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Concluso l’Accordo aziendale con le Organizzazioni Sindacali dei Pediatri di Libera Scelta per la ripresa dell’attività dei Punti di Assistenza Pediatrica Territoriale (PAPT)

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Data:

02 aprile 2025

Visita medica bimba - Immagine Freepik
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Concluso l’Accordo aziendale con le Organizzazioni Sindacali dei Pediatri di Libera Scelta per la ripresa dell’attività dei Punti di Assistenza Pediatrica Territoriale (PAPT)

 

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Saranno nuovamente operativi dal 5 aprile, grazie all’integrazione con il Numero Europeo per le cure non Urgenti 116117 di Azienda Sanitaria Zero

 

Riprenderà il 5 aprile l’attività dei PAPT (Punti di Assistenza Pediatrica Territoriale) dell’ASL TO4, sospesi dalla fine dello scorso anno, grazie a un Accordo aziendale sottoscritto dal Direttore Generale dell’ASL TO4 e dalle Organizzazioni Sindacali dei Pediatri di Libera Scelta.

“Sono molto soddisfatto per la conclusione dell’Accordo e ringrazio i Pediatri per la disponibilità – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino. Mettiamo nuovamente a disposizione della comunità un servizio importante, che permette di potenziare l’assistenza pediatrica sul territorio, intensificando la continuità delle cure pediatriche e l’uniformità dei comportamenti prescrittivi, e di ridurre, di conseguenza, il ricorso improprio al Pronto Soccorso”.

I PAPT sono ambulatori gestiti, a rotazione, dai Pediatri di Libera Scelta del Distretto di riferimento e sono aperti, con orario 9-13, nelle giornate di sabato e degli altri giorni prefestivi per pazienti pediatrici (0-14 anni) assistiti dai Pediatri di Famiglia del Distretto. È escluso il periodo estivo, dal 1° giugno al 30 settembre, in cui il numero di casi di malattia è minore.

I PAPT saranno ubicati nelle seguenti sedi, individuate al fine di migliorare la capillarità e la copertura territoriale a livello distrettuale: Chivasso, presso la sede della Croce Rossa Italiana in via Gerbido 11; Ciriè, presso la sede di Distretto (via Mazzini 13); Ivrea, presso il Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) che ha sede presso il blocco E dell’Ospedale, in alternanza con la sede di Castellamonte, presso il Presidio sanitario di piazzale Nenni 1; Settimo Torinese, presso la Casa della Salute che ha sede all’Ospedale di via Santa Cristina 3.

Il nuovo modello organizzativo, su proposta dei Pediatri condivisa con l’Azienda, prevede l’alternanza delle sedi di Ivrea e di Castellamonte perché le statistiche degli accessi dimostrano che si tratti dell’organizzazione ottimale.  
 

Nuova modalità di accesso ai PAPT

L’accesso agli ambulatori è previsto previo contatto con il numero europeo per le cure non urgenti 116117, attivo in tutta la Regione Piemonte, le cui centrali operative indirizzano il cittadino al servizio più appropriato per il proprio bisogno di salute manifestato. Nel caso in cui il chiamante risieda nel territorio dell’ASL TO4 e sia in carico a un pediatra di libera scelta, verrà automaticamente proposto dalla centrale operativa l’accesso all’ambulatorio PAPT territorialmente competente, inoltrando al pediatra la scheda completa e prenotando l’accesso. È possibile prenotare l’accesso ai PAPT a partire dalle ore 8 e fino alle ore 12.30 dei giorni di attività.  
“Grazie al supporto di Azienda Sanitaria Zero, i PAPT saranno integrati con il servizio N.E.A. (Numero Europeo Armonizzato) 116117, che consentirà di indirizzare il cittadino all’ambulatorio competente, dove verrà prenotato l’accesso – precisa il dottor Vercellino. Ringrazio Azienda Sanitaria Zero e il servizio N.E.A. 116117 per aver dato un’immediata disponibilità a collaborare, cogliendo la nostra richiesta come un’opportunità nell’ottica di una futura implementazione nel modello organizzativo del servizio 116117 a livello regionale”.

