Medici e Pediatri  Ricerca Medici e Pediatri di famiglia                 Farmacie     Ricerca Farmacie

Ospedale di Lanzo, si continua a rispettare il cronoprogramma del potenziamento del Presidio: sono avviati gli interventi di chirurgia generale a bassa complessità

Dettagli della notizia

Data:

06 giugno 2025

Foto Ospedale Lanzo
Foto Ospedale Lanzo

Ospedale di Lanzo, si continua a rispettare il cronoprogramma del potenziamento del Presidio: sono avviati gli interventi di chirurgia generale a bassa complessità

Foto 1 - sedute operatorie Lanzo

Foto 2 - sedute operatorie Lanzo

“Continuiamo a rispettare il cronoprogramma del potenziamento dell’Ospedale di Lanzo – riferisce con soddisfazione il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino –, avviando, dal prossimo giovedì 12 giugno, gli interventi di chirurgia generale a bassa complessità. In questo modo, liberiamo spazi operatori presso il centro hub dell’Ospedale di Ciriè, aumentando la nostra forza erogativa e, di conseguenza, riducendo i tempi di attesa”. Il modello “hub & spoke”, infatti, prevede che gli “spoke” (centri periferici) siano dedicati agli interventi a più bassa complessità, consentendo che il centro hub di riferimento possa dedicarsi agli interventi di alta complessità.

Lo scorso 6 marzo, in un incontro pubblico a Lanzo con gli amministratori locali e con la popolazione – alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, dell’Assessore regionale al Patrimonio, Gian Luca Vignale, e della Direzione Strategica dell’ASL TO4 – erano state illustrate le attività di potenziamento del Presidio da realizzare nei mesi successivi. Tra queste, la riapertura delle sale operatorie a partire dal 10 aprile scorso, come avvenuto, iniziando con gli interventi di oculistica (in particolare per le cataratte), di ortopedia e di terapia antalgica, a cui sarebbero seguiti, dal mese di giugno, gli interventi di chirurgia generale a bassa complessità. Anche quest’ultimo step è stato rispettato.

Conclude il dottor Vercellino: “Desidero ringraziare il Direttore della Direzione Medica Ospedaliera di Ciriè-Lanzo, dottoressa Manuela Bianco, e tutti i professionisti coinvolti per la professionalità e l’impegno dimostrati nel realizzare questo importante obiettivo”.

Medici di famiglia e Pediatri di libera scelta: dal 2025 è stata uniformata a livello aziendale la giornata di recupero della festività patronale. Quest’anno sarà lunedì 9 giugno

Dettagli della notizia

Data:

03 giugno 2025

Medico - computer e sfigmomanometro
Medico - computer e sfigmomanometro

Medici di famiglia e Pediatri di libera scelta: dal 2025 è stata uniformata a livello aziendale la giornata di recupero della festività patronale. Quest’anno sarà lunedì 9 giugno

 

Medico - computer e sfigmomanometro

 

A partire dal 2025, l’ASL TO4 ha concordato con i Medici di famiglia e i Pediatri di libera scelta di uniformare a livello aziendale la giornata di recupero della festività patronale, ricorrente in date diverse in ciascun Comune, fissandola per il lunedì successivo alla Pentecoste.

Nel 2025, il recupero avverrà nella giornata di lunedì 9 giugno in tutti i Comuni dell’ASL TO4. Il prossimo 9 giugno, quindi, gli ambulatori dei Medici di famiglia e dei Pediatri di libera scelta rimarranno chiusi e sostituiti dal Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) dalle ore 8 alle ore 20; come di norma, il Servizio di continuità assistenziale proseguirà nelle ore notturne (dalle ore 20 alle 8).

Sezione 1 - Progetto La Sanità Pubblica Veterinaria: approccio one health per garantire la sicurezza alimentare (destinato alle scuole secondarie di I° grado, classe II)

Scheda progetto: La Sanità Pubblica Veterinaria: approccio one health per garantire la sicurezza alimentare

Destinatari

Intermedi: docenti

Finali: alunni delle scuole secondarie di I° grado (classe II)

 

Tema di salute:

Alimentazione, consumi e comportamenti a rischio

 

Obiettivi:

Far conoscere i principali alimenti di origine animale e promuovere i prodotti del territorio; incoraggiare il consumo consapevole mostrando le relazioni tra sistemi produttivi moderni, consumi alimentari e azioni per la salvaguardia della sicurezza alimentare e tutela dell’ambiente. Far conoscere le tecnologie di produzione e le loro connessioni con la sicurezza alimentare. Informare sui temi sanitari di cui si occupa la Sanità Pubblica Veterinaria (organizzazione dei controlli ufficiali, emergenze sanitarie, rischi per il cittadino). Promuovere la consapevolezza e aumentare la fiducia sulle attività previste dal SSN a garanzia della salute pubblica e della filiera agroalimentare. Presentare le diverse figure professionali che operano nel settore della sicurezza alimentare allo scopo di rassicurare ed educare il consumatore aumentandone la conoscenza e la consapevolezza.

