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Passaporto per animali da compagnia

Tutti i cani, i gatti e i furetti che viaggiano al seguito dei loro proprietari nell’ambito dell'Unione Europea (UE) devono essere dotati di passaporto.

A chi è rivolto

I cittadini che intendono effettuare viaggi internazionali con i propri animali (cani, gatti o furetti)

Descrizione

Tutti i cani, i gatti e i furetti che viaggiano al seguito dei loro proprietari nell’ambito dell'Unione Europea (UE) devono essere dotati di passaporto.

Si tratta di un documento, rilasciato su un modello unico, valido per tutte le nazioni appartenenti all’Unione Europea e per alcuni Paesi Terzi.
Il passaporto è rilasciato, previa prenotazione, dal Servizio Veterinario Area A (Sanità Animale) dell'ASL presso il Distretto di riferimento secondo le modalità di cui sotto. Alla convocazione il proprietario dovrà portare l’ animale per la verifica del microchip.
Per le destinazioni verso alcuni Paesi Terzi potrebbero essere richiesti:
• la visita clinica dell’animale
• la titolazione anticorpale nei confronti della Rabbia per il rientro in Comunità Europea
• la legalizzazione del passaporto
• il trattamento antiparassitario, etc..
Pertanto è necessario sempre informarsi presso i consolati/ambasciate dei Paesi di destino riguardo alla specifiche richieste.

Cosa serve

• Certificazione d’identificazione dell’animale
• Certificazione di avvenuta vaccinazione contro la Rabbia in corso di validità (che varia a seconda del vaccino utilizzato dal vostro medico veterinario)
• Documento di identità del proprietario;
• Codice fiscale del proprietario;

Quanto costa

Il costo è € 5,00

La somma dovuta dovrà essere versata tramite Pago PA, a seguito di rilascio del bollettino dopo la prestazione.

Per eventuali altre prestazioni si comunicherà l'importo al momento del rilascio.

Ulteriori informazioni

Chivasso
Servizio Veterinario Area A Chivasso
Chivasso via Marconi 13
Telefono: 011 9176757
Fax: 011 9176750
Email: veta.chivasso@aslto4.piemonte.it
Orario: lunedì 14,00-15,30 mercoledì 9,00-12,00 e 14,00-15,30 giovedì 14,00-15,30
Accesso: su prenotazione telefonica
Ciriè
Servizio Veterinario Area A - Ciriè
Ciriè via Cavour 29
Telefono: 011 9217633
Fax: 011 9217639
Email: vetasanita@aslto4.piemonte.it
Orario: La Segreteria Servizio Veterinario Area A sede di Ciriè è temporaneamente chiusa. L'utenza si può rivolgere alla sede di Lanzo T.se
 
Cuorgnè
Servizio Veterinario Sanità Animale (Area A)
Cuorgnè piazza Gino Viano "Bellandy" 1
Telefono: 0124 654121
Fax: 0124 654165
Email: veta.cuorgne@aslto4.piemonte.it
Orario: da lunedì a venerdì 9-12
Accesso: su prenotazione telefonica
Lanzo Torinese
Servizio Veterinario Area A - Ciriè
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301740 - 741
Email: vetasanita@aslto4.piemonte.it
Orario: giovedì 14,30-16
Accesso: su prenotazione telefonica
Settimo Torinese
Servizio Veterinario Sanità Animale (Area A)
Settimo Torinese via Regio Parco 64
Telefono: 011 8212328- 0118212310- 0118212302
Fax: 011 8950074
Email: veta.settimo@aslto4.piemonte.it
Orario: orario di prenotazione telefonica:
martedì 14,00 - 15,30
mercoledì, giovedì 9,00 - 11,00
Accesso: su appuntamento

Nucleo Igiene Urbana Veterinaria (NIUV): cos'è e come contattarlo

Il Nucleo Igiene Urbana Veterinaria (NIUV) è una struttura finalizzata a promuovere la protezione degli animali da compagnia. In questo servizio si coordinano e si integrano le tematiche riguardanti gli animali da affezione, favorendo così il cittadino rispetto all’accesso ai servizi e alle informazioni.