"Il Numero Europeo per le Cure non Urgenti 116117 di Azienda Sanitaria Zero è un servizio chiave per migliorare l’integrazione tra i diversi livelli di assistenza. Grazie a questo numero, i cittadini possono ricevere risposte tempestive e appropriate per problemi di salute non gravi, evitando di intasare i pronto soccorso” commenta l’ing. Adriano Leli, Direttore Generale di Azienda Zero.  

         
Aggiunge l'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi: "La riapertura dei Punti Assistenza Pediatrica Territoriale rafforza l’assistenza di prossimità, rendendo la sanità più accessibile per le famiglie. Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra istituzioni e pediatri, per garantire servizi di qualità ai più piccoli. L’integrazione con il Numero Europeo 116117, inoltre, ottimizza l’accesso alle cure evitando sovraccarichi al pronto soccorso e assicurando risposte tempestive. Ringrazio ASL TO4, Azienda Zero e tutti i professionisti coinvolti. La Regione continuerà a potenziare l’assistenza territoriale, per una sanità sempre più vicina ai cittadini".

 

E al di fuori degli orari dei PAPT?

Al di fuori degli orari dei PAPT e degli appuntamenti recepiti, gli utenti dovranno fare sempre  riferimento al numero unico 116117, che indirizzerà il cittadino al servizio di continuità assistenziale, già attivo a partire dalle ore 8 delle giornate di sabato e degli altri giorni prefestivi, oppure, in caso di emergenza, al Sistema di Emergenza Sanitaria Preospedaliera 118.    
 

Cosa non sono i PAPT

Occorre precisare che il PAPT non è un punto della rete dell’emergenza ospedaliera: per l’attività di emergenza/urgenza gli utenti devono rivolgersi ai Pronto Soccorso degli Ospedali aziendali con Pediatria (Chivasso, Ciriè, Ivrea). Qualora il Pediatra in turno presso un PAPT ravvisi una patologia complessa, che necessiti di assistenza ospedaliera, provvederà a indirizzare l’utente presso il Pronto Soccorso di riferimento o ad attivare il Sistema di Emergenza Sanitaria Preospedaliera 118.

Domenica 6 aprile, l’ASL TO4 aderisce alle Giornate Nazionali di prevenzione della Sindrome del Bambino Scosso con un Punto informativo presso l’Ospedale di Ciriè

Dettagli della notizia

Data:

31 marzo 2025

Giornate Prevenzione Sindrome Bambino Scosso 2025
Giornate Prevenzione Sindrome Bambino Scosso 2025

Domenica 6 aprile, l’ASL TO4 aderisce alle Giornate Nazionali di prevenzione della Sindrome del Bambino Scosso con un Punto informativo presso l’Ospedale di Ciriè

 

Giornate Prevenzione Sindrome Bambino Scosso 2025

 

Domenica 6 e lunedì 7 aprile, la SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica) sarà al fianco di Terre des Hommes per sensibilizzare la popolazione sulla Sindrome del Bambino Scosso. L’ASL TO4 aderisce all’iniziativa, con un Punto informativo che sarà allestito domenica 6 aprile, dalle ore 10 alle 12, presso l’atrio d’ingresso dell’Ospedale di Ciriè.

Obiettivo, spiegare i pericoli della grave forma di trauma cerebrale che può verificarsi a seguito di uno scuotimento violento del neonato – una condizione devastante che, nei casi più gravi, può portare al coma o alla morte, con un tasso di mortalità che si attesta su una morte ogni quattro casi –, mostrando le corrette modalità per proteggere i neonati da questo rischio.

Nel Punto informativo, gli istruttori SIMEUP eseguiranno manovre dimostrative con manichini, distribuiranno materiali informativi e volantini multilingue e risponderanno a dubbi e domande dei visitatori.

Domenica 6 aprile, Camminata della Pace a passo lento tra Ciriè e Lanzo con il contributo del Servizio di Promozione della Salute

Dettagli della notizia

Data:

28 marzo 2025

Per sito 2 - Programma Camminata della Pace 06-04-2025
Per sito 2 - Programma Camminata della Pace 06-04-2025

Domenica 6 aprile, Camminata della Pace a passo lento tra Ciriè e Lanzo con il contributo del Servizio di Promozione della Salute

 

Programma Camminata della Pace 06-04-2025
Programma Camminata della Pace domenica 6 aprile 2025

 

Nel contesto del programma per la diffusione dei gruppi di cammino, sviluppato e coordinato dal Servizio di Promozione della Salute dell'ASL TO4, i Walking Leader del ciriacese-lanzese, con il supporto dell’Associazione Base Sierra (Protezione Civile, Nole Canavese) e il sostegno dei comuni di Balangero, Ciriè, Lanzo, Mathi, Nole e Villanova Canavese, organizzano per la giornata di domenica 6 aprile una “Camminata della Pace” sul percorso che unisce il territorio compreso tra Ciriè e Lanzo.

