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Oggi si è svolto l’evento di intitolazione della Centrale Operativa Territoriale di Castellamonte alla compianta dottoressa Lavinia Mortoni, Direttore del Distretto Cuorgnè

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Data:

23 febbraio 2024

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Oggi si è svolto l’evento di intitolazione della Centrale Operativa Territoriale di Castellamonte alla compianta dottoressa Lavinia Mortoni, Direttore del Distretto Cuorgnè

Oggi pomeriggio, presso il Presidio sanitario di Castellamonte, si è svolto l’evento di intitolazione della Centrale Operativa Territoriale (COT), inaugurata una settimana fa, alla compianta dottoressa Lavinia Mortoni, Direttore del Distretto Cuorgnè dal 2004 al 2021, che tanto ha creduto e tanto si è spesa nella sperimentazione di progetti innovativi al servizio della comunità di riferimento.

All’evento hanno partecipato i familiari di Lavinia Mortoni – i genitori Isa e Angelo, le sorelle Isabella e Maria, il fratello Aurelio –, il Direttore Generale dell’ASL TO4, Stefano Scarpetta, il Direttore Sanitario, Alessandro Girardi, il Coordinatore territoriale e Responsabile del Distretto, Carlo Bono, la Responsabile della Direzione delle Professioni Sanitarie, Clara Occhiena, il Sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza, e tanti altri Amministratori locali. E hanno partecipato numerosissimi operatori, del Distretto e non solo, che a lungo hanno collaborato con lei e ne hanno potuto apprezzare le qualità umane e professionali.

Il ricordo e la stima sempre vivi per Lavinia Mortoni sono stati concretizzati nell’apposizione, all’ingresso della Centrale Operativa Territoriale, di un libro in ceramica, opera di un artista castellamontese, con le parole che lei ha lasciato in eredità agli operatori (“…Credeteci sempre…io vi appoggerò”). Una grande emozione per tutti è stata la visione del video, registrato nel 2018, con l’intervento di Lavinia Mortoni in occasione dei primi esiti del progetto di infermieristica di famiglia e di comunità, avviato sperimentalmente nell’ambito del Distretto Cuorgnè, e l’affettuosa narrazione in sua memoria di alcuni operatori.

La sinergia tra Medicina dell’Ospedale di Cuorgnè e Distretto di Cuorgnè per potenziare la collaborazione ospedale-territorio a vantaggio della comunità

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Data:

26 febbraio 2024

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La sinergia tra Medicina dell’Ospedale di Cuorgnè e Distretto di Cuorgnè per potenziare la collaborazione ospedale-territorio a vantaggio della comunità

La sinergia tra ospedale e territorio, nello specifico tra la Medicina dell’Ospedale di Cuorgnè e il Distretto di Cuorgnè, guidati rispettivamente dai dottori Umberto Stralla e Carlo Bono, ha permesso di realizzare un progetto rivolto a potenziare i servizi nei luoghi dove i cittadini vivono, a domicilio o in RSA.

Il progetto, promosso e sostenuto dalla Direzione strategica aziendale anche per ridurre la pressione sul pronto soccorso, è già operativo e in linea con gli obiettivi di potenziamento dei servizi territoriali previsti dal PNRR. Si realizza con la presenza di un servizio di consulenza internistica telefonica, da lunedì a venerdì in orario 11-16, a cura dei medici specialisti della Medicina Cuorgnè.

Destinatarie del servizio sono le persone con fragilità, in particolare coloro che siano affetti da pluripatologie croniche. La richiesta di consulto telefonico può avvenire da parte del medico di famiglia, del direttore sanitario/medico di RSA o dell’infermiere di famiglia e di comunità. Ma la possibilità di contatto è bidirezionale, da parte della Medicina Cuorgnè verso il medico di famiglia e l’infermiere di famiglia e di comunità (IFeC), per garantire un rientro a domicilio protetto a pazienti con terapie complesse e/o con situazioni familiari caratterizzate da fragilità.

L’IFeC, da parte sua, può valutare lo stato di fragilità della persona assistita e della famiglia al fine di attivare, in collaborazione con il medico di famiglia, le reti sanitarie e sociali utili nel caso specifico e può monitorare e rafforzare l’aderenza terapeutica, in particolare per le persone affette da patologie croniche

Ospedale di Ivrea: una generosa offerta all’Oncologia da parte dell’Associazione culturale Plug IN in memoria dell’artista e grafica Lucia Fuso

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Data:

28 febbraio 2024

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Ospedale di Ivrea: una generosa offerta all’Oncologia da parte dell’Associazione culturale Plug IN in memoria dell’artista e grafica Lucia Fuso

L’Oncologia dell’Ospedale di Ivrea, diretta dal dottor Giorgio Vellani, ha ricevuto una generosa offerta dall’Associazione culturale Plug IN. Questa donazione di grande significato, frutto della vendita della Guida del MaAM (Museo all’aperto delle architetture moderne olivettiane), è devoluta in memoria dell’artista e grafica Lucia Fuso, coautrice insieme all’architetto Enrico Giacopelli della Guida.

