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Integrazione progettazione territoriale ambulatoriale e residenziale nell'ambito delle Dipendenze

E' una struttura semplice della struttura complessa SerD Ivrea (Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell'Area Distrettuale)

Direttore Struttura Operativa

Dott.ssa Elisabetta Bussi Roncalini

Responsabile Struttura Operativa

Dott.ssa Enrica Maria Zanetto

Coordinatore Struttura Operativa

Katia Brunello

Descrizione

La struttura ha mandato (relativamente ai problemi di uso di sostanze lecite ed illecite e comportamentali):

  • di integrazione delle attività progettuali ambulatoriali del dipartimento
  • di integrazione tra le attività ambulatoriali ed i percorsi residenziali (Comunità Terapeutiche)
  • progettazione attività territoriali con le varie agenzie, servizi e stakeholder del territorio
  • perseguire i piani regionali in tema di prevenzione, cura e riabilitazione del DGA (Disturbo da Gioco d’ azzardo)

 

Sede e contatti

Ser.D di Ivrea

via Aldisio 2 10015 Ivrea (TO)  

telefono: 0125 414374

mail: dipartimentodipendenze@aslto4.piemonte.it

25 maggio, l’ASL TO4 ha aderito alla Giornata Nazionale del Sollievo. Le novità per la lotta al dolore cronico

Dettagli della notizia

Data:

25 maggio 2025

Giornata Nazionale del Sollievo - Fonte sito Fondazione Ghirotti
Giornata Nazionale del Sollievo - Fonte sito Fondazione Ghirotti

25 maggio, l’ASL TO4 ha aderito alla Giornata Nazionale del Sollievo. Le novità per la lotta al dolore cronico

 

 

Giornata Nazionale del Sollievo - Fonte sito Fondazione Ghirotti
Fonte: sito web della Fondazione Ghirotti

 

L’ASL TO4 ha aderito alla 24a edizione della Giornata Nazionale del Sollievo di domenica 25 maggio, organizzata e promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con il Ministero della Salute e la Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”. Giornata sulla quale è stato posto l’accento da parte dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, considerato quanto sia importante questo appuntamento annuale come momento di informazione e di riflessione sul valore della qualità della vita e di attenzione nei confronti di coloro che si trovano nella sofferenza fisica e morale.

«La Giornata Nazionale del Sollievo – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Luigi Vercellino –  costituisce l’occasione per promuovere i servizi dell’Azienda dedicati alla terapia del dolore cronico, presentando le ultime iniziative sul tema. L’obiettivo è duplice: richiamare l’attenzione sul tema del dolore cronico e sul fatto che il sollievo dal dolore non sia solo una condizione desiderabile, ma anche realizzabile, e sensibilizzare sulla necessità di una gestione appropriata del dolore cronico».

La terapia del dolore cronico è da molto tempo inserita nell’organizzazione dell’ASL TO4, dove è presente – nell’ambito delle tre strutture operative di Anestesia e Rianimazione, dirette dai dottori Marco Fadde, Carlo Frangioni e Bruno Scapino – una rete di servizi per la terapia antalgica, con ambulatori dedicati presso gli Ospedali di Chivasso, di Ciriè, di Lanzo e di Ivrea. Ma sono molte le novità.