Descrizione

Il Nucleo Igiene Urbana Veterinaria (NIUV) è una struttura finalizzata a promuovere la protezione degli animali da compagnia. In questo servizio si coordinano e si integrano le tematiche riguardanti gli animali da affezione, favorendo così il cittadino rispetto all’accesso ai servizi e alle informazioni.
I vari argomenti sottoelencati dettagliano le tematiche trattate e le modalità di accesso alle varie sedi distrettuali:
• Anagrafe canina
• Animali esotici
• Colonie feline
• Commercio, addestramento e toelettatura degli animali da affezione
• Informazioni utili per i proprietari di animali da affezione
• Movimentazioni commerciali di animali da affezione
• Passaporto per animali da compagnia
• Prevenzione del randagismo

Per comunicazioni istituzionali è utilizzabile la mail direzione.generale @pec.aslto4.piemonte.it .

Si comunica che, in prima istanza, la segnalazione di esposti deve essere presentata al Comune di riferimento che, in caso di necessità, provvederà a contattare i servizi dell' ASL.

Chivasso Servizio Veterinario Area A
Chivasso via Marconi 13 Telefono: 011 9176757 Fax: 011 9176750 veta.chivasso@aslto4.piemonte.it

Ciriè Servizio Veterinario Area A
Ciriè via Cavour 29 Telefono: 011 9217633 Fax: 011 9217639 vetasanita@aslto4.piemonte.it

Cuorgnè Servizio Veterinario Sanità Animale (Area A)
Cuorgnè piazza Gino Viano "Bellandy" 1 Telefono: 0124 654121 Fax: 0124 654165 veta.cuorgne@aslto4.piemonte.it

Settimo Torinese Servizio Veterinario Sanità Animale (Area A)
Settimo Torinese via Regio Parco 64 Telefono: 011 8212328-0118212310 Fax: 011 8950074 veta.settimo@aslto4.piemonte.it

Informazioni utili per i proprietari di animali da affezione

Ai sensi della L.R. n. 18 del 19/07/2004 chiunque intende detenere un CANE è tenuto ad accertarsi, prima di acquisirlo, che lo stesso sia identificato (provvisto di microchip) e registrato nell’Anagrafe Canina Regionale; non si possono quindi acquisire cani non identificati
Il proprietario di una cucciolata deve provvedere a far applicare il microchip ai singoli cuccioli entro 60 giorni dalla nascita e comunque prima di ogni cessione
L’identificazione, mediante l’applicazione del microchip, può essere effettuata da:
1- Veterinari Liberi Professionisti autorizzati, dietro corresponsione di relativa parcella
2- Servizio Veterinario ASL, previo appuntamento e versamento della tariffa stabilita, nelle sedi distrettuali dell’ASL TO4
L’inosservanza è passibile di sanzione amministrativa (da euro 38,00 a euro 232,00)
E’ importante ricordarsi di comunicare all’ASL competente ogni variazione di residenza, recapito telefonico e sede di detenzione del cane

Descrizione

Ai sensi della L.R. n. 18 del 19/07/2004 chiunque intende detenere un CANE è tenuto ad accertarsi, prima di acquisirlo, che lo stesso sia identificato (provvisto di microchip) e registrato nell’Anagrafe Canina Regionale; non si possono quindi acquisire cani non identificati
Il proprietario di una cucciolata deve provvedere a far applicare il microchip ai singoli cuccioli entro 60 giorni dalla nascita e comunque prima di ogni cessione
L’identificazione, mediante l’applicazione del microchip, può essere effettuata da:
1- Veterinari Liberi Professionisti autorizzati, dietro corresponsione di relativa parcella
2- Servizio Veterinario ASL, previo appuntamento e versamento della tariffa stabilita, nelle sedi distrettuali dell’ASL TO4
L’inosservanza è passibile di sanzione amministrativa (da euro 38,00 a euro 232,00)
E’ importante ricordarsi di comunicare all’ASL competente ogni variazione di residenza, recapito telefonico e sede di detenzione del cane