L'impegno dell'Associazione Plug IN nel promuovere la rivalutazione del patrimonio architettonico olivettiano di Ivrea attraverso la vendita della Guida del MaAM è lodevole. La storia e l'eredità della Olivetti sono parte integrante dell'identità di Ivrea e l'iscrizione di "Ivrea città industriale del XX secolo" nell'elenco UNESCO dei Beni Patrimonio dell'Umanità è un riconoscimento importante del suo valore storico e culturale.

La Direzione Generale e il Direttore e gli Operatori dell’Oncologia sono profondamente grati all’Associazione Plug IN per questo gesto di solidarietà che contribuirà a fornire un supporto ancora più efficace e mirato a coloro che affrontano sfide legate alla malattia. La donazione, infatti, consentirà l'acquisizione di strumenti che permetteranno di garantire miglioramenti nell'assistenza dei pazienti con problemi oncologici presso l’Ospedale di Ivrea. La memoria di Lucia Fuso sarà onorata attraverso questi miglioramenti tangibili nell'assistenza e il suo spirito di generosità continuerà a vivere attraverso gli impatti positivi che questa donazione avrà sulle persone assistite e sul personale sanitario.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’ADOD OdV e l’ASL TO4 organizzano una Giornata di “Prevenzione a più Voci!” per sabato 9 marzo

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Data:

01 marzo 2024

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In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’ADOD OdV e l’ASL TO4 organizzano una Giornata di “Prevenzione a più Voci!” per sabato 9 marzo

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Associazione Donna Oggi e Domani (ADOD) OdV e l’ASL TO4 – in particolare la Breast Unit “Ovidio Paino” e la struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica – organizzano per sabato 9 marzo una Giornata di “Prevenzione a più Voci!”.

La mattinata, dalle 8.30 alle 13.30, sarà dedicata alla prevenzione del tumore al seno con l’offerta gratuita, a cura di specialisti dell’ASL TO4, di visite senologiche ed ecografie mammarie e di consigli dietologici. Le prestazioni saranno effettuate presso il Centro di Formazione “Officina H” di Ivrea in via Monte Navale 2; è necessaria la prenotazione (fino a esaurimento posti) al numero di cellulare 342 808 8708.

La serata, a partire dalle ore 21, si svolgerà al Teatro Giacosa di Ivrea con lo spettacolo teatrale “Benvenuti sulla luna”, a cura dell’Associazione culturale BiMed (presieduta da Andrea Iovino, che sarà presente in qualità di regista e interprete), in interazione con il coro “Le Voci in Bianco” dell’ASL TO4-sedi di Ivrea e Cuorgnè. L’evento ha uno scopo benefico a favore delle Associazioni ADOD e Casainsieme, che da tempo collaborano con l’ASL TO4 rispettivamente nei settori della senologia e delle cure palliative. L’ingresso è a offerta libera con biglietti disponibili presso la Galleria del Libro di Ivrea, in via Palestro 70. “Sotto la luce della luna”, i temi affrontati saranno quelli del valore del progresso scientifico, della partecipazione e della solidarietà.

Giovedì 14 marzo: l’ASL TO4 aderisce alla Giornata Mondiale del Rene

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Data:

06 marzo 2024

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Giovedì 14 marzo: l’ASL TO4 aderisce alla Giornata Mondiale del Rene

Anche quest’anno l’ASL TO4, grazie all’impegno della struttura di Nefrologia e Dialisi diretta dal dottor Guido Martina, aderisce alla Giornata Mondiale del Rene che si svolgerà giovedì 14 marzo. Iniziativa promossa dalla “International Society of Nephrology” (ISN) con il patrocinio della “Società Italiana di Nefrologia” (SIN) e della “Fondazione Italiana del Rene” (FIR) per contribuire alla lotta contro le malattie renali.