Recentemente è stato messo a punto un progetto di integrazione ospedale-territorio nell’ambito della terapia antalgica, con l’obiettivo di garantire una presa in carico più tempestiva, appropriata e continuativa delle persone affette da dolore cronico. Già oggi, grazie alla piattaforma regionale ECW Med, i medici specialisti dell’Anestesia e Rianimazione Chivasso possono comunicare in modo veloce e sicuro, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, con i medici di famiglia, offrendo consulenze rapide sulla terapia antalgica, orientando il percorso terapeutico del paziente e riducendo gli accessi non necessari agli ambulatori specialistici. Per rafforzare ulteriormente la sinergia con il territorio, è stato messo a disposizione dei medici di medicina generale un numero telefonico dedicato, attivo in fasce orarie prestabilite, a cui risponde direttamente uno specialista in terapia antalgica. Questo canale diretto garantisce un supporto clinico molto tempestivo, facilitando l’individuazione del percorso più adatto. Un altro elemento strategico sarà l’utilizzo della piattaforma regionale di telemedicina, la cui attivazione è prevista a breve. Questa piattaforma consentirà di gestire a distanza i follow-up, riducendo sensibilmente gli spostamenti dei pazienti e liberando slot per le prime visite, con evidenti vantaggi sulla qualità assistenziale e sulla riduzione delle liste d’attesa. Il gruppo di lavoro della Terapia Antalgica ha, inoltre, avviato un ciclo di incontri formativi interdisciplinari, con il coinvolgimento non solo dei medici di medicina generale, ma anche di fisioterapisti, di fisiatri, di ortopedici e di neurochirurghi, per affrontare tematiche cliniche condivise e migliorare l’appropriatezza dei percorsi terapeutici. Il primo appuntamento, che si è svolto lo scorso 17 maggio presso il Centro congressi dell’Ospedale di Chivasso, è stato dedicato al tema della lombalgia, affrontata in un’ottica multidisciplinare tra ospedale e territorio.

La Terapia Antalgica del Presidio ospedaliero di Ciriè-Lanzo, da circa un anno, tramite un approccio multidisciplinare con la Neurologia, tratta persone con emicrania cronica attraverso procedure di iniezione di un farmaco a base di tossina botulinica in punti ben definiti e delineati a livello internazionale. I pazienti vengono selezionati in modo molto accurato, trattati e seguiti nel tempo con un follow up trimestrale. Questa sinergia multidisciplinare tra terapisti del dolore e neurologi rappresenta attualmente l’unica realtà presente in Piemonte e combina l’accuratezza diagnostica del neurologo con la precisione e la conoscenza anatomica del terapista del dolore; il trattamento, che può essere ripetuto più volte, permette una riduzione dell’assunzione dei farmaci specifici per l’emicrania, tutt’altro che innocui, e migliora la qualità della vita dei pazienti. L’emicrania rappresenta, peraltro, una delle tante patologie croniche che vengono trattate nel presidio ospedaliero di Lanzo, presso l’ambulatorio di Agopuntura. Questo servizio viene svolto una volta alla settimana da terapisti del dolore agopuntori con titoli (Master di secondo livello) ed esperienza pluridecennale e conta più di 600 passaggi annui.

All’Ospedale di Ivrea, la struttura di Anestesia e Rianimazione ha avviato da diversi mesi una collaborazione stretta con il servizio di Cure Palliative per l'avvio di un percorso di cure condiviso per persone assistite ricoverate in Rianimazione per stabilizzazione, ma senza possibilità di giovarsi di cure destinate alla guarigione e pertanto da avviare alle cure palliative. Si tratta di cure attive e totali che non agiscono sulla causa della malattia, ma sui sintomi, come per esempio il dolore, per prevenirli e contenerli il più possibile. Oltre a questo, le cure palliative prevedono un supporto di tipo psicologico e sociale rivolto sia alla persona malata sia al nucleo familiare. L’obiettivo, complessivamente, è quello di raggiungere la miglior qualità di vita possibile per le persone interessate e per le loro famiglie. Vengono organizzati incontri e valutazioni collegiali, prima del trasferimento dalla Rianimazione, con il medico palliativista, la persona assistita e i suoi familiari, per condividere serenamente il futuro iter terapeutico e concordare il setting più idoneo per la prosecuzione dell'assistenza (domicilio, hospice, RSA...) nel rispetto delle volontà e della dignità della persona. Peraltro, è attivo da anni un servizio di sostituzione di cannule tracheostomiche a domicilio, a favore di tutte le persone assistite portatrici di cannula endotracheale a permanenza per insufficienza respiratoria cronica secondaria a patologie polmonari o neurologiche (per esempio, nella fase finale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva oppure in caso di SLA e di altre malattie neurodegenerative) necessitanti di ventilazione meccanica assistita; un medico anestesista rianimatore, con cadenza mensile o bimestrale a seconda delle necessità, si reca al domicilio della persona assistita per espletare il cambio cannula senza necessità di trasporto della persona stessa in ospedale, favorendo così il comfort della persona stessa e dei suoi familiari.

