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Ospedale di Lanzo, è ulteriormente aumentata l’offerta specialistica ambulatoriale

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Data:

14 giugno 2023

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Ospedale di Lanzo, è ulteriormente aumentata l’offerta specialistica ambulatoriale

E’ ulteriormente aumentata l’offerta specialistica ambulatoriale presso l’Ospedale di Lanzo. E’ stato, infatti, riattivato l’Ambulatorio di Allergologia, che fa capo alla Medicina Generale Chivasso, diretta dalla dottoressa Fiammetta Pagnozzi.

Presso l’Ambulatorio, gestito prevalentemente dalla dottoressa Veronica Giorgis, si effettuano visite allergologiche, prove per il controllo della reazione allergica a diversi tipi di sostanze (prick test) e immunoterapie. Le visite allergologiche si prenotano tramite il CUP Regionale, mentre i prick test e le immunoterapie sono programmati direttamente dal medico specialista dell’Ambulatorio.

Una generosa donazione alla Pediatria dell’Ospedale di Ciriè

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Data:

21 giugno 2023

Foto della consegna ufficiale
Foto della consegna ufficiale

Una generosa donazione alla Pediatria dell’Ospedale di Ciriè

In questi giorni si è svolta la consegna ufficiale in dono di una nuova isola neonatale alla Pediatria dell’Ospedale di Ciriè, diretta dal dottor Adalberto Brach del Prever, frutto di una raccolta fondi nata nel 2022 su proposta del Rotary Club Ciriè Valli di Lanzo in accordo con l’Associazione Ospedale Dolce Casa Odv, Associazione che da anni collabora con il reparto per renderlo “a misura di bambino”.

I club che si sono resi protagonisti di questa iniziativa sono i Rotary Club Ciriè Valli di Lanzo, Torino Nord, Torino Duomo, Torino 45° parallelo, Cuorgnè e Canavese, Ivrea, Chivasso e i Rotaract Club Cuorgnè e Canavese e Ciriè Valli di Lanzo. L’Associazione Ospedale Dolce Casa ha seguito l’acquisto dell’apparecchiatura e ha gestito gli adempimenti amministrativi necessari per realizzare la donazione.

Come spiega il dottor Brach del Prever “ogni sala parto deve essere attrezzata per accogliere il neonato in uno spazio dedicato alle prime cure immediate, con un ampio lettino riscaldato e tutte quelle strumentazioni idonee a garantire la migliore assistenza anche qualora sia necessaria la rianimazione del piccolo. Questo spazio è rappresentato dall’isola neonatale”.

L’apparecchiatura donata è dotata di tutte le più recenti strumentazioni tecnologiche e va ad affiancarsi ad altre quattro isole acquisite negli anni passati, permettendo un ulteriore miglioramento della qualità delle cure per i piccoli pazienti del Punto Nascita dell’Ospedale di Ciriè.

Il sincero ringraziamento dell’Azienda va ai Rotary, ai Rotaract Club e all’Associazione Ospedale Dolce Casa che hanno reso possibile questa donazione, a dimostrazione della loro attenzione e sensibilità nei confronti dei più piccoli e a testimonianza del riconoscimento della professionalità degli operatori. Peraltro, con questa terza donazione si conclude il progetto “Rotary per la Pediatria”, che ha coinvolto, oltre alla Pediatria di Ciriè, la Pediatria di Chivasso con la donazione di un apparecchio per la somministrazione di alti flussi di ossigeno e la Pediatria di Ivrea con la donazione di un elettrocardiografo.

Seminario di avvio del Piano Mirato di Prevenzione del rischio cancerogeno professionale

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Data:

23 giugno 2023

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Seminario di avvio del Piano Mirato di Prevenzione del rischio cancerogeno professionale

Lunedì 26 giugno a partire dalle ore 14, presso il Polo formativo Officine H di Ivrea si svolgerà, a cura del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) diretto dalla dottoressa Letizia Bergallo, il Seminario di avvio del Piano Mirato di Prevenzione del rischio cancerogeno professionale, centrato sulle attività di saldatura. Il tema del Seminario, rivolto alle Organizzazioni Sindacali e alle Associazioni dei datori di lavoro, è stato scelto in relazione al fatto che sul territorio storicamente sono radicate l’industria metalmeccanica e la carpenteria, che interessano un grande numero di addetti e di imprese.

Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) prevede l’attivazione di processi e di interventi tesi a rendere il luogo di lavoro un ambiente “favorevole alla salute”, secondo l’approccio Total Worker Health, anche attraverso l’implementazione dell’intersettorialità, delle azioni di comunicazione e di formazione e in un’ottica di attenzione all’equità delle azioni, con programmi predefiniti (Piani Mirati di Prevenzione) dedicati agli ambienti di lavoro.

Il Piano Mirato di Prevenzione definisce una nuova metodologia di prevenzione e di controllo delle attività lavorative, ulteriore rispetto alle consuete modalità di vigilanza, che, nell’ottica dell’assistenza alle imprese, mira a fornire nuovi strumenti di analisi e di gestione del rischio.

Con il Seminario in questione prende avvio la fase preliminare del programma e nel corso dell’incontro saranno illustrati gli aspetti essenziali del Piano Mirato di Prevenzione, con le relative finalità e obiettivi, e condivisi i documenti di buone pratiche, le schede informative e di autovalutazione aziendale. Sarà anche esplicitato il contributo che i destinatari dell’evento formativo potranno fornire all’attuazione del Piano Mirato di Prevenzione.

I nuovi Direttori delle strutture complesse Medicina Generale Cuorgnè e Servizio Veterinario Area C

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Data:

04 luglio 2023

dottor Nicolandi
dottor Nicolandi

I nuovi Direttori delle strutture complesse Medicina Generale Cuorgnè e Servizio Veterinario Area C

La Direzione Generale dell’ASL TO4 augura buon lavoro ai nuovi Direttori delle strutture complesse Medicina Generale CuorgnèUmberto Stralla, e Servizio Veterinario Area CLuca Nicolandi, che hanno iniziato il nuovo incarico dal 1° luglio.

Il dottor Umberto Stralla, nuovo Direttore della Medicina Generale Cuorgnè, ha conseguito la specializzazione in Geriatria con 70/70 e lode presso l’Università degli Studi di Torino, possiede numerosi attestati di formazione manageriale conseguiti presso la SDA Bocconi con diverse certificazioni di corsi base e avanzati (tra cui ecografia d’urgenza, ventilazione non invasiva). Proviene dall’ASL Città di Torino, dove, dopo un periodo sul territorio, ha iniziato la carriera ospedaliera nel 1993 prestando servizio in Medicina e Pronto Soccorso presso l’Ospedale San Giovanni Bosco e svolgendo anche attività ambulatoriale in pneumo-allergologia. Per quindici anni è stato Responsabile del Pronto Soccorso di Medicina dell’Ospedale Maria Vittoria, implementando in tale periodo un servizio di Orto-geriatria. Successivamente, per 3 anni, è stato il Responsabile per i malati dell’allora ASL TO2 ricoverati presso l’Ospedale di Settimo Torinese e, dal 2019, Direttore della struttura semplice dipartimentale di Post-acuzie sempre dell’ASL Città di Torino. In tutti questi anni ha acquisito notevole esperienza nella gestione del paziente anziano, sia in urgenza sia in post-acuzie nonché dei percorsi tra ospedale e territorio. Tutor per l'abilitazione alla libera professione presso l'Università degli Studi di Torino (I e II sessione) dal 2004 al 2016, ha partecipato in qualità di docente a numerosi congressi nazionali e internazionali, pubblicando come autore e coautore una quindicina tra libri e pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali.

Il dottor Luca Nicolandi, nuovo Direttore del Servizio Veterinario Area C, è specializzato in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale presso l’Università degli Studi di Torino e in Sanità Pubblica Veterinaria presso l’Università degli Studi di Milano. Ha iniziato la carriera professionale nel 1990 presso l’attuale ASL TO4, inizialmente nell’Area di Sanità Animale per poi passare nel 1996 all’Area di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche dove nel 2010 ha assunto l’incarico di Responsabile di Struttura Semplice. Nel 2019 diventa Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale NIV (Nucleo di Vigilanza Interarea) dove ha svolto il ruolo di Coordinatore sia del Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare sia del Piano Locale di Prevenzione dell’ASL TO4. Attualmente professore a contratto della scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale dell’Università degli studi di Torino in materia di Ispezione e controllo nel settore lattiero caseario, collabora su questi aspetti con la Direzione Sanità della Regione Piemonte dal 1996. Dal 2003 al 2008 ha collaborato come esperto in progetti di gemellaggio Italia-Polonia e Italia-Croazia per il rafforzamento del controllo ufficiale sugli alimenti nei due Paesi in fase di accesso all’Unione Europea. Autore di svariate pubblicazioni nazionali e internazionali, dal 2015 al 2023 ha svolto il ruolo di tutor europeo in due progetti formativi della Direzione Generale per la Sicurezza Alimentare dell’Unione Europea nell’ambito dell’igiene degli alimenti e del controllo dei contaminanti.

