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Settimana Europea per la Riduzione e Riciclo dei Rifiuti (EWWR - European Week for Waste Reduc - tion) 19 - 27 novembre 2022

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Data:

10 novembre 2022

Settimana Europea per la Riduzione e Riciclo dei Rifiuti (EWWR - European Week for Waste Reduc - tion) 19 - 27 novembre 2022

Il Piano nazionale di Prevenzione 2020-2025 ha dedicato un obiettivo strategico alla prevenzione degli effetti ambientali e sanitari avversi causati dalla gestione dei rifiuti, da perseguire anche attraverso la realizzazione e la partecipazione ad iniziative di promozione della salute e di sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti.
In occasione della Settimana Europea per la Riduzione e Riciclo dei Rifiuti (EWWR - European Week for Waste Reduction ), che si terrà dal 19 al 27 novembre 2022, è stato predisposto il materiale informativo allegato per contribuire a sensibilizzare le persone su questo tema, ispirandole a compiere le principali buoni abitudini che possono cambiare le cose.

Maneggiare con cura

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Campagna di sensibilizzazione per la prevenzione degli incidenti domestici dei bambini 0-6 anni - anno 2022

Data:

15 dicembre 2022

Maneggiare con cura

Gli infortuni domestici rappresentano un problema di sanità pubblica di grande rilevanza e diversi paesi europei ed extra-europei hanno avviato già da alcuni anni politiche di prevenzione e sicurezza per ridurre le dimensioni di tale fenomeno.
In Italia il Piano nazionale di Prevenzione 2020-2025 ha previsto azioni mirate alla prevenzione degli infortuni domestici, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti domestici e del tempo libero e migliorare la conoscenza del fenomeno e delle azioni di prevenzione da parte degli operatori sanitari, in particolare i pediatri del territorio e i medici di medicina generale.
La campagna “Maneggiare con cura” è il risultato di un percorso di progettazione partecipata e condivisa tra diversi soggetti: pediatri di libera scelta, operatori della promozione della salute, insegnanti, studenti e genitori ed esperti di comunicazione del Dors (Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute), con il supporto della Regione Piemonte - Direzione Sanità e Welfare, Settore Prevenzione,, sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare.

Maggiori informazioni si possono trovare al sito della Regione Piemonte
Maneggiare con cura

Scuole che promuovono la salute

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Data:

05 dicembre 2022

Scuole che promuovono la salute

Il Programma Scuole che Promuovono Salute del Piano Regionale di Prevenzione 2020 - 2025 intende rafforzare la collaborazione tra Scuola e Sanità. Si lavora in ottica intersettoriale per ampliare la collaborazione con altri attori e per adeguare l’articolazione organizzativa al fine di sostenere azioni congiunte a livello regionale e locale.

Piano Locale della Prevenzione (PLP): Rendicontazione attività anno 2022

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Data:

28 febbraio 2023

Piano Locale della Prevenzione (PLP): Rendicontazione attività anno 2022

La rendicontazione delle attività contenute nel Piano Locale della Prevenzione (PLP) 2022 è pubblicata in allegato.

Piano Locale della Prevenzione (PLP): programmazione attività anno 2023

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Data:

30 maggio 2023

Piano Locale della Prevenzione (PLP): programmazione attività anno 2023

La programmazione delle attività contenute nel Piano Locale della Prevenzione (PLP) anno 2023 è pubblicata in allegato.

Sistema di sorveglianza PASSI d’Argento

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Data:

09 giugno 2023

Sistema di sorveglianza PASSI d’Argento

A partire dal mese di luglio 2023 nella Regione Piemonte verrà riavviata e messa a regime la rilevazione del sistema di sorveglianza PASSI d’Argento (PdA).
PASSI d’Argento (PdA) è un sistema di sorveglianza che fornisce informazioni sullo stato di salute, sulla qualità della vita e sui bisogni di salute delle persone ultrasessantacinquenni. È promosso dal Centro Nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute e dalle Regioni con il supporto tecnico scientifico del Centro Nazionale di Epidemiologia e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità.
La sorveglianza PdA fa esplicito riferimento alla strategia internazionale dell’OMS dell’Active & Healthy Ageing che ribadisce la necessità di porre in atto politiche e strategie di riduzione della disabilità e del rischio di disabilità e raccomanda, a supporto di queste strategie, la messa in atto di attività di monitoraggio di tali interventi.
Sperimentato per la prima volta nel 2009 e realizzato nel 2012 e nel 2016, PASSI d’Argento fornisce informazioni su dimensioni poco conosciute ma estremamente importanti per il miglioramento e il mantenimento di una buona qualità della vita nelle persone con 65 e più anni. I principali argomenti oggetto delle indagini sono gli stili di vita e le attività sociali, l’isolamento sociale, le cadute, l’autonomia funzionale, la percezione dello stato di salute e la conoscenza dell’offerta di servizi e programmi dedicati agli anziani. Sono inoltre raccolte informazioni sul coinvolgimento degli anziani in attività socialmente utili e di volontariato e il sostegno che gli anziani offrono a familiari.
In Piemonte l’indagine è effettuata con la collaborazione di tutte le ASL ed è promossa dal Settore Prevenzione, Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Direzione Sanità e Welfare della Regione Piemonte e dal Servizio regionale per le sorveglianze di sanità pubblica e per il controllo delle infezioni (SC Epidemiologia - SeREMI) della ASL AL.
PdA è disegnato come un’indagine campionaria con rappresentatività regionale della popolazione con 65 anni e più. I nominativi delle persone da intervistare sono estratti dalle liste dell’anagrafe sanitaria della ASL.