Conclude il dottor Vercellino: «In questi primi mesi di mandato, anche sul fondamentale aspetto della gestione del dolore cronico, ho rilevato nella nostra Azienda una grande attenzione a realizzare un modello virtuoso di sanità, centrato sull’integrazione tra ospedale e territorio. Si tratta di un modello che integra tre elementi cardine: la programmazione dei percorsi, prevenendo la cronicità; la sinergia tra diversi ambiti sanitari, specialisti ospedalieri, ambulatoriali e medici di famiglia; l’utilizzo della tecnologia, che permette agli specialisti di recuperare tempo per prendersi cura di un numero più ampio di persone assistite».

Stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per la definizione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali)

Dettagli della notizia

Data:

23 maggio 2025

Immagine medici in integrazione
Immagine medici in integrazione

Stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per la definizione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali)

 

Immagine medici in integrazione

 

E’ stato stipulato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per la definizione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali), primo Accordo sottoscritto in Piemonte. Le AFT sono regolamentate dall’Accordo Integrativo Regionale (AIR) 2024, in applicazione dell’Accordo Collettivo Nazionale per i rapporti tra i Medici di Medicina Generale e le Aziende Sanitarie Locali. L’AIR ha introdotto il concetto di “ruolo unico” per i medici, consentendo ai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica) di svolgere attività anche di giorno, a supporto dei medici di famiglia. Si garantirà, così, una copertura assistenziale più capillare e continuativa rispetto a oggi, dalle 9 alle 19 tutti i giorni non festivi, da lunedì a venerdì, attraverso l’integrazione in rete e il lavoro d’équipe tra i medici di famiglia e i medici della ex guardia medica; rimane invariato il servizio di continuità assistenziale, attivo negli orari notturni tutti i giorni (dalle ore 20 alle 8) e nei giorni festivi e pre-festivi.

“Negli scorsi mesi abbiamo presentato le ipotesi di lavoro a tutti gli UCAD (Uffici Coordinamento Attività Distrettuali) dei 5 Distretti sanitari e da parte mia ho voluto essere presente a tutti gli incontri per attestare la ferma volontà dell’Azienda a dare attuazione a questo nuovo modello di sanità territoriale – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino. E aggiunge: “Il Coordinatore dell’Area Territoriale, Carlo Bono, e gli altri Direttori di Distretto hanno svolto un lavoro egregio in ottima collaborazione con le Organizzazioni Sindacali dei Medici di Medicina Generale. A loro, ai medici di famiglia e ai medici di continuità assistenziale va il ringraziamento dell’Azienda per l’attività fatta e il risultato conseguito”.

Sull’intero territorio aziendale sono state definite 23 AFT (di cui 5 nel Distretto Ciriè-Lanzo, 5 nel Distretto Chivasso-San Mauro, 4 nel Distretto Settimo Torinese, 6 nel Distretto Ivrea, 3 nel Distretto Cuorgnè), operando una revisione di alcuni ambiti territoriali da sottoporre all’approvazione del Comitato Regionale: nel Distretto Ciriè-Lanzo l’ambito attuale di Front-Nole viene scorporato, accorpando Front nell’ambito di San Maurizio Canavese-San Francesco al Campo; nel Distretto Settimo Torinese sono stati accorpati gli ambiti di Leini e di Volpiano-San Benigno Canavese, prevedendo nel nuovo ambito due AFT; nel Distretto Ivrea è stata prevista la fusione di due ambiti (Banchette e Valchiusella), con esclusione del comune di Pavone che è stato incorporato nell’ambito di Ivrea.

“Il nuovo modello di sanità territoriale – conclude il dottor Vercellinoarriverà a compimento con il prossimo avvio delle Case di Comunità, nell’ambito delle quali opereranno in sinergia i medici delle AFT e le altre professionalità sanitarie, socio-sanitarie e sociali, al servizio della comunità”.

Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea

E' una struttura complessa del Dipartimento Patologia delle Dipendenze (Area Distrettuale)

Direttore Struttura Operativa

Dott.ssa Elisabetta Bussi Roncalini

Coordinatore Struttura Operativa

Katia Brunello

Descrizione

Attività clinica, prevenzione nell’ambito dei disturbi da uso di sostanze illegali e legali compreso alcool e tabacco oltre che delle altre dipendenze (gioco d’azzardo, etc.).
Offriamo tutte le prestazioni previste dalle norme di accreditamento e dal DPR 309/90 e in particolare:
• Valutazione multidisciplinare (medica, infermieristica, psicologica e socio-educativa)
• Valutazione precoce di fattori che possono determinare lo stato di vulnerabilità alla dipendenza da sostanze con supporto specifico alle famiglie
• Valutazione ed eventuale trattamento e/o monitoraggio di soggetti segnalati per violazione art 75/121 DPR 309/90
• Valutazione, ed eventuale trattamento precoce, delle persone segnalate dalla Commissione Medica locale per le patenti di guida.
• Trattamenti farmacologici specifici per la dipendenza da oppiacei, da alcol e da nicotina, anche attraverso la dispensazione diretta dei farmaci in ambulatorio dedicato.
• Terapie psicologiche (individuali, familiari e di gruppo)
• Screening delle patologie  correlate e/o infettive con  invio agli ambulatori specialistici per infezione da HIV, da epatite C e da malattie a trasmissione sessuale.
• Elaborazione di programmi di trattamento alternativi alla pena (DPR 309/90).
• Valutazione di eventuali trattamenti residenziali presso strutture accreditate per il trattamento delle dipendenze.
• Interventi su minorenni e loro genitori segnalati dal Tribunale dei minori in collaborazione con il servizio di tutela minori
• Prevenzione /interventi di riduzione del danno
• Medicazioni per infezioni cutanee droga-correlate.
• Rilascio di Certificazioni secondo le specifiche normative di legge (patente, lavoratori  , Magistratura etc)
• Consulenze specialistiche ai reparti Ospedalieri richiedenti  in particolare degenti in SPDC 

Progetti Speciali

  • Area prevenzione universale selettiva e indicata: Progetto Dipartimentale Outreach.

Le attività di prevenzione, limitazione dei rischi e riduzione del danno nel Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell’ASL TO4, sono realizzate dal 2000, su tutto il territorio afferente, con particolare attenzione al mondo giovanile, attraverso il Progetto Dipartimentale Outreach. Nell’attività di Outreach afferiscono tutti gli interventi extrambulatoriali, dagli interventi di prevenzione universale destinati alla popolazione e agli studenti fino agli interventi di prevenzione selettiva nei diversi contesti di intervento. I nostri operatori sono presenti nei diversi contesti con interventi declinati a misura sia del contesto che del target individuato. Gli interventi sono proposti in integrazione con le agenzie educative e le associazioni presenti sul territorio  attraverso la costruzione di reti di comunicazione e supporto agli operatori che intervengono nei contesti del mondo adolescenziale. Gli obiettivi sono:

- Sensibilizzazione e informazione, attraverso interventi in ambito territoriale sui rischi correlati all’uso di sostanze e alcol e interventi volti a promuovere un approccio sano al divertimento.

- Prevenzione, limitazione dei rischi e riduzione del danno nei contesti giovanili, sia  in ambito scolastico che nei contesti di aggregazione e divertimento giovanile.