Inaugurazione dell’Ambulatorio Veterinario Sociale dell’ASL TO4

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Data:

13 luglio 2023

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Inaugurazione dell’Ambulatorio Veterinario Sociale dell’ASL TO4

Questa mattina, giovedì 13 luglio, è stato inaugurato l’Ambulatorio Veterinario Sociale dell’ASL TO4, che ha sede a Settimo Torinese presso il Dipartimento di Prevenzione in via Regio Parco 64 e che fa capo al Servizio Veterinario Area A diretto dal dottor Giovanni Locanetto.

L’attivazione di 15 Ambulatori veterinari sociali piemontesi, tra cui quello dell’ASL TO4, è un’iniziativa fortemente voluta dalla Regione e, in particolare, dall’Assessore Regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino. Costituisce un vero e proprio fiore all’occhiello per il Piemonte e, allo stesso tempo, una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate per le quali un animale da affezione rappresenta molto più di un amico, ma un vero e proprio compagno di vita, una figura sempre presente che dona amore e affetto, con comprovati effetti anche terapeutici sull’umore e contro il senso di solitudine di cui spesso soffrono le persone più fragili.

Gli Ambulatori Veterinari Sociali garantiscono prestazioni sanitarie gratuite a favore di animali da affezione di proprietà delle persone in carico ai Servizi Sociali.

«La situazione dopo la pandemia – spiega l’Assessore Regionale Caucino –, di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali da affezione. Per tale ragione gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».

«Con il nostro Dipartimento di Prevenzione abbiamo accolto molto favorevolmente l’iniziativa della Regione Piemonte – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Stefano ScarpettaGli animali da compagnia sono spesso considerati componenti a tutti gli effetti del nucleo familiare o i migliori amici, che donano gioia e amore incondizionato. A maggior ragione, il loro sostegno è prezioso per le persone che vivono una situazione di disagio, per le quali sarà ora più facile realizzare il desiderio di avere con sé un compagno di vita a quattro zampe. Inoltre, in un’ottica di salute umana e animale strettamente connesse tra loro e all’ambiente che ci circonda, l’apertura degli Ambulatori veterinari sociali in Piemonte rappresenta un nuovo strumento di prevenzione con prevedibile impatto positivo sulle comunità. Ringraziamo l’Assessore Regionale Caucino per la sensibilità e l’attenzione dimostrate».

Ospedale di Chivasso, una nuova sede per l’Ambulatorio di ecocardiografia pediatrica

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Data:

18 luglio 2023

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Ospedale di Chivasso, una nuova sede per l’Ambulatorio di ecocardiografia pediatrica

Oggi, martedì 18 luglio, all’Ospedale di Chivasso è stata presentata la nuova sede dell’Ambulatorio di ecocardiografia pediatrica. “Grazie all’acquisizione di un ecocardiografo di ultima generazione resa possibile dai fondi PNRR e alla disponibilità della Pediatria Chivasso diretta dal dottor Fabio Timeus è stato possibile trasferire l’Ambulatorio di ecocardiografia pediatrica, disponibile per tutte le necessità dell’Azienda, in una nuova sede presso la Pediatria, consentendo ai piccoli pazienti di essere sottoposti agli esami diagnostici cardiologici indispensabili in un ambiente appropriato e a loro familiare” spiega il dottor Claudio Moretti, Direttore della Cardiologia Chivasso a cui fa capo l’Ambulatorio.

La complessità delle patologie cardiovascolari neonatali e la necessità di una loro diagnosi precoce al fine di poter avviare tempestivamente il corretto iter terapeutico hanno sempre costituito un problema per la maggior parte delle strutture in cui siano presenti reparti di Pediatria e Neonatologia. Infatti, anche la presenza di reparti di Cardiologia spesso non è sufficiente a soddisfare le esigenze dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Il medico cardiologo degli adulti, a meno che non sia stato adeguatamente addestrato in merito, spesso è indotto a organizzare, anche in emergenza, trasferimenti di piccoli pazienti presso Centri di secondo livello in cui sia presente personale ultraspecializzato in diagnosi e cura di cardiopatie neonatali e infantili.

Da questa premessa è nata nel 2019 l’idea di formare all’interno del personale della Cardiologia Chivasso alcune figure che potessero essere in grado, una volta adeguatamente addestrate, di effettuare in sede la valutazione di neonati e bambini, sia afferenti all’Ospedale di Chivasso sia afferenti ad altre strutture dell’ASL TO4, che richiedessero una valutazione cardiologica completa di esame ecocardiografico.

