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Screening del tumore della cervice uterina - Scienza

Dettagli della notizia

Data:

01 luglio 2024

Screening del tumore della cervice uterina - Scienza

Prevenzione Serena invita le donne di 30-64 anni ad effettuare il test HPV ogni 5 anni. Le donne di 25-29 anni, che non hanno ricevuto 2 dosi di vaccino contro l'HPV entro i 15 anni, sono invitate ad effettuare un Pap-test ogni 3 anni. In caso di test positivo viene effettuata una colposcopia di accertamento. Prevenzione Serena, oltre a offrire il percorso di screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina, è anche un importante contesto di ricerca, in cui si sviluppano studi nazionali e internazionali, al fine di fornire servizi sempre migliori.
Da alcuni anni è attiva in Piemonte la campagna vaccinale contro l'HPV rivolta a ragazze e ragazzi di 11 anni.
Lo studio CONSENSUS ha l'obiettivo di studiare gli effetti di questa vaccinazione e le possibili interazioni con lo screening, per rendere quest'ultimo più mirato e con meno effetti negativi per le donne. Il progetto porterà a costruire un sistema di valutazione e monitoraggio che permetterà la migliore integrazione tra programmi di prevenzione primaria (vaccini) con quelli di prevenzione secondaria (screening).

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Prevenzione Serena - Screening della cervice uterina
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tumore cervice uterina

Screening del tumore della mammella - Universalità

Dettagli della notizia

Data:

07 agosto 2024

Screening del tumore della mammella - Universalità

Prevenzione Serena offre a tutte le donne di 50-75 anni una mammografia ogni 2 anni e alle donne di 45-49 anni una mammografia ogni anno. Lo screening di Prevenzione Serena è gratuito.
Il programma invita tutte le persone residenti o domiciliate in Piemonte, con Medico di Medicina Generale.
Tutti i test, gli esami di approfondimento diagnostico e le eventuali terapie sono esenti da ticket, al fine di contribuire a ridurre le disuguaglianze sociali relative allo stato di salute.
Le donne che, in seguito ad accertamenti, ricevono una diagnosi di tumore al seno, sono indirizzate ai centri di senologia ad alta specializzazione delle Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, denominati Breast Unit. Questi sono distribuiti su tutto il territorio piemontese e garantiscono un’elevata qualità delle cure.

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Prevenzione Serena - Screening del tumore della mammella
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tumore mammella

Screening del tumore della cervice uterina - Universalità

Dettagli della notizia

Data:

07 agosto 2024

Screening del tumore della cervice uterina - Universalità

Prevenzione Serena invita le donne di 30-64 anni a effettuare il test HPV ogni 5 anni. Le donne di 25-29 anni, che non hanno ricevuto 2 dosi di vaccino contro l'HPV entro i 15 anni, sono invitate a effettuare un Pap-test ogni 3 anni. In caso di test positivo viene effettuata una colposcopia di accertamento.
Lo screening di Prevenzione Serena è gratuito.
Il programma invita tutte le persone residenti o domiciliate in Piemonte, con Medico di Medicina Generale.
Tutti i test, gli esami di approfondimento diagnostico e le eventuali terapie sono esenti da ticket, al fine di contribuire a ridurre le disuguaglianze sociali relative allo stato di salute.
Prevenzione Serena collabora con le strutture sanitarie e le associazioni del territorio per raggiungere le donne delle fasce sociali più fragili e inserirle nel percorso di prevenzione del tumore del collo dell’utero.

