Medici e Pediatri  Ricerca Medici e Pediatri di famiglia                 Farmacie     Ricerca Farmacie

Donazione di organi

Donazione di organi

Descrizione

Donare gli organi significa acconsentire al fatto che dopo la morte, reni, fegato, cuore, polmoni, pancreas, ecc. siano prelevati dal cadavere per essere trapiantati a persone ammalate che ne hanno necessità per sopravvivere.
La possibilità di trapiantare organi e tessuti, prelevati a una persona deceduta, a un’altra che ha la necessità di essere curata, è una grande opportunità: attraverso il trapianto è possibile salvare e migliorare la qualità di vita di molte persone.

Decidere di donare gli organi dopo la propria morte è un gesto di grande generosità che può salvare la vita anche a più di una persona. Spesso siamo portati a pensare che il trapianto sia estraneo alla nostra vita. Tuttavia ognuno di noi, tenuto conto delle patologie cronico-degenerative più frequentemente associate all’invecchiamento della popolazione, può trovarsi nella necessità di essere curato con un trapianto; le probabilità, infatti, di averne bisogno sono circa quattro volte superiori a quelle di diventare un potenziale donatore.

Gli organi che possono essere donati sono:
• cuore
• reni
• fegato
• polmoni
• pancreas
• intestino.
Non esistono limiti di età per la donazione: il fegato e i reni vengono prelevati da donatori di età superiore a 80 anni e i trapianti danno ottimi risultati.

Presso l’Asl TO4 sono stati istituiti, nelle sedi di Chivasso, di Ciriè e di Ivrea, i gruppi di coordinamento ospedaliero che, secondo quanto disposto dalla Legge 91 del 1999, hanno il compito di promuovere iniziative di carattere informativo finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento.

Le attività dei gruppi di coordinamento hanno come obiettivo quello di facilitare le donazioni e di occuparsi del prelievo di organi e tessuti a scopo di trapianto terapeutico.
Nel presidio di Lanzo e di Cuorgnè è possibile la donazione delle cornee; nei presidi di Ivrea, di Ciriè e di Chivasso è possibile la donazione delle cornee e degli organi.

Ogni cittadino ha la facoltà di decidere se donare o meno i propri organi e tessuti dopo la morte.
Come si può esprimere la volontà di donare?:
1. attraverso una dichiarazione scritta (tesserino o testamento olografo) che il cittadino porta con sé fra i propri documenti;
2. attraverso la registrazione della propria volontà (favorevole o contraria) effettuata presso le Asl (le sedi dell'Asl TO4 sono elencate sotto);
3. attraverso la registrazione della propria volontà (favorevole o contraria) effettuata presso le Anagrafi dei Comuni che hanno attivato il sistema, al momento del rilascio/rinnovo del documento d’identità;
4. attraverso la registrazione della propria volontà (favorevole) iscrivendosi all’AIDO.

In ogni caso è possibile cambiare idea: la legge prevede esplicitamente che la presentazione da parte dei familiari di una dichiarazione di volontà del defunto redatta in un secondo tempo sia comunque vincolante per i medici. In questo momento la legge non prevede il “silenzio assenso”.
I medici interpellano sempre i familiari affinché siano portavoci della volontà del defunto.

Sedi

 

Chivasso
Direzione Medica Presidio Ospedaliero di Chivasso
Chivasso - ospedale - corso Galileo Ferraris 3
Telefono: 011 9176202
Email: direzionesanitaria.chivasso@aslto4.piemonte.it
Accesso: Previo appuntamento telefonico (telefonare da lunedì a venerdì 14-15,30)
Ivrea
Anestesia e Rianimazione - Presidio ospedaliero
Ivrea piazza Credenza 2
Telefono: 347 7441193
Orario: da lunedì a venerdì 8.00-16.00 previo appuntamento telefonico
Accesso: La struttura operativa alla quale rivolgersi si trova al 1° piano del blocco A del Presidio ospedaliero (chiedere in portineria)
Ciriè
Distretto Ciriè-Lanzo
Ciriè - Ufficio scelta e revoca medico (palazzina accanto all'ospedale) - via Battitore 1
Telefono: 011 9176012
Email: sceltarevoca.cirie@aslto4.piemonte.it
Accesso: 011/9217539

