche ai più piccoli;
• soggetti adulti che, a vario titolo, vogliano sperimentare un uso attivo del proprio tempo libero godendo delle risorse locali, ambientali e culturali per mezzo della camminata con la consapevolezza di curare così anche la propria salute;
• adulti che, a causa del proprio stile di vita o della propria patologia, siano invitati a praticare la camminata dal proprio medico curante o per scelta personale.

“Il corso – ha spiegato il dottor Giorgio Bellanè arrivato alla settima edizione e vi hanno partecipato 32 volontari dotati dei requisiti richiesti. Per la loro individuazione hanno collaborato i Comuni di Balangero, Barbania, Caluso, Castiglione Torinese, Chivasso, Cuorgnè, Forno Canavese, Ivrea, Mathi, Oglianico, Ozegna, Pont Canavese, Rivara, San Carlo Canavese, Valperga, Villanova Canavese. Il programma per la diffusione dei gruppi di cammino, avviato nel febbraio 2017 e ormai consolidato e punto di riferimento per l’intera comunità, è arrivato a contare sul supporto di 212 volontari Walking Leader che, con il coordinamento della struttura di Promozione della Salute dell’ASL TO4 e il sostegno di 36 Comuni e di varie Associazioni, hanno organizzato e mantengono in attività 59 gruppi diffusi su tutto il nostro territorio. I gruppi vedono la partecipazione di circa 3000 cittadini che hanno l’opportunità di riscoprire la camminata quale semplice ed efficace strumento utile a migliorare il proprio stile di vita. Tutti i riferimenti dei gruppi di cammino attivi sono pubblicati nel sito web dell’ASL TO4, nella sezione della home page «Catalogo dei progetti di promozione della salute»”.

Ha concluso il dottor Ardissone: “La nostra intenzione è quella di estendere il più possibile questo progetto sul territorio sul modello dei corsi AFA (Attività Fisica Adattata), che è ormai già collaudato e diffuso in 33 Comuni e con circa 87 corsi in 37 sedi. Intendiamo, quindi, coinvolgere il numero più elevato possibile di Amministrazioni comunali e di Associazioni locali.................

................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato

L’ASL TO4 organizza la seconda edizione de “Le Giornate Eporediesi della Salute Mentale” (Ivrea, 16-17 gennaio)

Dettagli della notizia

Data:

14 gennaio 2020

salute mentale
salute mentale

L’ASL TO4 organizza la seconda edizione de “Le Giornate Eporediesi della Salute Mentale” (Ivrea, 16-17 gennaio)

Il 16 e 17 gennaio, presso il Polo Formativo “Officine H” di Ivrea (via Monte Navale 1), si svolge la seconda edizione de “Le Giornate Eporediesi della Salute Mentale”. Giovedì 16 gennaio i lavori iniziano alle ore 14, venerdì 17 gennaio alle 9.30. L’evento, organizzato dall’ASL TO4, in particolare dalla struttura Salute Mentale Ciriè-Ivrea diretta dal dottor Giampiero De Marzi, in collaborazione con il locale Corso di Laurea in Infermieristica, è ad accesso libero e gratuito.

Se nella prima edizione, in omaggio anche alla “cultura Olivettiana” eporediese, il focus era stato centrato in particolare sull’etica della cura e sulla cura dell’etica, quest’anno il fulcro sarà imperniato su tre parole chiave: persona, percorso e creatività. Nel campo della salute mentale, infatti, è fondamentale centrare ogni progetto sulla singola persona, partendo dalle sue caratteristiche individuali e capacità di funzionamento sociale.

L’importanza di studiare la personalità di ciascuno è dimostrata anche dall’investimento che l’ASL TO4 ha fatto in tale senso, con l’incremento nell’ambito del Dipartimento di Salute Mentale, diretto dal dottor Massimo Rosa, del Servizio Integrato per la Prevenzione e il Trattamento dei Disturbi di Personalità (Centro DPAA), coordinato dalla dottoressa Silvana Lerda e già attivo da anni presso l’Ospedale di Settimo Torinese. Dal settembre scorso tale Servizio è infatti attivo anche presso il Centro di Salute Mentale di Rivarolo Canavese, al fine di facilitare l’accesso da parte dell’utenza proveniente dai territori dell’area eporediese, cuorgnatese e ciriacese. Nello specifico, hanno già effettuato una valutazione psicodiagnostica circa trenta utenti provenienti da tali territori e, di questi, circa venti hanno iniziato un percorso psicoterapeutico specifico.

L’importanza di definire, invece, un percorso all’interno dei Servizi di Salute Mentale è dimostrata dall’attenzione volta alla ricerca di un percorso terapeutico-riabilitativo da compiere insieme alla persona e ai suoi familiari, che possa prevedere, ove possibile, non solo la stabilizzazione clinica, ma anche l’inclusione sociale del soggetto. Per ottenere tali risultati occorre servirsi di competenze e di tecniche specifiche e un ruolo significativo può essere svolto anche da strumenti quali il Recovery College (nell’ambito del quale i docenti sono sia esperti per professione sia esperti per esperienza, cioè persone che hanno vissuto e vivono sulla propria pelle il disagio mentale e la sofferenza tutti i giorni, così come anche i loro familiari) e la partecipazione attiva di Utenti Familiari Esperti (UFE). Fondamentale risulta, tuttavia, anche il mantenimento di una certa dose di creatività, vista l’individualità e la specificità di ciascun progetto terapeutico e riabilitativo.

