Ospedale di Lanzo, incrementata l’offerta specialistica ambulatoriale, come da cronoprogramma
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Data:
15 aprile 2025
Foto Ospedale Lanzo
Ospedale di Lanzo, incrementata l’offerta specialistica ambulatoriale, come da cronoprogramma
«Oltre alla recente riapertura delle sale operatorie dell’Ospedale di Lanzo – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino –, abbiamo incrementato l’offerta specialistica ambulatoriale del Presidio, come da cronoprogramma». Cronoprogramma di potenziamento delle attività illustrato lo scorso 6 marzo, in un incontro pubblico a Lanzo con gli amministratori locali e con la popolazione – alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, dell’Assessore regionale al Patrimonio, Gian Luca Vignale, e della Direzione Strategica dell’ASL TO4.
Dallo scorso marzo, è stata implementata la diagnostica per immagini, attività di cui è responsabile la dottoressa Francesca Gisolo, con la riattivazione delle ecografie e con il potenziamento degli esami radiografici e della TAC basale. Inoltre, sono stati attivati due nuovi ambulatori, che fanno capo alla Cardiologia Ciriè, diretta dal dottor Gaetano Senatore: dallo scorso 9 aprile è operativo il nuovo Ambulatorio di doppler vascolare (per il doppler dei vasi sovraortici, per il doppler arterioso e venoso degli arti inferiori e per il doppler aorto-iliaco) e sono già state aperte le agende a CUP regionale per il nuovo Ambulatorio per lo scompenso cardiaco, con le prime disponibilità a partire da venerdì 18 aprile.
«Con l’attivazione di questi nuovi servizi e questi nuovi ambulatori si sta dimostrando con i fatti l’impegno della Regione Piemonte e dell’ASL TO4 per la medicina territoriale. A pochi giorni dalla riapertura delle sale operatorie, infatti, l’Ospedale di Lanzo si dimostra, grazie anche alla nuova offerta specialistica, centrale per il territorio», sottolinea l’Assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi.
11 aprile, Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti
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Con la donazione degli organi dai un futuro a chi non lo ha.
Data:
11 aprile 2025
Immagine Giornata nazionale trapianti 2025
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Ospedale di Lanzo, rispettato il cronoprogramma del potenziamento del Presidio: riaprono le sale operatorie
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Data:
10 aprile 2025
Foto 3 sedute operatorie Lanzo
Ospedale di Lanzo, rispettato il cronoprogramma del potenziamento del Presidio: riaprono le sale operatorie
Lo scorso 6 marzo, in un incontro pubblico a Lanzo con gli amministratori locali e con la popolazione – alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, dell’Assessore regionale al Patrimonio, Gian Luca Vignale, e della Direzione Strategica dell’ASL TO4 – erano state illustrate le attività di potenziamento del Presidio da realizzare nei mesi successivi. Tra queste, la riapertura delle sale operatorie a partire dal 10 aprile.
«Il cronoprogramma è rispettato – precisa il Direttore Generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino –, da oggi, giovedì 10 aprile, sono nuovamente operative le sale operatorie». E aggiunge: «Questa Direzionesi è insediata da poco più di tre mesi e fin da subito il nostro obiettivo è stato quello di rafforzare l’Ospedale di Lanzo, in sinergia con quello di Ciriè, con tutta la rete dei presidi ospedalieri aziendali e con le strutture territoriali delle Valli di Lanzo, per rispondere con sempre maggior efficacia ed efficienza ai bisogni di salute della comunità locale, che soffre i disagi tipici delle aree montane. Il rispetto puntuale del cronoprogramma testimonia la nostra ferma volontà in tal senso».
La riapertura delle sale operatorie di Lanzo – che fanno capo alla struttura complessa Anestesia e Rianimazione Ciriè, guidata dal dottor Marco Fadde – ha comportato verifiche impiantistiche e un investimento complessivo in nuove attrezzature di circa 400 mila euro. I primi interventi a essere nuovamente effettuati sono quelli di oculistica (in particolare per le cataratte), di ortopedia e di terapia antalgica; seguiranno, dal prossimo mese di giugno, gli interventi di chirurgia generale a bassa complessità.