L’iniziativa coniuga la promozione della salute attraverso l’attività fisica e una testimonianza in favore della pace, della tolleranza e della non violenza. Il percorso, di circa 15 kilometri, può essere affrontato anche parzialmente prendendo avvio da una delle tappe intermedie: ore 7.45 ritrovo a Ciriè (viale Martiri della Libertà); ore 8.45 ritrovo a Nole (piazza Vittorio Emanuele II); ore 9.15 ritrovo a Villanova (via della Pace); ore 10 ritrovo a Mathi (via Santa Lucia); ore 10.30 ritrovo a Balangero (piazza Sandro Pertini); arrivo a Lanzo previsto alle ore 13.

La partecipazione è gratuita. Per ragioni organizzative è necessario registrarsi inquadrando il QR code presente nel programma o tramite il sito https://www.camminatadellapace.org/registrazioni-e-prenotazioni/

6 aprile, Giornata mondiale dell'attività fisica

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“È ora di muoversi” è lo slogan dell’edizione 2025 della Giornata mondiale dell’attività fisica che si celebra il 6 aprile. I messaggi chiave sottolineano l’importanza di cogliere le opportunità e le occasioni per essere attivi nella vita di tutti i giorni: ogni passo conta, ogni movimento conta, ogni minuto conta.

Data:

28 marzo 2025

Attività fisica
Attività fisica

Peste Suina Africana (PSA): cosa sapere

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Informazioni inerenti la diffusione e contrasto Peste Suina Africana (PSA).

Data:

26 marzo 2025

PSA
PSA

Peste Suina Africana (PSA): cosa sapere

PSA

Per informazioni inerenti la diffusione e contrasto Peste Suina Africana (PSA), consultare il sito del Ministero della Salute

24 marzo, Giornata Mondiale della Tubercolosi

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“END TB” è il titolo che l’OMS ha dato per celebrare la Giornata Mondiale della Tubercolosi con l’obiettivo di porre fine alla malattia più mortale al mondo

Data:

24 marzo 2025

Giornata Mondiale TBC 2025
Giornata Mondiale TBC 2025

24 marzo, Giornata Mondiale della Tubercolosi

 

Giornata Mondiale TBC 2025

 

“END TB” è il titolo che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dato per celebrare la Giornata Mondiale della Tubercolosi con l’obiettivo di porre fine alla malattia più mortale al mondo.

Viene celebrata il 24 Marzo di ogni anno, per ricordare Robert Koch che, nel 1882, comunicò a tutta la comunità scientifica la scoperta dell’agente eziologico di tale malattia.

 

Cosa è la TB e come si trasmette

La Tubercolosi è una malattia infettiva contagiosa, causata dal Mycobacterium Tuberculosis. Nella maggior parte dei casi, interessa i polmoni, tuttavia non sono da escludersi anche altri organi e apparati.

La TB si trasmette per via aerea, attraverso le secrezioni respiratorie emesse da una persona affetta da malattia TB attiva ai polmoni o alla gola attraverso il respiro, la tosse, la parola o il canto. Attraverso le vie aeree i batteri raggiungono e si depositano nei polmoni dove cominciano a crescere e moltiplicarsi. Da lì in alcuni casi i batteri possono diffondersi attraverso il sangue ad altre parti del corpo, tra cui i reni, la colonna vertebrale, il cervello e da non escludere la cute attraverso   lesioni nodulari, verrucose, colliquative (frequenti al volto).  La trasmissione può avvenire solamente da persone con TB attiva. La TB NON si diffonde stringendo la mano a qualcuno, condividendo cibo o bevande, tramite la biancheria da letto o la tavoletta del water. Il rischio di trasmissione, nei casi di TB attiva, è determinato dalle seguenti condizioni:

  • fattori propri del paziente (in condizioni di fragilità fisica e/o sociale);
  • tipo di contatto con l'ambiente circostante.