 

Sintesi dell’iniziativa

Il territorio offre una buona varietà di prodotti alimentari tipici e tradizionali, come ad esempio salumi (salame di patata) e formaggi.

Nel progetto verranno esposti i principali processi produttivi utilizzati nella filiera carne, filiera latte, nella produzione delle uova e del miele. Verrà posta l’attenzione sui rischi alimentari correlati alla produzione, presentando i principali concetti di sicurezza alimentare e sui controlli svolti dalle ASL. Verranno altresì presentate le corrette pratiche domestiche per un consumo sicuro e consapevole.

Le emergenze sanitarie quali la Peste Suina Africana (PSA), Coronavirus, Influenza Aviaria, “Mucca Pazza” sono solo alcuni dei grandi temi di cui si occupano i Servizi Veterinari della Sanità Pubblica e che hanno direttamente (o indirettamente) implicazioni con la salute dell’uomo o degli animali. A fronte di un crescente interesse mediatico e di consapevolezza della popolazione (specie nei ragazzi), il progetto prevede di presentare l’organizzazione delle Autorità Competenti e le attività svolte, con focus sulle principali emergenze sanitarie veterinarie e zoonotiche (malattie infettive trasmesse dagli animali all’uomo) e sulla sicurezza alimentare, sulle relative MTA (Malattie a trasmissione alimentare) per un consumo consapevole degli alimenti.

Saranno oggetto delle lezioni i ruoli e gli strumenti operativi adottati durante i controlli, le principali figure professionali, le attività e le aree di intervento, con ampio spazio per il chiarimento di eventuali tematiche proposte dagli studenti, in funzione delle informazioni rilasciate dai canali comunicativi (TV, internet e social) che spesso inevitabilmente non sono esaustive su argomenti specialistici.

Il progetto è condotto dai medici veterinari attraverso incontri informativi, lezioni frontali e interattive, proiezioni di slides e video (durata: 2/3 ore circa, periodo novembre 2025/maggio 2026) ed eventuali sopralluoghi presso gli impianti di produzione, in funzione della disponibilità delle ditte.

Per l’a.s. 2025/26 potrà essere coinvolto un numero massimo di 10 classi.

 

Responsabile del progetto: dott. Sandro Pellegrini, Direttore SC Servizio Veterinario Area B

Referente per adesioni e coordinatore del progetto: dott. Alberto Bellio

Contatti: vetb.settimo@aslto4.piemonte.it – 0118212356 - 2380

 

Adesioni e riferimenti:

Procedure: per disposizioni della Regione Piemonte, è necessario che gli Istituti scolastici che intendano aderire alle proposte dei Cataloghi delle ASL si riconoscano nei contenuti del documento "Position Statement" (v. allegato), che individua i principi generali e le modalità operative della Rete delle Scuole che promuovono salute.
Si richiede dunque ai Dirigenti scolastici di accompagnare la richiesta di partecipazione al progetto sottoscrivendo entro il 31 ottobre 2025, sia il modulo di adesione (excel in allegato), sia  la "Carta della scuola che promuove salute" (in allegato) e inviando ENTRAMBI all'indirizzo promozionesalute@aslto4.piemonte.it  e vetb.settimo@aslto4.piemonte.it, specificando nell'oggetto della mail "Adesione progetto (Titolo progetto)". E' sufficiente inviare una sola sottoscrizione alla Carta, anche in caso di adesione a più progetti. L'invio della Carta della Scuola che promuove Salute, se già fatto negli anni precedenti, non va ripetuto.

31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco

Dettagli della notizia

“Svelare l’appeal: esponendo le tattiche dell’industria sui prodotti del tabacco e della nicotina”

Data:

30 maggio 2025

31 maggio
31 maggio

31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco

31 maggio

Ogni anno l’OMS promuove la Giornata mondiale senza tabacco, “World No Tobacco Day” per evidenziare i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenere politiche efficaci per ridurne il consumo.