«Ringraziamo la Direzione Generale dell'ASL TO4 per aver mantenuto gli impegni e le tempistiche promessi in occasione dell'incontro del mese scorso con gli amministratori e la popolazione. La riattivazione delle sale operatorie è sicuramente un fattore importante e confidiamo che questa prima fase di ripartenza di tale attività possa essere presto implementata in termini di giorni e di tipologia di prestazioni, per dare risposta ai bisogni e alle esigenze dei cittadini lanzesi e delle Valli, che molto spesso sono costretti ad affrontare spostamenti notevoli e tempi di attesa lunghi per accedere ad alcune prestazioni sanitarie. Auspichiamo che le tempistiche preannunciate nell'incontro pubblico vengano rispettate anche per l'attivazione degli altri servizi che attendono di essere avviati. Ribadiamo che l'Ospedale di Lanzo rimane per le valli un presidio di fondamentale importanza e che continueremo a lavorare con l'ASL TO4 e l’Assessorato regionale al fine di garantire al nostro ospedale efficienza ed efficacia», riferiscono il Sindaco di Lanzo, Fabrizio Vottero Bernardina, il Presidente dell’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Guido Bonino, e la Presidente dell’Unione Montana Alpi Graie, Daniela Majrano.
«L’impegno della Regione Piemonte per gli ospedali di territorio, e più in generale per la sanità territoriale, è massimo: in questi mesi abbiamo dato un preciso mandato alle Aziende Sanitarie per perseguire con determinazione questo obiettivo nel rispetto dei tempi. Un plauso quindi all’ASL TO4 per il traguardo raggiunto, perché come promesso ha riattivato un servizio essenziale, garantendo ai pazienti cure di qualità direttamente sul territorio», sottolineano l’Assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, e l’Assessore regionale al Patrimonio, Gian Luca Vignale.
Importanti novità all’Ospedale di Ciriè. Inaugurati oggi i nuovi posti letto di terapia semintensiva e il sistema ad alta automazione del Laboratorio Analisi
Importanti novità all’Ospedale di Ciriè. Inaugurati oggi i nuovi posti letto di terapia semintensiva e il sistema ad alta automazione del Laboratorio Analisi
Importanti novità all’Ospedale di Ciriè. Sono stati inaugurati oggi, martedì 8 aprile, i quattro nuovi posti letto di terapia semintensiva e il nuovo sistema di alta automazione del Laboratorio Analisi. All’evento hanno partecipato l’Assessore Regionale alla Sanità, Federico Riboldi, la Sindaca di Ciriè, Loredana Devietti Goggia, il Direttore Generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino, gli Assessori Regionali Gian Luca Vignale e Andrea Tronzano, il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Davide Nicco, il Consigliere Regionale Alberto Avetta e Autorità locali.
I nuovi quattro posti letto di terapia semintensiva sono inseriti nell’ambito della Medicina Generale Ciriè, diretta dal dottor Emanuele Magro, e dedicati a pazienti che necessitano di cure più complesse rispetto a quelle erogate in un reparto internistico a media-intensità di cura, ma non tali da richiedere un ricovero in ambito intensivo. Questo consentirà una riduzione dei ricoveri impropri in strutture ad alta intensità di cura, ma eviterà anche ricoveri di pazienti instabili o a rischio di instabilità in strutture di degenza a intensità di cura non adeguata. L’Unità di Terapia Semintensiva – che ha richiesto un investimento complessivo di circa 280 mila euro da finanziamenti “Arcuri” – è costituita da quattro postazioni collocate in open space attrezzato, con consolle per osservazione e gestione delle persone ricoverate. La dotazione tecnologica di cui dispone l’Unità consente il monitoraggio clinico e strumentale dei pazienti con instabilità o a rischio di instabilità dei parametri vitali e permette la somministrazione di farmaci e l’applicazione di supporti terapeutici che necessitano di stretto controllo della persona assistita.
