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Ivrea - UAC

Animali
Ivrea - Ufficio anagrafe canina

Telefono: 0125 414442
Accesso: Telefonare al centro unificato prenotazioni microchip al numero 0118212310 il martedì e il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per fissare la data dell’intervento.

Ivrea via Aldisio 2
10015

Chivasso - UAC

Animali da affezione
Chivasso - Ufficio anagrafe canina

Telefono: 011 9176757
Fax: 011 9176750
Accesso: Telefonare al centro unificato prenotazioni microchip al numero 0118212310 il martedì e il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per fissare la data dell’intervento.

Chivasso via Marconi 13
10034

Applicazione del microchip

Il microchip è una piccolissima capsula contenente un codice magnetico di 15 cifre.

Descrizione

Viene applicata dal medico veterinario, libero professionista o dell’ASL, con una iniezione sottocutanea nel lato sinistro del collo dell’ animale. Non dà alcun problema sanitario, non emette alcuna radiazione dannosa, solo nel momento in cui si avvicina al collo del cane l’apposito lettore il microchip si attiva consentendo la lettura del codice identificativo. Il microchip può essere applicato presso il Servizio Veterinario dell’ASL o da un medico veterinario libero professionista che contestualmente all’identificazione lo registra nella Anagrafe canina informatizzata regionale (ARVET).
Se si sceglie di rivolgersi all’ASL, dovete telefonare al centro unificato prenotazioni microchip al numero 0118212310 il martedì e il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per fissare la data dell’intervento.
Sono sanzionabili:
• la mancata identificazione del cane, entro i due mesi dalla nascita
• la cessione e la vendita un cane non identificato.

Come fare

Telefonare al centro unificato prenotazioni microchip al numero 011 8212310 il martedì e il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per fissare la data dell’intervento.

Cosa serve

• Documento di identità del proprietario;
• Codice fiscale del proprietario;
Delega scritta, qualora l’accompagnatore non sia il proprietario, con copia della carta d’identità del delegante

Quanto costa

Come da DGR n. 28-5658 del 19/09/2022, l'identificazione tramite microchip ha un costo di € 20,00 a cane

La somma dovuta dovrà essere versata tramite Pago PA, a seguito di rilascio del bollettino dopo la prestazione

Ulteriori informazioni

Sedi
Chivasso

Chivasso - Ufficio anagrafe canina - via Marconi 13
Telefono: 011 9176757
Fax: 011 9176750
Accesso: Telefonare al centro unificato prenotazioni microchip al numero 011 8212310 il martedì e il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per fissare la data dell’intervento
Ciriè
Servizio Veterinario Area A - Ciriè
Ciriè via Cavour 29
Telefono: 011 9217633
Fax: 011 9217639
Email: vetasanita@aslto4.piemonte.it
Accesso: Telefonare al centro unificato prenotazioni microchip al numero 011 8212310 il martedì e il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per fissare la data dell’intervento.
Ivrea

Ivrea - Ufficio anagrafe canina - via Aldisio 2
Telefono: 0125 414442
Accesso: Telefonare al centro unificato prenotazioni microchip al numero 011 8212310 il martedì e il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per fissare la data dell’intervento.
Settimo Torinese
Servizio Veterinario Sanità Animale (Area A)
Settimo Torinese via Regio Parco 64
Telefono: 011 8212328 - 011 8212310 - 011 8212302
Fax: 011 8950074
Email: veta.settimo@aslto4.piemonte.it
Accesso: Telefonare al centro unificato prenotazioni microchip al numero 0118212310 il martedì e il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per fissare la data dell'intervento.

Che cos'è l'anagrafe canina

E’ una vera e propria anagrafe che raccoglie i dati dei cani e dei loro proprietari di tutta la Regione Piemonte. Con la Legge Regionale 18/04 queste informazioni sono raccolte in una banca dati informatizzata.


