Medici e Pediatri  Ricerca Medici e Pediatri di famiglia                 Farmacie     Ricerca Farmacie

Covid-19. Il Centro vaccinale territoriale di Chivasso sarà spostato da Palazzo Einaudi al PalaLancia

Dettagli della notizia

Data:

11 marzo 2021

news
news

Covid-19. Il Centro vaccinale territoriale di Chivasso sarà spostato da Palazzo Einaudi al PalaLancia

Ieri, mercoledì 10 marzo, a Chivasso si è svolto il sopralluogo congiunto dell’Amministrazione Comunale e dell’ASL TO4 per la valutazione delle caratteristiche logistiche e strutturali dell’impianto sportivo PalaLancia al fine di utilizzare la struttura come Centro vaccinale territoriale per l’area chivassese. La valutazione ha avuto esito positivo e, quindi, il Centro di Chivasso sarà spostato da Palazzo Einaudi al PalaLancia entro la fine del mese di marzo, appena terminato l’allestimento per l’attività vaccinale. Nel frattempo continua a essere operativo il Punto vaccinale presso Palazzo Einaudi, dove sono già state vaccinate circa 1.600 persone over80.

Il Sindaco Claudio Castello ha confermato la piena collaborazione del Comune di Chivasso affinché, conclusa la fase di vaccinazione degli ultra ottantenni presso il Palazzo Einaudi, la nuova sede del Centro di vaccinazione anti covid sia pienamente funzionale e in grado di affrontare anche i momenti di maggiore attività: “Grazie, anche, alla disponibilità delle diverse realtà sportive che hanno compreso la scelta dell'Amministrazione di individuare il PalaLancia come struttura idonea ad accogliere un bacino di utenza di circa 70.000 abitanti, la Città di Chivasso potrà mettere a disposizione di tutta l'area del chivassese questo importantissimo servizio. La nostra Amministrazione ha già avuto modo di esprimere il proprio apprezzamento per l'encomiabile lavoro svolto del personale del servizio sanitario nazionale e, con questa iniziativa, vuole fornire un supporto concreto per agevolare il lavoro di queste donne e uomini straordinari".

Conclude il Commissario dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino“Ringrazio l’Amministrazione comunale di Chivasso per aver messo a disposizione dei cittadini dell’area chivassese una struttura dotata di ampi parcheggi e di un grande open space interno che, con il necessario allestimento, ci permetterà di attivare almeno sei linee vaccinali; una caratteristica importante fin d’ora, ma ancor più quando la vaccinazione sarà offerta a tutta la popolazione”.

Da lunedì 15 marzo i Servizi distrettuali di Ciriè aperti al pubblico saranno accorpati nella nuova sede di via Battitore 1

Dettagli della notizia

Data:

12 marzo 2021

news
news

Da lunedì 15 marzo i Servizi distrettuali di Ciriè aperti al pubblico saranno accorpati nella nuova sede di via Battitore 1

Da lunedì 15 marzo i Servizi distrettuali di Ciriè aperti al pubblico saranno operativi presso la nuova sede di via Battitore 1, accanto all’Ospedale. In questa nuova sede saranno accorpati i Servizi ubicati in Ospedale (Centro prelievi e CUP) e i Servizi di front office situati presso la sede centrale del Distretto in via Mazzini 13 (Scelta e revoca medico, Assistenza integrativa e protesica, Estero).
Seguono alcune precisazioni per il Centro Prelievi.

Centro prelievi
Come avviene dalla scorsa estate, per evitare assembramenti è necessario prenotare la data e l'ora di accesso nella nuova sede. Prenotazione per la quale è fortemente raccomandata la modalità online, che è molto semplice e che richiede al massimo alcuni minuti. Si accede alla prenotazione online:
• tramite la sezione “Servizi online” della home page di questo sito;
• tramite l’app gratuita “TuttaSalute A.S.L. TO4”.
Qualora non sia possibile utilizzare la modalità online, è disponibile la prenotazione telefonica al numero 0125 414012 (da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 17).

Continuano a essere effettuate presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale l’emogasanalisi e la curva da carico di glucosio. Per questi esami è necessario prenotare l’accesso telefonicamente presso lo stesso Laboratorio Analisi al numero 011 9217267

15 marzo X Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare: posa di una panchina lilla davanti all’ingresso dell’Ospedale di Lanzo, sede del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’ASL TO4

Dettagli della notizia

Data:

04 settembre 2024

news
news

15 marzo X Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare: posa di una panchina lilla davanti all’ingresso dell’Ospedale di Lanzo, sede del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’ASL TO4

Questa mattina, lunedì 15 marzo, in occasione della X Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare, è stata effettuata la posa di una panchina lilla davanti all’ingresso dell’Ospedale di Lanzo, sede del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) dell’ASL TO4, diretto dalla dottoressa Mari Ela Panzeca.