- Prevenzione,  contenimento dei danni sanitari e sociali e  limitazione dei rischi conseguenti all’uso di sostanze stupefacenti, svolti presso le sale d’attesa dei diversi ambulatori, sia per gli utenti in carico al servizio sia per quelli non conosciuti o che mantengono con il servizio un legame debole

  • Area riduzione del danno e limitazione dei rischi: Progetto ad interesse regionale Neutravel

Neutravel è un Progetto di Riduzione del Danno e Limitazione dei Rischi nei contesti del divertimento notturno giovanile. La metodologia principale è il "lavoro di strada" ossia la presenza costante degli operatori grazie alle uscite, durante le quali vengono incontrati i giovani e persone di varia età che frequentano i luoghi del divertimento (discoteche, locali notturni, feste di paese, grandi eventi, concerti, piazze, rave party, ecc.)
Gli operatori e le altre figure coinvolte operativamente (peer educator, volontari, opinion leader) sono formati per instaurare relazioni a legame debole, fornire informazioni e counseling breve motivazionale. Interveniamo con diversi setting o aree:
- Area Informativa (Un’area informativa dove è possibile trovare flyer, materiale di prevenzione per la riduzione del danno al fine di promuovere un uso consapevole ed effettuare la misurazione del tasso alcolemico).
- Area Sanitaria (Un’area sanitaria attrezzata e gestita da personale qualificato in grado di garantire supporto sanitario di base e gestione delle possibili emergenze. Questo permette di ridurre il numero di chiamate improprie al 112 con cui è attivo un protocollo regionale in caso di situazioni critiche).
- Area Chill-Out (Un’area chill-out, pensata come uno spazio di decompressione dove le persone possono riposarsi dopo le danze frenetiche, riaversi da un malessere, dare sfogo alla loro creatività e fare quattro chiacchiere con gli operatori).
- Area Test (Un’area per testare le sostanze gestita da un operatore affiancato da tecnici di laboratorio. La persona viene informata sulla composizione della sostanza attraverso un’analisi chimica a cui viene associato un colloquio. Questo permette di aumentare la consapevolezza dei frequentatori, per valutare se assumere o meno quella sostanza e allo stesso tempo sapere tempestivamente se circolano sostanze pericolose).

  • Progetto Gioco d'Azzardo Patologico (GAP)

Attraverso fondi nazionali declinati a livello regionale si effettuano percorsi di formazione rivolti agli operatori, screening per le problematiche di gioco, soprattutto rivolti a soggetti con problematiche di addiction, e presa in carico dei soggetti con GAP con possibilità di interventi individuali, di gruppo e consulenze ai familiari

  • Progetto Screening HCV su test rapido capillare e/o sangue venoso periferico

 

 

Collaborazione con:                                                                                                                         

• Dipartimento di Salute mentale per il trattamento congiunto di pazienti con doppia diagnosi

• Enti privati accreditati per i percorsi residenziali e/o semiresidenziali, inserimenti lavorativi e/o Associazioni di volontariato per la riabilitazione delle patologie delle dipendenze  
• EAS (pronto soccorso) per la gestione congiunta delle acuzie 
• Direzione della Casa Circondariale di Ivrea, Ufficio esecuzione penale esterna, Magistratura ordinaria e di sorveglianza per l’esecuzione penale esterna (programmi alternativi alla pena per pazienti tossico ed alcoldipendenti)

Ulteriori Informazioni:

Non è necessaria l'impegnativa del medico curante ma è necessaria la prenotazione dell'appuntamento.
Accesso Gratuito
E' garantita la privacy e il rispetto dell'anonimato come da normativa di riferimento
 

Sedi e contatti

Servizio per le Dipendenze (SerD) Distretto Ivrea

  • Ivrea

via Aldisio 2
telefono: 0125 414374
email: dipartimentodipendenze@aslto4.piemonte.it

  • Caluso

poliambulatorio - via Roma 22
telefono: 011 9893880
email: sert.caluso@aslto4.piemonte.it