A chi è rivolto

Ogni detentore di cani

Descrizione

Che scopi ha l’anagrafe canina?
• di proteggere i cani, individuando per ciascuno di essi un proprietario che ne abbia cura, attribuendogli precise responsabilità ;
• di tutelare i proprietari dei cani dalla perdita del proprio animale;
• di tutelare il territorio dai problemi del randagismo inclusi i notevoli costi che i Comuni sostengono per mantenere i cani, ritrovati vaganti, che rischiano di passare tutta la loro vita in un canile rifugio.

Come si realizza l’anagrafe canina?
Identificando tutti i cani, entro i due mesi d’età, mediante l’inoculazione del microchip che può essere effettuata presso il Servizio Veterinario dell’ASL o da un medico veterinario libero professionistache contestualmente all’identificazione lo registra nella Anagrafe canina informatizzata regionale (ARVET).
La mancata identificazione del cane, entro i due mesi dalla nascita, è punita con una sanzione amministrativa da Euro 38 a 232.
E’ vietato vendere/cedere un cane non identificato col microchip prima del compimento dei due mesi di età.

Ulteriori informazioni


Video disponibile nel portale della Regione Piemonte dedicato all'anagrafe canina regionale, all'indirizzo www.arvetpiemonte.it/media. Ha lo scopo di fornire a proprietari di cani e futuri tali un supporto di immediato utilizzo e facile comprensione strutturato in una serie di sette brevi filmati accompagnati da audio-descrizione che spaziano dal concetto di relazione, allo sviluppo comportamentale del cane, alla comunicazione, alla prevenzione delle problematiche relazionali, al benessere psicofisico del cane

Ambulatorio veterinario sociale

Gli Ambulatori Veterinari Sociali (AVS) sono ambulatori veterinari istituti presso le ASL della Regione Piemonte dalla DGR 24- 6228 del 16/12/2022


Descrizione

Vengono erogate gratuitamente le seguenti prestazioni:
• visita clinica generica;
• identificazione dell’animale tramite microchip;
• vaccinazioni di base per cane e gatto;
• esame parassitologico delle feci;
• esame del sangue per la ricerca della principali malattie infettive (FIV- FeLV nel gatto; Filaria -Leishmania -Rickettsia -Erlichia nel cane).

Il servizio è rivolto esclusivamente agli animali d’affezione di utenti in carico ai Servizi Sociali (per i quali il servizio sociale ha istituito una “cartella sociale” o “scheda sociale”).

Nel territorio di competenza dell’ASLTO4, è istituito un Ambulatorio Veterinario Sociale con sede a Settimo Torinese - Via Regio Parco n. 64

Come fare

Per accedere al servizio è necessario prenotare un appuntamento tramite i Servizi Sociali che hanno in carico l’utente

Alimentazione animale – Igiene dei mangimi

Il Regolamento (CE) 183/2005 stabilisce i requisiti per l’igiene dei mangimi in tutte le fasi, a partire dalla produzione primaria fino alla somministrazione agli animali destinati alla produzione di alimenti, con lo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute degli animali e dei consumatori mediante un controllo dei mangimi lungo tutta la filiera alimentare.



Descrizione

Gli stabilimenti sono soggetti a registrazione o a riconoscimento in base al tipo di attività svolta.

Impianti soggetti a registrazione
Sono soggetti a registrazione ai sensi del Regolamento (CE) 183/2005 art. 9, gli impianti che svolgono le seguenti attività:
• agricoltori che coltivano prodotti destinabili all’ alimentazione zootecnica
• rivenditori di prodotti agricoli e mangimi completi composti complementari, destinabili all’alimentazione zootecnica
• impianti di essiccazione di granaglie per conto proprio o per conto terzi
• impianti di stoccaggio di alimenti per animali destinati alla vendita o all’autoconsumo
• impianti di macinazione e brillatura di granaglie destinate all’alimentazione animale (mulini)
• impianti prodotti alimentari Ric./Reg. ai sensi dei regolamenti 853/04 e 852/04 che producono materie prime destinabili all’ alimentazione zootecnica
• impianti che producono prodotti di origine minerale e chimico industriali (ex DM 13/11/85)
• impianti di fabbricazione di additivi diversi da quelli compresi nell’allegato IV, capo 1 del Regolamento (CE) 183/2005
• impianti fabbricazione di premiscele di additivi diversi da quelli compresi nell’allegato IV, capo 2 del Regolamento 183/2005
• impianti fabbricazione mangimi commercio e autoconsumo contenenti additivi diversi da quelli compresi nell’allegato IV, capo 3
• trasportatori per conto terzi di additivi, premiscele, materie prime per mangimi, mangimi
• commercio additivi e premiscele per mangimi contenenti additivi diversi da quelli compresi nell’allegato IV, capo 1 e 2