«Con grande soddisfazione inauguriamo la nuova Area di Terapia Semintensivadella Medicina di Ciriè – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino. La rinnovata e potenziata dotazione tecnologica consentirà di elevare ulteriormente il livello delle prestazioni erogate, con unsensibile miglioramento dello standard operativo, e quindi della qualità e della sicurezza delle cure, a disposizione di tutta la comunità. Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto».
Il nuovo sistema ad alta automazione della sede di Ciriè del Laboratorio Analisi dell’ASL TO4, diretto dal dottor Antonio Alfano, è in grado di gestire in piena autonomia gli esami di chimica clinica e di immunometria (come gli esami ormonali e i marcatori tumorali e cardiaci) provenienti da tutti i Centri Prelievo dell’Azienda. Il sistema è stato acquisito con un contratto di service, che prevede il noleggio dell’apparecchiatura (circa 90 mila euro all’anno) e l’acquisto dei reagenti di laboratorio.
«Si è scelto di investire in questo nuovo sistema – precisa il dottor Vercellino – perché le sue caratteristiche tecniche comportano diversi vantaggi che si concretizzano in un servizio più efficiente per i cittadini. Uno dei vantaggi è rappresentato dal fatto che il sistema consente di assorbire incrementi di attività isorisorse e permette la riduzione del numero di strumentazioni in uso con un conseguente significativo risparmio economico».
L’acquisizione delle nuove strumentazioni di laboratorio ha consentito di elaborare un nuovo modello organizzativo delle diverse sedi aziendali del Laboratorio Analisi, che ha come obiettivo finale l’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche nel rispetto della qualità del dato, evitando spostamenti di personale tra le varie sedi ospedaliere e valorizzando le professionalità in ogni sede. E il cittadino è sempre al centro del progetto: l’utente, infatti, continua ad accedere al Centro Prelievi territoriale di riferimento, ma può contare su servizi di laboratorio migliorati perché specializzati.
Sinteticamente, il nuovo modello organizzativo del Laboratorio Analisi prevede, in tutte e quattro le sedi ospedaliere (Chivasso, Ciriè, Ivrea e Cuorgnè), i settori di ematologia, di coagulazione, di immunochimica e di microbiologia per soddisfare le richieste urgenti e interne e quelle ambulatoriali e dei Day Hospital onco-ematologici. Per quanto riguarda gli esami non urgenti esterni, le diverse sedi del Laboratorio Analisi si sono specializzate: la sede di Chivasso per l’emocromo, con strumenti di diagnostica capillare per l’elettroforesi, le emoglobine glicate e le emoglobine patologiche; la sede di Ciriè per la biochimica clinica e l’immunometria; la sede di Ivrea per la sierologia, la virologia, la microbiologia, la biologia molecolare, gli esami di coagulazione di secondo livello e gli esami per la procreazione medicalmente assistita; presso la sede di Cuorgnè sono stati accorpati tutti i dosaggi dei farmaci e delle droghe di abuso.
Foto 6 - Inaugurazione sistema alta automazione Laboratorio CirièFoto 7 - Inaugurazione sistema alta automazione Laboratorio Ciriè
«Una sanità sempre più vicina ai cittadini con servizi mirati e di qualità per una cura e un’assistenza migliore. Oggi, con queste due inaugurazioni, andiamo proprio in questa direzione e per questo ringraziamo la direzione dell’Asl TO4 e tutti i professionisti che quotidianamente condividono le proprie competenze affinché queste novità siano a disposizione dei cittadini del territorio. L’obiettivo è che in tutto il Piemonte si continui ad innovare in sanità, seguendo l’importante esempio di oggi», sottolineano gli assessori Federico Riboldi, Gian Luca Vignale e Andrea Tronzano e il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, Claudia Porchietto.