“In tutta Italia – riferisce il Presidente dell’Associazione “In Punta di Cuore OdV”, Gianluigi Berta, Associazione che collabora con il Centro DCA dell’ASL TO4 – la posa e l'adozione della panchina lilla vuole con forza ricordare chi non ce l’ha fatta per assenza di cure, chi non c’è più, chi c’è e vuole essere visibile. Per noi vuole anche dire che un luogo dove essere riconosciuti e accolti è possibile. La nostra panchina, oltre al nome dell’Associazione, porterà la scritta «Qui si coltivano sogni», perché questo è ciò che il Centro DCA dell’ASL TO4 fa, coltiva i sogni delle persone per permettere loro di uscire da una patologia che non lascia spazio, offre uno spiraglio, una tregua al dolore che permette, con tanto aiuto, di ritrovare la fiducia per tornare a vivere”.

In Italia sono 3 milioni i giovani che soffrono di disturbo del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata) e queste malattie, che rappresentano la seconda causa di morte nella popolazione giovanile, costituiscono una vera e propria silenziosa epidemia sociale. Proprio per questo, il Centro DCA dell’ASL TO4 è stato ed è operativo in questo periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, garantendo un percorso in sicurezza per l’accesso e procedure appropriate di contenimento del virus Sars-CoV-2, perché i giovani di cui si prende cura il Centro non avrebbero trovato sostegno altrove. Nel 2020 il Centro si è preso cura di n. 73 giovani con le loro famiglie, per un totale di 2.390 interventi.

Commenta il Commissario dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino“La sinergia tra il nostro Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare e l’Associazione In Punta di Cuore è preziosa, perché è necessario combattere queste malattie insieme alle Famiglie e alla Comunità, oltre che con le Scuole e con le altre Istituzioni. La volontà dell’Associazione In Punta di Cuore di posizionare la panchina lilla all’ingresso del Presidio ospedaliero di Lanzo, dove ha sede il nostro Centro DCA, ci fa molto piacere, perché rappresenta il simbolo dell’impegno comune”.


“…Il gesto di offrire una sedia è importante…equivale ad offrire una tregua a ciò che tormenta…”
(tratto da “La forza delle formiche. Disturbi alimentari: l’esperienza di un modello che cura”
di Mari Ela Panzeca)

L’arte e la bellezza in Ostetricia e Ginecologia Ivrea, con il progetto Symbiosis

Dettagli della notizia

Data:

16 marzo 2021

news
news

L’arte e la bellezza in Ostetricia e Ginecologia Ivrea, con il progetto Symbiosis

L’arte e la bellezza in Ostetricia e Ginecologia Ivrea, con il progetto Symbiosis

Data di pubblicazione: 16/03/2021

Venerdì 12 marzo, presso l’Ostetricia e Ginecologia Ivrea, diretta dal dottor Fabrizio Bogliatto, è stato presentato il progetto Symbiosis. Un progetto ideato in collaborazione con lo studio di design Collaborative Environments del pittore Victor Kastelic e dell’architetto Elena Alutto, che si basa su composizioni originali, dipinte su superficie trasparente e retro-illuminata a comando, che creano un momento interattivo tra lo spettatore e l'opera d'arte. Le aree comuni diventano così uno spazio vivo in simbiosi con le persone che animano l'ambiente.

“La bellezza e la gradevolezza degli ambienti – riferisce il Commissario dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino – testimoniano la volontà di accogliere in modo olistico, globale, le persone assistite, ma non solo. Hanno certamente un effetto benefico sulla loro psiche e, quindi, contribuiscono a sostenere il processo di cura. Ringrazio il dottor Fabrizio Bogliatto per l’attenzione che dedica a questi aspetti e i privati cittadini che, con le loro donazioni, hanno permesso di creare questa simbiosi tra arte e luogo di cura”.

Questo progetto si pone a servizio delle persone assistite da entrambe le due “anime” della struttura operativa, la Ginecologia, per la cura delle patologie di interesse, e l’Ostetricia, che accompagna e assiste le donne nel momento della nascita.

