Nelle ultime settimane si sono verificati in Italia episodi compatibili con botulismo alimentare che chiamano tutti a una vigilanza ed un’attenzione particolare. L'obiettivo è una corretta informazione ai consumatori su giuste pratiche che hanno lo scopo di incrementare le conoscenze per prevenire talune conseguenze per la salute che potrebbero facilmente essere evitate con una giusta percezione del rischio senza rinunciare a tradizioni e sicurezza dei prodotti alimentari
Le zuppe e le vellutate refrigerate vanno consumate solo dopo corretta bollitura (tre minuti per zuppe di legumi/cereali/verdure; un minuto per vellutate), mescolando mentre si scaldano.
Le conserve vanno scelte e usate con buon senso: mai consumare vasetti rigonfi, con effervescenze o odori anomali; se c’è un sospetto, non assaggiare e informare l’ASL competente per territorio. Nei casi in cui restassero delle eccedenze devono essere conservate in frigorifero e consumate il prima possibile, ragionevolmente entro una settimana.
La corretta temperatura del frigorifero è parte importante della sicurezza degli alimenti, occorre rispettare sempre le temperature indicate in etichetta e ridurre al minimo i tempi a temperatura ambiente.
Il botulismo è raro ma può essere grave: ai primi sintomi dopo l'ingestione recente di alimenti a rischio chiamare il 118.
I sintomi possono essere: visione doppia (diplopia), caduta della palpebra (ptosi palpebrale),pupilla dilatata (midriasi), disfagia, secchezza della bocca (xerostomia), difficoltà nel linguaggio (disartria), stipsi, ritenzione urinaria, debolezza progressiva e sintomi respiratori etc.
Si rinvia ai documenti allegati per ulteriori e dettagliate informazioni.