  • Rivarolo Canavese

via Piave 13
telefono: 0124 654526
email: sert.rivarolo@aslto4.piemonte.it

SerD Interno alla Casa Circondariale di Ivrea

telefono: 0125 414793 - 0125 414759
email: serdcarcere.ivrea@aslto4.piemonte.it

Servizio per le Dipendenze (SerD) Distretto Chivasso

  • Chivasso

via Po 11
telefono: 011 9176327
email: sert.chivasso@aslto4.piemonte.it

  • Settimo Torinese

via Don Paviolo 5
telefono: 011 8212500
email: sert.settimo@aslto4.piemonte.it

Servizio per le Dipendenze (SerD) Distretto Ciriè

  • Ciriè

via Mazzini 13
telefono: 011 9217556
email: sert.cirie@aslto4.piemonte.it

  • Lanzo Torinese

via Bocciarelli 2
telefono: 0123 301705
email: sert.lanzo@aslto4.piemonte.it

Sezione 1: SCREENING DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE. Anticipare le diagnosi per prevenire effetti psicologici negativi: ansia, bassa autostima, scarsa

SCREENING DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE. Anticipare le diagnosi per prevenire effetti psicologici negativi: ansia, bassa autostima, scarsa

Destinatari:  studenti delle classi seconde e terze delle scuole primarie  di Settimo T.se

Tema di salute: benessere psicologico e apprendimento 

Obiettivi: identificazione precoce e individuazione degli indici di rischio delle difficoltà di apprendimento.

 

Sintesi dell’iniziativa: Il progetto attraverso strumenti standardizzati supporta la scuola nel realizzare iniziative mirate all’identificazione precoce e all’individuazione degli indici di rischio delle difficoltà di apprendimento.

Negli ultimi anni il confronto tra l’Amministrazione Comunale, i Dirigenti Scolastici dei 4 Istituti Comprensivi di Settimo T.se e le famiglie, ha fatto emergere la necessità di un servizio all’interno delle scuole che potesse individuare precocemente eventuali difficoltà scolastiche.

In particolare, focus group che hanno coinvolto gli insegnanti della scuola primaria, hanno evidenziato la necessità di dotarsi di strumenti per individuare gli alunni con difficoltà di apprendimento, soprattutto per ciò che concerne i casi borderline. Per tale motivo l’Amministrazione Comunale ha stabilito l’attivazione di uno screening. Il progetto è frutto di una programmazione sinergica tra il Comune di Settimo Torinese (Disability Manager), L’Asl TO4 (Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Civico Di Settimo Torinese) e la Scuola (Dirigenti Scolastici). E’ stato individuato come migliore strumento la piattaforma G.I.A.D.A. - sviluppata dal Centro Studi Erickson - sia per le sue caratteristiche intrinseche che per l’adattabilità al contesto scolastico.

Lo screening è svolto tramite un sistema multimediale per la valutazione delle abilità di apprendimento basato su un database normativo, sottoposto a un processo di sperimentazione attraverso un campione di circa 1200 alunni. Lo strumento di valutazione - somministrato individualmente o collettivamente con modalità carta/matita o digitalizzata – mette a disposizione circa 2500 esercizi interattivi per eseguire le attività di recupero e di potenziamento.

Il progetto va oltre la metodologia degli screening tradizionali che mirano alla sola individuazione di soggetti con un possibile disturbo dell’apprendimento. Lo scopo della piattaforma è di agire su due livelli: rischio clinico (perché valuta il livello di padronanza delle abilità) e didattico (perché restituisce all’insegnante l’intervento didattico mirato per il potenziamento). Il progetto di screening, preceduto da un percorso formativo per le insegnanti, coinvolge le classi:

- seconde,  che effettuano le prove di letto scrittura (carta e matita)

- terze, che  effettuano le prove di abilità di calcolo (on line).

Il cronoprogramma del percorso: test a novembre/dicembre; potenziamento da gennaio ad aprile; retest a maggio/giugno

 

Adesioni e riferimenti:

Fondazione ECM Settimo T.se, dr. Pasquale Lacolla - Disability Manager
011/8028722  mail   disabilitymanager@comune.settimo-torinese.to.it

Bibliografia/Sitografia/Link:

https://www.mim.gov.it/disturbi-specifici-dell-apprendimento-dsa-

Informativa privacy questionario AMR PETS relativo all’utilizzo di raccolta di informazioni su stili di vita e modelli comportamentali di proprietari di cani per la valutazione dell’appropriatezza dell’informazione sulla antimicrobica resistenza

