Rendicontazione attività del Piano Locale della Prevenzione 2018
In allegato è pubblicata la rendicontazione delle attività del Piano Locale della Prevenzione (PLP) 2018 con i relativi allegati.
18 marzo 2019
In allegato è pubblicata la rendicontazione delle attività del Piano Locale della Prevenzione (PLP) 2018 con i relativi allegati.
Il primo passo per essere presi in carico è quello di rivolgersi al Centro di Salute Mentale del proprio distretto, su indicazione del medico di famiglia, oppure direttamente, recandosi presso la sede del servizio o telefonando, per chiedere un primo colloquio.
Dopo una fase di valutazione, i professionisti del Centro provvederanno a definire, se necessario, un progetto terapeutico, con risposte diverse (ambulatoriali, a domicilio, in ospedale, in centri diurni, in alloggi assistiti o residenze protette), in base ai bisogni della persona.
Il Centro di Salute Mentale offre:
• accoglienza;
• visite psichiatriche e colloqui psicologici;
• terapie farmacologiche e psicoterapie;
• presa in carico ed elaborazione dei progetti terapeutici;
• visite domiciliari;
• interventi domiciliari in situazioni di urgenza per gli utenti in carico;
• attività riabilitative e risocializzanti.
A tutte le strutture del Dipartimento di Salute Mentale o convenzionate, tranne i ricoveri urgenti tramite Pronto Soccorso, si accede tramite i Centri di Salute Mentale e gli ambulatori territoriali sotto elencati
Sedi
Le informazioni sono pubblicate qui
Le funzioni della Conferenza Aziendale di Partecipazione
La Conferenza costituisce uno strumento di governance per l’Azienda, strumento che consente di fornire e raccogliere elementi utili a definire le modalità di organizzazione, di valutazione e di erogazione dei servizi. Essa opera per favorire la massima comunicazione tra utenza e servizi sanitari, esprimendo, sollecitando e verificando interventi.
La Conferenza rappresenta uno strumento partecipativo, con funzioni consultive e di proposta alla Direzione Generale dell’Azienda, garantendo la partecipazione alle attività di programmazione, controllo e valutazione dei servizi sanitari da parte delle organizzazioni dei cittadini e del volontariato impegnato nella tutela del diritto alla salute.
La Conferenza costituisce pertanto la sede per un rapporto sistematico tra gli organismi rappresentativi dell’utenza e le componenti aziendali impegnate nella programmazione delle attività sanitarie e nella tutela della qualità dei servizi.
In particolare la Conferenza, ai sensi della D.G.R. n. 16-9683 del 30.09.2008, svolge le seguenti funzioni:
1) Facilita l’analisi ed il confronto sulla qualità dei servizi attraverso:
• l’acquisizione delle informazioni sui servizi gestiti direttamente dall’ASL TO4 o affidati in appalto a terzi, quale presupposto per la discussione sulla qualità dei servizi, sulla carta dei servizi, sul rapporto tra azienda, utenti e associazioni;
• la rilevazione della qualità dal lato dell’utenza, con particolare riferimento ai percorsi d’accesso ai servizi (informazione sui percorsi assistenziali, modalità di prenotazione, punti informativi, segnaletica) e alla qualità delle strutture e dei rapporti (accoglienza dei locali, barriere architettoniche, relazioni operatori/utenti, disponibilità di informazioni utili alla scelta delle prestazioni, dei servizi, delle sedi e delle modalità di erogazione, adeguatezza della comunicazione alla cultura, all’ambiente e all’esperienza degli interlocutori);
• il ricorso all’utilizzo di indicatori di qualità dei servizi, definiti a livello regionale, sentiti gli organismi di partecipazione dell’utenza;
• la sperimentazione di indicatori di qualità dei servizi dal lato dell’utenza, definiti a livello aziendale, che tengano conto di specificità di interesse locale;
• il monitoraggio del grado di soddisfazione dell’utenza (analisi report reclami pervenuti, analisi report indagini sul grado di soddisfazione dei degenti ospedalieri e degli utenti dei servizi territoriali, raccolta e analisi delle istanze delle organizzazioni di volontariato e di rappresentanza degli utenti presenti in Azienda);
2) partecipa in modo collaborativo alla fase di elaborazione degli atti di programmazione dell’Azienda, con proposte volte a migliorare la qualità dei servizi sanitari, la soddisfazione degli utenti e degli operatori.