Regolamento in materia di graduazione, conferimento e revoca degli incarichi dirigenziali
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Data:
20 marzo 2025
Regolamento in materia di graduazione, conferimento e revoca degli incarichi dirigenziali
Ospedale di Ivrea, presentato oggi un progetto di umanizzazione della Radioterapia e della Radiologia
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Data:
03 aprile 2025
Foto Radioterapia e Radiologia 2
Ospedale di Ivrea, presentato oggi un progetto di umanizzazione della Radioterapia e della Radiologia
Un progetto realizzato grazie alla collaborazione dell’Inner Wheel Cuorgnè e Canavese e del Liceo Artistico Statale “Felice Faccio” di Castellamonte
E’ stato presentato oggi pomeriggio, giovedì 3 aprile, alla presenza del Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino, un progetto di umanizzazione della Radioterapia e della Radiologia dell’Ospedale di Ivrea, dirette rispettivamente dai dottori Maria Rosa La Porta e Alessandro Depaoli. Un progetto realizzato grazie alla collaborazione dell’Inner Wheel Cuorgnè e Canavese e del Liceo Artistico Statale “Felice Faccio” di Castellamonte, che sono intervenuti alla presentazione. Per l’Inner Wheel Cuorgnè e Canavese erano presenti la presidente Celestiana Ronchetto e alcune socie, Nella Falletti e Giuliana Bausano. Il Liceo Faccio è stato rappresentato dalla vice dirigente scolastica Michela Peronino e dal professor Vito Nicoletti.
Gli studenti del Liceo Faccio, guidati dai professori Vito Nicoletti e Francesco Votano, hanno realizzato e donato quindici dipinti e l’Inner Wheel Cuorgnè e Canavese ha finanziato la riproduzione degli elaborati degli studenti su materiale ignifugo adatto a un ambiente ospedaliero.
«Ringraziamo di cuore gli studenti del Liceo Faccio con i loro insegnanti e l’Inner Wheel Cuorgnè e Canavese per la solidarietà e la sensibilità che ci hanno dimostrato, realizzando un progetto che contribuisce al processo di umanizzazione dei nostri Ospedali – ha commentato il dottor Luigi Vercellino, Direttore Generale dell’ASL TO4. Un processo in cui crediamo fortemente perché rendere gli spazi dedicati alla diagnosi e alla terapia luoghi meno freddi e più accoglienti ha un effetto positivo sul benessere mentale, che a sua volta è strettamente connesso con il benessere fisico».
I progetti di umanizzazione dei luoghi di cura, infatti, hanno lo scopo di consentire agli utenti e alla persone ricoverate di ricevere non solo le migliori cure specialistiche che la medicina possa offrire, ma anche di essere curati in un contesto bello, piacevole e rilassante. Umanizzare i luoghi di cura significa farsi carico della persona nella sua globalità, senza trascurare aspetti benefici come l’arte, la bellezza, la relazione. E senza dimenticare che l’umanizzazione dei luoghi di cura “fa bene” anche al personale sanitario, che spesso trascorre in questi spazi una notevole parte della propria vita.
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Concluso l’Accordo aziendale con le Organizzazioni Sindacali dei Pediatri di Libera Scelta per la ripresa dell’attività dei Punti di Assistenza Pediatrica Territoriale (PAPT)
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Data:
02 aprile 2025
Visita medica bimba - Immagine Freepik
Concluso l’Accordo aziendale con le Organizzazioni Sindacali dei Pediatri di Libera Scelta per la ripresa dell’attività dei Punti di Assistenza Pediatrica Territoriale (PAPT)
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Saranno nuovamente operativi dal 5 aprile, grazie all’integrazione con il Numero Europeo per le cure non Urgenti 116117 di Azienda Sanitaria Zero
Riprenderà il 5 aprile l’attività dei PAPT (Punti di Assistenza Pediatrica Territoriale) dell’ASL TO4, sospesi dalla fine dello scorso anno, grazie a un Accordo aziendale sottoscritto dal Direttore Generale dell’ASL TO4 e dalle Organizzazioni Sindacali dei Pediatri di Libera Scelta.
“Sono molto soddisfatto per la conclusione dell’Accordo e ringrazio i Pediatri per la disponibilità – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino. Mettiamo nuovamente a disposizione della comunità un servizio importante, che permette di potenziare l’assistenza pediatrica sul territorio, intensificando la continuità delle cure pediatriche e l’uniformità dei comportamenti prescrittivi, e di ridurre, di conseguenza, il ricorso improprio al Pronto Soccorso”.