Le cessioni devono essere comunicate al Servizio Veterinario dell’ASL territorialmente competente tramite compilazione e consegna di apposito modulo (segnalazione di cessione del cane), entro 15 giorni dall’evento
Nel caso in cui le firme del Proprietario cedente e della Persona acquirente non siano apposte in presenza dell’incaricato ASL, è necessario allegare copia del Documento d’Identità in corso di validità, unitamente a copia del Codice Fiscale
Il nuovo Proprietario dovrà dunque ricevere copia del documento di cessione, meglio se già vidimato dal Servizio Veterinario, e la scheda di identificazione del cane (rilasciata al momento dell’applicazione del microchip)
I cani provenienti da fuori Regione Piemonte devono essere iscritti nella Banca Dati della Regione Piemonte degli animali d’affezione, entro 15 giorni dal loro ingresso nel territorio regionale, mediante consegna al Servizio Veterinario ASL territorialmente competente di tutta la documentazione necessaria
Per la comunicazione degli eventi di morte, smarrimento e ritrovamento, i Proprietari possono procedere autonomamente collegandosi al sito internet Regione Piemonte, senza dover comunicare altro al Servizio Veterinario
Per informazioni specifiche, e di maggiore dettaglio, inerenti l’anagrafe canina, per scaricare la relativa modulistica e per i recapiti dei vari distretti, si rinvia alle singole pagine del sito ASL.

Per quanto riguarda la corretta gestione dei cani si evidenzia che gli stessi se detenuti all’aperto devono disporre di un ricovero ben coibentato ed impermeabilizzato. La detenzione alla catena deve essere evitata , qualora si rendesse necessaria occorre che all’animale sia sempre assicurata la possibilità di movimento libero e che la catena sia mobile, con anello agganciato ad una fune di scorrimento di almeno 5 metri di lunghezza. Per la detenzione in spazi delimitati è prevista una superficie minima 8 metri quadri per capo adulto. L’acqua di abbeverata deve essere sempre disponibile (D.P.G.R. 4359/93), e l’alimento deve essere qualitativamente e quantitativamente idoneo, e fornito con periodicità adeguata

Il Proprietario/Detentore è responsabile di qualsiasi azione del proprio animale (art.672 e 590 c.p. e art 2052 c.c.) deve detenerlo in condizioni igieniche ottimali, controllare la sua riproduzione e fornirgli le cure veterinarie necessarie.

In ogni caso, SI SCONSIGLIA alle Persone non in possesso di un’adeguata preparazione e competenza cinofila, l’acquisizione di cani di indole notoriamente non docile e/o potenzialmente aggressivi e pericolosi

Particolare attenzione va posta quando si decide di comprare o SEMPLICEMENTE CEDERE, a qualsiasi titolo, un'animale da compagnia ( cani, gatti e furetti) e nuovi pet non convenzionali.
Dal 27/09/22, con l'entrata in vigore del nuovo Decreto Legislativo 135/2022, cambiano le regole per la vendita/cessione a distanza di animali.
Chiunque pubblichi, on line o su carta, annunci di animali dovrà inserire nell'annuncio l'identificativo dell'animale, qualora previsto. La vendita dovrà essere accompagnata da una certificazione medico-veterinaria attestante le condizioni sanitarie dell'animale.
Gli annunci per la vendita on line dovranno anche rispettare le norme sul commercio elettronico. Queste ultime prevedono alcune informazioni generali obbligatorie, da mettere a disposizione del pubblico (nominativo, sede, contatti, ecc.) avendo cura di aggiornarle.
La nuova normativa prevede, salvo che il fatto non costituisca reato, sanzioni da 1000 euro a 5000 euro in caso di violazione.

Viaggiare con gli animali (cani, gatti, furetti) e loro acquisizione da paesi esteri

E’ importante sapere che CANI, GATTI e FURETTI provenienti dall’estero,o se devono recarsi all’estero devono essere identificati con microchip, provvisti di vaccinazione antirabbica in corso di validità (21 giorni dopo il primo intervento vaccinale), eseguita ad un’età di almeno 12 settimane, comunque dopo l’applicazione del microchip; inoltre, se provenienti da Paesi a rischio Rabbia devono avere, come ulteriore requisito sanitario, la relativa titolazione anticorpale, con esito favorevole
Analogamente ai cani provenienti da fuori Regione, anche quelli di provenienza estera devono essere iscritti (entro 15 giorni) nella Banca Dati Regionale degli animali d’affezione