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Prevenzione Serena - Screening della cervice uterina
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Prevenzione Serena invita le donne di 30-64 anni a effettuare il test HPV ogni 5 anni. Le donne di 25-29 anni, che non hanno ricevuto 2 dosi di vaccino contro l'HPV entro i 15 anni, sono invitate a effettuare un Pap-test ogni 3 anni. In caso di test positivo viene effettuata una colposcopia di accertamento. Lo screening di Prevenzione Serena è gratuito. Il programma invita tutte le persone residenti o domiciliate in Piemonte, con Medico di Medicina Generale. Tutti i test, gli esami di approfondimento diagnostico e le eventuali terapie sono esenti da ticket, al fine di contribuire a ridurre le disuguaglianze sociali relative allo stato di salute. Prevenzione Serena collabora con le strutture sanitarie e le associazioni del territorio per raggiungere le donne delle fasce sociali più fragili e inserirle nel percorso di prevenzione del tumore del collo dell’utero.  Link: Vai al sito web della Regione Piemonte Prevenzione Serena - Screening della cervice uterina Prevenzione Serena, Scegli anche tu la qualità

Screening del tumore del colon retto - Universalità

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Data:

07 agosto 2024

Screening del tumore del colon retto - Universalità

Prevenzione Serena invita le persone di 50-69 anni a effettuare una ricerca del sangue occulto nelle feci (FIT) ogni 2 anni. In caso di test positivo le persone vengono invitate a effettuare una colonscopia di accertamento. Prevenzione Serena invita tutte le persone residenti o domiciliate in Piemonte, con Medico di Medicina Generale.
Tutti i test, gli esami di approfondimento diagnostico e le eventuali terapie sono esenti da ticket, al fine di contribuire a ridurre le disuguaglianze sociali relative allo stato di salute.
Prevenzione Serena garantisce gratuitamente il test del sangue occulto nelle feci, la colonscopia di approfondimento a tutte le persone che risultino positive al test e la presa in carico di coloro che ricevono una diagnosi di tumore.

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Tumore colon retto

Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA): rendicontazione attività anno 2020

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Data:

10 marzo 2021

Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA): rendicontazione attività anno 2020

La rendicontazione delle attività contenute nel Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA) 2020 è pubblicata in allegato.

Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA): programmazione attività anno 2021

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Data:

30 aprile 2021

Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA): programmazione attività anno 2021

La programmazione delle attività contenute nel Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA) 2021 è pubblicata in allegato.

Peste Suina Africana : informazioni per i frequentatori a qualsiasi titolo di aree rurali e/o zone boschive

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Data:

07 febbraio 2022

Peste Suina Africana : informazioni per i frequentatori a qualsiasi titolo di aree rurali e/o zone boschive

La Peste Suina Africana è una malattia infettiva virale, molto diffusiva, che colpisce essenzialmente i Suini domestici, e quelli selvatici (Cinghiali).
Non colpisce l`uomo, e pertanto non ci sono rischi per la salute umana.
Al momento attuale, il territorio dell` ASL TO4 non è sottoposto a misure di restrizione particolari.
L`uomo può però diventare un portatore "passivo" dell`agente eziologico, con calzature ed indumenti, in quanto il virus è molto resistente nell`ambiente.

Pertanto, in caso di rinvenimento sul territorio di carcasse di Cinghiali morti, anche incidentati, si dovranno adottare a scopo precauzionale i seguenti comportamenti:
• non toccare, né manipolare la carcassa;
• avvisare immediatamente il Comune competente ed il Servizio Veterinario dell` ASL, comunicando il punto esatto di
ritrovamento, se possibile con la rilevazione delle coordinate geografiche;
• tornare il più presto possibile al proprio domicilio, senza frequentare altri luoghi;
• cambiarsi d`abito, e lavare in lavatrice a 90°C gli indumenti smessi;
• pulire, lavare e disinfettare la calzature indossate, nel modo più accurato possibile;
• farsi la doccia;
• non frequentare aziende in cui sono detenuti Suini e/o Cinghiali nelle successive 72 ore.

Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA): rendicontazione attività anno 2021

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Data:

23 febbraio 2022

Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA): rendicontazione attività anno 2021

La rendicontazione delle attività contenute nel Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare (PAISA) 2021 è pubblicata in allegato

Informazioni relative alla Influenza Aviaria

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Data:

06 febbraio 2025

Informazioni relative alla Influenza Aviaria

 

Influenza aviaria

In merito al caso di influenza aviaria riscontrato sul territorio dell’Asl TO4, il sospetto della malattia è stato rilevato dal Servizio Veterinario e dall'Istituto Zooprofilattico di Torino nella giornata di venerdì 31 gennaio a seguito di un aumento anomalo della mortalità presso un allevamento con sede all’interno del Comune di Chivasso.

