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Servizi distrettuali: l’emergenza sanitaria da covid-19 richiede di cambiare le modalità di fruizione

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Data:

15 luglio 2020

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Servizi distrettuali: l’emergenza sanitaria da covid-19 richiede di cambiare le modalità di fruizione

Rimane centrale, anche successivamente alla fase acuta dell’emergenza da covid-19, la necessità di evitare assembramenti nelle strutture sanitarie. Per assicurare ai cittadini la possibilità di usufruire dei servizi in sicurezza e per garantire agli operatori il massimo di protezione.

Di conseguenza, l’ASL TO4 ha riorganizzato i settori distrettuali (assistenza integrativa e protesica, scelta e revoca del medico, assistenza all’estero, CUP, SUSS-Sportello Unico Socio-Sanitario per le valutazioni geriatriche e per la valutazione delle disabilità) con la finalità di permettere al cittadino, quanto più possibile, di usufruire dei servizi con modalità a distanza (tramite telefono o e-mail). E qualora il cittadino non possa fare a meno di recarsi agli sportelli distrettuali, l’accesso è previsto su prenotazione.

Per facilitare gli utenti, l’Azienda ha acquisito un sistema automatizzato che permette di accedere ai settori distrettuali quali l’assistenza integrativa e protesica, la scelta e revoca del medico, l’assistenza all’estero e il CUP attraverso un unico numero di telefono aziendale: 011 9176012operativo da lunedì a venerdì in orario 13-15.

Si ricorda che le prenotazioni/disdette di visite ed esami specialistici devono essere effettuate tramite il CUP regionale (numero verde gratuito 800.000.500 oppure online tramite il portale regionale “La mia Salute” o l’app gratuita “CUP Piemonte”).

Attraverso il numero telefonico aziendale 011 9176012, scegliendo il settore si è messi in contatto con un operatore che provvede a fornire le informazioni necessarie e/o a erogare la prestazione richiesta. Nel caso in cui non sia possibile soddisfare telefonicamente la richiesta dell’utente, lo stesso operatore provvede a prenotare l’accesso agli sportelli del Distretto di riferimento.

Le stesse opportunità offerte telefonicamente (informazioni, erogazione della prestazione richiesta, eventuale prenotazione dell’accesso agli sportelli distrettuali) sono garantite anche tramite e-mail: nella Carta dei Servizi pubblicata in questo stesso sito sono disponibili tutte le informazioni riguardanti i servizi distrettuali erogati dall’ASL con le sedi e le modalità per usufruirne, compresi gli indirizzi e-mail.

Invece, per quanto riguarda il SUSS-Sportello Unico Socio-Sanitario (al quale si accede per l’UVG-Unità di Valutazione Geriatrica e per l’UMVD-Unità Multidisciplinare Valutazione Disabilità) sono previsti riferimenti di contatto (telefono ed e-mail) specifici per ogni Distretto.

Le nuove modalità di fruizione dei servizi distrettuali attraverso il numero telefonico unico aziendale saranno sperimentate da lunedì 27 luglio; in particolare, da lunedì 3 agosto l’accesso agli sportelli deve essere stato prenotato. Poiché si tratta di un cambiamento importante delle modalità di fruizione dei servizi distrettuali, l’Azienda è disponibile ad accogliere osservazioni e suggerimenti in merito da parte dei cittadini tramite l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (urp@aslto4.piemonte.it).

Sciopero di giovedì 24 luglio 2020

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Data:

17 luglio 2020

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Sciopero di giovedì 24 luglio 2020

E’ stato proclamato per il giorno 24.07.2020, lo sciopero nazionale dei lavoratori in somministrazione del comparto Sanità proclamato dalle Associazioni sindacali FeLSA CISL, Nidil CGIL e UIL Temp

In tale occasione alcune prestazioni erogate dall’ASL TO4 potrebbero non essere garantite. Saranno comunque assicurati i servizi di emergenza e urgenza.