Per recarsi nei Paesi dell’Unione Europea con cani, gatti e furetti è inoltre necessario che i medesimi siano muniti di Passaporto per animali da compagnia, rilasciato dal Servizio Veterinario dell’ASL territorialmente competente, previo appuntamento, possibilmente fissato con congruo anticipo rispetto alla data di partenza prevista

Per le movimentazioni verso Paesi Terzi, oltre ad essere in possesso del Passaporto, è necessario che il proprietario si informi in tempo utile sui requisiti specifici richiesti per il Paese di destinazione, e su altra eventuale modulistica da utilizzare
Per alcuni Paesi Terzi è richiesta, prima della partenza, la titolazione degli anticorpi contro la rabbia con esito favorevole, per poter successivamente rientrare nell’Unione Europea

Non tutti i Paesi (sia Comunitari che Terzi) accettano la presenza sul loro territorio di alcune razze ritenute particolarmente aggressive, per cui è necessario informarsi se esistano limitazioni di razza per quella particolare destinazione

Chi desidera approfondire l’argomento, può accedere ad internet digitando “Movement of pets”

Commercio, addestramento e toelettatura degli animali d’affezione, Impianti dove si detengono animali da affezione

Con la D.G.R. n. 35-5274 del 12.02.07 la Regione Piemonte stabilisce nuove regole in materia di vendita, addestramento e toelettatura di animali d’affezione.

A chi è rivolto

attività di vendita, di addestramento e di toelettatura di animali d'affezione, impianti detenzione animali da affezione.

Descrizione

Con la D.G.R. n. 35-5274 del 12.02.07 la Regione Piemonte stabilisce nuove regole in materia di vendita, addestramento e toelettatura di animali d’affezione.
La domanda dovrà essere presentata al SUAP competente per territorio, il quale si avvarrà dell’istruttoria dei servizi veterinari delle aree di Sanità Animale e di Igiene degli Allevamenti dell’ASL.
Il tariffario è in via di revisione.
L’autorizzazione sanitaria, secondo quanto previsto all’art. 24 del D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320, sarà rilasciata dal Sindaco a cui il SUAP trasmetterà l’istruttoria dopo aver acquisito il parere dei Servizi Veterinari dell’ASL. Stesso iter dovrà seguire la pratica di autorizzazione per Impianti detenzione animali da affezione (allevamenti/pensioni ecc).

Cosa serve

Richiesta di autorizzazione (Modello 01/20 per impianti detenzione animali da affezione con la relativa documentazione elencata)
Richiesta di autorizzazione (Modello 01/20 bis per toelettature, vendita animali affezione, addestramento cani)
Curriculum vitae del responsabile dell'attività,
Planimetria e relazione riportante caratteristiche dei locali e delle attrezzature, Autocertificazione per addestramento (Modello 07/20)
Impegno scritto di assistenza del veterinario libero professionista ( Modello 06/20)

Colonie feline

Le colonie feline sono costituite da gatti privi di proprietario che fanno vita libera sul territorio.
Questi animali, sovente, sono alimentati in modo spontaneo e volontario da privati cittadini o da associazioni protezionistiche.

Descrizione

Le colonie feline sono costituite da gatti privi di proprietario che fanno vita libera sul territorio.
Questi animali, sovente, sono alimentati in modo spontaneo e volontario da privati cittadini o da associazioni protezionistiche.
Le norme nazionali e regionali affidano ai Sindaci la tutela dei gatti randagi che vivono nelle colonie. Le modalità di gestione delle colonie nella Regione Piemonte sono definite da linee guida che hanno lo scopo di tutelare il benessere degli animali, controllarne la riproduzione, affidarne la tutela ad una associazione protezionista iscritta nell’apposito registro provinciale. La segnalazione della presenza di una colonia felina deve essere trasmessa al Sindaco, che provvederà a richiederne l'iscrizione in banca dati degli animali da affezione al Servizio Veterinario Area A dell’ASL.
La Regione Piemonte, direttamente o attraverso gli Sportelli per gli Animali d’affezione delle ASL, contribuisce a sostenere le spese dei Comuni relative alle sterilizzazioni dei gatti delle colonie feline.