Peraltro, entrare in ospedale per dare alla luce una bimba o un bimbo è misurabile in competenze del personale, standardizzazione della pratica clinica e sicurezza di madre e neonato. Ma il momento della nascita sarà sempre molto altro per il bambino, per la madre, per il padre, per la legge, per la famiglia e per tutto il ciclo della vita che si lega ogni giorno alla sua origine.

Spiega il dottor Fabrizio Bogliatto, che oltre a essere Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia Ivrea è anche Direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’ASL TO4: “In Italia troppo spesso la gravidanza e il parto sono momenti altamente medicalizzati, a volte tecnici, freddi e svolti in un ambiente sterile, che non è mai scevro di emozioni, ma che fatica a volte a esserne adeguato contenitore. In Ostetricia e Ginecologia Ivrea abbiamo messo al centro il benessere dell’individuo, sia egli una madre o la sua piccola o il suo piccolo, sia nel caso si tratti di una paziente con problemi ginecologici che si rivolge a noi. E quale miglior alleato della medicina se non l’arte, per garantire il benessere dell’individuo in un ambiente ospedaliero?”.

L’arte stimola il rilascio di endorfine e riduce il livello degli ormoni dello stress nel sangue, procurando benefici sia alla madre sia al bambino, così come a qualsiasi altro paziente. Conclude il dottor Bogliatto“Abbiamo aggiunto al nostro percorso l’aromaterapia, un messaggio di stimolazione sensoriale primitivo che arriva al feto, ma che è benefico anche per gli operatori sanitari ogni giorno coinvolti nel reparto. E abbiamo aggiunto la musica in filodiffusione che raggiunge tutti gli ambienti comuni”.

Covid-19: da domenica 21 marzo sarà operativo il nuovo Punto vaccinale territoriale di Ceres

Dettagli della notizia

Data:

17 marzo 2021

news
news

Covid-19: da domenica 21 marzo sarà operativo il nuovo Punto vaccinale territoriale di Ceres

Da domenica 21 marzo sarà operativo il nuovo Punto vaccinale anti Covid-19 di Ceres, che servirà la comunità delle Valli di Lanzo della zona, per la vaccinazione delle persone over80. La sede è ubicata al piano terra del Municipio. Per agevolare le persone invitate per la vaccinazione, in particolar modo gli anziani, queste troveranno parcheggio riservato direttamente sulla piazza del Municipio. Sarà, inoltre, presente un presidio dei volontari del Gruppo della Protezione Civile di Ceres, per accogliere le persone e per collaborare con il personale sanitario per ogni evenienza.

Dichiara il Sindaco di Ceres, Davide Eboli, a nome dell’Amministrazione Comunale: “Sono lieto di poter collaborare per questa importante iniziativa, intrapresa in collaborazione con l'ASL TO4, soprattutto per ridurre il più possibile gli spostamenti delle persone più fragili residenti nell'alta Valle di Lanzo e per velocizzare i tempi di vaccinazione della popolazione. Ringrazio il Commissario dottor Luigi Vercellino e tutto il personale dell'ASL TO4 per lo sforzo organizzativo e per tutto il lavoro svolto in questi dodici mesi. E ringrazio il personale comunale e i volontari della Protezione Civile di Ceres per il lavoro svolto per la sistemazione e l'approntamento dei locali”.

“In questa prima fase, che riguarda la vaccinazione della popolazione over80,
 – commenta il Commissario dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino – la strategia dell’Azienda è stata quella di minimizzare il disagio per i soggetti anziani, avvicinando loro il più possibile i Punti vaccinali. Ceres ci consente di servire in modo ottimale anche l’Alta Valle di Lanzo. Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale e, in particolare, il Sindaco Eboli per la grande disponibilità e collaborazione. Questa collaborazione interistituzionale è un elemento fondamentale per la riuscita della campagna vaccinale”.

Asl Informa Assegnato l’incarico di Direttore della Farmacia Territoriale ad Abdoulaye Diarassouba

Dettagli della notizia

Data:

17 marzo 2021

news
news

Asl Informa Assegnato l’incarico di Direttore della Farmacia Territoriale ad Abdoulaye Diarassouba

La Direzione Generale ha assegnato l’incarico di Direttore della struttura complessa Farmacia Territoriale ad Abdoulaye Diarassouba.
Il dottor Diarassouba, 60 anni, si è laureato in Farmacia presso l’Università degli Studi di Torino e ha poi conseguito una specializzazione in Farmacia Ospedaliera presso l’Università degli Studi di Milano e un diploma di Master in Farmacia Clinica a Firenze.