Dal 15 agosto riapre il Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Lanzo, che era stato chiuso in considerazione dello stato di emergenza da Covid-19

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Data:

29 luglio 2020

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Dal 15 agosto riapre il Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Lanzo, che era stato chiuso in considerazione dello stato di emergenza da Covid-19

Il Punto di Primo Intervento (PPI) dell’Ospedale di Lanzo riapre a partire dal prossimo 15 agosto, nei soliti giorni e orari (sette giorni su sette, dalle ore 8 alle 20). La chiusura si era resa necessaria dallo scorso 22 marzo in considerazione dello stato di emergenza sanitaria da Covid-19, come previsto dalle disposizioni regionali per i Pronto Soccorso/PPI a minore accesso, cioè quelli di Giaveno, Venaria, Lanzo, Nizza, Borgosesia, Bra, Ceva. Le disposizioni regionali erano state adottate per l’esigenza di proseguire a riorganizzare il sistema di offerta e di liberare professionisti medici per garantire le terapie da prestare a pazienti affetti da Covid-19.

“La riapertura è stata fortemente voluta dalla Direzione Generale e ha richiesto grande impegno – riferisce il Direttore della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Ciriè-Lanzo, dottor Angelo ScarcelloGià nel periodo pre-covid, considerata la gravissima carenza di medici urgentisti nel mercato del lavoro, il servizio era garantito da medici libero-professionisti convenzionati. Riottenere la disponibilità di medici con formazione ed esperienza appropriate in questo periodo di ferie estive non è stato facile”

Ospedale di Chivasso: la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deliberato un importante contributo a sostegno del progetto di ammodernamento tecnologico della Radiologia

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Data:

30 luglio 2020

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Ospedale di Chivasso: la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deliberato un importante contributo a sostegno del progetto di ammodernamento tecnologico della Radiologia

A dicembre 2019 l’ASL TO4 aveva partecipato al “Bando per attrezzature sanitarie 2019-2020” della Fondazione Compagnia di San Paolo, richiedendo un contributo per il progetto di ammodernamento tecnologico della Radiologia dell’Ospedale di Chivasso, diretta dalla dottoressa Francesca Bisanti, mediante l’acquisizione di una nuova TAC 128 banchi in sostituzione di un’analoga apparecchiatura.

Un progetto del valore di circa 463 mila euro, per il quale il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo, in questi giorni, ha deliberato a favore dell’ASL TO4 un importante contributo di circa 371 mila euro.

Commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone“Il nostro sincero ringraziamento va alla Compagnia di San Paolo, che ha ritenuto di contribuire in modo sostanziale alla realizzazione del nostro progetto. I lavori di adeguamento dei locali per l’installazione dell’apparecchiatura termineranno a fine settembre e, all’inizio di ottobre, la nuova TAC sarà operativa”.

Ospedale di Ciriè: una nuova Risonanza Magnetica di ultima generazione

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Data:

31 luglio 2020

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Ospedale di Ciriè: una nuova Risonanza Magnetica di ultima generazione

E’ stata installata, presso la Radiologia dell’Ospedale di Ciriè, diretta dal dottor Sebastiano Patania, la nuova Risonanza Magnetica, acquisita tramite la piattaforma Consip (centrale di acquisti della pubblica amministrazione italiana) e fornita dalla Philips S.p.A.

“Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione, caratterizzata da un design che permette di offrire il massimo comfort possibile agli utenti durante l’esecuzione dell’indagine, dotata anche di software cardiologico e della possibilità di effettuare ago-biopsie del seno guidate dalla risonanza magnetica” riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone.

Attualmente sono in corso i collaudi tecnico-funzionali, poi seguirà la fase di formazione del personale e, entro la fine del prossimo mese di agosto, la nuova Risonanza sarà operativa.

L’installazione dell’apparecchiatura ha richiesto di effettuare i lavori di adeguamento – edili, ma soprattutto impiantistici e di sicurezza – dell’area dedicata del piano seminterrato dell’Ospedale collegata con la Radiologia.
Lavori che hanno riguardato la sala esami dove si trova fisicamente la strumentazione, la sala comandi, la sala dedicata alla visita medica e all’ecografia di revisione dopo la risonanza, in particolare per le indagini sulla mammella, il locale refertazione, gli spogliatoi, i servizi igienici e la sala d’attesa per una spesa complessiva di circa 500 mila euro. A questi si aggiungono il costo dell’apparecchiatura (circa 648 mila euro) e del software cardiologico (circa 99 mila euro).