Per ulteriori informazioni si rinvia al sito della Regione Piemonte.

evento “Workplace Health Promotion – WHP” del 4 giugno 2025

Dettagli della notizia

L’incontro si propone di presentare il programma WHP (Workplace Health Promotion), un’iniziativa
volta a migliorare il benessere dei lavoratori attraverso la promozione della salute nei luoghi di lavoro.

Data:

29 maggio 2025

bandi
bandi

evento “Workplace Health Promotion – WHP” del 4 giugno 2025

La SC SPRESAL ha organizzato l’evento: “WHP - Workplace Health Promotion” che si terrà in videoconferenza il giorno 4 giugno 2025, dalle ore 14:00 alle ore 16:00. L’incontro si propone di presentare il programma WHP (Workplace Health Promotion), un’iniziativa volta a migliorare il benessere dei lavoratori attraverso la promozione della salute nei luoghi di lavoro. Verranno illustrate le opportunità e i vantaggi per le aziende con sede nell'ASL TO4  aderenti alla Rete Regionale WHP, nonché le modalità per entrare a farne parte. La partecipazione è gratuita e aperta ad aziende private, professionisti, consulenti e studi professionali interessati a migliorare il benessere dei lavoratori e la qualità dell’ambiente lavorativo nel territorio ASL TO4.

Modalità di iscrizione: per partecipare, è sufficiente inviare un’e-mail entro il 02 giugno 2025 all’indirizzo mail whp@aslto4.piemonte.it , indicando:

1) nome e cognome del partecipante

2) denominazione dell’azienda o dello studio

3) indirizzo e-mail con cui si intende partecipare alla videoconferenza. Il link di accesso alla piattaforma per la videoconferenza viene fornito con la mail d’invito da Voi ricevuta

25 maggio, l’ASL TO4 ha aderito alla Giornata Nazionale del Sollievo. Le novità per la lotta al dolore cronico

Dettagli della notizia

Data:

25 maggio 2025

Giornata Nazionale del Sollievo - Fonte sito Fondazione Ghirotti
Giornata Nazionale del Sollievo - Fonte sito Fondazione Ghirotti

25 maggio, l’ASL TO4 ha aderito alla Giornata Nazionale del Sollievo. Le novità per la lotta al dolore cronico

 

 

Giornata Nazionale del Sollievo - Fonte sito Fondazione Ghirotti
Fonte: sito web della Fondazione Ghirotti

 

L’ASL TO4 ha aderito alla 24a edizione della Giornata Nazionale del Sollievo di domenica 25 maggio, organizzata e promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con il Ministero della Salute e la Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”. Giornata sulla quale è stato posto l’accento da parte dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, considerato quanto sia importante questo appuntamento annuale come momento di informazione e di riflessione sul valore della qualità della vita e di attenzione nei confronti di coloro che si trovano nella sofferenza fisica e morale.

«La Giornata Nazionale del Sollievo – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino –  costituisce l’occasione per promuovere i servizi dell’Azienda dedicati alla terapia del dolore cronico, presentando le ultime iniziative sul tema. L’obiettivo è duplice: richiamare l’attenzione sul tema del dolore cronico e sul fatto che il sollievo dal dolore non sia solo una condizione desiderabile, ma anche realizzabile, e sensibilizzare sulla necessità di una gestione appropriata del dolore cronico».

La terapia del dolore cronico è da molto tempo inserita nell’organizzazione dell’ASL TO4, dove è presente – nell’ambito delle tre strutture operative di Anestesia e Rianimazione, dirette dai dottori Marco Fadde, Carlo Frangioni e Bruno Scapino – una rete di servizi per la terapia antalgica, con ambulatori dedicati presso gli Ospedali di Chivasso, di Ciriè, di Lanzo e di Ivrea. Ma sono molte le novità.

