Medici e Pediatri  Ricerca Medici e Pediatri di famiglia                 Farmacie     Ricerca Farmacie

Le novità per la lotta al dolore cronico

Dettagli della notizia

Data:

15 giugno 2022

news
news

Le novità per la lotta al dolore cronico

La terapia del dolore cronico è da molto tempo inserita nell’organizzazione dell’ASL TO4, dove è presente, nell’ambito delle strutture operative di Anestesia e Rianimazione che fanno capo al Dipartimento di Emergenza, una rete di servizi per la terapia antalgica, con ambulatori dedicati presso l’Ospedale di Chivasso, di Ciriè e di Ivrea. Ora è però disponibile una nuova arma contro il dolore cronico, una tecnica mini-invasiva basata sulla radiofrequenza, che va ad ampliare lo spettro di trattamenti disponibili; inizialmente è disponibile presso l’ambulatorio di Terapia Antalgica dell’Ospedale di Chivasso e subito dopo sarà estesa a tutti gli ambulatori di Terapia Antalgica dell’Azienda.

“Il trattamento con radiofrequenza – spiega il Direttore del Dipartimento di Emergenza, dottor Enzo Castenetto – viene utilizzato per ottenere una riduzione a medio-lungo termine del dolore, in maniera molto più efficace rispetto a una semplice iniezione all'interno di un’articolazione o intorno a un tendine o a un legamento. La tecnica permette di sfruttare il calore prodotto dalla tecnologia a radiofrequenza per colpire in modo selettivo i nervi che trasportano i segnali dolorosi dalle strutture corporee doloranti, per esempio la colonna lombare, la colonna cervicale, il ginocchio, la spalla, l’anca, il distretto cranio-facciale, il torace, l’addome, la pelvi. Le strutture così «denervate» risultano meno dolenti e talvolta cessano di produrre dolore per lunghi periodi di tempo”.

In corrispondenza dei nervi responsabili della trasmissione del dolore sono inseriti degli aghi la cui punta viene riscaldata grazie alla corrente a radiofrequenza, generando una lesione termica in grado di interrompere il circuito che porta gli stimoli dolorosi al cervello. Il trattamento avviene in totale sterilità all’interno di una sala attrezzata e i bersagli sono individuati con l’utilizzo dei raggi x e dell'ecografia, il che rende la metodica sicura. L’intervento con radiofrequenza avviene in regime di day hospital, in anestesia locale e senza necessità di praticare tagli; gli aghi utilizzati hanno dimensioni paragonabili a quelli impiegati nelle iniezioni intramuscolo.

Sono numerose le condizioni dolorose che rispondono bene al trattamento. La lombalgia, la cervicalgia, la sciatica e in generale le patologie legate all’artrosi della colonna vertebrale e all’ernia del disco sono le più frequenti, tuttavia il campo di applicazione comprende il dolore oncologico, i dolori articolari cronici (ginocchio, spalla anca), le neuropatie, le nevralgie, la cefalea, le arteriopatie periferiche, il dolore di parete toracica, il dolore addominale e quello pelvico-ginecologico.

“I vantaggi sono molteplici – conclude il dottor CastenettoLa riduzione del dolore permette una diminuzione dell’assunzione di farmaci antidolorifici, con evidenti benefici per il paziente in termini di riduzione degli effetti collaterali. La natura mini-invasiva del trattamento consente una rapida ripresa funzionale e un pronto ritorno alle attività quotidiane e, in alcuni casi, permette di posticipare o addirittura di evitare interventi chirurgici invasivi”.

I nuovi Direttori di struttura complessa: Neuropsichiatria Infantile, SPreSAL, Servizio Veterinario Area A e Servizio Veterinario Area B

Dettagli della notizia

Data:

15 giugno 2022

5752
5752

I nuovi Direttori di struttura complessa: Neuropsichiatria Infantile, SPreSAL, Servizio Veterinario Area A e Servizio Veterinario Area B

La Direzione Generale dell’ASL TO4 augura buon lavoro ai Direttori di struttura complessa che in questi giorni hanno iniziato il nuovo incarico. Ecco i nomi: il Direttore della Neuropsichiatria Infantile è Paolo Cappa, il Direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro è Letizia Bergallo, il Direttore del Servizio Veterinario Area A è Giovanni Locanetto, il Direttore del Servizio Veterinario Area B è Roberto Bosca.