Promozione della salute con stili di vita attivi. Eventi sotto l’egida “Let’s fit”, progetto europeo sostenuto dalla Regione Piemonte in qualità di capofila a cui partecipa l’ASL TO4

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Data:

04 agosto 2020

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Promozione della salute con stili di vita attivi. Eventi sotto l’egida “Let’s fit”, progetto europeo sostenuto dalla Regione Piemonte in qualità di capofila a cui partecipa l’ASL TO4

Eventi di partecipazione sotto l’egida “Let’s fit”, progetto europeo sostenuto dalla Regione Piemonte in qualità di capofila a cui partecipa l’ASL TO4, sono in programma da sabato 8 agosto a domenica 20 settembre.

Si tratta di eventi destinati ai camminatori e, in particolare, a chi voglia conoscere meglio la pratica del fitwalking con la collaborazione dell’ASD Scuola del Cammino Fitwalking Italia, coniugando salute e valorizzazione delle aree montane.

Ecco, nello specifico, gli eventi organizzati nei mesi di agosto e settembre 2020, nel rispetto delle regole di contrasto della diffusione del virus Sars-CoV-2, responsabile del covid-19:
• sabato 8 agosto a Locana con ritrovo alle ore 10 davanti all’Ufficio Turistico;
• sabato 8 agosto a Ceresole Reale con ritrovo alle ore 15 davanti all’Ufficio Turistico;
• domenica 9 agosto ad Alpette con ritrovo alle ore 9.30 davanti al Comune;
• sabato 5 settembre a Noasca con ritrovo alle ore 15 davanti all’Ufficio Turistico;
• domenica 6 settembre a Ceresole Reale con ritrovo alle ore 10 davanti all’Ufficio Turistico;
• sabato 19 settembre a Cuorgnè con ritrovo alle ore 10 davanti al Comune;
• sabato 19 settembre a Pont Canavese con ritrovo alle ore 16 davanti all’Ufficio Turistico;
• domenica 20 settembre a Locana con ritrovo alle ore 10 davanti all’Ufficio Turistico.

L’ASL TO4 partecipa al progetto “Let's fit healthy life! The role of sport in regenerating deprived areas” in coerenza con i propri programmi per la promozione della salute e, in particolare, con quelli per la promozione di stili di vita attivi.
Il progetto, che vede coinvolti sei Paesi dell’Unione Europea (Italia, Portogallo, Spagna, Lettonia, Estonia, Grecia), è co-finanziato dal programma dell’Unione Europea Erasmus + 2014-2020 Azione Sport e si realizza negli anni 2019 e 2020.
Nell’estate 2019 sono già stati organizzati eventi di partecipazione a Rueglio, in Val Chiusella, a Ceresole Reale e a Locana. Nel mese di luglio 2020 è stato organizzato un evento a Ceresole Reale, uno a Locana e uno a Pont Canavese.

Semplificazione dell’accesso al servizio regionale di ritiro online dei referti. I referti di laboratorio si possono ritirare online senza credenziali

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Data:

07 agosto 2020

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Semplificazione dell’accesso al servizio regionale di ritiro online dei referti. I referti di laboratorio si possono ritirare online senza credenziali

E’ stato semplificato l’accesso al servizio regionale di ritiro online dei referti per gli assistiti della Regione Piemonte. Ora i referti di laboratorio si possono ritirare online senza utilizzare le credenziali di accesso (né SPID, né Carta di Identità Elettronica-CIE, né TS-CNS).

Anche il cittadino che non dispone di credenziali può segnalare allo sportello accettazione, il giorno in cui effettua il prelievo, di voler ritirare i referti online; quindi riceve dall’operatore addetto allo sportello un foglio di promemoria delle prestazioni su cui è riportato l’identificativo del referto.

L’identificativo del referto, insieme al codice fiscale e al numero di tessera sanitaria, è sufficiente per lo scarico online dal portale regionale “La mia Salute”, una volta pagato il ticket. Si accede al portale regionale per il ritiro online dei referti anche dalla sezione “Servizi online” della home page di questo sito o dalla sezione "Carta dei Servizi" di questo sito alla voce "Esami di laboratorio - Centri Prelievo con accesso su prenotazione".