Il livello di contagiosità dei pazienti TB dipende dalla concentrazione di batteri nell'espettorato e dalla gravità della tosse.

Le persone affette da TB hanno maggiori probabilità di diffondere la malattia alle persone con cui hanno rapporti quotidiani ovvero familiari, amici, colleghi di lavoro o compagni di scuola.

Anche le caratteristiche del luogo di contatto possono svolgere un ruolo importante (ad esempio, le dimensioni della stanza, la ventilazione).

Non tutte le persone che si infettano sviluppano la malattia. Il sistema immunitario, infatti, può far fronte all’infezione e il batterio può rimanere dormiente per anni se non per tutta la vita.

Questa condizione si chiama infezione tubercolare latente (ITBL) e ne è affetto circa un quarto della popolazione mondiale. Si stima che solo il 5-10% delle persone con ITBL sviluppi la malattia nel corso della propria vita.

Le persone con infezione tubercolare latente non hanno sintomi e non sono contagiose.

 

Epidemiologia                                                                                                              

E’ presente in 30 Paesi ad alta incidenza, soprattutto nel Sud Est Asiatico (particolarmente in India e in Cina), nel Pacifico Occidentale (62% dei nuovi casi) e in Africa (25% dei nuovi casi).

L’Italia è definita dall’OMS un Paese a “bassa endemia” in quanto si conteggiano meno di 10 casi ogni 100.000 abitanti. Il  Piemonte, con 282 nuovi casi di Tubercolosi segnalati nel 2023, pari a 6,6 casi ogni 100.000 abitanti, rientra nella definizione di Paese a bassa endemia tubercolare indicata dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC).

 

I sintomi

I sintomi della Tb polmonare sono tosse (che dura più di 3 settimane), dolore toracico, febbre e sudorazioni notturne. Nel tempo, la tosse può essere accompagnata da presenza di sangue nell’espettorato. Altri sintomi includono stanchezza, debolezza e perdita di peso. I sintomi della Tb polmonare possono essere lievi per mesi e questo può portare ad un ritardo nella diagnosi e alla trasmissione dell’infezione.

Se la Tb è extra polmonare, i sintomi dipendono dalla sede coinvolta.

 

Diagnosi

La diagnosi di Tb ha fatto molti progressi, con test molecolari in grado di identificare in poche ore la presenza del micobatterio nell’espettorato dei pazienti con Tb polmonare, invece che in 3-4 settimane come in passato, oltre che RX torace. La rapidità della diagnosi è molto importante per poter iniziare il prima possibile la terapia antibiotica e interrompere la catena di trasmissione dell’infezione dal malato alle persone sane.

 

Trattamento 

Se confermata la diagnosi di Tubercolosi, la persona interessata viene indirizzata allo specialista per la presa in carico e per le indagini strumentali del caso.

Il trattamento prevede l’assunzione di farmaci per un periodo lungo e variabile dai 6 ai 18-34 mesi, come l’Isoniazide, la Rifampicina, la Streptomicina, la Pirazinamide e l’Etambutolo.

 

Le forme resistenti

I batteri che causano la Tb possono sviluppare resistenze agli antimicrobici utilizzati per curare la malattia. La diffusione di trattamenti incompleti o non correttamente somministrati ha portato all’insorgenza di ceppi resistenti agli antibiotici: Mdr-Tb o detta anche Tb multiresistente. Il paziente pertanto deve quindi, seguire alla lettera le istruzioni date riguardanti l’assunzione dei farmaci e la loro relativa tempistica ,anche quando iniziano a sentirsi meglio : è quello che si chiama “aderenza al trattamento”.

 

Prevenzione

La Tubercolosi è una malattia prevenibile, seguendo corrette norme igienico-sanitarie e un regime alimentare equilibrato.

 

Sorveglianza dei contatti di caso                                                                             

Una tra le più importanti misure di prevenzione della malattia tubercolare è l’individuazione della ricerca attiva dei contatti di un caso di Tubercolosi, secondo le Linee Guida Nazionale e le Indicazione Regionali.

