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Emergenza da Covid-19: da domenica 22 marzo è chiuso il Punto di Primo Intervento (PPI) dell’Ospedale di Lanzo

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Data:

20 marzo 2020

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Emergenza da Covid-19: da domenica 22 marzo è chiuso il Punto di Primo Intervento (PPI) dell’Ospedale di Lanzo

A partire da domenica 22 marzo i cittadini non devono più recarsi presso il Punto di Primo Intervento (PPI) dell’Ospedale di Lanzo. Da tale data, infatti, il PPI di Lanzo è chiuso, come previsto dalle disposizioni regionali per i Pronto Soccorso/PPI a minore accesso, cioè quelli di Giaveno, Venaria, Lanzo, Nizza, Borgosesia, Bra, Ceva.

Le disposizioni regionali in questione sono temporanee e sono state adottate in considerazione dello stato di emergenza sanitaria e dell’esigenza di proseguire a riorganizzare il sistema di offerta e di liberare professionisti medici per garantire le terapie da prestare a pazienti affetti da Covid-19.

Emergenza da covid-19: grazie alla generosità del territorio sono state acquistate le apparecchiature necessarie per allestire una nuova area di terapia intensiva all’Ospedale di Ivrea

Dettagli della notizia

Data:

20 marzo 2020

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Emergenza da covid-19: grazie alla generosità del territorio sono state acquistate le apparecchiature necessarie per allestire una nuova area di terapia intensiva all’Ospedale di Ivrea

Il territorio è vicino e solidale con l’ASL TO4 in questo momento di enorme impegno da parte dei professionisti sanitari e a livello organizzativo ed economico per affrontare l’emergenza sanitaria in atto.

Grazie alle già numerose donazioni ricevute da singoli cittadini, da associazioni e da imprese per l’emergenza da coronavirus covid-19, oggi l’Azienda ha acquistato le apparecchiature necessarie per allestire una nuova area di terapia intensiva al terzo piano del blocco A dell’Ospedale di Ivrea. Si tratta di sei monitor per il controllo dei parametri vitali con i relativi accessori e di due elettrocardiografi. Con una spesa complessiva (comprensiva di Iva) di circa 86 mila euro.

La nuova area di terapia intensiva sarà dedicata a patologie non-covid: cardiologiche, ictus cerebrale in fase acuta (stroke unit), fase post degenza in rianimazione.

Questa nuova organizzazione è conseguente alla necessità di trasformare l’UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica) in area di terapia intensiva/sub-intensiva per pazienti affetti da covid-19, così da poter aumentare i posti di terapia intensiva covid di 4 posti e di 7 posti di sub-intensiva covid.

Grazie di cuore, quindi, a chi ha già donato e a chi donerà, perché l’aiuto di tutti, ciascuno con le proprie possibilità, è per l’Azienda prezioso per superare le difficoltà che è chiamata a fronteggiare in questi giorni. L’Azienda stessa intende garantire il massimo della trasparenza alle donazioni effettuate, per cui saranno man mano rendicontati gli acquisti effettuati con i fondi raccolti per l’emergenza da Covid-19.

Emergenza da Covid-19: è partito il progetto COndiVIDiamo, servizio di ascolto psicologico telefonico

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Data:

24 marzo 2020

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Emergenza da Covid-19: è partito il progetto COndiVIDiamo, servizio di ascolto psicologico telefonico

L’ASL TO4, tramite le strutture operative di Psicologia della Salute degli Adulti e dell’Età Evolutiva, ha attivato un servizio di ascolto psicologico telefonico dedicato alle cittadine e ai cittadini del territorio di riferimento dell’Azienda con il progetto COndiVIDiamo. Lo stesso progetto è rivolto agli operatori dell’ASL TO4 che siano impegnati, soprattutto in prima linea, nell’emergenza sanitaria in corso, con il rischio che il carico emotivo diventi eccessivo.