Animali esotici

Condizione preliminare per tenere un animale esotico è assicurarsi:
1) che non appartenga a specie protette perché in via di estinzione, il commercio delle quali è vietato o soggetto a severe limitazioni;
2) che disponga di spazi, strutture ed attrezzature necessarie alla specie, indispensabili a garantire le caratteristiche etologiche e fisiologiche (arricchimenti ambientali e rispetto delle "5 libertà") ed infine per evitare che l'animale diventi pericoloso;
3) di possedere in prima persona di adeguata formazione, prendendosene cura con competenza e dedizione.

Descrizione

Condizione preliminare per tenere un animale esotico è assicurarsi:
1) che non appartenga a specie protette perché in via di estinzione, il commercio delle quali è vietato o soggetto a severe limitazioni;
2) che disponga di spazi, strutture ed attrezzature necessarie alla specie, indispensabili a garantire le caratteristiche etologiche e fisiologiche (arricchimenti ambientali e rispetto delle "5 libertà") ed infine per evitare che l'animale diventi pericoloso;
3) di possedere in prima persona di adeguata formazione, prendendosene cura con competenza e dedizione.

Nuova normativa Regionale
• L.R. n. 6 del 18/02/2010 "Norme per la detenzione, l'allevamento ed il commercio di animali esotici"
• DPGR n. 11/R del 28/11/2012 disposizioni attuative della L.R. n. 6
• D.D. n. 1066 del 17/12/2013 "Approvazione Linee Guida per l'applicazione della normativa su detenzione, allevamento e commercio di animali esotici"
• Elenco Regionale esotici 
 

Autorizzazione alla detenzione e all'allevamento amatoriale di animali esotici 

Chi intende acquistare (o lo avesse già fatto) un animale esotico per la privata detenzione o l'allevamento di tipo amatoriale si deve rivolgere all' Area C del Servizio Veterinario competente per territorio di residenza per verificare che l'animale sia soggetto ad effettiva autorizzazione.

Modulistica da presentare
1. Allegato 3.1 — Istanza per l'autorizzazione alla detenzione di animali esotici
2. Allegato 3.2 — Istanza per l'autorizzazione all'allevamento amatoriale di animali esotici (da presentare entro 8 giorni dal possesso o dalla nascita dell' animale in cattività)
3. Certificazioni ai fini cites, documenti di provenienza e tutto ciò che consenta l'identificazione dell'animale dimostrandone la legittima provenienza.

solo l'allevatore amatoriale deve anche presentare:
4. planimetria 1:100 delle strutture di allevamento
5. relazione tecnica sulla tipologia di allevamento
6. l'attestato d'idoneità conseguito alla fine del corso di formazione fad del CRANES (*)
L'istanza per l'autorizzazione compilata ed il resto della documentazione andrà presentata al Servizio Veterinario dell' ASLTO4 competente per territorio rispetto alla sede di detenzione dell'animale.
II Veterinario, dopo aver verificato la documentazione, effettuerà il sopralluogo ed emetterà nulla osta favorevole per quanto di propria competenza, inviandolo poi al Sindaco, il quale emetterà l'autorizzazione entro 60 giorni inviandola all'utente ed all'ASL.


Autorizzazione all'allevamento per il commercio e al commercio di animali esotici 

Modulistica da presentare 
1. Allegato 3.3 - Istanza per l'autorizzazione all'allevamento per il commercio e al commercio di animali esotici
2. Certificazioni ai fini CITES, documenti di provenienza e tutto ciò che consenta l'identificazione dell'animale dimostrandone la legittima provenienza
3. planimetria 1:100 delle strutture di allevamento/ di vendita
4. relazione tecnica sulla tipologia di allevamento/ di vendita
5. l'attestato d' idoneità conseguito alla fine del corso di formazione fad del CRANES
6. certificato d'iscrizione alla camera di commercio del richiedente
Gli allevatori e i commercianti di tali animali devono tenere apposito registro di carico e scarico delle movimentazioni degli animali commercializzati 
L'istanza per l'autorizzazione compilata e il resto della documentazione andrà presentata al SUAP (sportello unico attività produttive) che la trasmetterà al CRANES (commissione regionale animali esotici) per il rilascio del preventivo nulla osta, che se favorevole verrà trasmesso al SUAP per la successive trasmissione al Sindaco del Comune di pertinenza per il rilascio dell'autorizzazione.