La composizione della Conferenza Aziendale di Partecipazione
La Conferenza è composta da rappresentanti degli utenti e degli organismi del terzo settore che collaborano con il sistema dei servizi sanitari erogati dall’ASL TO4 e da rappresentanti dell’ASL stessa.
La maggioranza dei componenti della Conferenza è espressione degli organismi di rappresentanza degli utenti (associazioni di tutela degli utenti) nonché dei rappresentanti del terzo settore (in particolare delle organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale del volontariato che operano in convenzione con l’Azienda) e dell’imprenditorialità sociale che opera nell’ambito dell’Azienda promuovendo iniziative volte a migliorare la qualità dell’assistenza.
La Conferenza è formata dal numero massimo di 30 componenti, di cui 7 in rappresentanza dell’ASL TO4.
Componenti della Conferenza Aziendale di Partecipazione rinnovata con la Deliberazione del Direttore Generale dell'ASL TO4 numero 676 del 21 giugno 2021
Componenti in rappresentanza degli Utenti e delle Associazioni di Volontariato:
• AVULSS di Chivasso
• AVULSS di Caluso
• AVULSS "Domenica Naretto" di Rivarolo Canavese
• Vita Tre di Fontanetto Po
• Vita Tre di Saluggia
• Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) di Ciriè
• Casainsieme di Salerano Canavese
• Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato Assemblea di Ciriè
• Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato Assemblea di Ivrea
• Confcooperative Piemonte Nord di Torino
• Consulta per le persone in difficoltà (CPD) di Torino
• Cooperativa Animazione Valdocco di Torino
• Psicopoint di Settimo Torinese
• Croce Rossa Italiana di Ivrea
Componenti aziendali:
• il Direttore Sanitario di Azienda
• il Responsabile dell’Ufficio Relazioni Esterne
• il Responsabile della struttura complessa Governo Clinico
• un rappresentante delle Direzioni Mediche di Presidio Ospedaliero
• un rappresentante dei Distretti
• il Direttore del Dipartimento di Prevenzione
• un Rappresentante delle professioni infermieristiche
Finalità della Commissione Mista Conciliativa (CMC) e presupposti per la sua attivazione
La Commissione Mista Conciliativa assolve la funzione di favorire la presenza e l’attività delle Associazioni di Volontariato e di Tutela dei Diritti all’interno dell’Azienda Sanitaria nello specifico obiettivo della tutela dell’utente.
La Commissione Mista Conciliativa svolge le seguenti funzioni:
a) esamina le problematiche relative ai reclami riguardanti i servizi assicurati dall’Azienda presentati all’ASL per il tramite delle Associazioni di Volontariato e di Tutela dei Diritti;
b) esamina i fatti oggetto di reclami riguardanti i servizi assicurati dall’Azienda per i quali l’Ufficio Relazioni con il Pubblico abbia ritenuto opportuno rimettere alla decisione della Commissione Mista Conciliativa;
c) si esprime sul singolo caso e può esprimersi in senso generale, pure d’ufficio, anche per formulare proposte al Direttore Generale per il miglioramento dei servizi nell’interesse degli utenti.
Composizione della Commissione Mista Conciliativa
La Commissione è costituita da cinque componenti nominati dal Direttore Generale:
• due rappresentanti delle Associazioni di Volontariato e di Tutela dei Diritti presenti sul territorio di competenza dell’ASL TO4;
• un rappresentante esterno all’Azienda Sanitaria;
• due rappresentanti interni all’Azienda Sanitaria.
Il Presidente e il Vice-Presidente della Commissione sono nominati dal Direttore Generale.
La Commissione dura in carica cinque anni.
I componenti della Commissione Mista Conciliativa per il quinquennio 2022-2026 sono:
• Giacomo Audisio, Rappresentante di Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato (TDM), Assemblea del TDM di Ciriè;
• Marisa Nigrone, Rappresentante di Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato (TDM), Assemblea del TDM di Ivrea;
• Bruna Marino, Direttore Generale del Consorzio Intercomunale Servizi Sociali Chivasso (vice-Presidente CMC);
• Salvatore Di Gioia, Responsabile struttura complessa Governo Clinico dell'ASL TO4 (Presidente CMC);
• Tiziana Guidetto, Responsabile Ufficio Relazioni Esterne dell'ASL TO4
Per le informazioni generali vai alla sezione "Screening oncologici - Prevenzione Serena".