Registrazione dello stabilimento
L'operatore del settore dei mangimi richiede la Registrazione utilizzando il modello 3, unitamente all'autocertificazione di cui al modello 4 della modulistica allegando inoltre copia della carta d’identità e del codice fiscale del Legale Rappresentante.
L'istanza può essere presentata inviando la modulistica al Servizio Veterinario – Area C

Riconoscimento dello stabilimento
Sono soggetti a riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 183/2005 art 10, gli impianti che svolgono le seguenti tipologie di attività:
• commercializzazione di additivi di mangimi cui si applica il regolamento (CE) n. 1831/2003 o prodotti cui si applica la direttiva 82/471/CE e di cui al capo 1 dell’allegato IV del regolamento CE 183/2005
• fabbricazione e/o commercializzazione di premiscele preparate utilizzando additivi di mangimi di cui al capo 2 dell’allegato IV del regolamento CE 183/2005
• fabbricazione ai fini della commercializzazione o produzione per il fabbisogno esclusivo della propria azienda di mangimi composti utilizzando additivi di mangimi o premiscele contenenti additivi di mangimi di cui al capo 3 dell’allegato IV del regolamento CE 183/2005
• trasformazione di oli vegetali greggi (ad eccezione di quelli che rientrano nel campo di applicazione del regolamento CE 852/2004)
• trattamento oleochimico di acidi grassi
• produzione di biodiesel
• miscelazione di grassi
L'operatore del settore dei mangimi richiede la Registrazione utilizzando il modello 2 oppure il modello 2bis, a seconda dell’attività svolta.
L'istanza può essere presentata inviando la modulistica al Servizio Veterinario – Area C
Per tali stabilimenti è prevista l’assegnazione, tramite decreto individuale, di un numero di riconoscimento alfanumerico previa ispezione in loco, effettuata dall'Autorità Sanitaria competente che dimostri che i requisiti previsti dall’allegato II del Regolamento siano soddisfatti.

Operatori che svolgono attività di intermediari
Le imprese dei settori dei mangimi che svolgono esclusivamente l'attività di intermediari ma che non detengono i prodotti nei loro locali, unitamente all'istanza di cui al modello 3 e all'autocertificazione di cui al modello 4, devono allegare un’autocertificazione con cui dichiarano di non detenere il prodotto presso la sede dove svolgono l'attività commerciale e che i prodotti che intendono mettere in commercio soddisfano i requisiti previsti utilizzando il modello 5.

Ulteriori informazioni

Cuorgnè
Servizio Veterinario Area C - Ivrea
Cuorgnè piazza Gino Viano "Bellandy" 1
Telefono: 0124 654186
Email: vetc.ivrea@aslto4.piemonte.it
Orario: Il lunedì e il giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00
In orari diversi, previo appuntamento telefonico.
Lanzo Torinese
Servizio Veterinario Area C (Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche)
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301730
Email: vetc.lanzo@aslto4.piemonte.it
Orario: Il lunedì e il mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 12,00
In orari diversi, previo appuntamento telefonico.
Settimo Torinese
Servizio Veterinario Area C (Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche)
Settimo Torinese via Regio Parco 64
Telefono: 011 8212370-371
Email: vetc.settimo@aslto4.piemonte.it
Orario: Il martedì e il venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00
In orari diversi, previo appuntamento telefonico.