Allo stesso tempo, la Direzione Generale ringrazia il dottor Giovanni Mezzano, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Direttore del Servizio Veterinario Area C, che per anni ha assunto anche il ruolo di Responsabile dei Servizi Veterinari Area A e Area B. Grazie al dottor Mezzano per la professionalità, la passione e l’impegno per il proprio lavoro sempre dimostrati....................

................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato

A Ivrea martedì 21 giugno si è fatto il punto sulla situazione organizzativa e operativa delle attività del Dipartimento Oncologico

Dettagli della notizia

Data:

22 giugno 2022

5762
5762

A Ivrea martedì 21 giugno si è fatto il punto sulla situazione organizzativa e operativa delle attività del Dipartimento Oncologico

Si è tenuta a Ivrea martedì 21 giugno la riunione semestrale del Dipartimento Oncologico dell’ASL TO4, per fare, come di consueto, il punto sulla situazione organizzativa e operativa delle attività, sia negli ospedali sia sul territorio.

Il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Stefano Scarpetta, e il Direttore Sanitario d’Azienda, dottoressa Gloria Chiozza, hanno concordato con il dottor Lodovico Rosato, Direttore del Dipartimento Oncologico, sul fatto che, anche per trasparenza in un momento così delicato del rapporto tra opinione pubblica e sanità, la riunione fosse aperta ai cittadini, ai rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni di volontariato e di tutela e alle diverse componenti dell’organizzazione sanitaria e amministrativa aziendale.

Simbolicamente, la scelta del 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, ha avuto anche il significato di un’incoraggiante ripresa, dopo la fase più acuta della pandemia. L’incontro si è svolto nella splendida sede dell’Auditorium Mozart, messa generosamente a disposizione dalla Cittadella della Musica - Liceo Musicale di Ivrea.

Ha aperto i lavori la dottoressa Chiozza e, a seguire, è intervenuto il dottor Scarpetta che, prendendo spunto dal fatto che il Piano Oncologico Nazionale è in queste settimane all’approvazione delle Camere, ha trattato sinteticamente di “digitalizzazione in oncologia e di rinnovo tecnologico delle attrezzature”. Gli altri interventi, intervallati da due stacchi musicali eseguiti da studenti eccellenti del Liceo Musicale, hanno posto l'attenzione sulle cose fatte e da fare, le cose che hanno funzionato e quelle che non hanno funzionato, le potenzialità, le aspettative e i risultati concreti.

Alla fine dei lavori, il Direttore Generale dottor Scarpetta ha dichiarato: “Un grande grazie va al numeroso pubblico, ai rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni che, con costante attenzione, hanno seguito i lavori, manifestandoci vicinanza e sostegno. Ringrazio sentitamente tutti i professionisti intervenuti per la chiarezza espositiva e per la sintesi che ha consentito di presentare argomenti complessi in modo semplice e problematiche importanti con spirito propositivo”.

“Sono molto soddisfatto per la riuscita dell'iniziativa e per l'importante presenza di pubblico
 – ha commentato il Direttore del Dipartimento Oncologico dottor Rosato – che occupava due terzi della sala da 300 posti. Ho ricevuto numerosissime attestazioni di gradimento per la chiarezza espositiva di tutti i partecipanti, che ringrazio sentitamente per la qualità del loro impegno. A loro va tutto il merito. Un particolare grazie al Direttore Sanitario Gloria Chiozza e al Direttore Generale Stefano Scarpetta per aver partecipato attivamente per tutta la durata dei lavori, portando il loro personale contributo”

Con la riapertura dell’ambulatorio di Pediatria dell’Ospedale di Cuorgnè la rete dei servizi pediatrici dell’Azienda è completa

Dettagli della notizia

Data:

30 giugno 2022

news
news

Con la riapertura dell’ambulatorio di Pediatria dell’Ospedale di Cuorgnè la rete dei servizi pediatrici dell’Azienda è completa

Con la riapertura dell’ambulatorio di Pediatria dell’Ospedale di Cuorgnè, la rete dei servizi pediatrici dell’Azienda è completa. L’ambulatorio di Pediatria di Cuorgnè, che fa capo alla Pediatria Ivrea, diretta dal dottor Massimo Berger, è inserito nel percorso del Day service materno-infantile del Presidio Ospedaliero cuorgnatese e garantisce l’opportunità di utilizzare servizi pediatrici sul territorio all’utenza dell’Alto Canavese, delle Valli Orco e Soana, della Valle Sacra e di parte della Valchiusella, anche per piccoli nati in Punti nascita extra aziendali.