Per la comunità si tratta di un ascolto che ha come obiettivo quello di mitigare lo stress che si vive in questo periodo di emergenza da covid-19. Infatti, l’impatto emotivo della situazione attuale può creare in molte persone un elevato disagio e pensieri disturbanti (senso di vulnerabilità e mancanza di sicurezza, problemi relativi al controllo e sensazione di impotenza) se non una vera e propria sintomatologia.
E’ un intervento che parte dalla raccolta diretta delle domande di aiuto rispetto ai bisogni delle persone che telefonano, che, in questo periodo di isolamento fisico, rischiano di vivere anche un isolamento emotivo e affettivo o, al contrario, di subire problematiche di convivenza forzata. Un aiuto che può essere particolarmente richiesto da persone positive per covid-19 in isolamento domiciliare e dai loro familiari.

Ecco le line telefoniche dedicate:
• per gli operatori: lunedì ore 10-16 tel. 0123/301720; martedì ore 10-16 tel. 0125/414724; mercoledì ore 10-16 tel. 0125/414724; giovedì ore 10-16 tel. 011/9176522; venerdì ore 10-16 tel. 011/4211622;
• per gli adulti (sopra i 18 anni) cell. 3669358518 da lunedì a venerdì 14.30-17.30;
• per i genitori di minori (qualora abbiano bisogno di confrontarsi con un esperto di psicologia infantile per affrontare con i figli questo momento di difficoltà): lunedì ore 10-13 tel. 0124/5181786; martedì ore 13.30-16.30 tel. 0125/253375; mercoledì ore 10-13 tel. 011/9176522; giovedì ore 10-13 tel. 011/3021609; venerdì ore 10-13 e 14-16 tel. 011/4211613-622.

E’ importante sottolineare, per gli adulti, il confronto, nella costruzione del progetto “COndiVIDiamo”, con studi di psicologi liberi professionisti del territorio che, con il loro progetto “ConVOIaDISTANZA”, vanno a ricoprire appositamente una fascia oraria di ascolto scoperta, da lunedì a venerdì in orario 9.30-12.30 (il numero di cellulare dedicato è: 3497117702).

Infine, nell’ambito del “Progetto Violetta”, gli stessi studi di psicologi liberi professionisti del territorio, in collaborazione con la Psicologia della Salute degli Adulti dell’ASL, dedicano il martedì pomeriggio (dalle 14.30 alle 17.30) all’aiuto telefonico psicologico ed emotivo delle donne vittime di violenza (cell. 3497117702). Infatti, la situazione di restrizione e di isolamento creata dall’emergenza sanitaria attuale accresce gli episodi di violenza domestica.

Emergenza da Covid-19: da giovedì 26 marzo sono operative le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA)

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Data:

24 marzo 2020

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Emergenza da Covid-19: da giovedì 26 marzo sono operative le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA)

Da giovedì 26 marzo sono operative le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), previste dall’articolo 8 del Decreto Legge 14/2020 “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale in relazione all'emergenza COVID-19”. La loro funzione è rivolta alla gestione domiciliare delle persone affette da Covid-19 che non necessitino di ricovero ospedaliero e alla presa in carico dei pazienti dimessi dagli ospedali e ospitati nelle RSA aziendali.

All’avviso bandito dall’ASL lo scorso 18 marzo hanno risposto numerosi medici. A circa cinquanta di questi professionisti è stato conferito l’incarico per coprire la fascia oraria di competenza delle USCA (dalle ore 8 alle 20) sette giorni su sette presso cinque sedi di Continuità Assistenziale-Guardia Medica (Castellamonte, Chivasso, Ivrea, Lanzo Torinese, Settimo Torinese), in un’area appositamente dedicata. L’Azienda si riserva di incrementare e/o modificare le sedi di attività in relazione all’andamento della diffusione del nuovo coronavirus.

Il coordinamento delle USCA dell’ASL TO4 è affidato alla dottoressa Lavinia Mortoni, Direttore del Distretto di Cuorgnè.