Unità produttive (riconoscimento Regolamento CE 853 del 2004)


A chi è rivolto

Agli operatori del Settore Alimentare che trattino prodotti di origine animale con obbligo di riconoscimento

Descrizione

Obbligo di riconoscimento


Il Regolamento CE/853/2004 pone l'obbligo per gli operatori del settore alimentare di richiedere all'autorità competente il riconoscimento dei propri stabilimenti qualora:

  • trattino prodotti di origine animale, per i quali siano previsti requisiti specifici descritti nell'Allegato III del Regolamento stesso
  • sia imposto da norme introdotte dalla legislazione nazionale
  • sia adottato a seguito di una decisione del comitato permanente per la catena
  • alimentare e la salute degli animali

 

Esclusione dall'obbligo di riconoscimento: 


a) la produzione primaria
b) le operazioni di trasporto
c) il magazzinaggio di prodotti di origine animale che non richiedono un condizionamento termico
d) il magazzinaggio di prodotti di origine animale imballati/confezionati che richiedono un condizionamento termico, ma che non vengono commercializzati verso Paesi della U.E. o esportati verso Paesi Terzi
e) le attività di vendita al dettaglio

Cosa serve

Il responsabile dello stabilimento presenta al Servizio Veterinario, che agisce da tramite per la Regione Piemonte, la domanda di riconoscimento, redatta secondo la modulistica prevista dalla Determinazione della Regione Piemonte n° 715 del 4.11.2008 e corredata dalla documentazione elencata nella stessa.

A seguito della presentazione dell'istanza di riconoscimento, il Servizio veterinario
1. verifica la correttezza formale dell'istanza e la completezza della documentazione allegata;
2. effettua il sopralluogo ispettivo presso l'impianto
3. in caso di esito favorevole, trasmette alla Direzione Sanità Welfare - Settore Prevenzione, Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, l'istanza in originale con gli allegati ed il parere favorevole.

Successivamente al rilascio del numero di riconoscimento condizionato da parte del Settore Vigilanza e Controllo Alimenti di Origine Animale regionale, il Servizio veterinario competente:
1. effettua un ulteriore sopralluogo ispettivo per verificare l'impianto in attività, prescrivendo, qualora necessario, gli eventuali interventi correttivi ed i tempi di adeguamento;
2. successivamente all'esito favorevole del sopralluogo, trasmette al Direzione Sanità Welfare - Settore Prevenzione, Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare il parere al rilascio del riconoscimento definitivo, conforme alla modulistica prevista dalla Determinazione della Regione Piemonte n° 715 del 4.11.2008;
3. ricevuto il provvedimento di riconoscimento definitivo, provvede alla notifica all'interessato e trattiene in archivio la copia conforme all'originale (senza restituire alla Regione la copia notificata).
Il procedimento amministrativo affidato all'ASL, a partire dalla presentazione dell'istanza da parte dell'operatore sino alla comunicazione all'impresa del riconoscimento definitivo di idoneità, deve concludersi, di norma, entro 90 giorni, eventualmente prorogabili di ulteriori 90 giorni nel caso in cui lo stabilimento non soddisfi tutti i requisiti previsti.

Le imprese del settore alimentare che trattano (producono, lavorano, confezionano, depositano) alimenti di origine animale (carne e prodotti a base di carne, selvaggina, uova e ovoprodotti, prodotti della pesca e derivati trasformati, molluschi bivalvi vivi) devono presentare istanza alla S.C. Igiene alimenti di origine animale

Le imprese del settore alimentare che trattano (producono, lavorano, confezionano, depositano) alimenti di origine animale (latte e prodotti a base di latte, gelatina e collagene) devono presentare istanza alla S.C. Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

Ulteriori informazioni

Ciriè
Servizio Veterinario Area B di Coordinamento - Ciriè
Ciriè Via Cavour 29/a
Telefono: 011 9217623
Fax: 011 9217624
Email: vetb.cirie@aslto4.piemonte.it
Cuorgnè
Servizio Veterinario Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Area C)
Cuorgnè piazza Gino Viano "Bellandy" 1
Telefono: 0124 654186
Fax: 0124 654165
Email: vetc.ivrea@aslto4.piemonte.it
Ivrea
Servizio Veterinario Igiene Alimenti Origine Animale (Area B)
Ivrea via Aldisio 2
Telefono: 0125 414441
Fax: 0125 414723
Email: vetb.ivrea@aslto4.piemonte.it
Lanzo Torinese
Servizio Veterinario Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Area C)
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301730
Fax: 0123 301728
Email: vetc.lanzo@aslto4.piemonte.it
Settimo Torinese
Servizio Veterinario Igiene Alimenti Origine Animale (Area B)
Settimo Torinese via Regio Parco 64
Telefono: 011 8212356
Fax: 011 8950074
Email: vetb.settimo@aslto4.piemonte.it
Settimo Torinese
Servizio Veterinario Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Area C)
Settimo Torinese via Regio Parco 64
Telefono: 011 8212371
Fax: 011 8950074
Email: vetc.settimo@aslto4.piemonte.it