Recentemente è stato messo a punto un progetto di integrazione ospedale-territorio nell’ambito della terapia antalgica, con l’obiettivo di garantire una presa in carico più tempestiva, appropriata e continuativa delle persone affette da dolore cronico. Già oggi, grazie alla piattaforma regionale ECW Med, i medici specialisti dell’Anestesia e Rianimazione Chivasso possono comunicare in modo veloce e sicuro, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, con i medici di famiglia, offrendo consulenze rapide sulla terapia antalgica, orientando il percorso terapeutico del paziente e riducendo gli accessi non necessari agli ambulatori specialistici. Per rafforzare ulteriormente la sinergia con il territorio, è stato messo a disposizione dei medici di medicina generale un numero telefonico dedicato, attivo in fasce orarie prestabilite, a cui risponde direttamente uno specialista in terapia antalgica. Questo canale diretto garantisce un supporto clinico molto tempestivo, facilitando l’individuazione del percorso più adatto. Un altro elemento strategico sarà l’utilizzo della piattaforma regionale di telemedicina, la cui attivazione è prevista a breve. Questa piattaforma consentirà di gestire a distanza i follow-up, riducendo sensibilmente gli spostamenti dei pazienti e liberando slot per le prime visite, con evidenti vantaggi sulla qualità assistenziale e sulla riduzione delle liste d’attesa. Il gruppo di lavoro della Terapia Antalgica ha, inoltre, avviato un ciclo di incontri formativi interdisciplinari, con il coinvolgimento non solo dei medici di medicina generale, ma anche di fisioterapisti, di fisiatri, di ortopedici e di neurochirurghi, per affrontare tematiche cliniche condivise e migliorare l’appropriatezza dei percorsi terapeutici. Il primo appuntamento, che si è svolto lo scorso 17 maggio presso il Centro congressi dell’Ospedale di Chivasso, è stato dedicato al tema della lombalgia, affrontata in un’ottica multidisciplinare tra ospedale e territorio.

La Terapia Antalgica del Presidio ospedaliero di Ciriè-Lanzo, da circa un anno, tramite un approccio multidisciplinare con la Neurologia, tratta persone con emicrania cronica attraverso procedure di iniezione di un farmaco a base di tossina botulinica in punti ben definiti e delineati a livello internazionale. I pazienti vengono selezionati in modo molto accurato, trattati e seguiti nel tempo con un follow up trimestrale. Questa sinergia multidisciplinare tra terapisti del dolore e neurologi rappresenta attualmente l’unica realtà presente in Piemonte e combina l’accuratezza diagnostica del neurologo con la precisione e la conoscenza anatomica del terapista del dolore; il trattamento, che può essere ripetuto più volte, permette una riduzione dell’assunzione dei farmaci specifici per l’emicrania, tutt’altro che innocui, e migliora la qualità della vita dei pazienti. L’emicrania rappresenta, peraltro, una delle tante patologie croniche che vengono trattate nel presidio ospedaliero di Lanzo, presso l’ambulatorio di Agopuntura. Questo servizio viene svolto una volta alla settimana da terapisti del dolore agopuntori con titoli (Master di secondo livello) ed esperienza pluridecennale e conta più di 600 passaggi annui.

All’Ospedale di Ivrea, la struttura di Anestesia e Rianimazione ha avviato da diversi mesi una collaborazione stretta con il servizio di Cure Palliative per l'avvio di un percorso di cure condiviso per persone assistite ricoverate in Rianimazione per stabilizzazione, ma senza possibilità di giovarsi di cure destinate alla guarigione e pertanto da avviare alle cure palliative. Si tratta di cure attive e totali che non agiscono sulla causa della malattia, ma sui sintomi, come per esempio il dolore, per prevenirli e contenerli il più possibile. Oltre a questo, le cure palliative prevedono un supporto di tipo psicologico e sociale rivolto sia alla persona malata sia al nucleo familiare. L’obiettivo, complessivamente, è quello di raggiungere la miglior qualità di vita possibile per le persone interessate e per le loro famiglie. Vengono organizzati incontri e valutazioni collegiali, prima del trasferimento dalla Rianimazione, con il medico palliativista, la persona assistita e i suoi familiari, per condividere serenamente il futuro iter terapeutico e concordare il setting più idoneo per la prosecuzione dell'assistenza (domicilio, hospice, RSA...) nel rispetto delle volontà e della dignità della persona. Peraltro, è attivo da anni un servizio di sostituzione di cannule tracheostomiche a domicilio, a favore di tutte le persone assistite portatrici di cannula endotracheale a permanenza per insufficienza respiratoria cronica secondaria a patologie polmonari o neurologiche (per esempio, nella fase finale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva oppure in caso di SLA e di altre malattie neurodegenerative) necessitanti di ventilazione meccanica assistita; un medico anestesista rianimatore, con cadenza mensile o bimestrale a seconda delle necessità, si reca al domicilio della persona assistita per espletare il cambio cannula senza necessità di trasporto della persona stessa in ospedale, favorendo così il comfort della persona stessa e dei suoi familiari.