Sotto, in allegato, è pubblicato il documento:
• "Farmacie che hanno aderito al progetto per il ritiro del kit gratuito per il test del sangue occulto nelle feci e la consegna del campione"
Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta
CAS (Centri Accoglienza e Servizi) dell’ASL TO4 / Torino Nord
Chivasso – Cirié – Ivrea
Il Centro Accoglienza e Servizi (CAS) è la struttura di riferimento della persona nell’ambito della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta in termini di assistenza, orientamento e supporto.
Il CAS, situato di norma presso i Servizi Oncologici delle Aziende Sanitarie, svolge un duplice ruolo:
1) accoglie la persona, informandola in merito ai servizi erogati, alle modalità di accesso, alle prenotazioni;
2) svolge attività sul versante amministrativo-gestionale lungo tutto il percorso diagnostico-terapeutico del paziente:
• attiva il Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC) di riferimento;
• verifica la presa in carico della persona assistita e la continuità assistenziale;
• prenota le prestazioni diagnostiche preliminari;
• crea e aggiorna la Scheda Sintetica Oncologica della persona assistita;
• gestisce la documentazione informatica;
• comunica costantemente con gli altri CAS della Rete.
Responsabile: Direttore Oncologia, dottor Giorgio Vellani, gvellani@aslto4.piemonte.it
Coordinatore operativo: Gianna Regis, gregis@aslto4.piemonte.it
Coordinatore amministrativo: Michele Versace, cas.cirie@aslto4.piemonte.it
Accessi CAS dell’ASL TO4
Ospedale di Chivasso
Referente Clinico: dottoressa Enrica Manzin
Referente Infermieristico: Ivana Avanzato
Amministrativo: Lidia Nigro
Psiconcologo: dottoressa Amanda Panebianco
Assistente Sociale: dottoressa Stefania Spinardi
Sede: Ospedale di Chivasso, via Paolo Regis 42 (ingresso dell'ala nuova)
Orario: da lunedì a venerdì 8-15,30; telefono 011 9176481, 011 9176137; cas.chivasso@aslto4.piemonte.it
CAS Tumori Testa-Collo: Centro di Riferimento (HUB) presso Otorinolaringoiatria (Direttore: dottor Libero Tubino) con accesso diretto dall’ambulatorio di Otorinolaringoiatria; telefono 011 9176444
CAS Tumori Ematologici: Centro di Riferimento (HUB) presso Ematologia (Responsabile: dottoressa Cristina Foli) con accesso diretto dall’ambulatorio di Ematologia
Orario: da lunedì a venerdì 8-15,30; telefono 011 9176481, 011 9176137; ematologia@aslto4.piemonte.it
Ospedale di Ciriè-Lanzo
Referente Clinico: dottoressa Lucia Grassi
Referente Infermieristico: Gianna Rocchia
Amministrativo: Michele Versace
Psiconcologo: dottoressa Barbara Salvino
Assistente Sociale: dottoressa Joelle Autieri
Sede: Ospedale di Lanzo, via Marchesi della Rocca 30
Orario: da lunedì a venerdì 9,30-13,30; telefono 0123 300675; cas.cirie@aslto4.piemonte.it
CAS Tumori Urologici: Centro di Riferimento (HUB) presso Urologia (Direttore: dottor Daniele Griffa) con accesso diretto dall’ambulatorio di Urologia; telefono 011 9217463; dgriffa@aslto4.piemonte.it
CAS Tumori Ematologici: Centro di Riferimento (HUB) presso Ematologia (Responsabile: dottoressa Cristina Foli) con accesso diretto dall’ambulatorio di Ematologia;
Orario: da lunedì a venerdì 9,30-13,30; telefono 0123 300662; ematologia@aslto4.piemonte.it
Ospedale di Ivrea-Cuorgnè
Referente Clinico: dottor Sebastiano Bombaci
Referente Infermieristico: Gianna Regis
Amministrativo: Rosaria Mione
Psiconcologo: dottoressa Daniela Bardelli
Assistente Sociale: dottoressa Maria Buttaccio Tardio
Sedi:
Ospedale di Ivrea, piazza della Credenza 2, presso Oncologia; orario: da lunedì a venerdì 9-16; telefono 0125 414246; cas.ivrea@aslto4.piemonte.it
Ospedale di Cuorgnè, piazza Mussatti 5, 3° piano; orario: da lunedì a venerdì 9-16; telefono 0124 654221; dhmultispecialistico.cuorgne@aslto4.piemonte.it
CAS Tumori Stomaco e Colon-Retto: Centro di Riferimento (HUB) presso Chirurgia Ivrea (Direttore: dottor Lodovico Rosato; Referente Coloproctologia: dottor Luca Panier Suffat) con accesso diretto da CUP, Endoscopia, Ambulatorio di Chirurgia, Coloproctologia, Gastroenterologia, Oncologia; telefono 0125 414328, 0125 414243, 0125 414292