Informativa privacy questionario AMR PETS relativo all’utilizzo di raccolta di informazioni su stili di vita e modelli comportamentali di proprietari di cani per la valutazione dell’appropriatezza dell’informazione sulla antimicrobica resistenza

Scheda progetto: Vincere Facile Il gioco d’azzardo tra immaginari, mercato e rischi. MOOC per docenti delle scuole secondarie di secondo grado

Scheda progetto: Vincere Facile Il gioco d’azzardo tra immaginari, mercato e rischi. MOOC per docenti delle scuole secondarie di secondo grado

Il Centro Steadycam dell’ASL CN2, all’interno della realizzazione dei progetti regionali contro
l’azzardo, propone per i docenti delle scuole secondarie di secondo grado una formazione finalizzata
alla realizzazione in classe di attività di prevenzione e sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo.
Il corso si configura come un MOOC (Massive Open Online Course) fruibile a distanza nel periodo
Ottobre-Dicembre 2025. Ogni settimana verrà rilasciato un modulo con videolezioni, schede
didattiche e approfondimenti.
La formazione sarà strutturata in modo da fornire ai docenti conoscenze chiare e aggiornate sul
fenomeno del gioco d’azzardo nella sua totalità, con approfondimenti sulla matematica del gioco,
sull’intreccio tra gioco d’azzardo e media e sui rischi legati all’azzardo.
Gli obiettivi del percorso formativo saranno:
1. Fornire agli insegnanti conoscenze, competenze metodologiche e strumenti operativi per
realizzare interventi sul gioco d’azzardo patologico rivolti agli studenti;
2. Diffondere informazioni relative alle strutture del territorio che si occupano del contrasto ai
rischi del gioco d’azzardo.
3. Fornire ad adolescenti e giovani informazioni relative ai rischi legati al gioco d’azzardo
favorendone il senso critico, la creatività e la capacità di lavorare in gruppo.

 

Programma
Il percorso di formazione rivolto ai docenti si articola in 6 moduli a distanza fruibili dai partecipanti
durante tutta la settimana del rilascio del modulo stesso. Al termine di ogni modulo verrà richiesto
il superamento di un test per accedere a quello successivo. L’impegno di tempo previsto è di circa 2
ore per modulo, comprensivo di videolezioni e approfondimenti. I docenti che seguiranno il corso
potranno realizzare le attività proposte all’interno della propria classe.

Si rimanda al programma allegato per i dettagli sui singoli moduli. 

 

Destinatari
Il corso è rivolto a docenti della scuola secondaria di secondo grado della Regione Piemonte, in
particolare ai docenti delle classi terze e quarte.

 

Iscrizioni
Il corso sarà gestito sulla piattaforma Memberspot.io, per le iscrizioni è necessario compilare la
scheda a questo link: https://centrosteadycam.it/vincere-facile-mooc-iscrizione/

12-18 maggio, settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale

Dettagli della notizia

“5 ways to 5 grams” (“5 modi per arrivare a 5 grammi”) è il messaggio scelto per l’edizione 2025 della Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale.

Data:

13 maggio 2025

2025
2025

12-18 maggio, settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale

2025

Per ulteriori informazioni si rinvia al sito della Regione Piemonte.

Informazioni utili per la monticazione

Dettagli della notizia

Informazioni per chi movimenta animali verso o da un pascolo.

Data:

13 maggio 2025

Stagione 2025
Stagione 2025

Informazioni utili per la monticazione

stagione 2025

A partire da quest’anno  l’operatore che movimenta animali verso o da un pascolo deve inserire in BDN, personalmente o tramite il suo delegato, la richiesta di autorizzazione al trasferimento nella sezione “Richiesta di trasferimento” della voce “Pascolo” di “Movimentazioni” nell’applicativo della specie animale interessata alla movimentazione, specificando l’inizio dell’effettivo periodo di pascolamento almeno 15 giorni prima della movimentazione degli animali.

Per ogni informazione, si rinvia alla pagina dedicata.

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