Come previsto dalla normativa nazionale ed europea, l'allevamento è stato subito posto sotto sequestro da parte dei Servizi Veterinari dell'ASL TO4 e si è immediatamente proceduto a verificare tutte le movimentazioni di animali, mezzi e persone da e per l'allevamento, al fine di risalire alla possibile causa di introduzione del virus (nel Nord Italia sono presenti alcuni focolai) e a impedirne la diffusione verso altri stabilimenti (c.d. indagine epidemiologica).

La conferma di Influenza aviaria si è avuta nella giornata di sabato 1° febbraio da parte del Centro di Referenza Nazionale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie: a seguito di ciò si è proceduto, come previsto dalla normativa, a istituire la Zona di Protezione (raggio di 3 chilometri dal focolaio) e la Zona di Sorveglianza (raggio di 10 chilometri dal focolaio) formalizzate con specifiche ordinanze contenenti inoltre le misure atte a prevenire la diffusione del contagio. L'individuazione di queste zone è fondamentale per attuare le necessarie misure di sorveglianza sugli allevamenti presenti e per escludere la diffusione del virus e ad attuare le dovute restrizioni nelle movimentazioni di animali, mangimi, prodotti di origine animale e sottoprodotti..

Contestualmente si è proceduto a controllare gli allevamenti piemontesi venuti in contatto con personale e mezzi transitati nell'allevamento in questione. Nella giornata di lunedì 3 febbraio è stata convocata l'Unità di Crisi presso l'ASL TO4 che ha visto la partecipazione del Settore veterinario della Regione, del Centro di Referenza per l'influenza aviaria di Padova, dell'Istituto Zooprofilattico di Torino e dell'ASL di Asti (coinvolta per una porzione di territorio dalla zona di sorveglianza), nel corso della quale sono state definite e programmate le attività di eradicazione ed estinzione del focolaio secondo quanto stabilito dalla normativa.

L'attività di depopolamento dell'allevamento iniziata mercoledì 05/02/25 è terminata, ad opera del personale sanitario dei Presidi Multizonali di Profilassi e Polizia veterinaria, giovedì 6/02/2025. In assenza di ulteriori focolai l'allevamento potrà ripopolare e riprendere l'attività trascorso un periodo di circa un mese dal termine delle operazioni di disinfezione.

 

 

Ingresso nell’UE di animali domestici al seguito di rifugiati provenienti dall’Ucraina

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Data:

22 marzo 2022

Ingresso nell’UE di animali domestici al seguito di rifugiati provenienti dall’Ucraina

Al momento dell’ingresso in Regione Piemonte i proprietari degli animali domestici e i soggetti ospitanti devono:
• prendere immediatamente contatto con i Servizi Veterinari competenti territorialmente (per ASL TO4: Distretti di Ciriè e Lanzo Torinese Tel. 3398742884, Distretto di Settimo Torinese Tel. 3341128045, Distretto di Chivasso Tel.3341128452, Distretti di Cuorgnè e Ivrea Tel. 3486919390)
• tutti i cani dovranno essere condotti al guinzaglio e con museruola per tutto il periodo di osservazione. I gatti e i furetti dovranno essere confinati in ambienti chiusi per tutto il periodo di osservazione;
• l’eventuale furto/smarrimento, episodi di morsicatura a persone o animali, il decesso, il cambio di domicilio devono essere prontamente comunicati al Servizio Veterinario territorialmente competente;
• gli animali da compagnia provenienti dall’Ucraina non devono essere separati dai loro detentori perché l’allontanamento dal proprio animale, anche dal punto di vista del sostegno affettivo, potrebbe causare ulteriore sofferenza;
• le strutture di accoglienza devono accogliere le persone con i loro animali da compagnia;
• le spese sanitarie veterinarie saranno a carico del SSR solamente per tutti gli animali al seguito dei proprietari riconosciuti con lo stato di profughi ucraini.

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