CAS Tumori Mammella (Breast Unit): Centro di Riferimento (HUB) presso Chirurgia Ivrea (Direttore: dottor Lodovico Rosato; Coordinatore Breast Unit: dottor Guido Mondini; Responsabile Screening: dottoressa Silvia Bagnera) con accesso diretto da CUP, Screening, Ambulatorio di Chirurgia Senologica, Oncologia; telefono 0125 414328, 0125 414243, 0125 414292, 0125 414605
CAS Tumori Ematologici: Centro di Riferimento (HUB) presso Ematologia (Responsabile: dottoressa Cristina Foli) con accesso diretto dall’ambulatorio di Ematologia; telefono 0125 414289; ematologia@aslto.piemonte.it
CAS Tumori Tiroide: Centro di Riferimento (HUB) presso Chirurgia Ivrea (Direttore: dottor Lodovico Rosato, Referente Endocrinochirurgia: dottor Ivan Lettini) con accesso diretto da CUP, Ambulatorio di Endocrinochirurgia ed Endocrinologia; telefono 0125 414328, 0125 414243, 0125 414292
CAS Tumori della Pelle: Centro di Riferimento (HUB) presso Chirurgia Ivrea-Cuorgnè (Direttore: dottor Lodovico Rosato, Referente: dottoressa Franca Garetto). Sede: Ospedale di Cuorgnè, con accesso diretto da CUP, Ambulatorio di Chirurgia, Dermatochirurgia e Dermatologia; telefono 0124 654284, 0124 654283, 0124 654360, 0124 654275, 0124 654276
CAS Tumori Urologici: Centro di Riferimento (HUB) presso Urologia (Direttore: dottor Daniele Griffa; Referente: dottor Luca Bellei) con accesso diretto dall’ambulatorio di Urologia; telefono 0125 414922; dgriffa@aslto4.piemonte.it
La TS-CNS è uno strumento pensato per:
• cittadini privati, che possono utilizzarla come strumento unico per l'identificazione e l'accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione
• legali rappresentanti delle imprese, che possono utilizzarla come strumento di ricononoscimento e accedere così ai servizi online della Pubblica Amministrazione riservati alle aziende
• professionisti, che possono utilizzare nella propria attività quotidiana il certificato per la firma digitale contenuto nella TS-CNS
A partire dal 2011, la Tessera Sanitaria è sostituita dalla Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), dotata di microchip.
La nuova versione della Tessera Sanitaria rappresenta l'evoluzione tecnologica della Tessera Sanitaria "TS" (senza chip), in quanto, oltre ai servizi sanitari normalmente fruibili con la TS, permette anche l’accesso ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazione, in assoluta sicurezza e nel rispetto della privacy.
Svolge più funzioni contemporaneamente; infatti - oltre che come tessera sanitaria - può essere utilizzata anche come:
• Codice Fiscale
• Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) per l'assistenza sanitaria nell'Unione Europea
• Certificato di autenticazione
• Certificato di firma digitale.
La TS-CNS è uno strumento strettamente personale e deve essere utilizzata in tutte le interazioni con il Servizio Sanitario Regionale o nel caso si abbia necessità di assistenza sanitaria all'estero.
Come richiedere il duplicato della tessera sanitaria in caso di smarrimento:
l'interessata/o può:
• richiedere il duplicato direttamente all'Agenzia delle Entrate
oppure
• inviare una mail alla sede di Distretto di riferimento (vedi sotto) richiedendo il duplicato e indicando: nome, cognome, data di nascita e l'indirizzo riportato sulla tessera sanitaria (il duplicato arriverà all'utente per posta dopo circa 20 giorni da parte dell'Agenzia delle Entrate)
Come attivare la TS-CNS
Per garantire l'utilizzo esclusivo da parte del proprietario, la tessera viene recapitata a domicilio disattivata, per attivarla è possibile scegliere una delle seguenti modalità:
• presentarsi presso lo sportello distrettuale di riferimento (si vedano le sedi sotto riportate), portando con sé la nuova tessera e un documento di identità valido;
• inviare una email agli indirizzi sotto riportati allegando il modulo “Richiesta attivazione TS/CNS”.
