Tempi d'attesa previsti per visite ed esami specialistici
Tempi d'attesa previsti per visite ed esami specialistici
L'abbattimento delle liste di attesa per esami e visite specialistiche e per ricoveri rappresenta una delle priorità in materia di salute della Regione Piemonte.
Il Piano regionale prevede, tra l’altro, che i tempi d’attesa per una prestazione possano essere diversi a seconda della gravità clinica del caso. Al momento della prescrizione, quindi, il medico curante deve indicare sulla ricetta un codice di priorità, sulla base delle caratteristiche della patologia (la sua gravità e il suo decorso, la presenza e l’intensità dei sintomi). Esistono quattro codici di priorità:
”U” (Urgente): da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore.
”B” (Breve): da eseguire entro 10 giorni.
”D” (Differibile): da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici.
”P” (Programmabile): da eseguire entro 120 giorni.
Gli screening non rientrano in alcuna di queste classi di priorità.
I tempi di attesa monitorati dalla Regione e qui pubblicati sono riferiti alla classe di priorità "D", nel giorno indice comunicato dalla Regione Piemonte. Per giorno indice si intende il giorno all'inizio del quale sono effettuate le rilevazioni dei tempi di attesa delle visite/prestazioni con riguardo al primo posto libero presso ciascun punto di erogazione.
ATTENZIONE
Qualora il cittadino non intenda usufruire della prestazione prenotata, deve comunicare l’impossibilità a effettuare la prestazione entro due giorni lavorativi precedenti l’erogazione della prestazione, per consentire di assegnare il posto a un altro utente.
In caso di mancata disdetta della prenotazione cosa devo pagare? In caso di mancata disdetta nei termini previsti, il cittadino deve pagare una sanzione pari al costo della prestazione, anche se è esente dal pagamento del ticket (Deliberazione di Giunta Regionale n. 14-10073 del 28/07/2003). Si tenga presente che il costo di una TAC o di una Risonanza Magnetica può superare i 430,00 euro.
Comunicare tempestivamente la disdetta della prenotazione agevola i servizi aziendali nell’organizzazione. Inoltre è importante dare la disdetta perché un utente che non comunica la propria impossibilità di recarsi a effettuare la prestazione impedisce a un altro di riceverla. Se l’impossibilità a effettuare la prestazione prenotata è dovuta a evento imprevisto e improvviso, si può evitare la sanzione producendo i seguenti documenti (nel momento in cui l'ASL richiederà con lettera il pagamento della sanzione):
• assenza per malattia: certificato medico, certificato di Pronto Soccorso, dichiarazione di ricovero da parte di qualsiasi struttura fuori ASL (per quanto attiene ai ricoveri o ai passaggi di Pronto Soccorso in ASL TO4, il certificato è prodotto d’ufficio, ma è necessario avvisare comunque l'ASL nel momento in cui si riceverà la lettera di richiesta di pagamento della sanzione)
• assenza per motivi di lavoro: dichiarazione del datore di lavoro
• assenza per motivi di famiglia: certificato medico di malattia dei congiunti, certificato di morte o di eventuale ricovero
• altro: attestazione di altre motivazioni disciplinate dalla normativa vigente.
Link:
Sezione "Tempi di attesa" del sito della Regione Piemonte
Prenotazione e disdetta di visite ed esami specialistici
Piano Regionale Governo Liste Attesa
Ticket ed esenzioni ticket per visite ed esami specialistici
Risorse a disposizione degli utenti
Tempi d'attesa previsti per i ricoveri ospedalieri
Tempi d'attesa previsti per i ricoveri ospedalieri
Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri per interventi chirurgici le liste operatorie sono formulate su indicazione del medico che ha effettuato la valutazione all'intervento chirurgico, secondo le seguenti classi di priorità, definite dalla Regione Piemonte con Deliberazione di Giunta Regionale 2-2481 del 29 luglio 2011:
Classe "A": casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, o comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi. Tali ricoveri devono essere effettuati entro 30 giorni salvo diverse disposizioni in materia
Classe "B": casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi. Tali ricoveri devono essere effettuati entro 60 giorni salvo diverse disposizioni in materia
Classe "C": casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi. Tali ricoveri devono essere effettuati entro 180 giorni salvo diverse disposizioni in materia
Classe "D": casi clinici che non causano dolore, disfunzione o disabilità. Tali ricoveri devono essere effettuati entro 12 mesi salvo diverse disposizioni in materia
Link:
Piano Regionale Governo Liste Attesa (aggiornamento aprile 2023)
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Guida alla lettura
Operatori Asl TO4 - CUG
Operatori Asl TO4: CUG
In costruzione
test
Come fare per...
In questa sezione sono raccolte le richieste più frequenti relative ad attività e servizi al cittadino di questa ASL
Per informazioni su servizi non presenti cerca nella sezione Servizi e Prestazioni oppure scrivi a urpinfo@aslto4.piemonte.it
Organizzazione
Esenzioni per gravidanza
Riferimenti normativi
Decreto ministeriale 10 settembre 1998 e Deliberazione della Giunta della Regione Piemonte 4 agosto 2009, n. 38-11960 ("Agenda di Gravidanza").