Proprio nella giornata di giovedì 14 marzo la struttura di Nefrologia e Dialisi organizza l’evento “Porte aperte in Nefrologia”, che si svolgerà all’Ospedale di Ciriè (dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, presso gli ambulatori della dialisi), con accesso libero (senza impegnativa medica e senza prenotazione) e gratuito. Con la presenza di medici nefrologi e di infermieri del settore, sono offerti il controllo delle urine e la rilevazione della pressione arteriosa ed è distribuito materiale informativo. I soggetti che risultassero positivi a queste prime valutazioni saranno poi invitati a effettuare ulteriori controlli specialistici.

L’obiettivo principale della Giornata Mondiale del Rene è quello di aumentare l’attenzione dell’opinione pubblica nei confronti delle malattie renali, che sono subdole, diffuse e pericolose, ma in molti casi si possono prevenire. E, qualora insorte, è possibile rallentarne l’evoluzione quanto più la diagnosi è precoce.

Le malattie renali colpiscono i reni in modo silenzioso e spesso progressivo, potendo giungere sino a provocare l’insufficienza renale cronica “terminale”, di fronte alla quale non resta che far ricorso alla dialisi o al trapianto.

Circa il 10% della popolazione è affetta da un danno renale e spesso non lo sa e oltre 2 milioni di persone a livello mondiale sono sottoposte a dialisi o ricevono un trapianto di rene. In Italia la malattia renale cronica interessa circa il 7% della popolazione, mentre sono circa 50.000 i pazienti in dialisi e altrettanti quelli che hanno ricevuto un trapianto di rene e sono in follow-up clinico nefrologico. Inoltre, la malattia renale cronica è associata a un elevato rischio di morbilità e mortalità e si stima che entro il 2040 diventerà la quinta causa più frequente di morte nel mondo.
Le cause principali dell’enorme sviluppo e diffusione della malattia renale cronica e delle complicanze cardiovascolari correlate sono da un lato l’invecchiamento della popolazione, la pandemia di diabete mellito, di ipertensione arteriosa, di obesità e sovrappeso, che interessano la società, cui si aggiungono i soggetti con aterosclerosi, con malattie immunologiche (per esempio lupus, artrite reumatoide) o che fanno consumo elevato di farmaci antinfiammatori, specialmente senza controllo medico, i fumatori. Dall’altro lato il ritardo nella diagnosi di malattia renale cronica, che troppo spesso viene effettuata solo in una fase avanzata di danno renale, quando le strategie di prevenzione non sono più attuabili e le terapie meno efficaci.

Consultorio Familiare di Cuorgnè: oggi si è svolta la consegna in dono di un tiralatte

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Data:

13 marzo 2024

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Consultorio Familiare di Cuorgnè: oggi si è svolta la consegna in dono di un tiralatte

Oggi pomeriggio, mercoledì 13 marzo, presso il Consultorio Familiare di Cuorgnè si è svolta la consegna in dono di un tiralatte elettrico multi-utente da parte di un negozio della zona. All'incontro erano presenti il Direttore del Dipartimento Materno Infantile, dottor Fabrizio Bogliatto, lo staff e utenti del Consultorio.

Si tratta di un apparecchio ideale per l'estrazione frequente e a lungo termine del latte materno. Sarà utilizzato negli allattamenti difficili, nei casi di ingorgo mammario e per insegnare alle neo mamme di neonati prematuri come usarlo a domicilio.

L'Azienda ringrazia il donatore per la sensibilità e la generosità dimostrate.

Servizio Vaccinazioni Pediatriche di Ciriè: oggi si è svolta la consegna ufficiale di un fasciatoio, dono dell'Associazione Ospedale Dolce Casa OdV

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Data:

15 marzo 2024

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Servizio Vaccinazioni Pediatriche di Ciriè: oggi si è svolta la consegna ufficiale di un fasciatoio, dono dell'Associazione Ospedale Dolce Casa OdV

Oggi presso il Servizio Vaccinazioni Pediatriche di Ciriè, in via Mazzini 13, si è svolta la consegna in dono di un fasciatoio generosamente donato dall'Associazione Ospedale Dolce Casa OdV.

L'Azienda ringrazia l'Associazione Ospedale Dolce Casa OdV, che da anni collabora attivamente con l'ASL TO4 nel sostegno dei bimbi ricoverati nel reparto di Pediatria dell'Ospedale di Ciriè e delle loro famiglie, con attività ricreative, di animazione e di supporto anche didattico, e che ancora una volta si è resa protagonista di un gesto di solidarietà nei confronti dei più piccoli.
 