Documenti

Sottoprodotti di origine animale (SOA)

Il Regolamento CE/1069/2009 prevede che ogni operatore notifichi all'Autorità Sanitaria competente qualsiasi stabilimento posto sotto il suo controllo che esegua attività di produzione, trasporto, manipolazione, lavorazione, magazzinaggio, immissione sul mercato, distribuzione, uso o smaltimento dei Sottoprodotti di Origine Animale e Prodotti Derivati.


Descrizione

  1. Attività che necessitano di riconoscimento ai sensi dell’art.24 del Reg. CE/1069/2009

• Trasformazione, secondo i metodi da 1 a 7 o con metodi alternativi
• Incenerimento e coincenerimento, diversi da quelli autorizzati in conformità alla Direttiva 2000/76/CE
• Combustione di sottoprodotti e prodotti derivati
• Fabbricazione di alimenti per animali da compagnia
• Produzione di fertilizzanti organici ed ammendanti ( ex impianti tecnici)
• Compostaggio
• Biogas
• Manipolazione di S.O.A. (ex impianti di transito) mediante operazione di cernita, taglio, refrigerazione, congelamento, salagione
• Magazzinaggio dei S.O.A. (ex impianti di transito)
• Magazzinaggio di prodotti derivati destinati ad essere:
smaltiti in discarica o mediante incenerimento o coincenerimento
usati come combustibile
usati come mangimi (esclusi gli stabilimenti riconosciuti o registrati ai sensi del Reg. CE n. 183/2005)
usati come fertilizzanti organici o ammendati (escluso il magazzinaggio nel luogo di diretta applicazione)

a) Avvio di attività in stabilimento riconosciuto
è necessario inviare al Servizio Veterinario - Area C, che agisce da tramite per la Regione Piemonte, la seguente documentazione:
• Allegato 2 - Istanza di riconoscimento in marca da bollo
• Allegato 1 - Scheda di rilevazione tipologia di attività riconosciuta ai sensi del Reg. CE/1069/2009
• N. 1 marca da bollo di valore corrente che verrà apposta sul riconoscimento definitivo

b) Cambio Ragione Sociale in uno stabilimento già riconosciuto:
è necessario inviare al Servizio Veterinario - Area C, che agisce da tramite per la Regione Piemonte, l’Allegato 3 - Istanza di cambio di ragione sociale in uno stabilimento già riconosciuto ai sensi del Reg. CE 1069/2009

c) Aggiornamento del decreto di riconoscimento nel caso di modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o di lavorazione che comportano sostituzioni o aggiunte alla tipologia di categoria e/o di attività produttiva:
è necessario inviare al Servizio Veterinario - Area C, che agisce da tramite per la Regione Piemonte, l’Allegato 6 - Istanza di aggiornamento istanza di aggiornamento del decreto di riconoscimento nel caso di modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o di lavorazione che comportano sostituzioni o aggiunte alla tipologia di categoria e/o di attività produttiva prevista dal decreto di riconoscimento ai sensi del REG. CE 1069/2009

d) Modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o di lavorazione che NON comportano sostituzioni o aggiunte alla tipologia di categoria e/o di attività produttiva:
è necessario inviare al Servizio Veterinario - Area C, che agisce da tramite per la Regione Piemonte, l’Allegato 7 - Istanza di aggiornamento istanza di aggiornamento del decreto di riconoscimento nel caso di modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o di lavorazione che non comportano sostituzioni o aggiunte alla tipologia di categoria e/o di attività produttiva prevista dal decreto di riconoscimento ai sensi del REG. CE 1069/2009