Il ritiro online dei referti, oltre a essere di utilità per il cittadino, è particolarmente importante in questa fase di emergenza sanitaria da Covid-19 perché riduce le necessità di accesso alle strutture sanitarie.

La modalità semplificata è valida solo per gli assistiti della Regione Piemonte (se il richiedente non è un assistito piemontese, necessita di credenziali di accesso).

Con 27 nuovi letti elettrici è stato completato il progetto di umanizzazione dell’Area chirurgica a medio-alta intensità di assistenza dell’Ospedale di Ivrea

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Data:

11 agosto 2020

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Con 27 nuovi letti elettrici è stato completato il progetto di umanizzazione dell’Area chirurgica a medio-alta intensità di assistenza dell’Ospedale di Ivrea

E’ stato completato il progetto di umanizzazione dell’Area chirurgica a medio-alta intensità di assistenza dell’Ospedale di Ivrea, ubicata al secondo piano blocco A del Presidio.

Dopo la totale ristrutturazione con camere doppie e singole fornite di bagno, area condizionata e televisore (i televisori per l’intero reparto sono stati donati dall’ADOD-Associazione Donna Oggi e Domani), in questi giorni sono stati aggiunti 27 nuovi letti elettrici con doppi comandi, per l’operatore e per la persona assistita (7 erano già stati donati dall’ADOD).

Ora tutte le stanze di degenza dell’Area chirurgica dispongono di letti elettrici di ultima generazione che, tra l’altro, garantiscono un movimento più fisiologico, contribuendo a prevenire le lesioni da decubito.

“L’umanizzazione dei nostri Presidi ospedalieri – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone – è un progetto che ci è sempre stato particolarmente a cuore, su cui abbiamo investito tempo ed energie. I nuovi letti dell’Area chirurgica dell’Ospedale di Ivrea fanno parte di un acquisto totale di 140 letti elettrici, costati complessivamente circa 230 mila euro, che hanno completato le dotazioni dei reparti di tutti i Presidi Ospedalieri aziendali”.

Installato, presso l’Ospedale di Ivrea, il nuovo spirometro acquistato per la Pneumologia dell’ASL TO4. Obiettivo: un nuovo progetto ambulatoriale per la valutazione multidisciplinare delle persone che siano state ricoverate per covid-19

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Data:

12 agosto 2020

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Installato, presso l’Ospedale di Ivrea, il nuovo spirometro acquistato per la Pneumologia dell’ASL TO4. Obiettivo: un nuovo progetto ambulatoriale per la valutazione multidisciplinare delle persone che siano state ricoverate per covid-19

In questi giorni, presso l’Ospedale di Ivrea, è stato installato il nuovo spirometro acquistato per la Pneumologia dell’ASL TO4.

“Anche grazie a questa apparecchiatura – riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone – può essere realizzato in modo più strutturato un nuovo progetto ambulatoriale che prevede la valutazione multidisciplinare (pneumologica, cardiologica, internistica e laboratoristica) nei controlli periodici delle persone che siano state ricoverate per covid-19”.

I quadri radiologici polmonari dei pazienti che siano stati affetti da polmonite interstiziale bilaterale da Sars-CoV-2 sono meritevoli di controlli periodici funzionali per il rischio di evoluzione in fibrosi polmonare e in ipertensione polmonare secondaria. Da qui la necessità di studiare la condizione clinica di queste persone dal punto di vista respiratorio in un ambulatorio pneumologico dedicato, con tecnologie avanzate come il nuovo spirometro.