Sono diverse le attività garantite nell’ambito dell’ambulatorio; ne sono un esempio: i controlli post-dimissione dal Nido, il sostegno all’allattamento al seno, la medicazione del cordone ombelicale, l’esecuzione di screening metabolici e dello screening audiologico, i prelievi di campioni per esami di laboratorio in età pediatrica, le medicazioni, il supporto all’ambulatorio ecografia delle anche del Servizio di Radiologia del presidio.

“Il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Ivrea – sottolinea il dottor Berger – ha ripreso a oggi tutte le sue attività. Nel periodo pandemico era stato necessario rimodulare i percorsi pediatrici, per cui la Pediatria di Ivrea continuava a erogare le prestazioni di Pronto Soccorso Pediatrico sull’intero arco delle 24 ore e a garantire la gestione del Nido e l’assistenza neonatale, mentre i piccoli pazienti che necessitavano di ricovero erano trasferiti presso la Pediatria di Ciriè”. Presso la Pediatria di Ivrea sono state quindi riaperte le attività di ricovero ordinario, di day hospital diagnostico e terapeutico e di centro periferico (Spoke) di secondo livello nell’ambito della Rete Interregionale di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica.

Generose donazioni al Servizio Trasfusionale da parte dell’AVIS di Ivrea, che si aggiungono al costante supporto a beneficio dei pazienti che necessitano di trasfusioni

Dettagli della notizia

Data:

01 luglio 2022

news
news

Generose donazioni al Servizio Trasfusionale da parte dell’AVIS di Ivrea, che si aggiungono al costante supporto a beneficio dei pazienti che necessitano di trasfusioni

La collaborazione dell’AVIS di Ivrea, che in questi giorni ha celebrato il 70° anniversario della sua costituzione, nei confronti del Servizio Trasfusionale dell’Azienda è preziosa e continua, anche per quanto riguarda l’attenzione al comfort dei donatori.

Negli anni scorsi, il Servizio Trasfusionale ha ricevuto la donazione di tre TV a schermo piatto, che consentono di intrattenere i donatori nella sala d’attesa e nella sala donazioni, specie quando si tratta di donazioni di plasma e di piastrine, che durano circa 40 minuti. In seguito, sono stati forniti i carrelli porta-bilance e, nel 2019, sono state donate due poltrone reclinabili ed elettrificate. Nel corso del 2020, il gruppo sportivo dell’AVIS ha donato al Servizio Trasfusionale un PC portatile, utilizzato per effettuare l’assegnazione di emocomponenti a distanza, in telemedicina, da parte del medico reperibile del Servizio. Infine, recentemente, sono stati donati un totem per il monitoraggio dei parametri vitali e due poltrone reclinabili elettrificate, che consentono la donazione di sangue ed emocomponenti in modo confortevole e monitorato. E ancora, l’AVIS di Ivrea ha versato la quota di iscrizione a corsi della SIMTI (Società Italina di Medicina Trasfusionale ed Immunoematologia) per un’infermiera e per un tecnico di laboratorio del Servizio, contribuendo a mantenere la formazione e l’aggiornamento del personale sempre adeguati alle novità in materia trasfusionale.

Queste donazioni si aggiungono al sensibile e costante supporto a beneficio dei pazienti che necessitano di trasfusione. “Grazie ai soci dell’AVIS di Ivrea, a cui si aggiungono i soci dell’AVIS di Castellamonte e della Croce Rossa Italiana di Ivrea – riferisce il Direttore del Servizio Trasfusionale, dottoressa Grazia Delios – nel 2021 le donazioni di sangue, di plasma e di piastrine effettuate presso l’ASL TO4 sono state 6.514. Nel corso della pandemia da Covid, non solo i donatori hanno effettuato regolarmente le donazioni previste, ma chi di loro ha contratto la malattia, a guarigione avvenuta, ha donato il proprio plasma iperimmune, che ha consentito di trattare adeguatamente i pazienti ricoverati per Covid presso le Terapie Intensive dell’Azienda”. E conclude “Rivolgiamo un appello a tutti i cittadini del nostro territorio che rientrano nei criteri previsti a diventare donatori, anche per evitare la carenza che di solito si verifica nei mesi estivi. Il sangue non può essere prodotto artificialmente ed è essenziale alla vita. Per questa ragione è fondamentale il gesto di solidarietà umana che si esprime con la donazione volontaria, consapevole, gratuita e periodica”.
Per informazioni è possibile fare riferimento al Servizio Trasfusionale dell’ASL TO4 (sede dell’Ospedale di Ivrea, telefono 0125 414810).