L'operatore incaricato attiva la carta e il cittadino riceve le prime parti del PIN, PUK e CIP (opzionale). Successivamente, riceverà all’indirizzo e-mail comunicato all’ASL le seconde parti delle credenziali. Per poter utilizzare la carta il cittadino dovrà dotarsi di un lettore di smartcard e del relativo software, scaricabile gratuitamente dal portale TS-CNS.
Per ulteriori informazioni sulla TS-CNS, anche in riferimento all'attivazione, far riferimento al portale regionale
Sedi
- Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia
- Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia in modo temporaneo
- Cittadini stranieri non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno
Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia
La normativa definisce i casi in cui la loro iscrizione al Servizio sanitario nazionale (Ssn) è obbligatoria o volontaria. Il cittadino straniero iscritto al Ssn ha diritto alle stesse prestazioni garantite ai cittadini italiani.
L’iscrizione è obbligatoria nei seguenti casi:
• cittadini dell’Unione Europea nei casi previsti dalla normativa vigente (Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);
• stranieri non appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento;
• stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano richiesto il rinnovo del titolo di soggiorno per: lavoro subordinato, lavoro autonomo, motivi familiari, asilo politico e umanitario, attesa adozione e affidamento, acquisto di cittadinanza e motivi di salute.
Agli stranieri regolarmente soggiornanti, ma non iscritti al Ssn, sono assicurate nelle strutture sanitarie pubbliche, equiparate o private accreditate:
- le prestazioni ospedaliere urgenti (in via ambulatoriale, in regime di ricovero o di day hospital), per le quali devono essere corrisposte le relative tariffe regionali al momento della dimissione;
- le prestazioni sanitarie di elezione, previo pagamento delle relative tariffe regionali.
Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia in modo temporaneo
Valgono le stesse regole previste per i cittadini italiani che si recano temporaneamente all’estero.
Cittadini stranieri non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno
Ai cittadini stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno sono assicurate, nelle strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale, le seguenti prestazioni sanitarie:
• le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali, anche se continuative, per malattia e infortunio. Per “cure essenziali” si intendono le prestazioni diagnostiche e terapeutiche relative a patologie non pericolose nel breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita (complicanze, cronicizzazioni o aggravamenti);
• la tutela della gravidanza e della maternità;
• l’assistenza per l’interruzione volontaria della gravidanza;
• la tutela della salute del minore;
• le vaccinazioni previste dalla normativa nazionale e nell’ambito di interventi di prevenzione collettiva autorizzati dalla Regione;
• le vaccinazioni internazionali;
• la profilassi, la diagnosi e il trattamento delle malattie infettive;
• gli interventi per la tossicodipendenza.
Per fruire di tali prestazioni è necessario rivolgersi al Centro Isi (Informazione salute immigrati) per ottenere il codice Stp (Straniero temporaneamente presente) oppure il codice Eni (Europeo non iscrivibile):
• Centro Isi dell'Asl TO4:
Settimo Torinese, via Leinì 70
telefono: 011 8212248
fax 011 8212235
e-mail: centroisi.settimo@aslto4.piemonte.it
orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.
Il codice Stp/Eni può essere richiesto al Centro direttamente dai cittadini stranieri interessati oppure dalle strutture sanitarie alle quali si rivolgono gli stessi cittadini stranieri non in regola.
Il tesserino Stp ha validità semestrale ed è rinnovabile in caso di permanenza del cittadino straniero sul territorio nazionale.
Le prestazioni sono erogate senza oneri a carico degli stranieri irregolari con codice STP qualora privi di risorse economiche sufficienti. Sono tuttavia fatte salve le quote di compartecipazione alla spesa (ticket) a parità di condizioni con il cittadino italiano. Lo straniero irregolare può inoltre usufruire di esenzioni dal pagamento del ticket qualora dichiari di non possedere le risorse necessarie chiedendo il rilascio del codice X01 dietro attestazione dello stato di indigenza.
Non essendo iscritti né iscrivibili al Servizio sanitario nazionale, gli stranieri con tesserino Stp non possono usufruire del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta. Per le prestazioni di primo livello (prima visita e prescrizioni per accertamenti e consulenze specialistiche) possono comunque rivolgersi agli ambulatori di primo livello istituiti dalle Asl, dalle Aziende Ospedaliere, dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e dai Policlinici universitari.
In particolare, per la prima accoglienza dell’età pediatrica, è possibile usufruire degli ambulatori pediatrici ospedalieri, dei consultori pediatrici, dei consultori familiari