A margine dell’evento sarà possibile visitare la mostra “L’immagine che racconta”, con esposizione di quadri a cura del Laboratorio Artistico del Centro Diurno di Ivrea, nonché partecipare allo spettacolo teatrale “Manuale di volo per uomo”, interpretato dal noto cantante e attore Simone Cristicchi. L’artista si è inoltre reso disponibile, al termine dei lavori, per un incontro e confronto con i partecipanti a “Le Giornate Eporediesi”.

Ritiro Referti


Descrizione

E’ possibile ritirare online:

- i referti di laboratorio (compresa la Terapia Anticoagulante Orale – TAO)
- i referti di radiologia con le relative immagini

I referti di laboratorio che includono l'esame per HIV non sono scaricabili online in osservanza delle linee guida del Garante Privacy del 19 novembre 2009.

È possibile effettuare la consultazione dei referti online soltanto dopo il pagamento del ticket (se dovuto). I referti sono disponibili per il ritiro per 30 giorni.

Informativa privacy per ritiro Referti online (file pdf)

Come fare

Assistiti della Regione Piemonte

Possono ritirare online i referti con una delle modalità che seguono, ma in ogni caso è necessario segnalare allo sportello accettazione, il giorno in cui si effettua la prestazione e prima di iniziare la procedura amministrativa di accettazione, di voler ritirare i referti online. Di conseguenza, il cittadino riceve dall’operatore addetto allo sportello un foglio di promemoria delle prestazioni su cui è riportato l’identificativo del referto.
Gli assistiti della Regione Piemonte possono, quindi, ritirare i referti online con una delle seguenti due modalità:

1) ritiro con accesso facilitato: non è necessario utilizzare le credenziali di accesso (né SPID, né Carta di Identità Elettronica-CIE, né TS-CNS). L’identificativo del referto ricevuto in sede di accettazione amministrativa, insieme al codice fiscale e al numero di tessera sanitaria, è sufficiente per lo scarico online, una volta pagato il ticket (se dovuto). Si accede al servizio attraverso il portale regionale “Tu Salute Piemonte”:

Per informazioni in merito alla compilazione dei campi per lo scarico online semplificato dei referti clicca qui.

 

2) ritiro con credenziali di accesso: SPID oppure Carta di Identità Elettronica (CIE) oppure Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), accedendo al servizio “Ritiro e consultazione documenti” del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico.
Si ricorda che il cittadino è tenuto al ritiro cartaceo del referto presso il Servizio che ha erogato la prestazione nel caso in cui non abbia fatto attestare presso lo sportello di accettazione amministrativa il ritiro online il giorno in cui ha effettuato la prestazione. In questo caso, infatti, lo scarico del referto tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico non equivale al ritiro online (e qualora il cittadino non si rechi presso il Servizio a ritirare il referto cartaceo incorrerà nella sanzione prevista per il mancato ritiro).

 

Assistiti di altre Regioni

Possono ritirare online i referti con una delle modalità che seguono, ma in ogni caso è necessario segnalare allo sportello accettazione, il giorno in cui si effettua la prestazione e prima di iniziare la procedura amministrativa di accettazione, di voler ritirare i referti online. Di conseguenza, il cittadino riceve dall’operatore addetto allo sportello un foglio di promemoria delle prestazioni su cui è riportato l’identificativo del referto.

Gli assistiti di altre Regioni possono, quindi, ritirare i referti online con una delle seguenti due modalità:

1) ritiro con accesso facilitato: non è necessario utilizzare le credenziali di accesso (né SPID, né Carta di Identità Elettronica-CIE, né TS-CNS). L’identificativo del referto ricevuto in sede di accettazione amministrativa, insieme al codice fiscale e al numero di tessera sanitaria, è sufficiente per lo scarico online, una volta pagato il ticket (se dovuto). Si accede al servizio attraverso il portale regionale “Tu Salute Piemonte”.
Il cittadino può effettuare lo scarico online dei referti:

Per informazioni in merito alla compilazione dei campi per lo scarico online semplificato dei referti clicca qui.

 

2) ritiro con credenziali di accesso: SPID oppure Carta di Identità Elettronica (CIE) oppure Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), accedendo al servizio “Ritiro e consultazione documenti” del portale regionale “Tu Salute Piemonte”.
Si ricorda che il cittadino è tenuto al ritiro cartaceo del referto presso il Servizio che ha erogato la prestazione nel caso in cui non abbia fatto attestare presso lo sportello di accettazione amministrativa il ritiro online il giorno in cui ha effettuato la prestazione. In questo caso, infatti, lo scarico del referto tramite il portale regionale non equivale al ritiro online (e qualora il cittadino non si rechi presso il Servizio a ritirare il referto cartaceo incorrerà nella sanzione prevista per il mancato ritiro).

Cosa serve

Per  ritiro con accesso facilitato: non è necessario utilizzare le credenziali di accesso (né SPID, né Carta di Identità Elettronica-CIE, né TS-CNS). L’identificativo del referto ricevuto in sede di accettazione amministrativa, insieme al codice fiscale e al numero di tessera sanitaria, è sufficiente per lo scarico online, una volta pagato il ticket (se dovuto).

 

Per ritiro con credenziali di accesso: SPID oppure Carta di Identità Elettronica (CIE) oppure Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), accedendo al servizio “Ritiro e consultazione documenti” del portale regionale “Tu Salute Piemonte”.

Mettiamo un titolo lungo così testiamo come si comporta la griglia del calendario

dal 06 giugno 2024 al 06 giugno 2024

Descrizione breve full

gfdgfdggdfa

Mettiamo un titolo lungo così testiamo come si comporta la griglia del calendario

testettttttretsaffsda

trgragrkgjdòkflahgdòfk

gdfgagfdag

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2