Tutte le informazioni sulle donazioni di sangue e sui criteri e sulle modalità per diventare donatori sono presenti nella “Carta dei Servizi” pubblicata in questo stesso sito, alla voce “Donazione di sangue, di organi, di cordone ombelicale”.

Presentazione del contributo dell’Associazione Ospedale Dolce Casa al percorso di umanizzazione delle cure nell’ambito della Pediatria di Ciriè

Dettagli della notizia

Data:

07 luglio 2022

.
.

Presentazione del contributo dell’Associazione Ospedale Dolce Casa al percorso di umanizzazione delle cure nell’ambito della Pediatria di Ciriè

Ieri, mercoledì 6 luglio, presso la Sala Consiliare di Palazzo D’Oria a Ciriè – alla presenza del Sindaco Loredana Devietti Goggia e dell’Assessore alla Sanità e Assistenza Andrea Sala, del Direttore Generale dell’ASL TO4 Stefano Scarpetta e del Direttore della Direzione Medica Ospedaliera del Presidio Ciriè-Lanzo Alessandro Paudice – è stato presentato il prezioso contributo dell’Associazione Ospedale Dolce Casa Odv al percorso di umanizzazione delle cure nell’ambito della Pediatria di Ciriè. L’evento si è tenuto in occasione del decennale dell’Associazione.

Il progetto “Ospedale, dolce casa” è nato nel 2010 in condivisione con l’Associazione 0-18 Onlus. L’obiettivo era quello di contribuire a rendere il reparto di Pediatria Ciriè un luogo di serenità e di accoglienza per i piccoli pazienti, attraverso la donazione di arredi e di apparecchiature. Successivamente, nel 2012, da un incontro casuale di una volontaria con il dottor Adalberto Brach del Prever, Direttore della Pediatria Ciriè, è nata l’Associazione “Ospedale Dolce Casa Onlus”. “Il nostro obiettivo – ha spiegato la Presidente dell’Associazione, Sara Bertino – era ed è quello di ricondurre a misura di bambino un’esperienza traumatica come la malattia, promuovendo, organizzando e attuando, in collaborazione con il personale del reparto, attività finalizzate al sostegno e al miglioramento del benessere psico-fisico dei bambini e delle famiglie ospiti della Pediatria dell’Ospedale di Ciriè”. Parole condivise dai precedenti Presidenti dell’Associazione, Fabrizio Ceccarelli e Alessandra Coppo.

I volontari dell’Associazione “Ospedale Dolce Casa” svolgono giornalmente attività ludico-ricreative all’interno della sala giochi presente in reparto o in camera qualora il bambino sia impossibilitato a muoversi, supportano i familiari, rendono accoglienti i locali che ospitano i piccoli pazienti e, con le donazioni ricevute, perseguono l’innovazione tecnologica per un’assistenza di alto livello e di sempre maggiore efficienza ed efficacia.

Annualmente venivano inaugurate le apparecchiature donate nel periodo, ma a causa della pandemia i dispositivi consegnati in dono nel triennio 2019-2021 sono stati illustrati nell’ambito di questo evento, in particolare: un sistema di fototerapia intensiva neonatale a led, un manichino neonatale e due manichini bambino per la simulazione delle manovre di rianimazione cardio-polmonare, un sistema videoElettroencefalogramma wi-fi portatile, una sonda microconvex per le ecografie cerebrali del neonato e del lattante, una culla con copertura per il trasporto protetto del neonato in ambito ospedaliero, due tiralatte elettrici, un erogatore di ossigeno ad alti flussi, un ecografo portatile, un sistema di rianimazione portatile neonatale Neopuff, un’isola neonatale di ultima generazione, arredi vari per il Nido e la Pediatria e nove televisori per gli spazi di degenza.

“Il sentito ringraziamento dell’Azienda va all’Associazione «Ospedale Dolce Casa» – ha concluso il dottor Brach del Prever – he ormai da un decennio ci sta vicino, ci sostiene nell’attività quotidiana e contribuisce al miglioramento continuo della qualità e dell’umanizzazione dell’assistenza ai bimbi ricoverati nel nostro reparto”.