Nella foto (da sinistra): assistente sanitaria Elisabetta Bresatz, direttore della Cardiologia Ivrea dott. Walter Grosso Marra, infermiera Antonia Barbera, direttore della Direzione Medica Ospedaliera Presidi Ospedalieri Ivrea e Cuorgnè dott. Alessandro Girardi, medico pneumologo dott.ssa Fiorella Pacetti)

Emergenza da covid-19: grazie alla generosità del territorio sono stati acquistati apparecchiature e materiali per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto

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Data:

12 agosto 2020

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Emergenza da covid-19: grazie alla generosità del territorio sono stati acquistati apparecchiature e materiali per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto

Riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone“Una certezza, che ha gratificato e sostenuto la Direzione Generale e tutti gli Operatori dell’ASL TO4 in questo difficile momento di emergenza sanitaria da covid-19, è stata la vicinanza sensibile e generosa del territorio, che ha espresso la propria attenzione nei confronti dell’Azienda con numerosissime donazioni. Donazioni che rappresentano la testimonianza del riconoscimento della credibilità e dell’affidabilità dell’Azienda e della professionalità e dell’abnegazione degli Operatori.
Circa 1.700 soggetti – tra singoli Cittadini, Associazioni e Imprese – hanno espresso concretamente solidarietà all’Azienda. Le loro azioni di generosità, a dimostrazione nei fatti di quanto la sanità pubblica locale sia considerata di qualità, ammontano complessivamente a circa 748 mila euro. A questa somma si aggiungono 600 mila euro da parte di Intesa Sanpaolo, per un totale di circa 1 milione e 348 mila euro.
Che siano poche decine di euro o somme rilevanti, ringraziamo tutti con sincera riconoscenza. A tutti arrivi il nostro abbraccio virtuale, a nome mio personale, dell’intera Direzione Generale e di tutti gli Operatori dell’ASL TO4”.


La somma raccolta è stata utilizzata per i seguenti acquisti legati all’emergenza sanitaria in atto (con una spesa totale di circa 1 milione e 352 mila euro):
• quattro ventilatori polmonari, destinati alle aree sub-intensive delle Rianimazioni degli Ospedali di Ciriè e di Ivrea e della Medicina dell'Ospedale di Chivasso (spesa complessiva circa 57 mila euro);
• apparecchiature necessarie per allestire una nuova area di terapia intensiva al terzo piano del blocco A dell’Ospedale di Ivrea (sei monitor per il controllo dei parametri vitali con i relativi accessori e due elettrocardiografi); spesa complessiva circa 84 mila euro;
• un ventilatore polmonare per la Rianimazione dell’Ospedale di Ivrea (spesa complessiva circa 11 mila euro);
• cinque pulsossimetri palmari e sei monitor per il controllo dei parametri vitali da destinare a reparti vari degli Ospedali dell’ASL TO4 (spesa complessiva circa 20 mila euro);
• tre unità mobili di radiografia, una per la Radiologia dell’Ospedale di Chivasso, una per la Radiologia dell’Ospedale di Ciriè e una per la Radiologia dell’Ospedale di Ivrea (spesa complessiva circa 180 mila euro);
• dodici ecografi completi di accessori per gli Ospedali aziendali: uno per ogni Pronto Soccorso (Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Ivrea), uno per ciascuna Rianimazione (Chivasso, Ciriè, Ivrea), uno per la Medicina di Chivasso, uno per la Medicina di Ciriè, uno per la Medicina di Ivrea, uno per la Geriatria di Cuorgnè e uno per la Lungodegenza di Lanzo (spesa complessiva circa 246 mila euro);
• un’apparecchiatura di radiografia portatile completa di accessori per il Servizio di Radiologia Domiciliare (spesa complessiva circa 48 mila euro);
• trentatré comodini e trentatré armadietti per allestire il reparto covid dell’Ospedale di Cuorgnè (spesa complessiva circa 27 mila euro);
• cinquecento tute impermeabili per la protezione degli operatori (spesa complessiva circa 18 mila euro);
• seicento test per Sars-CoV-2 e tre apparecchiature dedicate (spesa complessiva circa 42 mila euro);
• un apparecchio per doppler trans-cranico bilaterale portatile (spesa complessiva circa 10 mila euro);
• una centrale di monitoraggio e otto monitor destinati alle tre Rianimazioni dei Presidi Ospedalieri dell’ASL TO4 (Chivasso, Ciriè, Ivrea) e l’aggiornamento della TAC dell’Ospedale di Ciriè (spesa complessiva circa 139 mila euro);
• undici apparecchi di anestesia, che possono essere utilizzati anche per la ventilazione polmonare (spesa complessiva circa 470 mila euro).

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