E’ stato, quindi, avviato il percorso formativo di due dirigenti medici, le dottoresse Elisa Picardi e Cristina Solaro. Entrambi i medici cardiologi hanno ottenuto la necessaria certificazione all’esecuzione di esami diagnostici in ambito di ecocardiografia pediatrica e hanno avviato, dopo un periodo di formazione, una stretta e continua collaborazione con il reparto di Cardiologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino diretto dalla professoressa Agnoletti.

Dall’inizio dell’attività sono oltre 250 i neonati e i bambini seguiti con esami periodici presso l’Ambulatorio di ecocardiografia pediatrica dell’Ospedale di Chivasso.

Il nuovo Direttore della struttura complessa Medicina Generale Ivrea

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Data:

01 agosto 2023

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Il nuovo Direttore della struttura complessa Medicina Generale Ivrea

La Direzione Generale dell’ASL TO4 dà il benvenuto in Azienda e augura buon lavoro al nuovo Direttore della struttura complessa Medicina Generale IvreaFrancesca Bosco, che inizia il nuovo incarico da oggi, 1° agosto.

La dottoressa Bosco, in possesso di una specializzazione in Geriatria e di una in Medicina Interna, negli ultimi dieci anni ha svolto la propria attività professionale presso l’Area Critica dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Qui ha maturato elevate competenze nella gestione di pazienti critici ad alta intensità e complessità di cura (ventilazione meccanica non invasiva, politraumatizzati, pazienti nella fase post intervento chirurgico con decorso post-operatorio complicato, pazienti affetti da sepsi e shock settico).

Prima di tale esperienza aveva lavorato dal 2007 nella Medicina Interna dell’Ospedale Birago di Vische (attuale Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino) con particolare attenzione al paziente anziano affetto da pluripatologie e agli aspetti organizzativi della degenza ordinaria.

Come formatore Advanced Life Support IRC-ERC dal 2013 ha svolto numerosi corsi aziendali ed extraziendali. Sempre in ambito formativo, la sua carriera professionale è caratterizzata da una lunga collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Geriatria dell’Università degli Studi di Torino per l’insegnamento della Medicina Interna con indirizzo Medicina d’Urgenza. E’ stata, inoltre, docente in corsi aziendali ed extraziendali di ventilazione non invasiva e ha svolto attività di collaborazione alla didattica nell’ambito del Corso di Laurea in Infermieristica (sede ASL Città di Torino) dell’Università degli Studi di Torino per l’insegnamento di Geriatria. E’ coautrice del testo “Medicina d’Urgenza, Clinica e Farmaci”, pubblicato nel 2022.

Ivrea, il nuovo Ambulatorio infermieristico presso il Poliambulatorio “Comunità” di via Ginzburg

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Data:

02 agosto 2023

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Ivrea, il nuovo Ambulatorio infermieristico presso il Poliambulatorio “Comunità” di via Ginzburg

Nell’ambito del Distretto Ivrea, diretto dalla dottoressa Ornella Vota, è operativo il nuovo Ambulatorio infermieristico di Ivrea, che ha sede al piano terra del Poliambulatorio “Comunità” di via Ginzburg 7.

L’Ambulatorio è aperto dal lunedì al venerdì in orario 11-12 e sono diverse le prestazioni erogate: medicazioni semplici (escoriazioni, ferite chirurgiche, abrasioni, piccole ustioni, piccole lesioni da decubito, piccole ulcere vascolari), medicazione di catetere venoso centrale periferico per persone residenti non in carico all’Oncologia, terapia ciclica iniettiva monodose intramuscolo o sottocutanea.

Possono accedere all’Ambulatorio gli adulti autosufficienti deambulanti, gli adulti non autosufficienti accompagnati da chi si prende cura di loro (caregiver), i cittadini non in carico al Servizio di cure domiciliari, i bambini di età superiore ai 6 anni. L’accesso è diretto (senza appuntamento), con ricetta del medico di famiglia.
Ulteriori informazioni al numero telefonico 0125 414025.