Conclude il dottor Vercellino: «In questi primi mesi di mandato, anche sul fondamentale aspetto della gestione del dolore cronico, ho rilevato nella nostra Azienda una grande attenzione a realizzare un modello virtuoso di sanità, centrato sull’integrazione tra ospedale e territorio. Si tratta di un modello che integra tre elementi cardine: la programmazione dei percorsi, prevenendo la cronicità; la sinergia tra diversi ambiti sanitari, specialisti ospedalieri, ambulatoriali e medici di famiglia; l’utilizzo della tecnologia, che permette agli specialisti di recuperare tempo per prendersi cura di un numero più ampio di persone assistite».

Stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per la definizione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali)

Dettagli della notizia

Data:

23 maggio 2025

Immagine medici in integrazione
Immagine medici in integrazione

Stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per la definizione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali)

 

Immagine medici in integrazione

 

E’ stato stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per la definizione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali), primo Accordo sottoscritto in Piemonte. Le AFT sono regolamentate dall’Accordo Integrativo Regionale (AIR) 2024, in applicazione dell’Accordo Collettivo Nazionale per i rapporti tra i Medici di Medicina Generale e le Aziende Sanitarie Locali. L’AIR ha introdotto il concetto di “ruolo unico” per i medici, consentendo ai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica) di svolgere attività anche di giorno, a supporto dei medici di famiglia. Si garantirà, così, una copertura assistenziale più capillare e continuativa rispetto a oggi, dalle 9 alle 19 tutti i giorni non festivi, da lunedì a venerdì, attraverso l’integrazione in rete e il lavoro d’équipe tra i medici di famiglia e i medici della ex guardia medica; rimane invariato il servizio di continuità assistenziale, attivo negli orari notturni tutti i giorni (dalle ore 20 alle 8) e nei giorni festivi e pre-festivi.

“Negli scorsi mesi abbiamo presentato le ipotesi di lavoro a tutti gli UCAD (Uffici Coordinamento Attività Distrettuali) dei 5 Distretti sanitari e da parte mia ho voluto essere presente a tutti gli incontri per attestare la ferma volontà dell’Azienda a dare attuazione a questo nuovo modello di sanità territoriale – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino. E aggiunge: “Il Coordinatore dell’Area Territoriale, Carlo Bono, e gli altri Direttori di Distretto hanno svolto un lavoro egregio in ottima collaborazione con le Organizzazioni Sindacali dei Medici di Medicina Generale. A loro, ai medici di famiglia e ai medici di continuità assistenziale va il ringraziamento dell’Azienda per l’attività fatta e il risultato conseguito”.

Sull’intero territorio aziendale sono state definite 23 AFT (di cui 5 nel Distretto Ciriè-Lanzo, 5 nel Distretto Chivasso-San Mauro, 4 nel Distretto Settimo Torinese, 6 nel Distretto Ivrea, 3 nel Distretto Cuorgnè), operando una revisione di alcuni ambiti territoriali da sottoporre all’approvazione del Comitato Regionale: nel Distretto Ciriè-Lanzo l’ambito attuale di Front-Nole viene scorporato, accorpando Front nell’ambito di San Maurizio Canavese-San Francesco al Campo; nel Distretto Settimo Torinese sono stati accorpati gli ambiti di Leini e di Volpiano-San Benigno Canavese, prevedendo nel nuovo ambito due AFT; nel Distretto Ivrea è stata prevista la fusione di due ambiti (Banchette e Valchiusella), con esclusione del comune di Pavone che è stato incorporato nell’ambito di Ivrea.

“Il nuovo modello di sanità territoriale – conclude il dottor Vercellinoarriverà a compimento con il prossimo avvio delle Case di Comunità, nell’ambito delle quali opereranno in sinergia i medici delle AFT e le altre professionalità sanitarie, socio-sanitarie e sociali, al servizio della comunità”.

Sezione 1: SCREENING DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE. Anticipare le diagnosi per prevenire effetti psicologici negativi: ansia, bassa autostima, scarsa

SCREENING DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE. Anticipare le diagnosi per prevenire effetti psicologici negativi: ansia, bassa autostima, scarsa

Destinatari:  studenti delle classi seconde e terze delle scuole primarie  di Settimo T.se

Tema di salute: benessere psicologico e apprendimento 

Obiettivi: identificazione precoce e individuazione degli indici di rischio delle difficoltà di apprendimento.