I PAPT sono ambulatori gestiti, a rotazione, dai Pediatri di Libera Scelta del Distretto di riferimento e sono aperti, con orario 9-13, nelle giornate di sabato e degli altri giorni prefestivi per pazienti pediatrici (0-14 anni) assistiti dai Pediatri di Famiglia del Distretto. È escluso il periodo estivo, dal 1° giugno al 30 settembre, in cui il numero di casi di malattia è minore.
I PAPT saranno ubicati nelle seguenti sedi, individuate al fine di migliorare la capillarità e la copertura territoriale a livello distrettuale: Chivasso, presso la sede della Croce Rossa Italiana in via Gerbido 11; Ciriè, presso la sede di Distretto (via Mazzini 13); Ivrea, presso il Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) che ha sede presso il blocco E dell’Ospedale, in alternanza con la sede di Castellamonte, presso il Presidio sanitario di piazzale Nenni 1; Settimo Torinese, presso la Casa della Salute che ha sede all’Ospedale di via Santa Cristina 3.
Il nuovo modello organizzativo, su proposta dei Pediatri condivisa con l’Azienda, prevede l’alternanza delle sedi di Ivrea e di Castellamonte perché le statistiche degli accessi dimostrano che si tratti dell’organizzazione ottimale.
Nuova modalità di accesso ai PAPT
L’accesso agli ambulatori è previsto previo contatto con il numero europeo per le cure non urgenti 116117, attivo in tutta la Regione Piemonte, le cui centrali operative indirizzano il cittadino al servizio più appropriato per il proprio bisogno di salute manifestato. Nel caso in cui il chiamante risieda nel territorio dell’ASL TO4 e sia in carico a un pediatra di libera scelta, verrà automaticamente proposto dalla centrale operativa l’accesso all’ambulatorio PAPT territorialmente competente, inoltrando al pediatra la scheda completa e prenotando l’accesso. È possibile prenotare l’accesso ai PAPT a partire dalle ore 8 e fino alle ore 12.30 dei giorni di attività. “Grazie al supporto di Azienda Sanitaria Zero, i PAPT saranno integrati con il servizio N.E.A. (Numero Europeo Armonizzato) 116117, che consentirà di indirizzare il cittadino all’ambulatorio competente, dove verrà prenotato l’accesso – precisa il dottor Vercellino. Ringrazio Azienda Sanitaria Zero e il servizio N.E.A. 116117 per aver dato un’immediata disponibilità a collaborare, cogliendo la nostra richiesta come un’opportunità nell’ottica di una futura implementazione nel modello organizzativo del servizio 116117 a livello regionale”.
"Il Numero Europeo per le Cure non Urgenti 116117 di Azienda Sanitaria Zero è un servizio chiave per migliorare l’integrazione tra i diversi livelli di assistenza. Grazie a questo numero, i cittadini possono ricevere risposte tempestive e appropriate per problemi di salute non gravi, evitando di intasare i pronto soccorso” commenta l’ing. Adriano Leli, Direttore Generale di Azienda Zero.
Aggiunge l'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi: "La riapertura dei Punti Assistenza Pediatrica Territoriale rafforza l’assistenza di prossimità, rendendo la sanità più accessibile per le famiglie. Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra istituzioni e pediatri, per garantire servizi di qualità ai più piccoli. L’integrazione con il Numero Europeo 116117, inoltre, ottimizza l’accesso alle cure evitando sovraccarichi al pronto soccorso e assicurando risposte tempestive. Ringrazio ASL TO4, Azienda Zero e tutti i professionisti coinvolti. La Regione continuerà a potenziare l’assistenza territoriale, per una sanità sempre più vicina ai cittadini".
E al di fuori degli orari dei PAPT?
Al di fuori degli orari dei PAPT e degli appuntamenti recepiti, gli utenti dovranno fare sempre riferimento al numero unico 116117, che indirizzerà il cittadino al servizio di continuità assistenziale, già attivo a partire dalle ore 8 delle giornate di sabato e degli altri giorni prefestivi, oppure, in caso di emergenza, al Sistema di Emergenza Sanitaria Preospedaliera 118.