Importanti novità all'Ospedale di Chivasso. Inaugurati oggi tre nuovi posti letto di terapia semintensiva e apparecchiature per la diagnostica

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Data:

02 aprile 2024

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Importanti novità all'Ospedale di Chivasso. Inaugurati oggi tre nuovi posti letto di terapia semintensiva e apparecchiature per la diagnostica

Importanti novità all’Ospedale di Chivasso. Sono stati inaugurati oggi i tre nuovi posti letto di terapia semintensiva e le nuove apparecchiature per la risonanza magnetica, il mammografo, il radiologico digitale telecomandato e l’arco a “C”: tutte già operative da alcune settimane. Un investimento complessivo di oltre 2 milioni e 200 mila euro, di cui oltre 1 milione da fondi PNRR.

All’evento hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco di Chivasso, Claudio Castello, il direttore generale dell’Asl TO4, Stefano Scarpetta, l’assessore regionale Maurizio Marrone, la senatrice Paola Ambrogio, i consiglieri regionali Alberto Avetta, Andrea Cane, Gianluca Gavazza e autorità locali.

I nuovi tre posti letto di terapia semintensiva sono inseriti nell’ambito della Medicina Generale Chivasso, diretta dalla dottoressa Fiammetta Pagnozzi, e dedicati ai pazienti che necessitano di cure più complesse rispetto a quelle erogate in un reparto di media intensità, pur non richiedendo cure in ambito intensivo. La presenza di una Unità di Terapia Semintensiva consente una riduzione dei ricoveri impropri in strutture ad alta intensità di cura e, d’altro canto, evita i ricoveri di pazienti instabili o a rischio di instabilità in strutture di degenza a intensità di cura non adeguata alla criticità del malato. L’Unità di Terapia Semintensiva è situata al secondo piano dell’ala nuova dell’Ospedale di Chivasso (Medicina A) ed è costituita da tre postazioni collocate in open space attrezzato con consolle per osservazione e gestione dei pazienti. Le strumentazioni di cui dispone l’Unità consentono il monitoraggio clinico e strumentale dei pazienti con instabilità dei parametri vitali o a rischio di instabilità e permettono l’impiego di farmaci e tecnologie che necessitano di stretto controllo della persona assistita.

Per quanto riguarda le nuove strumentazioni, la risonanza magnetica, il mammografo e il radiologico digitale telecomandato, sono le nuove apparecchiature in dotazione alla Radiologia Chivasso, diretta dalla dottoressa Francesca Bisanti.

L’attuale risonanza magnetica è dotata di soluzioni innovative. Permette di velocizzare in modo sostanziale i tempi di acquisizione delle immagini e di studiare qualsiasi distretto corporeo con l’acquisizione di immagini di elevata qualità e consente di effettuare esami nuovi rispetto alla precedente macchina, come la cardio-Rm e la Rm “total body” oncologica. A questo si aggiunge un più elevato comfort per gli utenti, grazie alle caratteristiche del tunnel in cui viene inserito il paziente (maggiore apertura, minore lunghezza, dotazione di maggiore illuminazione e ventilazione), che riducono al minimo la sensazione di claustrofobia, alla riduzione della rumorosità fino all’80% dell’apparecchiatura precedente e all’immersione in un’esperienza virtuale audio e visiva che contribuisce a creare un ambiente rilassante. Questa tecnologia, inoltre, consente un vantaggio importante dal lato economico: il ridotto quantitativo di elio di cui necessita permette di non dover più disporre di presidi strutturali prima necessari, che richiedevano ingenti spese di manutenzione. Per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica sono stati necessari circa tre mesi di lavori, ma l’attività diagnostica non ha mai subito interruzioni perché gli esami sono stati eseguiti tramite un mezzo mobile installato nel cortile dell’Ospedale di Chivasso.

Il nuovo mammografo digitale è un’apparecchiatura di ultima generazione, capace di effettuare prestazioni senologiche diverse, quali la mammografia digitale convenzionale, la tomosintesi (mammografia tridimensionale) e l’associazione delle due metodiche insieme. Grazie alla sua ergonomia risulta più confortevole per le donne e grazie alla sua tecnologia innovativa consente un incremento delle performance di diagnosi precoce, con immagini ad alta risoluzione acquisite più velocemente. La peculiarità di questa nuova strumentazione è la possibilità di essere utilizzata anche per l’esecuzione di procedure agobioptiche per l’analisi di lesioni mammarie e di essere implementata con nuovi software per la realizzazione della mammografia con mezzo di contrasto, una metodica dalle potenzialità diagnostiche similari alla risonanza magnetica.

Il radiologico digitale telecomandato sostituisce....................