Il materiale informativo sul progetto è inoltre reperibile anche sul sito web EpiCentro - L'epidemiologia per la Sanità Pubblica dell'Istituto Superiore di Sanità.

Sorveglianze di popolazione

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Data:

20 ottobre 2023

Sorveglianze di popolazione

PASSI è un sistema di sorveglianza sanitaria che permette alle ASL di monitorare la salute della popolazione fra 18-69 anni, tramite intervista telefonica, al fine di migliorare i servizi della propria ASL.
Per ulteriori informazioni si rinvia al sito dell' Istituto Superiore di Sanità


PASSI d'Argento è il sistema di sorveglianza dedicato alla popolazione anziana, di 65 anni e più, che completa il quadro offerto dalla sorveglianza PASSI dedicato agli adulti.
Per ulteriori informazioni si rinvia qui e al sito dell' Istituto Superiore di Sanità

Prevenzione degli incidenti domestici

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Data:

05 dicembre 2023

Prevenzione degli incidenti domestici

Nella popolazione italiana la consapevolezza del rischio di infortunio domestico è molto bassa tant’è che meno di 7 persone su 100 considerano alta o molto alta la possibilità di avere un incidente in casa (facendo riferimento a loro stessi o a familiari). La convinzione che la propria casa sia il posto più sicuro può portare ad abbassare i livelli di attenzione ad un fenomeno che è, invece, piuttosto diffuso.
Secondo le indagini ISTAT in un anno si verificano più di 3 milioni di casi di incidenti domestici. Di questi, circa 1 milione e 800 mila richiedono assistenza di pronto soccorso, 135.000 vengono ricoverati e 5.500 muoiono.
Le persone con più di 65 anni sono in generale la classe di età più colpita e le femmine hanno più del doppio degli incidenti rispetto agli uomini.

Tipologia e cause
Le cadute rappresentano il principale incidente in tutte le fasce d’età ma interessano maggiormente le persone più anziane. Tra le vittime di incidente domestico con più di 65 anni l’incidenza delle cadute è del 79% nelle donne e del 70% negli uomini. La tipologia di caduta più frequente è quella che avviene dallo stesso piano di calpestio (pavimento, doccia, vasca), rappresentando il 42% delle cadute, contro un 36% di cadute dalle scale.
Al secondo posto come frequenza di incidenti troviamo le ferite, che rappresentano quasi un terzo degli incidenti che subiscono gli uomini, mentre sono poco più di un quarto di quelli delle donne. Il 54% delle ferite è causato da utensili e attrezzi utilizzati per le attività che si svolgono in cucina e, tra questi, il coltello è all’origine del 40% delle ferite.

Gli ambienti
La cucina è l’ambiente con la frequenza di incidenti più alta sia nei maschi che nelle femmine. Solo nei maschi con più di 65 anni gli incidenti sono più frequenti in balcone/giardino/terrazzo. La distribuzione degli incidenti per le diverse stanze della casa, comunque, è differente per uomini e donne e si modifica in base all’età. Negli uomini in ordine di frequenza troviamo la cucina al primo posto seguita da balcone/giardino/terrazzo, soggiorno, camera da letto e poi il bagno. Nelle donne, invece, dopo la cucina troviamo subito il bagno, seguito dalla camera da letto e dal soggiorno e poi balcone/giardino/terrazzo.

Attività svolte
In generale, l’attività più frequentemente svolta sono i lavori domestici. Ma se si stratifica tra uomini e donne si vede come negli uomini i lavori domestici sono alla pari con “nessuna particolare attività”, e nei maschi sopra i 65 anni quest’ultima è addirittura il doppio rispetto ai lavori domestici. Nelle donne, invece, i lavori domestici sono la causa più frequente in tutte le fasce d’età, tranne in quella sotto i 24 anni dove l’attività più frequente è quella del gioco o passatempi del tempo libero.
La quota di vittime di incidenti, considerando la popolazione con più di 14 anni, aumenta al crescere delle ore e dell’intensità dedicate settimanalmente all’attività domestica: il 21% delle persone che hanno subito un incidente dedicava oltre 30 ore a settimana alle attività domestiche contro il 9% di chi non svolge alcuna attività in casa. Inoltre, il 29 % di chi ha subito un incidente svolgeva un’attività pesante contro il 10 % di chi svolgeva un’attività scarsa.

I minori
L’incidente più tipico per i bambini fino a 5 anni di età è la caduta, con un conseguente trauma a danno della testa. Questo, in più della metà dei casi, dà origine a un taglio o a una ferita e, in un caso su tre, ad altro tipo di trauma più o meno importante.
Nella fascia tra i 6 e i 13 anni la caduta resta l’incidente più frequente. Mentre nella fascia tra i 14 e i 17 anni quasi la totalità dei traumi ha come esito una ferita, che rappresenta l’87% degli esiti.
La giovane età delle vittime si traduce in un aumento di controlli precauzionali con un più ampio ricorso all’assistenza medica ospedaliera: il 49% dei bambini infortunati è stato portato in pronto soccorso e per oltre il 22% di essi si è reso necessario il ricovero.

Gli anziani
Le cadute sono la dinamica di incidente più ricorrente per gli anziani, con un’incidenza maggiore tra le donne: 76% nelle donne tra i 65 e i 74 anni, 81% nelle donne con più di 75 anni. Questo si traduce in una più elevata incidenza di fratture nelle donne, soprattutto agli arti inferiori. Negli uomini le lesioni più frequenti sono, invece, le ferite e le parti del corpo più colpite sono soprattutto braccia e mani.


Si rinvia al report integrale in allegato La prevenzione degli incidenti domestici

Rilevazione e dati degli incidenti stradali sul territorio piemontese

Dettagli della notizia

Data:

06 dicembre 2023

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