Le esenzioni ticket per gravidanza si dividono in tre gruppi:
- Esenzioni in funzione preconcezionale
- Esenzioni per stato di gravidanza fisiologica
- Esenzioni per stato di gravidanza a rischio o patologica
Esenzioni in funzione preconcezionale (codice di esenzione: "M 00")
Il decreto ministeriale 10 settembre 1998 dispone l’esenzione ticket per le seguenti prestazioni:
- Prestazioni specialistiche per la donna:
- Consulenza ginecologica preconcezionale
- Anticorpi anti eritrociti [Test di Coombs indiretto]: in caso di rischio di isoimmunizzazione
- Virus rosolia anticorpi (Ig G, Ig M)
- Toxoplasma anticorpi (E.I.A.) (Ig G, Ig M)
- Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
- Resistenza osmotica eritrocitaria (Test di Simmel): in caso di riduzione del volume cellulare medio e di alterazioni morfologiche degli eritrociti
- Hb - emoglobine anomale (HbS, HbD, HbH, ecc.): in caso di riduzione del volume cellulare medio e di alterazioni morfologiche degli eritrociti
- Esame citologico cervico vaginale [PAP test]
- Prestazioni specialistiche per l'uomo:
- Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.: in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie
- Resistenza osmotica eritrocitaria (Test di Simmel): in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie
- Hb - emoglobine anomale (HbS, HbD, HbH, ecc.): in caso di donna con fenotipo eterozigote per emoglobinopatie
- Prestazioni specialistiche per la coppia:
- Virus immunodeficienza acquisita [HIV 1-2] anticorpi
- Gruppo sanguigno ABO e Rh (D)
- Treponema pallidum anticorpi (Ricerca quantitativa mediante emoagglutinazione passiva) [TPHA]
- Treponema pallidum anticorpi anti cardiolipina (Flocculazione) [VDRL] [RPR]
- In caso di abortività ripetuta o pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale e su prescrizione dello specialista ginecologo o genetista:
- Consulenza genetica
- Ecografia transvaginale
- Isteroscopia (escluso: biopsia con dilatazione del canale cervicale)
- Biopsia del corpo uterino: biopsia endoscopica (isteroscopia) dell'endometrio
- Anticoagulante lupus-like (LAC)
- Anticorpi anti cardiolipina (Ig G, Ig A, Ig M)
- Anticorpi anti microsomi (AbTMS) o anti tireoperossidasi (AbTPO)
- Anticorpi anti tireoglobulina (Ab Tg)
- Cariotipo da metafasi linfocitarie 1 Tecnica di bandeggio (Risoluzione non inferiore alle 320 bande): alla coppia.
In funzione preconcezionale sono esenti dal ticket le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche necessarie per accertare eventuali difetti genetici, prescritte dallo specialista alla coppia, se l'anamnesi riproduttiva o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il feto.
Esenzioni per stato di gravidanza fisiologica
La Deliberazione della Giunta della Regione Piemonte 4 agosto 2009, n. 38-11960 ha approvato l’Agenda di Gravidanza, documento che definisce le modalità di accompagnamento al percorso nascita. L’Agenda è disponibile, dal 1° ottobre 2009, presso i Consultori familiari della Regione per tutte le donne residenti o temporaneamente presenti nelle Aziende sanitarie regionali che inizino il loro percorso di gravidanza. L’Agenda può essere utilizzata presso qualsiasi consultorio o ambulatorio libero professionale.
La Deliberazione della Giunta della Regione Piemonte 4 agosto 2009, n. 38-11960, aggiornata con Determinazione Dirigenziale n. 723 del 24.10.2019, dispone, per la gravidanza fisiologica, l’esenzione ticket per le indagini di laboratorio e strumentali di seguito indicate. All’interno dell’Agenda sono già contenute le impegnative prestampate e prefirmate che possono essere utilizzate esclusivamente presso i servizi pubblici del Servizio Sanitario Regionale; le impegnative prestampate non possono essere integrate con altre prestazioni.
Per le donne sprovviste dell’Agenda sono sempre valide le ricette “classiche” del Servizio Sanitario Nazionale (codici di esenzione da “M 01” a “ M 41”. Il numero che accompagna la lettera "M" – Maternità – indica la settimana di gravidanza. Il codice "M 99" è il codice alternativo utilizzabile dal medico di famiglia, qualora lo stesso medico non fosse operativamente in grado di quantificare esattamente la settimana di gestazione dell'assistita, anche in ragione ai lunghi periodi intercorrenti tra la data di prescrizione e la data di erogazione della prestazione specialistica richiesta. In questo caso, la verifica della correlazione tra la settimana di gravidanza e la tipologia della prestazione richiesta sarebbe di competenza della struttura erogatrice).
Sono comunque esenti dal ticket le visite mediche periodiche ostetrico-ginecologiche, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 10 settembre 1998.