Le attività di sorveglianza e controllo delle persone esposte a un caso di Tubercolosi polmonare contagiosa, prevedono la valutazione delle caratteristiche del paziente indice, delle caratteristiche individuali dell’esposto, dell’intensità, della frequenza e della durata dell’esposizione. Tali parametri definiscono l’ordine di priorità delle misure da intraprendere, dividendo la popolazione da sottoporre a screening dell’infezione tubercolare latente e sorvegliare in 3 livelli di rischio:

1.contatti stretti o ad alto rischio di sviluppare la malattia tubercolare (ad alta priorità);

2.regolari (a media priorità);

3.occasionali (a bassa priorità).

Il test di elezione che viene eseguito in seguito ad un contatto con persona malata o semplicemente per screening preventivo, è un test cutaneo (denominato intradermoreazione di Mantoux).

In caso di contatto con persona malata, tale test viene ripetuto a distanza di due-tre mesi dall’ultimo contatto con il malato. In caso di positività vengono eseguiti gli ulteriori test (Test Quantiferon IGRA Interferon-Gamma Release Assays e RX del torace), per raggiungere la possibile diagnosi di infezione tubercolare latente. In Italia, in ogni contesto lavorativo, scolastico e di comunità, l’intradermo reazione di Mantoux risulta essere un Test fondamentale per identificare eventuali soggetti con Tb latente o Tb asintomatica.

 

La chemioprofilassi                                                                                                        

E’ basata sull'assunzione di farmaci antitubercolari ed è indicata per prevenire l’eventuale sviluppo di malattia nel futuro in soggetti a rischio che sono stati cioè esposti al contagio di un caso accertato di malattia tubercolare contagiosa.

 

La vaccinazione tubercolare

Attualmente l’unico vaccino a disposizione contro la Tubercolosi è il vaccino vivo attenuato BCG (bacillo di Calmette Guérin) che è efficace nella prevenzione di forme gravi infantili della malattia come la meningite e altre forme di Tb disseminata in età infantile.

Il vaccino è utilizzato spesso in bambini piccoli in Paesi con un’elevata incidenza di Tb. In Italia è raramente utilizzato in alcune categorie ad alto rischio. Una revisione sistematica della letteratura ha rivelato che il vaccino BCG riduce del 19-27% le probabilità di contrarre la Tubercolosi. Nell’adulto l’efficacia è inferiore al 30% nel prevenire la malattia, ma diminuisce del 70% la progressione della Tb già attiva.

Attualmente sono in corso numerose sperimentazioni per la ricerca di vaccini più efficaci.

Fondamentale è l’innovazione per l’accesso alla prevenzione della TB in ogni parte del mondo per ridurre l’incidenza e i decessi.

Per limitare inoltre la diffusione delle forme di malattia resistente ai farmaci, le più difficili da trattare, si conferma essenziale garantire la qualità delle attività di sanità pubblica e potenziare la diagnosi precoce, l’accesso alle cure, il trattamento dei casi e gli interventi utili a ridurre le interruzioni dei trattamenti, in particolare nelle popolazioni più vulnerabili e difficili da raggiungere.

Salute materno-infantile e alimentazione: analisi del bisogno di salute della popolazione. 

Dettagli della notizia

Data:

21 marzo 2025

Svezzamento
Svezzamento

Salute materno-infantile e alimentazione: analisi del bisogno di salute della popolazione. 

La salute materno-infantile è un tema centrale per il benessere della comunità. L'alimentazione nei primi mesi di vita gioca un ruolo cruciale nello sviluppo del bambino e nella prevenzione di future patologie. Conoscere le abitudini, le pratiche e le conoscenze delle famiglie del nostro territorio ci permette di progettare interventi mirati di promozione della salute.

Per questo motivo, la S.S. Sorveglianza e Prevenzione Nutrizionale dell'ASL TO4, ha predisposto un breve questionario anonimo. La vostra partecipazione ci aiuterà a comprendere meglio i bisogni della popolazione e a costruire servizi più efficaci.