Si è svolto ieri 7 luglio al Bioindustry Park di Colleretto Giacosa il convegno “Ictus: è sempre colpa del cuore?” organizzato dall’ASL TO4

Dettagli della notizia

Data:

08 luglio 2022

news
news

Si è svolto ieri 7 luglio al Bioindustry Park di Colleretto Giacosa il convegno “Ictus: è sempre colpa del cuore?” organizzato dall’ASL TO4

Si è svolto ieri 7 luglio, al Bioindustry Park “Silvano Fumero” di Colleretto Giacosa, alla presenza del Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale dottor Alessandro Stecco e del Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Stefano Scarpetta, il prestigioso convegno sul tema “Ictus: è sempre colpa del cuore?”. Evento organizzato dal dottor Walter Grosso Marra, Direttore della Cardiologia Ivrea, e dal dottor Claudio Geda, Direttore della Neurologia Ivrea-Chivasso.

Il convegno riveste una particolare importanza perché le malattie che interessano l’apparato NeuroCardioVascolare occupano il primo posto nel mondo per ciò che riguarda morbilità e mortalità. Oltre il 30% della popolazione oggi perde la vita a causa di malattie legate all’apparato NeuroCardiocircolatorio. Inoltre, si assiste a un incremento di persone con disabilità vascolari che necessitano di assistenza e cure prolungate con grave impatto sociale.

L’evento ha proposto approfondimenti sui fattori di rischio, sulle più avanzate soluzioni di indagine diagnostica, sulle terapie farmacologiche e interventistiche e sulla letteratura scientifica in merito alla gestione delle co-morbilità. Grande attenzione è stata rivolta alla diagnostica differenziale dedicata ai meccanismi di interazione cuore-cervello, soprattutto nei quadri clinici per cui dall’individuazione tempestiva e puntuale di condizioni di rischio o di disfunzioni dipenda anche la possibilità di rapidi interventi terapeutici efficaci. Sono stati previsti, inoltre, focus sulle condizioni fisiopatologiche più a rischio che possono comportare gravi danni cardiaci o neurologici

La generosa donazione di una sonda ecografica wireless di ultima generazione alla Medicina Ciriè da parte del Lions Club Caselle Torinese Airport con il contributo del Lions Club Ciriè D’Oria

Dettagli della notizia

Data:

08 luglio 2022

news
news

La generosa donazione di una sonda ecografica wireless di ultima generazione alla Medicina Ciriè da parte del Lions Club Caselle Torinese Airport con il contributo del Lions Club Ciriè D’Oria

Ieri, giovedì 7 luglio, presso l’Ospedale di Ciriè si è svolta la consegna in dono di una sonda ecografica wireless di ultima generazione a favore della Medicina Ciriè da parte del Lions Club Caselle Torinese Airport con il contributo del Lions Club Ciriè D’Oria.

L’evento si è svolto alla presenza dei Presidenti delle Associazioni, rispettivamente Mara Grivet Fetà e Mamela Orlandi, quest’ultima medico ginecologo presso l’Ostetricia e Ginecologia del Presidio, e del Direttore della Direzione Medica Ospedaliera del Presidio Ciriè-Lanzo Alessandro Paudice.

“Questa generosa e apprezzatissima donazione – commenta il Direttore della Medicina Ciriè-Lanzo, dottor Emanuele Magro – ci permette di acquisire uno strumento prezioso che arricchisce la dotazione tecnica ecografica del nostro reparto e dà una cruciale implementazione al progetto formativo del personale infermieristico e medico”.

L’obiettivo finale è quello di creare un pool di operatori, eventualmente a disposizione anche di altri reparti dell'Ospedale, autonomi nel posizionamento di cateteri venosi periferici e di cateteri centrali ad accesso periferico, ormai di crescente utilizzo in ambito medico per la loro elevata durata e affidabilità, che permette di ridurre i rischi infettivi legati ai tradizionali aghi-cannula periferici.

“Questi dispositivi – conclude il dottor Magro – consentono un fondamentale risparmio del patrimonio venoso dei pazienti ricoverati e la riduzione del disagio provocato dalla necessità di praticare terapie per via endovenosa”.

I nuovi Direttori delle strutture complesse Anestesia e Rianimazione Ciriè, Gastroenterologia e Radiologia Ivrea

Dettagli della notizia

Data:

01 agosto 2022

5809
5809

I nuovi Direttori delle strutture complesse Anestesia e Rianimazione Ciriè, Gastroenterologia e Radiologia Ivrea

La Direzione Generale dell’ASL TO4 augura buon lavoro ai nuovi Direttori delle strutture complesse Anestesia e Rianimazione Ciriè, Gastroenterologia e Radiologia Ivrea, che nell’ultimo periodo hanno iniziato il nuovo incarico. Ecco i nomi: il Direttore dell’Anestesia e Rianimazione Ciriè è Marco Fadde, il Direttore della Gastroenterologia è Edda Battaglia e il Direttore della Radiologia Ivrea è Alessandro Depaoli.