 

Sintesi dell’iniziativa: Il progetto attraverso strumenti standardizzati supporta la scuola nel realizzare iniziative mirate all’identificazione precoce e all’individuazione degli indici di rischio delle difficoltà di apprendimento.

Negli ultimi anni il confronto tra l’Amministrazione Comunale, i Dirigenti Scolastici dei 4 Istituti Comprensivi di Settimo T.se e le famiglie, ha fatto emergere la necessità di un servizio all’interno delle scuole che potesse individuare precocemente eventuali difficoltà scolastiche.

In particolare, focus group che hanno coinvolto gli insegnanti della scuola primaria, hanno evidenziato la necessità di dotarsi di strumenti per individuare gli alunni con difficoltà di apprendimento, soprattutto per ciò che concerne i casi borderline. Per tale motivo l’Amministrazione Comunale ha stabilito l’attivazione di uno screening. Il progetto è frutto di una programmazione sinergica tra il Comune di Settimo Torinese (Disability Manager), L’Asl TO4 (Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Civico Di Settimo Torinese) e la Scuola (Dirigenti Scolastici). E’ stato individuato come migliore strumento la piattaforma G.I.A.D.A. - sviluppata dal Centro Studi Erickson - sia per le sue caratteristiche intrinseche che per l’adattabilità al contesto scolastico.

Lo screening è svolto tramite un sistema multimediale per la valutazione delle abilità di apprendimento basato su un database normativo, sottoposto a un processo di sperimentazione attraverso un campione di circa 1200 alunni. Lo strumento di valutazione - somministrato individualmente o collettivamente con modalità carta/matita o digitalizzata – mette a disposizione circa 2500 esercizi interattivi per eseguire le attività di recupero e di potenziamento.

Il progetto va oltre la metodologia degli screening tradizionali che mirano alla sola individuazione di soggetti con un possibile disturbo dell’apprendimento. Lo scopo della piattaforma è di agire su due livelli: rischio clinico (perché valuta il livello di padronanza delle abilità) e didattico (perché restituisce all’insegnante l’intervento didattico mirato per il potenziamento). Il progetto di screening, preceduto da un percorso formativo per le insegnanti, coinvolge le classi:

- seconde,  che effettuano le prove di letto scrittura (carta e matita)

- terze, che  effettuano le prove di abilità di calcolo (on line).

Il cronoprogramma del percorso: test a novembre/dicembre; potenziamento da gennaio ad aprile; retest a maggio/giugno

 

Adesioni e riferimenti:

Fondazione ECM Settimo T.se, dr. Pasquale Lacolla - Disability Manager
011/8028722  mail   disabilitymanager@comune.settimo-torinese.to.it

 

Procedure: per disposizioni della Regione Piemonte, è necessario che gli Istituti scolastici che intendano aderire alle proposte dei Cataloghi delle ASL si riconoscano nei contenuti del documento "Position Statement" (v. allegato), che individua i principi generali e le modalità operative della Rete delle Scuole che promuovono salute.
Si richiede dunque ai Dirigenti scolastici di accompagnare la richiesta di partecipazione al progetto sottoscrivendo entro il 31 ottobre 2025, sia il modulo di adesione (excel in allegato), sia  la "Carta della scuola che promuove salute" (in allegato) e inviando ENTRAMBI all'indirizzo promozionesalute@aslto4.piemonte.it  e disabilitymanager@comune.settimo-torinese.to.it, specificando nell'oggetto della mail "Adesione progetto (Titolo progetto)". E' sufficiente inviare una sola sottoscrizione alla Carta, anche in caso di adesione a più progetti. L'invio della Carta della Scuola che promuove Salute, se già fatto negli anni precedenti, non va ripetuto.

 

 

https://www.mim.gov.it/disturbi-specifici-dell-apprendimento-dsa-

Informativa privacy questionario AMR PETS relativo all’utilizzo di raccolta di informazioni su stili di vita e modelli comportamentali di proprietari di cani per la valutazione dell’appropriatezza dell’informazione sulla antimicrobica resistenza

Informativa privacy questionario AMR PETS relativo all’utilizzo di raccolta di informazioni su stili di vita e modelli comportamentali di proprietari di cani per la valutazione dell’appropriatezza dell’informazione sulla antimicrobica resistenza

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2