Ha iniziato la carriera professionale nel 1997 presso la Farmacia Interna dell’Ospedale di Ciriè dell’ex ASL 6. Carriera che è poi proseguita presso la Farmacia Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera CTO-Maria Adelaide di Torino negli anni dal 1998 al 2000. Dall’inizio del 2001 ha svolto l’attività lavorativa come dirigente farmacista presso l’ex ASL 7 di Chivasso, poi ASL TO4. In quest’ultima Azienda, da gennaio 2017, è Responsabile della struttura semplice Gestione Farmaceutica Integrativa; a questo incarico si è aggiunto, da aprile 2017 a oggi, quello di Responsabile della struttura complessa Farmacia Territoriale.

Commenta il Commissario dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino“Da tempo conosciamo e apprezziamo la grande competenza, dedizione e passione per la propria attività professionale del dottor Diarassouba. Sono, quindi, molto soddisfatto per la sua nomina”.

Asl Informa Oggi è stato presentato il nuovo Centro vaccinale anti Covid di Chivasso, presso il PalaLancia

Dettagli della notizia

Data:

23 marzo 2021

news
news

Asl Informa Oggi è stato presentato il nuovo Centro vaccinale anti Covid di Chivasso, presso il PalaLancia

Questa mattina il Sindaco della Città di Chivasso, Claudio Castello, e il Commissario dell'ASL TO4, Luigi Vercellino, hanno presentato il nuovo Centro vaccinale anti Covid di Chivasso, presso l'impianto sportivo PalaLancia. Il nuovo Centro è dotato di sei linee vaccinali, che permetteranno di effettuare circa 750 vaccinazioni al giorno.

Al momento, per la vaccinazione delle persone over80, continua a essere operativo il Centro di Palazzo Einaudi, che sarà trasferito al PalaLancia verso la metà del prossimo mese di aprile.

Una generosa donazione da parte dei Credendari Aranceri dello Storico Carnevale di Ivrea per l'Ospedale cittadino

Dettagli della notizia

Data:

06 aprile 2021

news
news

Una generosa donazione da parte dei Credendari Aranceri dello Storico Carnevale di Ivrea per l'Ospedale cittadino

Oggi, presso la Direzione Medica dell'Ospedale di Ivrea, si è svolta la consegna ufficiale di una generosa donazione in denaro da parte dei Credendari Aranceri dello Storico Carnevale di Ivrea.

Il nuovo Centro vaccinale anti Covid di Leinì, presso il Centro Servizi della Cittadella dello Sport

Dettagli della notizia

Data:

10 aprile 2021

news
news

Il nuovo Centro vaccinale anti Covid di Leinì, presso il Centro Servizi della Cittadella dello Sport

Il Commissario dell’ASL TO4, Luigi Vercellino, ha comunicato alla Conferenza dei Sindaci la nuova ubicazione dei Centri vaccinali anti Covid nei diversi distretti: una sede sarà collocata presso il Centro Servizi della Cittadella dello Sport di Leinì.

Commenta il Commissario dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino“L’ampia offerta logistica garantita dai Comuni e la modifica delle platee destinatarie della vaccinazione anti Covid, in particolare l’ampliamento delle platee anagrafiche, ci hanno permesso di orientare le scelte organizzative aziendali. Abbiamo, quindi, privilegiato un modello organizzativo caratterizzato da Centri vaccinali massivi a gestione diretta aziendale con il supporto dei Medici di Famiglia, dove è possibile l’erogazione da 300 a 800 vaccinazioni al giorno, e Centri vaccinali di prossimità, più piccoli e più distribuiti sul territorio, gestiti pressoché in autonomia dai Medici di Famiglia, con il supporto logistico e organizzativo dell’ASL, che fornisce anche, oltre ai vaccini, il materiale necessario”.
E aggiunge: “Il nuovo Centro di Leinì, dove è prevista la vaccinazione non solo dei leinicesi, ma anche dei cittadini degli altri comuni della zona, fa parte della rete dei Centri di vaccinazione massiva dell’ASL. Ringrazio il Sindaco Pittalis e tutta l’Amministrazione Comunale per averci offerto questa preziosa opportunità”.

La scelta del Cubo, così è noto familiarmente il Centro Servizi della Cittadella dello Sport di Leinì, è avvenuta a seguito di una proposta dell’Amministrazione Comunale rivolta all’ASL TO4 che, dopo alcuni sopralluoghi, l’ultimo dei quali martedì 6 aprile, ha accettato la candidatura leinicese.