e) Variazione della titolarità/legale rappresentanza dell’impresa, senza modifiche della ragione sociale:
è necessario inviare al Servizio Veterinario - Area C, che agisce da tramite per la Regione Piemonte, l’Allegato 8 - Comunicazione di variazione della titolarità/legale rappresentanza dell’impresa, senza modifiche della ragione sociale indicata nel decreto di riconoscimento ai sensi del Reg. CE/1069/2009

f) Cessazione di attività seguita da chiusura o dal trasferimento di titolarità (con o senza cambio di ragione sociale) dell’unità produttiva:
è necessario inviare al Servizio Veterinario - Area C, che agisce da tramite per la Regione Piemonte, l’Allegato 9 - Dichiarazione relativa alla cessazione di attività

g) Trasporto dei sottoprodotti di origine animale
l’operatore, al fine di ottenere l’autorizzazione al trasporto dei sottoprodotti o di prodotti derivati di origine animale, deve presentare specifica comunicazione (allegato T) al Servizio Veterinario - Area C per ogni singolo automezzo o contenitore riutilizzabile.

  1. Attività che necessitano di registrazione (Art. 23 Reg. CE/1069/09)

• Trasporto (stallatico, pollina, siero di latte, carcasse animali ...)
• Impianto Oleochimico
• Lavorazione di sottoprodotti o prodotti derivati, per scopi diversi dall'alimentazione degli animali (art.36), ex impianti tecnici, quali:
Concerie
Attività di tassidermia
Lavorazione di lana, peli, piume, setole di suini
Lavorazione di ossa per produzione di porcellana, colle, gelatine
Altri utilizzatori di sottoprodotti di origine animale (Es. Uso di sangue per taratura degli strumenti)
Impiego di sottoprodotti o prodotti derivati in esposizioni, attività artistiche o di ricerca a fini diagnostici o istruttivi (art.17)
Uso di sottoprodotti per l'alimentazione in deroga degli animali (impieghi speciali art 18)
Centri di raccolta (All. I punto 53 Reg. CE n.142/2011)
Produzione di cosmetici, dispositivi medici, diagnostici e medicinali (art. 33 - ex impianti tecnici)
Immissione in commercio (intermediari)
Commercio o utilizzo di fertilizzanti organici o ammendanti contenenti sottoprodotti di origine animale o prodotti derivati
Cimiteri per animali da compagnia

Ai fini della registrazione l'operatore presenta al Servizio Veterinario - Area C una notifica utilizzando il modulo allegato R. La notifica deve essere presentata nei seguenti casi:
• l’apertura di una nuova attività
• il subingresso
• la variazione della ragione sociale
• la modifica o l’integrazione significativa della tipologia di attività, delle strutture o del ciclo produttivo o comunque delle condizioni di esercizio dell’attività precedentemente notificata
• la cessazione totale o parziale dell’attività

Ulteriori informazioni

Cuorgnè
Servizio Veterinario Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Area C)
Cuorgnè piazza Gino Viano "Bellandy" 1
Telefono: 0124 654186
Fax: 0124 654165
Email: vetc.ivrea@aslto4.piemonte.it
Lanzo Torinese
Servizio Veterinario Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Area C)
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301730
Fax: 0123 301728
Email: vetc.lanzo@aslto4.piemonte.it
Settimo Torinese
Servizio Veterinario Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Area C)
Settimo Torinese via Regio Parco 64
Telefono: 011 8212371
Fax: 011 8950074
Email: vetc.settimo@aslto4.piemonte.it

Documenti

Settimo Torinese - SV 2

Settimo Torinese
Servizio Veterinario Area C Chivasso

Telefono: 011 8212371
Fax: 011 8950074
Email: vetc.settimo@aslto4.piemonte.it

Settimo Torinese via Regio Parco 64
10036

Lanzo Torinese - SV

Lanzo - Servizio Veterinario Area C

Telefono: 0123 301730
Fax: 0123 301728
Email: vetc.lanzo@aslto4.piemonte.it

Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
10074

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