Ulteriori informazioni

Donazione di cellule (midollo osseo e cordone ombelicale)

Donazioni

Descrizione

La donazione a scopo di trapianto delle cellule staminali emopoietiche (contenute nel midollo osseo, nel sangue del cordone ombelicale e nel sangue periferico) viene effettuata da donatore vivo e in buona salute.
Il trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE) è una terapia salvavita consolidata, utilizzata per la cura di emopatie maligne (es: leucemie acute) o ereditarie (es. Thalassemia Major), per le quali le terapie convenzionali non offrono molte possibilità di guarigione.
Il trapianto consiste nella sostituzione di un midollo osseo malato o non funzionante con cellule staminali sane, in grado di rigenerare tutte le cellule del sangue e di ricostituire le normali funzioni ematologiche e immunologiche.

Le cellule staminali possono essere donate da familiari del paziente malato o da donatore non consanguineo: infatti, la compatibilità completa in ambito familiare (tra sorelle/fratelli) è solo 1 su 4 mentre tra non consanguinei è pari a 1 su 100.000.
Per questo è importante che si iscrivano al Registro IBMDR il più ampio numero possibile di persone: la donazione di cellule staminali è un gesto di grande solidarietà che può davvero valere una vita.


Donazione di midollo osseo
Per diventare potenziale donatore di midollo osseo bisogna iscriversi nel Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (internazionalmente noto come Italian Bone Marrow Donor Registry o IBMDR), che è costituito dall’insieme dei Registri Regionali ed è collegato ai registri nazionali degli Stati esteri.

Al momento dell’iscrizione, si effettuano un colloquio e una visita medica e un prelievo di sangue periferico per stabilire l’assetto HLA del potenziale donatore: tale assetto rende il donatore “compatibile” con il paziente candidato al trapianto. Tutti questi dati vengono inseriti nel Registro Donatori di Midollo Osseo.

Nel momento in cui un paziente deve essere sottoposto a trapianto e il suo assetto HLA è sovrapponibile a quello di un potenziale donatore presente nel Registro, tale donatore viene riconvocato e sottoposto ad approfondite ulteriori analisi. Se la compatibilità viene confermata, il donatore sarà sottoposto a una valutazione collegiale da parte di numerosi specialisti per evitare che si verifichino degli effetti indesiderati dopo la donazione e successivamente avviato alla donazione.

Il Servizio Trasfusionale dell’Asl TO4 (che ha sede presso l’ospedale di Ivrea – piazza Credenza 2 – tel. 0125 414289) è uno dei centri di reclutamento per il Registro IBMDR. E’ quindi possibile rivolgersi a questa struttura per iscriversi al Registro dei Donatori di Midollo Osseo.

Nel momento in cui un paziente deve essere sottoposto a trapianto e gli esami di compatibilità donatore-ricevente danno esito favorevole, inizia l’iter del trapianto di midollo. Dopo i suddetti controlli, la donazione può avvenire secondo due modalità:

 Prelievo di cellule staminali da sangue periferico tramite aferesi (cosiddetta staminoaferesi). Nei giorni precedenti, al donatore è somministrato un farmaco che facilita la mobilizzazione delle cellule staminali, che si ritrovano così più numerose nel sangue periferico. Questa procedura dura circa 3 ore e non richiede ricovero. Il riposo previsto per questa procedura è di 24 ore.
 Prelievo di midollo osseo. Viene effettuato in anestesia generale a livello delle ossa del bacino. Dopo il prelievo, il donatore di midollo osseo dovrà interrompere le sue normali attività per circa una settimana. Il midollo prelevato si ricostituisce da solo in 7-10 giorni, quindi non si vengono a creare condizioni di carenze di alcun tipo. Una settimana prima della data fissata per il prelievo il donatore si sottoporrà al prelievo di una o più unità di sangue, che gli saranno poi infuse in sala operatoria per bilanciare il volume di sangue circolante. Non è necessario assumere farmaci né prima né dopo la donazione.