.....................Il testo completo del comunicato è pubblicato in allegato

Anche quest’anno l’ASL TO4 ha aderito all’Open Week sulla Salute della Donna promossa dalla Fondazione Onda

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Data:

02 settembre 2024

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Anche quest’anno l’ASL TO4 ha aderito all’Open Week sulla Salute della Donna promossa dalla Fondazione Onda

In occasione della Giornata nazionale sulla Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 18 al 24 aprile la nona edizione dell’Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

L’ASL TO4 ha aderito all’iniziativa con il Dipartimento Materno Infantile – in particolare le strutture di Ostetricia e Ginecologia ChivassoCiriè e Ivrea – e la Dietetica e Nutrizione Clinica.

L’Ostetricia e Ginecologia Chivasso offre, su prenotazione telefonica al numero 011 9176848 (tutti i giorni dalle ore 13.30 alle 15), presso l’Ambulatorio Ginecologico del terzo piano dell’Ospedale di Chivasso:
• venerdì 19 aprile dalle ore 9 alle 12, prime visite per riabilitazione pelvica con un’ostetrica esperta nel settore;
• lunedì 22 aprile dalle ore 15 alle 17, visite ginecologiche con medici specialisti del reparto a donne che necessitano di un parere clinico riguardo a una diagnosi o a un percorso terapeutico in ambito ginecologico;
• mercoledì 24 aprile dalle ore 13.30 alle 16, consulenze con un’ostetrica per supportare e sostenere le neo mamme nell’allattamento al seno.

L’Ostetricia e Ginecologia Ciriè ha organizzato una conferenza in presenza sul ruolo della vaccinazione anti HPV nella prevenzione del carcinoma del collo dell’utero, che si svolgerà mercoledì 24 aprile dalle ore 11 alle 13 presso l’Aula Gialla dell’Ospedale di Ciriè. E’ necessaria la prenotazione telefonica al numero 331 2329373, nei giorni feriali dalle ore 10 alle 16.

L’Ostetricia e Ginecologia Ivrea, con la collaborazione dei Consultori familiari di Ivrea e di Cuorgnè, offre:
• lunedì 22 aprile dalle ore 9 alle 11, consulenze telefoniche al numero 0125 414549 sul tema “Prendiamoci cura del perineo” con ostetriche esperte nel settore;
• sempre lunedì 22 aprile, dalle ore 14 alle 16, un incontro di gruppo con un’ostetrica su “La menopausa come momento di evoluzione fisiologica della donna”, presso il reparto (5° piano dell’Ospedale di Ivrea);
• martedì 23 aprile dalle ore 14 alle 16, un incontro di gruppo con un’ostetrica su “Il ruolo del vaccino anti HPV contro la patologia oncologica”, presso il reparto (5° piano dell’Ospedale di Ivrea);
• mercoledì 24 aprile dalle ore 17 alle 19, un incontro di gruppo sulle problematiche di salute riproduttiva – “…e se il bimbo non arriva?” – con un medico ginecologo specializzato nel settore (presso il reparto, 5° piano dell’Ospedale di Ivrea);
• in diverse giornate e sedi, colloqui individuali e personalizzati di sostegno dell’allattamento al seno: 18 aprile e 23 aprile dalle ore 14 alle 16 presso il Consultorio familiare del 5° piano del Poliambulatorio “Comunità” di via Ginzburg a Ivrea e 24 aprile dalle ore 10 alle 12 presso il Poliambulatorio di via Piave 13 a Rivarolo.

La Dietetica e Nutrizione Clinica offre, senza prenotazione, colloqui con la dietista presso gli Ambulatori della struttura operativa del Poliambulatorio “Comunità” di via Ginzburg a Ivrea (2° piano). L’iniziativa si terrà lunedì 22 aprile dalle ore 9 alle 15.

Il Centro Prelievi di Cuorgnè da oggi è operativo in Ospedale

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Data:

17 aprile 2024

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Il Centro Prelievi di Cuorgnè da oggi è operativo in Ospedale

Da oggi, mercoledì 17 aprile, il Centro Prelievi di Cuorgnè è operativo in Ospedale. L’attività del Centro è stata temporaneamente trasferita, per poco più di una settimana, presso gli altri due Centri Prelievo del territorio, di Castellamonte e di Rivarolo, per permettere lo spostamento del Servizio dal Poliambulatorio di piazza Gino Viano “Bellandy” all’Ospedale cittadino.

La ricollocazione del Centro Prelievi di Cuorgnè è stata prevista nell’ambito del progetto di riorganizzazione dei Servizi del Poliambulatorio, volto a sfruttare al meglio gli spazi della sede di piazza Gino Viano “Bellandy” senza in alcun modo pregiudicare le prestazioni sanitarie.

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