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Linee di indirizzo per l’attività fisica del Ministero della Salute

Dettagli della notizia

Data:

01 dicembre 2021

Linee di indirizzo per l’attività fisica del Ministero della Salute

Sulla base della ricca documentazione scientifica internazionale, il Ministero della Salute – Direzione generale della prevenzione sanitaria – ha istituito e integrato con successivi Decreti (29 maggio 2017, 25 luglio 2019 e 24 gennaio 2020) un Tavolo di lavoro, composto da esperti medico-scientifici e rappresentanti delle Istituzioni interessate, con lo scopo di emanare delle indicazioni atte a favorire la pratica di attività motorie e sportive salutari nella popolazione italiana. La Medicina Sportiva dell’ASL TO4 ha partecipato al Tavolo di lavoro in rappresentanza della Regione Piemonte e del Coordinamento Interregionale della Prevenzione. Sono stati prodotti due documenti: 1. “Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione” (approvato in Conferenza Stato-Regioni il 7 marzo 2019); 2. “Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie”(adottato con Accordo Stato-Regioni il 3 novembre 2021). Questi documenti sostengono l’importanza dell’attività fisica per il contrasto della sedentarietà e per la prevenzione delle principali malattie croniche non trasmissibili, allo scopo di favorire il benessere della popolazione e migliorarne la qualità di vita. Il secondo documento recepisce le più recenti raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicate nelle sue “Linee guida su attività fisica, comportamento sedentario e sonno per i bambini sotto i 5 anni” del 2019 e nelle “Linee guida su attività fisica e comportamenti sedentari” del 2020. Contiene approfondimenti sui benefici dell’attività fisica per ciascuna fascia d’età, in riferimento a situazioni fisiologiche e patologiche e per ulteriori sottogruppi di persone affette da specifiche patologie croniche. Un’apposita parte è dedicata alle problematiche della ripresa delle attività motorie e sportive dopo la pandemia Covid-19. Le nuove Linee di indirizzo si propongono come validi strumenti di lavoro per il raggiungimento di alcuni degli obiettivi fissati dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025, adottato con Intesa Stato–Regioni del 6 agosto 2020.

 


Link al sito web del Ministero della Salute

Cure domiciliari

È l’insieme delle prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e assistenziali che sono erogate direttamente a casa dei cittadini che, per particolari condizioni cliniche o di non autosufficienza, non sono in grado di recarsi presso le strutture sanitarie. E’ un modello di cura alternativo al ricovero in ospedale o in struttura residenziale, per permettere alla persona di rimanere il più possibile nel proprio ambiente abituale di vita. Esistono diverse tipologie di cure domiciliari, a seconda della complessità e dei bisogni espressi dalle persone

Descrizione

È l’insieme delle prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e assistenziali che sono erogate direttamente a casa dei cittadini che, per particolari condizioni cliniche o di non autosufficienza, non sono in grado di recarsi presso le strutture sanitarie. E’ un modello di cura alternativo al ricovero in ospedale o in struttura residenziale, per permettere alla persona di rimanere il più possibile nel proprio ambiente abituale di vita. Esistono diverse tipologie di cure domiciliari, a seconda della complessità e dei bisogni espressi dalle persone.

Assistenza domiciliare integrata (ADI): assicura alle persone affette da patologie gravi, in condizioni di non autosufficienza, cure sanitarie presso il proprio domicilio, attraverso visite del medico di famiglia e dei medici specialisti, prestazioni infermieristiche, riabilitative e di assistenza alla persona. Rappresenta un’alternativa al ricovero ospedaliero, qualora le condizioni cliniche lo consentano o permette di proseguire le cure dopo il ricovero. Prevede l'integrazione di diverse figure professionali, secondo un piano concordato e sotto la responsabilità del medico di famiglia. È indispensabile la collaborazione dei familiari o di altre persone (come ad esempio volontari) che si prendano cura dell’utente. La proposta di attivazione è formulata dal medico di famiglia.

Cure palliative in Assistenza domiciliare integrata (ADI + UOCP): è un servizio rivolto a persone in fase avanzata di malattia, che richiedono un intervento coordinato e intensivo. Prevede l’integrazione tra medici palliativisti, medici di famiglia, infermieri, operatori delle cure domiciliari e associazioni di volontariato. Fa parte della più ampia rete di servizi che comprende gli hospice e le strutture ospedaliere dell’ASL.

Assistenza domiciliare programmata (ADP): assicura visite programmate del medico di famiglia presso il domicilio di utenti non deambulanti, con particolari patologie croniche o invalidanti, che non sono in grado di recarsi o di essere trasportati presso l’ambulatorio. La proposta di attivazione è formulata dal medico di famiglia.

Assistenza domiciliare infermieristica: si tratta di prestazioni infermieristiche (medicazioni, prelievi, ecc.) rivolte a persone che, a causa di limitazioni fisiche e/o ambientali, non sono in grado di recarsi presso le strutture sanitarie.