La scelta tra le due modalità di donazione dipende dalle preferenze del donatore e dalla sua idoneità clinica per l’una o per l’altra procedura oltre che dalle caratteristiche del paziente e dalla sua malattia ematologica. Le due modalità sono dettagliatamente illustrate al donatore nell’ambito del colloquio con un medico esperto, al termine del quale è prevista la sottoscrizione del consenso informato:in qualsiasi momento il consenso può essere revocato da parte del potenziale donatore.


Donazione di cordone ombelicale
La futura mamma che desideri donare il sangue presente nel cordone ombelicale nel momento del parto non va incontro ad alcun rischio, né per sé né per il neonato. Il sangue placentare è prelevato dal cordone dopo che questo è stato tagliato, senza alcuna conseguenza per il bambino.
Alla neo-mamma sarà richiesto un ulteriore esame del sangue dopo sei mesi e un certificato di salute del figlio, dopodiché dal sangue che era stato prelevato e conservato a -190°C potranno essere estratte le cellule staminali emopoietiche che saranno successivamente infuse nel ricevente.
Per ulteriori informazioni sulla donazione del cordone ombelicale vai al sito del Ministero della Salute.
Per la donazione di sangue placentare la donna in gravidanza deve rivolgersi alla struttura ospedaliera presso la quale andrà a partorire (presso l'ASL TO4 è possibile donare il cordone ombelicale presso l'Ospedale di Ivrea e presso l'Ospedale di Chivasso).

Conservazione per uso dedicato del cordone ombelicale: per informazioni vai al sito del Ministero della Salute. Presso l'ASL TO4, a questo fine, è possibile rivolgersi all'Ospedale di Ivrea (il riferimento è il dottor Affif Barbara, dirigente medico della Pediatria) e all'Ospedale di Ciriè (rivolgersi alla struttura di Ostetricia e Ginecologia).

Conservazione per uso personale all'estero del cordone ombelicale: per informazioni vai al sito del Ministero della Salute. Presso l'ASL TO4, a questo fine, è possibile rivolgersi all'Ospedale di Chivasso, di Ciriè e di Ivrea (far riferimento alla Direzione Sanitaria ospedaliera del Presidio in cui si andrà a partorire).


Altri siti:
Associazione donatori midollo osseo (Admo), via Cavour 4, Villar Perosa (To), telefono 0121 315666, www.admo.it
Associazione italiana per la donazione di organi, cellule e tessuti (Aido), via Baiardi 5, Torino, telefono 011 6961695, www.aido.it
Associazione italiana donatrici sangue cordone ombelicale Sezione Piemonte (Adisco), via Ventimiglia 3, Torino, telefono 011 3134716, www.adisco.it
www.donalavita.net

Sedi

 

Ivrea
Per la donazione di midollo osseo:
Servizio Trasfusionale
Ivrea - ospedale - piazza Credenza 2
Telefono: 0125 414289; per le donazioni di sangue: 0125 414810

Diritti e doveri dell'utente


Descrizione

Si veda il documento allegato

 

Direttori, Responsabili e Coordinatori


Descrizione

  • Nel documento allegato sono pubblicati i nominativi dei Direttori, dei Responsabili e dei Coordinatori delle strutture operative aziendali con i relativi indirizzi e-mail
  • Per prendere visione dei numeri di telefono e degli indirizzi e-mail delle strutture operative aziendali clicca qui