Corso di formazione FAD del CRANES: vedi Allegato D.R. n. 1066 del 17/12/2013

Convenzione CITES
Nell'anno 1997 è entrata in vigore la Convenzione CITES che regolamenta il commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione.
La convenzione distingue le specie tutelate in base al grado di pericolo di estinzione e le suddivide in tre elenchi:

  • Appendice I — specie minacciate di estinzione (es. pappagalli, rapaci, ecc)
  • Appendice II — specie che pur non essendo minacciate di estinzione potrebbero esserlo in futuro se il loro commercio non fosse sottoposto a una stretta regolamentazione
  • Appendice III — specie di cui il commercio è regolamentato su richiesta dei singoli stati che intendono tutelare quella specie 


Per informazioni sulle specie comprese nelle appendici, che cambiano nel tempo, consultare il sito CITES

Ulteriori informazioni

Per pratiche di autorizzazione e CITES:

Settimo Torinese
 
Servizio Veterinario Area C (Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche)
Settimo Torinese via Regio Parco 64
Telefono: 011 8212370 - 011 8212371
Email: vetc.settimo@aslto4.piemonte.it
Orario: Il martedì e il venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00
In orari diversi, previo appuntamento telefonico.

Per anagrafica:

         Chivasso

Servizio Veterinario Area A Chivasso
Chivasso via Marconi 13
Telefono: 011 9176757
Fax: 011 9176750
Email: veta.chivasso@aslto4.piemonte.it
Orario: lunedì 14,00-15,30 mercoledì 9,00-12,00 e 14,00-15,30 giovedì 14,00-15,30
Ciriè
 
Servizio Veterinario Area A - Ciriè
Ciriè via Cavour 29
Telefono: 011 9217633
Fax: 011 9217639
Email: vetasanita@aslto4.piemonte.it
Orario: La Segreteria Servizio Veterinario Area A sede di Ciriè è temporaneamente chiusa. L'utenza si può rivolgere alla sede di Lanzo T.se
Cuorgnè
 
Servizio Veterinario Sanità Animale (Area A)
Cuorgnè piazza Gino Viano "Bellandy" 1
Telefono: 0124 654121
Fax: 0124 654165
Email: veta.cuorgne@aslto4.piemonte.it
Orario: da lunedì a venerdì 9-12
Lanzo Torinese
 
Servizio Veterinario Area A - Ciriè
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301740 - 741
Email: vetasanita@aslto4.piemonte.it
Orario: il lunedì, il martedì e il venerdì 8,30 -12
il venerdì 14,30 - 15,30
Settimo Torinese
 
Servizio Veterinario Sanità Animale (Area A)
Settimo Torinese via Regio Parco 64
Telefono: 011 8212328- 0118212310- 0118212302
Fax: 011 8950074
Email: veta.settimo@aslto4.piemonte.it
Orario: martedì 14-15,30; mercoledì e giovedì 9-11

Maneggiare con cura

Dettagli della notizia

Campagna di sensibilizzazione per la prevenzione degli incidenti domestici dei bambini 0-6 anni

Data:

17 dicembre 2021

Maneggiare con cura

Il bambino, nella fascia d’età 2-5 anni, diventa autonomo nella deambulazione e nella manualità e, pertanto, aumenta il desiderio di esplorazione e il rischio d’incidenti domestici, come cadute, schiacciamento, soffocamento e avvelenamenti, come ricordano le Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità La prevenzione degli incidenti domestici in età infantile.
Gli infortuni domestici rappresentano un problema di sanità pubblica di grande rilevanza e diversi paesi europei ed extra-europei hanno avviato già da alcuni anni politiche di prevenzione e sicurezza per ridurre le dimensioni di tale fenomeno.
Piano regionale di prevenzione 2021 (DGR n. 12-2524 del 11/12/2020) ha previsto azioni mirate alla prevenzione degli infortuni domestici, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti domestici e del tempo libero e migliorare la conoscenza del fenomeno e delle azioni di prevenzione da parte degli operatori sanitari, in particolare i pediatri del territorio e i medici di medicina generale.
La campagna “Maneggiare con cura” nasce dall’integrazione degli obiettivi dei programmi nazionali (Piano Nazionale della Prevenzione; “Genitori più”) e di quelli regionali (Piano Regionale di Prevenzione)sul tema della prevenzione degli incidenti domestici nell’infanzia, con l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie sull’importanza della promozione di ambienti sicuri per i più piccoli.
La campagna è il risultato di un percorso di progettazione partecipata e condivisa, sviluppatosi nell’ASL TO 3, tra diversi soggetti: i pediatri di libera scelta, operatori della promozione della salute, insegnanti, studenti, esperti di comunicazione del Dors (Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute), con il supporto della Regione Piemonte - Direzione Sanità, Settore Prevenzione Veterinaria.
I materiali del progetto sono costituiti da cartoline (divise per fascia d’età) e da un poster che riassume le indicazioni contenute nelle cartoline.