Cure domiciliari di lungoassistenza: sono finalizzate a favorire il recupero delle capacità di autonomia e relazione e il miglioramento della qualità della vita in persone con patologie cronicizzate, che necessitano prevalentemente di interventi socio-sanitari. L’ASL assume a proprio carico il 50% del costo, mentre il restante 50% è a carico dell’utente o dei Consorzi dei Servizi Sociali secondo il reddito

Come fare

Per l’attivazione di tutte le forme di assistenza domiciliare il riferimento è il medico di famiglia.
Per informazioni rivolgersi al proprio medico di famiglia oppure alle segreterie delle cure domiciliari indicate sotto

Ulteriori informazioni

Sedi
Distretto Ciriè-Lanzo
Ciriè
  • Distretto Ciriè-Lanzo
    Ciriè - Cure domiciliari - via Mazzini 13
  • Telefono: 011 9217524
  • Email: adi.cirie@aslto4.piemonte.it  
Distretto Chivasso-San Mauro
Chivasso
Gassino Torinese
Distretto Settimo Torinese
Leinì
Settimo Torinese
Volpiano
Distretto Ivrea
Ivrea
Distretto Cuorgnè
Cuorgnè

Distretto Cuorgnè - ASS

Distretto Cuorgnè

• Castellamonte:
Presso i locali della CRI (Croce Rossa Italiana) in via Medaglia d'Oro Marcello Piccoli 9
Numero telefonico unico: 116 117

• Sede unica Pont Canavese-Locana
Via Roma 36 (sede volontari del Soccorso) – Pont Canavese
Via Roma 2 (presso ospedale Vernetti) – Locana
Numero telefonico unico: 116 117

Distretto Cuorgnè
10081

Distretto Ivrea - ASS

Distretto Ivrea

• Ivrea:
Piazza Credenza 2 (c/o Ospedale)
Numero telefonico unico: 116 117

• Caluso:
Via Roma 22
Numero telefonico unico: 116 117

Distretto Ivrea
10015

Distretto Chivasso-San Mauro - ASS

Distretto Chivasso-San Mauro

• Chivasso
Via Paolo Regis 42 (c/o Ospedale)
Numero telefonico unico: 116 117

• Sede unica Gassino-San Mauro
Via Foratella 22 (presso Poliambulatorio) – Gassino Torinese
Via Mezzaluna 55 (c/o Residenza Sanitaria Assistenziale) – San Mauro Torinese
Numero telefonico unico: 116 117

• Sede unica Crescentino-Lauriano
Via Bolognara 20 – Crescentino (VC)
Via G. Mazzini, 22 – Lauriano
Numero telefonico unico: 116 117

Chivasso-San Mauro
10034

Distretto Ciriè-Lanzo ASS

Distretto Ciriè-Lanzo

• Sede unica Ciriè-Borgaro:
Via Battitore 7/9 (presso Ospedale)
Via Italia 45 – Borgaro Torinese
Numero telefonico unico: 116 117

• Lanzo Torinese:
Via Marchesi della Rocca 30 (c/o Ospedale)
Numero telefonico unico: 116 117

• Ceres:
Piazza Municipio 12
Numero telefonico unico: 116 117

• Viù:
Viale Rimembranza 3
Numero telefonico unico: 116 117

Distretto Ciriè-Lanzo
10071

Volpiano - ALZ

Volpiano

Telefono: 011 9823719
Email: uva.volpiano@aslto4.piemonte.it
Accesso: Prenotazione della prima visita: Prima visita CDCD “Consulto interdisciplinare definito complessivo presso centro per i disturbi cognitivi e demenze (ex UVA)” codice regionale 8907.07 presso il CUP regionale con impegnativa del medico curante. Per informazioni telefoniche: da lunedì al venerdì 8,30-10

Volpiano piazza Cavour
10088

Ivrea - ALZ

Ivrea

Telefono: 0125 414502
Email: uva.ivrea@aslto4.piemonte.it
Accesso: Accesso: Prenotazione della prima visita: Prima visita CDCD “Consulto interdisciplinare definito complessivo presso centro per i disturbi cognitivi e demenze (ex UVA)” codice regionale 8907.07 presso il CUP regionale con impegnativa del medico curante. Per informazioni telefoniche: lunedì 14-15; mercoledì 10-12 e 14-15

Ivrea - Poliambulatorio “Comunità” - via Natalia Ginzburg 7
10015

Centro disturbi cognitivi e demenze (ex UVA-Unità di Valutazione Alzheimer)

Il Centro disturbi cognitivi e demenze (ex UVA-Unità di Valutazione Alzheimer) è un'équipe multidisciplinare, coordinata da un medico geriatra, che ha il compito di valutare e di seguire sotto il profilo clinico e della gestione familiare della malattia le persone affette da demenza e i loro familiari

Descrizione

Il Centro disturbi cognitivi e demenze (ex UVA-Unità di Valutazione Alzheimer) è un'équipe multidisciplinare, coordinata da un medico geriatra, che ha il compito di valutare e di seguire sotto il profilo clinico e della gestione familiare della malattia le persone affette da demenza e i loro familiari

 

Sedi

 

Ivrea
Distretto Ivrea
Ivrea - Poliambulatorio “Comunità” - via Natalia Ginzburg 7
Telefono: 0125 414502
Email: uva.ivrea@aslto4.piemonte.it
Accesso: Accesso: Prenotazione della prima visita: Prima visita CDCD “Consulto interdisciplinare definito complessivo presso centro per i disturbi cognitivi e demenze (ex UVA)” codice regionale 8907.07 presso il CUP regionale con impegnativa del medico curante. Per informazioni telefoniche: lunedì 14-15; mercoledì 10-12 e 14-15
Volpiano
Distretto Settimo Torinese
Volpiano piazza Cavour
Telefono: 011 9823719
Email: uva.volpiano@aslto4.piemonte.it
Accesso: Prenotazione della prima visita: Prima visita CDCD “Consulto interdisciplinare definito complessivo presso centro per i disturbi cognitivi e demenze (ex UVA)” codice regionale 8907.07 presso il CUP regionale con impegnativa del medico curante. Per informazioni telefoniche: da lunedì al venerdì 8,30-10

Ulteriori informazioni

Il medico di famiglia può richiedere la valutazione specialistica, con un'impegnativa.
Le visite si effettuano nelle sedi dell'ASL sottoindicate

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