Dipendenza da sostanze stupefacenti

I cittadini che hanno un problema di abuso o di dipendenza da sostanze stupefacenti sono accolti dai Servizi per le Dipendenze (SerD)

Descrizione

I cittadini che hanno un problema di abuso o di dipendenza da sostanze stupefacenti sono accolti dai Servizi per le Dipendenze (SerD), che svolgono attività di prevenzione, educazione sanitaria, cura, riabilitazione e riduzione del danno. Tali attività sono svolte con l’intervento di équipe multidisciplinari integrate, composte da medici, infermieri, psicologi, educatori e assistenti sociali

 

Sedi

 

Caluso
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Caluso - poliambulatorio - via Roma 22
Telefono: 011 9893880
Email: sert.caluso@aslto4.piemonte.it
Chivasso
Servizio per le Dipendenze (SerD) Chivasso
Chivasso via Po 11
Telefono: 011 9176327
Email: sert.chivasso@aslto4.piemonte.it
Ciriè
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ciriè
Ciriè via Mazzini 13
Telefono: 011 9217556
Email: sert.cirie@aslto4.piemonte.it
Ivrea
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Ivrea via Aldisio 2
Telefono: 0125 414374
Email: dipartimentodipendenze@aslto4.piemonte.it
Lanzo Torinese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ciriè
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301705
Email: sert.lanzo@aslto4.piemonte.it
Rivarolo Canavese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Rivarolo Canavese via Piave 13
Telefono: 0124 654518
Email: sert.rivarolo@aslto4.piemonte.it
Settimo Torinese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Chivasso
Settimo Torinese via Don Paviolo 5
Telefono: 011 8212517
Email: sert.settimo@aslto4.piemonte.it

Cosa serve

Non serve la ricetta del medico curante, ma è necessaria la prenotazione dell'appuntamento (i riferimenti delle sedi sono riportati sotto)

Quanto costa

Gratuito

Ulteriori informazioni

E' garantito il pieno rispetto dell’anonimato e della privacy

Dipendenza da gioco d'azzardo patologico (GAP)

Dipendenze da gioco d'azzardo

Descrizione

Il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL TO4 accoglie a livello ambulatoriale i cittadini e le loro famiglie con problematiche legate al GAP

Sedi

 

Caluso
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Caluso - poliambulatorio - via Roma 22
Telefono: 011 9893880
Email: sert.caluso@aslto4.piemonte.it
 
Chivasso
Servizio per le Dipendenze (SerD) Chivasso
Chivasso via Po 11
Telefono: 011 9176327
Email: sert.chivasso@aslto4.piemonte.it
Ciriè
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ciriè
Ciriè via Mazzini 13
Telefono: 011 9217556
Email: sert.cirie@aslto4.piemonte.it
Ivrea
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Ivrea via Aldisio 2
Telefono: 0125 414374
Email: dipartimentodipendenze@aslto4.piemonte.it
Lanzo Torinese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ciriè
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301705
Email: sert.lanzo@aslto4.piemonte.it
Rivarolo Canavese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Rivarolo Canavese via Piave 13
Telefono: 0124 654518
Email: sert.rivarolo@aslto4.piemonte.it
Settimo Torinese
email dedicata gap.settimo@aslto4.piemonte.it
Servizio per le Dipendenze (SerD) Chivasso
Settimo Torinese via Don Paviolo 5
Telefono: 011 8212517
Email: sert.settimo@aslto4.piemonte.it

Cosa serve

Non serve la ricetta del medico curante, ma è necessaria la prenotazione dell'appuntamento (i riferimenti delle sedi sono riportati sotto)

Quanto costa

Gratuito

Ulteriori informazioni

E' garantito il pieno rispetto dell'anonimato e della privacy.