Dalla Cardiologia Ciriè una ricerca particolare: un libro sui Treni Ospedale nel dopoguerra tornati in auge dopo il periodo Covid come risposta alla necessità di trasporto di malati ad alta intensità

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Data:

03 agosto 2023

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Dalla Cardiologia Ciriè una ricerca particolare: un libro sui Treni Ospedale nel dopoguerra tornati in auge dopo il periodo Covid come risposta alla necessità di trasporto di malati ad alta intensità

E’ stato dato alle stampe un libro su una materia inedita: i Treni Ospedale. Il titolo, “I Treni Ospedale in Italia nel Dopoguerra. Il declino e un progetto di rinascita”, presuppone l’incontro tra sanità e ferrovie. Infatti, a scriverlo è stato un medico, il dottor Edoardo Tripodi, appassionato di ferrovie fin dall’età di sei anni, della Cardiologia del Presidio Ospedaliero di Ciriè, diretta dal dottor Gaetano Senatore che commenta: “L’esperienza del dottor Tripodi dimostra come un cardiologo possa trasformarsi in scrittore coniugando professione e passione per realizzare peraltro un’opera unica nel suo genere”. Coautrice del testo è la dottoressa Maurizia Rinaldi, Responsabile della struttura Qualità della Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano.

La materia dei Treni Ospedale, pur considerata affascinante dagli appassionati e romantica dal grande pubblico, non ha mai beneficiato di una trattazione, rigorosa, tecnica, in una parola adeguata, sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. Con questa ricerca, durata circa vent’anni, gli autori hanno sistematizzato l’argomento in maniera compiuta per colmare la lacuna. I Treni Ospedale, italiani, sono stati analizzati, forti di una bibliografia “pesante”, secondo i criteri militari e ferroviari che stanno alla base del loro dispiegamento.

Il Covid-19, immancabilmente, ha fatto la sua parte anche sui Treni Ospedale, facendone creare uno nuovo e modificandone la gestione operativa da militare a civile. Il dottor Tripodi è stato inviato a seguire l’esercitazione principale di questo convoglio, non appena uscito sui binari. La simulazione operativa ha avuto luogo per due giorni consecutivi nella stazione di Torino Porta Nuova: di ciò ne ha ottenuto un report esclusivo riportato nel testo.

La ricerca appaga gli appassionati di storia, di ferrovie e di medicina poiché tutti questi aspetti, tra loro collegati, sono trattati in maniera esaustiva. I momenti storici più importanti, che ancora adesso hanno dei riflessi sulle realizzazioni post-belliche, sono quelli afferenti alle due guerre mondiali: a tal fine sono stati riportati alcuni momenti prodromici fin qui misconosciuti e mai sviscerati organicamente.

Leggendo il testo si comprende questo: la medicina e il treno hanno superato le divisioni imposte dalle guerre. I concetti e i progressi sanitari e tecnici sono riusciti a valicare le barriere e tutte le nazioni civilizzate ne hanno beneficiato.

Dopo il Covid, la tematica del “treno sanitario” sembra essere prepotentemente tornata in auge e in divenire in alcuni progetti della Protezione Civile e delle Agenzie regionali di emergenza/urgenza; ciò ha imposto a un certo punto un limite: il libro tratta dei convogli noti fino al momento della pubblicazione dello stesso, vale a dire, fino alla primavera del 2023. Il volume è stato arricchito di tabelle e documenti utili ad assimilare meglio la complessa materia, superando i soli criteri iconografici e classificativi estesamente e unicamente adottati su altri scritti cartacei o del web.

Il nuovo Direttore della struttura complessa Ortopedia e Traumatologia Ciriè

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Data:

11 agosto 2023

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Il nuovo Direttore della struttura complessa Ortopedia e Traumatologia Ciriè

La Direzione Generale dell’ASL TO4 dà il benvenuto in Azienda e augura buon lavoro al nuovo Direttore della struttura complessa Ortopedia e Traumatologia CirièSalvatore Felice Caviglia, che inizierà il nuovo incarico dal prossimo mercoledì 16 agosto.

Il dottor Caviglia, specialista in Ortopedia e Traumatologia, negli ultimi sette anni ha svolto la propria attività professionale presso il Presidio Ospedaliero Humanitas Gradenigo di Torino dove ha maturato elevate competenze in chirurgia protesica di anca e di ginocchio sia di primo impianto sia di revisione, nella patologia traumatica dell’anziano e nella patologia degenerativa e traumatica del piede.

Dal 2008 al 2016 ha prestato servizio presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, nell’ambito della I Clinica Universitaria con incarico di alta specializzazione in patologia traumatica dell’anziano e chirurgia protesica e nell’ambito della II Clinica Universitaria con incarico di alta specializzazione in chirurgia del piede. Dal 2003 al 2008 è stato dirigente medico presso l’Ospedale Santissima Annunziata di Savigliano, attuale ASL Cuneo1

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