Cosa non sono i PAPT
Occorre precisare che il PAPT non è un punto della rete dell’emergenza ospedaliera: per l’attività di emergenza/urgenza gli utenti devono rivolgersi ai Pronto Soccorso degli Ospedali aziendali con Pediatria (Chivasso, Ciriè, Ivrea). Qualora il Pediatra in turno presso un PAPT ravvisi una patologia complessa, che necessiti di assistenza ospedaliera, provvederà a indirizzare l’utente presso il Pronto Soccorso di riferimento o ad attivare il Sistema di Emergenza Sanitaria Preospedaliera 118.
Domenica 6 aprile, l’ASL TO4 aderisce alle Giornate Nazionali di prevenzione della Sindrome del Bambino Scosso con un Punto informativo presso l’Ospedale di Ciriè
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Data:
31 marzo 2025
Giornate Prevenzione Sindrome Bambino Scosso 2025
Domenica 6 aprile, l’ASL TO4 aderisce alle Giornate Nazionali di prevenzione della Sindrome del Bambino Scosso con un Punto informativo presso l’Ospedale di Ciriè
Domenica 6 e lunedì 7 aprile, la SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica) sarà al fianco di Terre des Hommes per sensibilizzare la popolazione sulla Sindrome del Bambino Scosso. L’ASL TO4 aderisce all’iniziativa, con un Punto informativo che sarà allestito domenica 6 aprile, dalle ore 10 alle 12, presso l’atrio d’ingresso dell’Ospedale di Ciriè.
Obiettivo, spiegare i pericoli della grave forma di trauma cerebrale che può verificarsi a seguito di uno scuotimento violento del neonato – una condizione devastante che, nei casi più gravi, può portare al coma o alla morte, con un tasso di mortalità che si attesta su una morte ogni quattro casi –, mostrando le corrette modalità per proteggere i neonati da questo rischio.
Nel Punto informativo, gli istruttori SIMEUP eseguiranno manovre dimostrative con manichini, distribuiranno materiali informativi e volantini multilingue e risponderanno a dubbi e domande dei visitatori.
Domenica 6 aprile, Camminata della Pace a passo lento tra Ciriè e Lanzo con il contributo del Servizio di Promozione della Salute
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Data:
28 marzo 2025
Per sito 2 - Programma Camminata della Pace 06-04-2025
Domenica 6 aprile, Camminata della Pace a passo lento tra Ciriè e Lanzo con il contributo del Servizio di Promozione della Salute
Programma Camminata della Pace domenica 6 aprile 2025
Nel contesto del programma per la diffusione dei gruppi di cammino, sviluppato e coordinato dal Servizio di Promozione della Salute dell'ASL TO4, i Walking Leader del ciriacese-lanzese, con il supporto dell’Associazione Base Sierra (Protezione Civile, Nole Canavese) e il sostegno dei comuni di Balangero, Ciriè, Lanzo, Mathi, Nole e Villanova Canavese, organizzano per la giornata di domenica 6 aprile una “Camminata della Pace” sul percorso che unisce il territorio compreso tra Ciriè e Lanzo.
L’iniziativa coniuga la promozione della salute attraverso l’attività fisica e una testimonianza in favore della pace, della tolleranza e della non violenza. Il percorso, di circa 15 kilometri, può essere affrontato anche parzialmente prendendo avvio da una delle tappe intermedie: ore 7.45 ritrovo a Ciriè (viale Martiri della Libertà); ore 8.45 ritrovo a Nole (piazza Vittorio Emanuele II); ore 9.15 ritrovo a Villanova (via della Pace); ore 10 ritrovo a Mathi (via Santa Lucia); ore 10.30 ritrovo a Balangero (piazza Sandro Pertini); arrivo a Lanzo previsto alle ore 13.
“È ora di muoversi” è lo slogan dell’edizione 2025 della Giornata mondiale dell’attività fisica che si celebra il 6 aprile. I messaggi chiave sottolineano l’importanza di cogliere le opportunità e le occasioni per essere attivi nella vita di tutti i giorni: ogni passo conta, ogni movimento conta, ogni minuto conta.