L’avviso per il reclutamento dei medici – che è pubblicato in questo stesso sito, nella sezione “In Evidenza” e nella sezione “L’ASL da te – Lavoro” – rimane aperto per le ulteriori disponibilità dei medici. Possono rispondere all’avviso le seguenti categorie di professionisti: medici titolari di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) e/o iscritti nella graduatoria regionale di Medicina Generale; medici con incarico a tempo determinato o di sostituzione di Continuità Assistenziale (Guardia Medica); medici iscritti al corso di formazione specifica in Medicina Generale; laureati in Medicina e Chirurgia

Emergenza da covid-19: grazie alla generosità del territorio sono state acquistate tre unità mobili di radiografia, per la Radiologia degli Ospedali di Chivasso, di Ciriè e di Ivrea

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Data:

25 marzo 2020

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Emergenza da covid-19: grazie alla generosità del territorio sono state acquistate tre unità mobili di radiografia, per la Radiologia degli Ospedali di Chivasso, di Ciriè e di Ivrea

Il territorio è vicino e solidale con l’ASL TO4 in questo momento di enorme impegno da parte dei professionisti sanitari e a livello organizzativo ed economico per affrontare l’emergenza sanitaria in atto.

Grazie alle già numerose donazioni ricevute da singoli cittadini, da associazioni e da imprese per l’emergenza da coronavirus covid-19, oggi l’Azienda ha acquistato tre unità mobili di radiografia, una per la Radiologia dell’Ospedale di Chivasso, una per la Radiologia dell’Ospedale di Ciriè e una per la Radiologia dell’Ospedale di Ivrea. Con una spesa complessiva di circa 180 mila euro.

Le apparecchiature, di ultima generazione, in grado di acquisire le immagini in formato digitale e rispondenti a tutti i criteri in materia di radioprotezionistica, consentono di effettuare direttamente al letto dei ricoverati affetti da covid-19 le indagini radiografiche, riducendo anche i tempi di valutazione diagnostica.

Grazie di cuore, quindi, a chi ha già donato e a chi donerà, perché l’aiuto di tutti, ciascuno con le proprie possibilità, è per l’Azienda prezioso per superare le difficoltà che è chiamata a fronteggiare in questi giorni. L’Azienda stessa intende garantire il massimo della trasparenza alle donazioni effettuate, per cui saranno man mano rendicontati gli acquisti effettuati con i fondi raccolti per l’emergenza da Covid-19.

Il Laboratorio Analisi dell’Asl TO4 entra a far parte della rete regionale dei Laboratori accreditati a eseguire i test per covid-19

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Data:

01 aprile 2020

Il Laboratorio Analisi dell’Asl TO4 - 1
Il Laboratorio Analisi dell’Asl TO4 - 1

Il Laboratorio Analisi dell’Asl TO4 entra a far parte della rete regionale dei Laboratori accreditati a eseguire i test per covid-19

Il Laboratorio Analisi dell’ASL TO4 entra a far parte della rete regionale dei Laboratori accreditati a effettuare i test per il covid-19. Test che saranno effettuati presso l’Ospedale di Ivrea per tutta l’ASL TO4: in questa sede è stato allestito il Laboratorio per l’analisi dei tamponi rino-faringei per covid-19, che sarà operativo da domani, giovedì 2 aprile, e che lavorerà 24 ore al giorno.

All’interno della sede di Ivrea del Laboratorio Analisi – che continuerà comunque a funzionare regolarmente – è stato identificato un gruppo di medici, biologi e tecnici dedicato esclusivamente ai test per covid-19. Gli esami saranno effettuati con un’apparecchiatura specifica (un termociclatore per reazione a catena della polimerasi), sarà possibile effettuare fino a circa 100 test al giorno e ottenere l’esito in soli 90 minuti.

Un ulteriore valore aggiunto, sia per quanto riguarda la tempistica sia per quanto riguarda la cura e la gestione dei malati, è rappresentato dal fatto che i referti saranno trasmessi in tempo reale al reparto che ha in carico il paziente e all’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

E’ arrivato all’ASL TO4 uno dei medici volontari del Governo. Il ringraziamento con tutto il cuore a lui e a tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari dell’Azienda

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Data:

03 aprile 2020

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E’ arrivato all’ASL TO4 uno dei medici volontari del Governo. Il ringraziamento con tutto il cuore a lui e a tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari dell’Azienda