Compila il questionario qui

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Anestesia e Rianimazione Ivrea

E' una struttura complessa del Dipartimento Emergenza (Area Ospedaliera)

Direttore Struttura Operativa

Dott. Bruno Scapino

Coordinatore Struttura Operativa

Patrizia Machieraldo

Staff Medico

  • Dott.ssa Sara Anchisi
  • Dott.ssa Elisa Barengo
  • Dott.ssa Lorenza Bertotti
  • Dott.ssa Luisa Bianco
  • Dott.ssa Elisa Brugnoni 
  • Dott. Stefano Caldera
  • Dott.ssa Cecilia Casalini
  • Dott.ssa Giulia Ceschin
  • Dott.ssa Elisabetta Corinaldesi
  • Dott. Alessandro Dinatale
  • Dott.ssa Letizia Marzari
  • Dott.ssa Paola Perino
  • Dott.ssa Teresa Piro
  • Dott. Paolo Ramello
  • Dott. Simone Sacco
  • Dott.ssa Maria Cristina Sanci            
  • Dott. Tommaso Tenaglia                    
  • Dott. Lorenzo Vay
  • Dott. Marzio Voltolina

Descrizione

La struttura si occupa del Reparto di Terapia Intensiva (11 posti letto), dell'attività di Sala Operatoria per interventi elettivi e in urgenza/emergenza, del servizio di Analgesia in Travaglio di Parto, dell'attività di gestione delle emergenze intraospedaliere e di Pronto Soccorso, del Team Accessi Vascolari e dell'Ambulatorio di Terapia Antalgica e prericovero

 

Sede e Contatti

 

Ospedale di Ivrea                                              

  • piazza della Credenza 2 Ivrea                                          
  • telefoni:
  1. Rianimazione 0125 414310                                                                                                     
  2. Blocco Operatorio 0125 414251                                                                                   
  3. Ambulatorio di Terapia Antalgica e prericovero 0125 414358 
  • email:
  1. Rianimazione: rian.ivr@aslto4.piemonte.it                                                                             
  2. Blocco Operatorio: saleoperatorie.ivrea@aslto4.piemonte.it                                         
  3. Ambulatorio di Terapia Antalgica e prericovero: prericovero.ivrea@aslto4.piemonte.it

Ortopedia e Traumatologia Ivrea

Struttura complessa del Dipartimento Area Chirurgica (Area Ospedaliera)

Direttore Struttura Operativa

Dott. Ugo Scarlato

Coordinatore Struttura Operativa

Silvia Mussatto

Staff Medico

Dott.ssa Federica Bergamin

Dott. Andrea Boschetti          

Dott. Davide Canale                

Dott. Gianluca Cudia              

Dott. Andrea Giolitti              

Dott. Marco Pettiti                  

Dott. Thai Quang Truong    

Descrizione

  • Traumatologia dell’apparato locomotore                                                                                
  • Chirurgia protesica di primo e secondo impianto (anca/spalla/ginocchio)                  
  • Chirurgia artroscopica                                                                                                                      
  • Chirurgia plastica e ricostruttiva della mano                                                                                                          

 

Sede e contatti         

 

  • Ospedale di Ivrea

piazza Credenza 2

email: ortopedia.ivrea@aslto4.piemonte.it     

recapiti telefonici:

  1. Segreteria 0125 414315                                                    
  2. Degenza 0125 414298                                                      
  3. Sala Gessi 0125 414295                                                 
  • Ambulatorio Presidio Ospedaliero Cuorgnè

telefono: 0124 654273 - 0124 654274                                  

Day Surgery Chivasso

E' una struttura semplice della struttura complessa Chirurgia Generale Chivasso (Dipartimento Area Chirurgica dell'Area Ospedaliera)

Direttore Struttura Operativa

Dott. Renzo Clara

Responsabile Struttura Operativa

Dott. Paolo Raviola

Coordinatore Struttura Operativa

Wilma Valentino

Staff Medico

Dott.ssa M. Agresti    

Dott.ssa R. Laganà

Dott. F. Aprà                  

Dott. G. Ramellini

Dott. P. Chiaro             

Dott. P. Raviola

Dott. A. Jannaci                

Dott. C. Ronchetta

Descrizione

  • Chirurgia Erniaria
  • Chirurgia Flebologica
  • Chirurgia proctologica

 

Sede e contatti

 

Ospedale di Chivasso

via Paolo Regis n° 42                 

e-mail: daysurgery.chivasso@aslto4.piemonte.it           

telefono centralino: 011 9176666                                                

telefono Day Surgery: 011 9176490

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