Presso la struttura di via Volpiano 38 C, sede nello scorso settembre dei seggi per il Referendum Costituzionale, sono attualmente collocati alcuni uffici della Direzione Didattica Anna Frank: la sede vaccinale, nel progetto elaborato dall’Ufficio Tecnico Comunale, è collocata nell’ala opposta, con percorsi differenti per il personale scolastico e per i vaccinandi.

“Sono contento che il Centro Servizi della Cittadella dello Sport, patrimonio del Comune di Leinì – afferma il Sindaco Renato Pittalis –, sia stato apprezzato dalle autorità sanitarie, che ringrazio per l’attenzione rivolta alla nostra proposta. Credo che il Centro vaccinale rappresenti una prospettiva socio-sanitaria significativa per tutto il territorio e non soltanto per il nostro Comune. Ora dobbiamo lavorare con responsabilità affinché sia attivo, come programmato, dopo la metà di questo mese di aprile, confidando in un’adeguata disponibilità di vaccini. So che a Leinì molti si sono resi disponibili per contribuire in qualche modo alla campagna vaccinale e, oltre a ringraziarli per la dedizione e il senso civico, li invito a mettersi a disposizione dell’Asl To4, su cui ricade la competenza organizzativa, in modo da coordinare e concentrare tutti gli sforzi e costruire un impegno condiviso”.

Il nuovo Centro vaccinale anti Covid di Bollengo, che servirà l’area a est dell’eporediese

Dettagli della notizia

Data:

14 aprile 2021

news
news

Il nuovo Centro vaccinale anti Covid di Bollengo, che servirà l’area a est dell’eporediese

Nella settimana del 19 aprile sarà operativo il nuovo Centro vaccinale anti Covid di Bollengo, presso il Centro polifunzionale, accanto allo stadio “Giacomo Gaglione” (via Biella, 1).

“Ringrazio la Presidente dell’Unione della Serra Rosanna Tezzon e il Sindaco di Bollengo Luigi Ricca – afferma il Commissario dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino – per essersi messi a disposizione del territorio, offrendo all’Azienda la possibilità di organizzare un Centro vaccinale massivo anti Covid che servirà non solo i Comuni dell’Unione della Serra – Albiano d’Ivrea, Bollengo, Burolo, Chiaverano – ma tutta l’area a est dell’eporediese. Un centro dove potremo effettuare più di 300 vaccinazioni al giorno”.

Infatti, il nuovo modello organizzativo della vaccinazione anti Covid elaborato dall’ASL TO4, grazie alla sinergia con i Comuni, è caratterizzato da Centri vaccinali massivi a gestione diretta aziendale con il supporto dei Medici di Famiglia, dove è possibile l’erogazione da 300 a 800 vaccinazioni al giorno, e Centri vaccinali di prossimità, più piccoli e più distribuiti sul territorio, gestiti pressoché in autonomia dai Medici di Famiglia, con il supporto logistico e organizzativo dell’ASL, che fornisce anche, oltre ai vaccini, il materiale necessario.

Commenta la Presidente pro tempore dell’Unione della Serra, Rosanna Tezzon"L'Unione della Serra ha voluto, con il nuovo centro vaccinazioni, dare il proprio contributo per il tanto atteso e sperato «ritorno alla normalità». Non ci sono state esitazioni da parte dei Sindaci dell'Unione, la decisione è stata immediata. Un ruolo importante, a sostegno del personale sanitario e amministrativo messo a disposizione dall'Azienda Sanitaria Locale, lo avranno i Volontari della Protezione Civile e dell’AIB-Volontari Antincendi Boschivi affiancati, per la prima volta, da alcune Volontarie dell’Associazione Donna Oggi e Domani (A.D.O.D.-O.d.V.)".

“Bollengo – conclude il Sindaco Luigi Ricca – è stato ben lieto di mettere a disposizione il Centro polifunzionale, recentemente ristrutturato. Una struttura che è sempre stata un luogo di incontro della Comunità bollenghina, dalle feste di Carnevale dei Coscritti, agli incontri del Centro Anziani e delle altre Associazioni del paese e che ora diventa, simbolicamente, il luogo dove realizzare la vaccinazione di massa per ritornare a vivere la Comunità senza il timore di stare insieme e fare festa. Invito tutti a vaccinarsi, per dare speranza al futuro, ringraziando tutte le persone che, con funzioni diverse, saranno impegnate per assicurare questo fondamentale servizio”.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2