Nicola Tondini è uno dei 22 medici volontari che ieri pomeriggio sono atterrati all’Aeroporto di Torino Caselle, che il Governo ha messo a disposizione degli ospedali piemontesi. Ed è stato destinato all’ASL TO4. Medico urgentista, 55 anni, proveniente dalla Sardegna, ha alle spalle una carriera ventennale in pronto soccorso e nel servizio 118 e la passione di dedicare la propria esperienza professionale a sostegno dell’umanità. Da anni svolge missioni all’estero, nell’ambito di “Medici senza Frontiere” e di altre Ong, anche ora che da un anno è medico di famiglia a Olbia. In questo difficile momento di emergenza sanitaria ha deciso di mettersi a disposizione della sua e nostra Italia. Da oggi, venerdì 3 aprile, prende servizio all’Ospedale di Cuorgnè.

“Ringraziamo con riconoscenza e gratitudine il dottor Tondini per il grande cuore che ha dimostrato, lo accogliamo nella nostra squadra con grande affetto – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo ArdissoneLa stessa riconoscenza e gratitudine che voglio arrivi, a nome mio personale, dell’intera Direzione Generale e, ne sono certo, dell’intera comunità, a tutti i nostri operatori sanitari – medici, infermieri, tecnici – e operatori socio-sanitari che ogni giorno lavorano con abnegazione, senso del dovere e sacrificio. Sono il nostro orgoglio. Senza dimenticare, in questo abbraccio virtuale collettivo, i molti medici già dipendenti di questa Azienda, ora in pensione, che hanno deciso di rientrare in servizio”.

Emergenza da covid-19: grazie alla generosità del territorio sono stati acquistati dodici ecografi per gli Ospedali aziendali

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Data:

10 aprile 2020

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Emergenza da covid-19: grazie alla generosità del territorio sono stati acquistati dodici ecografi per gli Ospedali aziendali

Il territorio è vicino e solidale con l’ASL TO4 in questo momento di enorme impegno da parte dei professionisti sanitari e a livello organizzativo ed economico per affrontare l’emergenza sanitaria in atto. Grazie alle già numerose donazioni ricevute da singoli cittadini, da associazioni e da imprese per l’emergenza da coronavirus covid-19, l’Azienda ha acquistato dodici ecografi per gli Ospedali aziendali, che entrano in funzione oggi, venerdì 10 aprile: uno per ogni Pronto Soccorso (Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Ivrea), uno per ciascuna Rianimazione (Chivasso, Ciriè, Ivrea), uno per la Medicina di Chivasso, uno per la Medicina di Ciriè, uno per la Medicina di Ivrea, uno per la Geriatria di Cuorgnè e uno per la Lungodegenza di Lanzo. Per una spesa complessiva di circa 246 mila euro.

Le apparecchiature, di ultima generazione, sono in grado di interfacciarsi con i sistemi digitali di archiviazione di immagini dell’Azienda. Sono dotate di tre sonde in grado di effettuare tutte le indagini ecografiche, comprese quelle cardiologiche.

“Sono acquisizioni – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone – che ora risultano particolarmente utili in questa fase di emergenza sanitaria, ma che rappresentano comunque investimenti finalizzati a lungo termine. I nostri professionisti disporranno anche in futuro di apparecchiature all’avanguardia per le indagini diagnostiche”.

Grazie di cuore, quindi, a chi ha già donato e a chi donerà, perché l’aiuto di tutti, ciascuno con le proprie possibilità, è per l’Azienda prezioso per superare le difficoltà che è chiamata a fronteggiare in questi giorni. L’Azienda stessa intende garantire il massimo della trasparenza alle donazioni effettuate, per cui sono man mano rendicontati gli acquisti effettuati con i fondi raccolti per l’emergenza da Covid-19.