- Esenzioni ticket per il primo trimestre (da 7 a 13 settimane di gravidanza):
- Controllo Gruppo sanguigno e fattore Rh se non documentato da Centro Trasfusionale
- Determinazione Gruppo sanguigno e fattore Rh se mai documentato
- Test di Coombs indiretto
- Emocromo
- Dosaggio frazioni HB
- Glicemia
- Esame urine
- Urocoltura
- lg anti Treponema (E.I.A.)
- Toxo test (E.I.A.)
- Rubeo test
- Anticorpi anti HIV (HIV1.2) con firma del consenso informato
- HCV
- Ecografia del primo trimestre
- Misura della translucenza nucale.
- o Prelievo microbiologico (tampone vaginale) test molecolare rapido combinato
- Esenzioni ticket per lo screening biochimico delle anomalie cromosomiche:
- Test combinato
- Test integrato
- TRI Test
- Esenzioni ticket per il secondo trimestre (da 14 a 18 settimane di gravidanza):
- Toxotest in donna non immunizzata
- Rubeo test in donna non immunizzata
- OGTT (test da carico orale del glucosio) per soggetti a rischio
- Esenzioni ticket per il secondo trimestre (da 19 a 23 settimane di gravidanza):
- Toxotest in donna non immunizzata
- Esame urine
- Esenzioni ticket per il secondo trimestre (da 19 a 21 settimane di gravidanza):
- Ecografia di screening (morfologia fetale)
- Esenzioni ticket per il secondo/terzo trimestre (da 24 a 28 settimane di gravidanza):
- Esame completo urine
- OGTT per soggetti a rischio (con riferimento al profilo per la gravidanza fisiologica)
- Toxotest in donna non immunizzata
- Emocromo
- Test di Coombs indiretto
- Ferritina in donna con HB < 10,5 g/dl
- Esenzioni ticket per il terzo trimestre (da 29 a 32 settimane di gravidanza):
- Esame completo urine
- Toxotest in donna non immunizzata
- Esenzioni ticket per il terzo trimestre (da 33 a 37 settimane di gravidanza):
- Emocromo
- HbsAg
- Esame completo urine
- Anticorpi anti HIV con firma del consenso informato
- Toxotest in donna non immunizzata
- Ig anti-treponema
- Esenzioni ticket terzo trimestre (da 36 a 37 settimane di gravidanza):
- Tampone vagino-rettale per ricerca Streptococco gruppo B
- Esenzioni ticket per il terzo trimestre (da 38 a 41 settimane di gravidanza):
- Non previsti esami esenti in questo periodo di gravidanza
- Esenzioni ticket per altre prestazioni:
- Bilancio di salute presso il Punto Nascita
- Incontri di accompagnamento alla nascita
- Incontri di accompagnamento alla nascita – incontri dopo la nascita
- Esenzioni ticket per il padre biologico:
- Emocromo se la madre è eterozigote per HBpatia
- Dosaggio frazioni HB se la madre è eterozigote
- Ig anti Treponema (E.I.A.)
- Anticorpi anti HIV (HIVl.2) con firma del consenso informato
Esenzioni per stato di gravidanza a rischio o patologica (codice di esenzione "M 50")
Secondo quanto disposto dal decreto ministeriale 10 settembre 1998, sono esenti dal ticket le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche necessarie e appropriate per le condizioni patologiche che comportino rischio materno o fetale, per le quali deve essere attestata, di norma dallo specialista, la diagnosi o il sospetto diagnostico.
Sono inoltre esenti dal ticket le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche, necessarie e appropriate per la diagnosi prenatale, prescritte nelle specifiche condizioni di rischio fetale previste nelle seguenti indicazioni.
Sono comunque esenti dal ticket le visite mediche periodiche ostetrico-ginecologiche.
Indicazioni alla diagnosi prenatale
(desunte dalle "Linee Guida per i test genetici" approvate dal Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri)
Le indicazioni per la diagnosi prenatale rientrano in due grandi categorie:
- presenza di un rischio procreativo prevedibile a priori: età materna avanzata, genitore portatore eterozigote di anomalie cromosomiche strutturali, genitori portatori di mutazioni geniche;
- presenza di un rischio fetale resosi evidente nel corso della gestazione: malformazioni evidenziate dall'esame ecografico, malattie infettive insorte in gravidanza, positività dei test biochimici per anomalie cromosomiche, familiarità per patologie genetiche.
Le indicazioni per le indagini citogenetiche per anomalie cromosomiche fetali sono:
- età materna avanzata (uguale o maggiore a 35 anni)
- genitori con precedente figlio affetto da patologia cromosomica
- genitore portatore di riarrangiamento strutturale non associato a effetto fenotipico
- genitore con aneuploidie dei cromosomi sessuali compatibili con la fertilità
- anomalie malformative evidenziate ecograficamente
- probabilità di 1/250 o maggiore che il feto sia affetto da Sindrome di Down (o alcune altre aneuploidie) sulla base dei parametri biochimici valutati su sangue materno o ecografici, attuati con specifici programmi regionali in centri individuati dalle singole Regioni e sottoposti a verifica continua della qualità.
Esenzioni Ticket
Ricoveri all'estero presso centri di altissima specializzazione
Regolamento mobilità volontaria
Dettagli della notizia
11 marzo 2011