Allo stesso tempo, la Direzione Generale ringrazia i dottori Roberto CalvoRoberto Rizzi e Amerigo Garigali per la competenza e l’impegno con cui hanno svolto il ruolo di Responsabile rispettivamente dell’Anestesia e Rianimazione Ciriè, della Gastroenterologia e della Radiologia Ivrea.....................


....................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato

I nuovi Direttori delle strutture complesse Distretto Cuorgnè e Geriatria Cuorgnè

Dettagli della notizia

Data:

08 agosto 2022

news
news

I nuovi Direttori delle strutture complesse Distretto Cuorgnè e Geriatria Cuorgnè

La Direzione Generale dell’ASL TO4 augura buon lavoro ai nuovi Direttori delle strutture complesse Distretto Cuorgnè e Geriatria Cuorgnè che in quest’ultimo periodo hanno iniziato il nuovo incarico. Ecco i nomi: il Direttore del Distretto Cuorgnè è Eva Anselmo e il Direttore della Geriatria Cuorgnè è Claudia Gobbi.

Allo stesso tempo, la Direzione Generale ringrazia il dottor Carlo Bono, Direttore del Distretto Settimo Torinese e Coordinatore Territoriale, che con professionalità e passione per il proprio lavoro ha assunto in più il ruolo di Responsabile del Distretto Cuorgnè dopo la prematura scomparsa della compianta dottoressa Lavinia Mortoni. E ringrazia il dottor Savino Ruscino per la competenza e l’impegno con cui ha svolto il ruolo di Responsabile della Geriatria Cuorgnè.

La dottoressa Eva Anselmo, nuovo Direttore del Distretto Cuorgnè, 43 anni, medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, ha iniziato l’attività professionale nell’ambito dell’ASL TO4 nel 2009, all’interno del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. Dal 2010 al 2016 è stata dirigente medico presso il Distretto di Cuorgnè occupandosi in particolare di cure domiciliari, di assistenza protesica e integrativa, di percorsi di miglioramento dell’appropriatezza delle cure e delle risorse e della progettazione e sviluppo del Centro di Assistenza Primaria (CAP) di Castellamonte. In quest’Azienda ha anche assunto, dal 2015 al 2017 il ruolo di “Manager dei Tempi di Attesa” presso la struttura Controllo di Gestione, attivando un sistema di monitoraggio continuo dei dati e una rete aziendale per la riduzione dei tempi di attesa. Dal 2017 a oggi ha assunto il ruolo di Responsabile della struttura semplice UVOS (Unità di Valutazione ed Organizzazione Screening), nel cui contesto è stata Responsabile del Programma Locale degli Screening Oncologici per l’ASL TO4 e componente del Coordinamento Regionale di Screening dei Tumori del Piemonte. Tra il 2019 ed il 2020 ha ricoperto il ruolo di Responsabile della struttura semplice Specialistica Ambulatoriale e di Responsabile della struttura complessa Direzione Medica di Presidio Ospedaliero di Ivrea-Cuorgnè e, successivamente, della Direzione Medica di Presidio Ospedaliero di Chivasso. E’ stata sperimentatore in diversi studi clinici condotti in Azienda.

La dottoressa Claudia Gobbi, nuovo Direttore della Geriatria Cuorgnè, 57 anni, una specializzazione in Geriatria con lode presso l’Università degli Studi di Torino, ha iniziato la carriera professionale come medico geriatra nel 1993 presso la Geriatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano, dove ha lavorato fino a oggi. Negli anni, presso l’AOU San Luigi, ha svolto attività clinico assistenziale, ambulatoriale specialistica (valutazioni multidimensionali, psicogeriatriche, ambulatorio di vulnologia) e di formazione sia per gli studenti di Medicina e Chirurgia, sia per i medici della Scuola di Specialità. Dal 2002 ha rivestito la posizione di alta specialità in vulnologia, essendo referente aziendale in tale ambito nel quale si è impegnata anche tramite la stesura del protocollo aziendale e organizzando corsi di wound care (cura delle lesioni cutanee).

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2