Emergenza da covid-19: le strategie messe in campo dall’Azienda per implementare il numero di test virologici (tamponi) effettuati giornalmente

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Data:

15 aprile 2020

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Emergenza da covid-19: le strategie messe in campo dall’Azienda per implementare il numero di test virologici (tamponi) effettuati giornalmente

La capacità produttiva attuale dell’ASL TO4 per quanto riguarda i tamponi rino-faringei per covid-19 è costituita dalla possibilità di processare presso la sede di Ivrea del proprio Laboratorio Analisi circa 50 tamponi giornalieri, stante il limitato approvvigionamento dei reagenti da parte della ditta fornitrice dell’apparecchiatura (DiaSorin). A questi si aggiungono altri circa 250 tamponi che sono analizzati quotidianamente dal Presidio Ospedaliero Amedeo di Savoia di Torino, con il quale la Direzione Generale dell’ASL TO4 ha stabilito un accordo.

La capacità produttiva attuale di circa 300 tamponi giornalieri ha imposto di definire delle priorità: 150 test destinati alle richieste interne ospedaliere (persone ricoverate e operatori) e 150 destinati al territorio di riferimento (RSA e cittadini in isolamento domiciliare).

“Contestualmente, però, considerata la sempre crescente richiesta di test virologici, abbiamo messo in campo le strategie necessarie per implementare il numero di test da effettuare quotidianamente”, riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone.

Pertanto, sono state acquistate da altre due diverse ditte (Menarini e Cepheid) quattro strumentazioni, che saranno disponibili entro l’inizio del prossimo mese di maggio e che permetteranno di processare in più circa 120 tamponi al giorno.
Inoltre, già dalla prossima settimana l’Azienda usufruirà di una donazione da parte della RBM SpA – Istituto di Ricerche Biomediche “A. Marxer” di Colleretto Giacosa: l’RBM effettuerà in convenzione gratuita con l’ASL circa 80 test settimanali.

Infine, entro questo mese di aprile, dopo la validazione presso il Policlinico San Matteo di Pavia, sarà disponibile presso l’ASL TO4 il test sierologico (tramite prelievo di sangue) per valutare gli anticorpi Sars-Cov2-IgG neutralizzanti e, quindi, per identificare la risposta immunitaria nei pazienti che sono stati infettati dal virus responsabile della covid-19, con una potenzialità di circa 170 campioni processati in un’ora. L’introduzione di questo test, oltre a dare una risposta ai fini epidemiologici, può contribuire a ridurre la necessità di effettuare tamponi di controllo e a gestire in modo più efficace la fase post-infezione/post-malattia.

E’ stato destinato all’ASL TO4 Stefano Curzi, uno dei medici volontari che il Governo ha messo a disposizione degli ospedali piemontesi

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Data:

16 aprile 2020

4265
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E’ stato destinato all’ASL TO4 Stefano Curzi, uno dei medici volontari che il Governo ha messo a disposizione degli ospedali piemontesi

Oggi Stefano Curzi, uno dei medici volontari che il Governo ha messo a disposizione degli ospedali piemontesi, è stato destinato dall’Unità di Crisi Regionale all’ASL TO4.

Medico con una specializzazione in chirurgia vascolare e un master universitario in medicina estetica, 59 anni, proviene da Roma dove lavora presso l’Ospedale San Filippo Neri dal 1988, inizialmente presso la struttura di Chirurgia Cardio-Vascolare e poi presso la Chirurgia Vascolare. Salvo un’esperienza professionale, nel 1993, presso il Centro olandese St. Antonius Hospital, vicino a Utrecht, uno dei Centri europei più importanti nel settore della chirurgia cardiaca e vascolare. Alla carriera professionale si aggiungono la passione per la musica rock (suona le tastiere nel gruppo “Crazy Little Pink Band”) e per l’attività di sommelier. In questo difficile momento di emergenza sanitaria, considerato che la sua struttura operativa ha ridotto l’attività per ovvie ragioni, ha deciso di mettersi a disposizione del suo Paese.

Da oggi, giovedì 16 aprile, come già il dottor Tondini, medico volontario giunto all’ASL TO4 lo scorso 3 aprile, prende servizio all’Ospedale di Cuorgnè.

“Sono ammirevoli il senso del dovere, la solidarietà e la generosità del dottor Curzi. Lo accogliamo nella nostra Azienda con riconoscenza e gratitudine” riferisce il Direttore Generale, dottor Lorenzo Ardissone.

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