Okkio alla Salute report ASL TO 4 indagine anno 2019

Dettagli della notizia

Data:

07 febbraio 2022

Okkio alla Salute report ASL TO 4 indagine anno 2019

Il progetto è coordinato dal Ministero della Salute e si colloca in un sistema integrato di raccolta dati che comprende anche PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) per l’età adulta, e HBSC (Health Behaviours in School Aged Children) per gli adolescenti, e che si sta confermando come strumento di conoscenza e di programmazione utilizzato anche a sostegno dei Piani Nazionali, Regionali e Locali della Prevenzione.
Lo studio OKkio alla salute è stato effettuato in Italia con cadenza biennale a partire dal 2008. Nella Regione Piemonte si è scelta una modalità di raccolta dati che permettesse una rappresentatività a livello locale e quindi l’elaborazione di un report specifico per ogni ASL, oltre a quello regionale. L’indagine, coordinata dalla Regione, è stata affidata localmente ai Servizi di Igiene Alimenti e Nutrizione ed è sempre stata attuata grazie ad un’ottima collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, gli Uffici Scolastici Provinciali e le Scuole del territorio.
Il presente report riporta i risultati dell’indagine 2019 dell’ASLTO4 eseguita su 24 classi campionate di 23 plessi scolastici, e conferma la gravità del problema dell’eccesso del peso. Si riscontra peraltro un miglioramento in alcune abitudini quali il consumo di frutta e verdura, l’assunzione di merende più sane a metà mattina, lo svolgimento di attività motorie, presumibilmente anche grazie all’impegno congiunto della scuola, dei servizi sanitari e di altri Enti per il raggiungimento di questi obiettivi; rimangono invece molto critici alcuni indicatori o fattori di rischio quali l’uso abituale di bibite zuccherate, la presenza di tv nella camera dei bambini ed il tempo trascorso davanti alla tv/cellulare/videogiochi, la sedentarità.

Settimana Europea della Sicurezza: Rete WHP (Workplace Health Promotion)

Dettagli della notizia

Data:

24 ottobre 2022

Settimana Europea della Sicurezza: Rete WHP (Workplace Health Promotion)

Aggiornamento 16.2.2024

Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025 prevede che vengano sviluppati modelli di intervento incentrati sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro.
La WHP (Workplace Health Promotion) rappresenta un approccio innovativo, raccomandato dall’OMS e attuato all’interno dei luoghi di lavoro, che permette di prevenire le malattie croniche e degenerative agendo sui fattori di rischio comportamentali che riguardano gli stili di vita (attività fisica, sana alimentazione, mobilità sostenibile, consumo consapevole di alcolici...) e sulla promozione di cambiamenti organizzativi che incoraggino e facilitino l’adozione di stili di vita salutari.

La Regione Piemonte propone l'attivazione di una rete di luoghi di lavoro che promuovono salute coordinata a livello regionale e locale con il supporto di Enti, Associazioni di Categoria dei Datori di Lavoro, Organizzazioni Sindacali, ecc. per favorire l’adesione e l’attivazione degli interventi da parte delle aziende pubbliche e private piemontesi.
L'obiettivo è quello di migliorare lo stato di salute e di benessere dei lavoratori rendendo i luoghi di lavoro favorevoli all’adozione di uno stile di vita salutare.

Qualità dell'aria in Piemonte

Dettagli della notizia

Data:

24 ottobre 2022

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