In fondo pagina è pubblicato l'avviso per chi pratica giochi con vincite in denaro che i gestori delle sale da gioco e degli esercizi in cui vi sia offerta di giochi con vincite in denaro, presenti sul territorio dell'Azienda, sono tenuti a esporre all'ingresso e all'interno dei locali, ai sensi dell'articolo 7 comma 5 della legge 189 del 2012. L'avviso è da stampare in formato A3 a colori

Dipendenza da fumo di sigaretta

I Centri per il Trattamento del Tabagismo (CTT) offrono interventi medici e psicologici per il trattamento della dipendenza da nicotina a persone che decidono di smettere di fumare con il sostegno specialistico.

Descrizione

I Centri per il Trattamento del Tabagismo (CTT) offrono interventi medici e psicologici per il trattamento della dipendenza da nicotina a persone che decidono di smettere di fumare con il sostegno specialistico.
Si effettuano attività di monitoraggio sanitario in collaborazione con il servizio di pneumologia e interventi multidisciplinari che prevedono un supporto medico e farmacologico, un sostegno psicologico alla motivazione e terapie complementari come l’auricoloterapia

 

Sedi

 

Caluso
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Caluso - poliambulatorio - via Roma 22
Telefono: 011 9893880
Email: sert.caluso@aslto4.piemonte.it
Accesso: Prenotazione telefonica o di persona presso il Servizio da lunedì a venerdì in orario d'ufficio
Ivrea
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Ivrea via Aldisio 2
Telefono: 0125 414374
Email: dipartimentodipendenze@aslto4.piemonte.it
Accesso: Prenotazione telefonica o di persona presso il Servizio da lunedì a venerdì in orario d'ufficio
Lanzo Torinese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ciriè
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301705
Email: sert.lanzo@aslto4.piemonte.it
Accesso: Prenotazione telefonica presso il Servizio da lunedì a venerdì in orario d'ufficio
Rivarolo Canavese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Rivarolo Canavese via Piave 13
Telefono: 0124 654518
Email: sert.rivarolo@aslto4.piemonte.it
Accesso: Prenotazione telefonica o di persona presso il Servizio da lunedì a venerdì in orario d'ufficio
Settimo Torinese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Chivasso
Settimo Torinese via Don Paviolo 5
Telefono: 011 8212517
Email: ctt.settimo@aslto4.piemonte.it
Accesso: Per informazioni e prenotazione telefonare presso il Centro lunedì e martedì 9-16,30

Cosa serve

Non serve la ricetta del medico curante, ma è necessaria la prenotazione dell'appuntamento nelle sedi indicate

Quanto costa

Gratuito

Ulteriori informazioni

E' garantito il pieno rispetto dell'anonimato e della privacy

Dipendenza da alcol


Descrizione

I Servizi di Alcologia accolgono i cittadini o le loro famiglie con problematiche legate all’abuso e alla dipendenza da alcol.
Prestazioni:
• informazioni e consulenze sul fenomeno dell’abuso di alcol;
• accoglienza dei soggetti che abusano di alcol e dei loro familiari;
• presa in carico degli utenti e delle loro famiglie anche attraverso l’inserimento in gruppi di auto-mutuo-aiuto;
• trattamento terapeutico e riabilitativo dell'alcoldipendenza;
• attività di consulenza per soggetti che provengono dalla Commissione patenti speciali

 

Sedi

 

Caluso
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Caluso - poliambulatorio - via Roma 22
Telefono: 011 9893880
Email: sert.caluso@aslto4.piemonte.it
Chivasso
Servizio per le Dipendenze (SerD) Chivasso
Chivasso via Nino Costa 43
Telefono: 011 9176907
Email: alcologia.chivasso@aslto4.piemonte.it
Ciriè
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ciriè
Ciriè via Mazzini 13
Telefono: 011 9217556
Email: sert.cirie@aslto4.piemonte.it
Ivrea
email dedicata alcologia.ivrea@aslto4.piemonte.it
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Ivrea via Aldisio 2
Telefono: 0125 414374
Email: dipartimentodipendenze@aslto4.piemonte.it
Lanzo Torinese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ciriè
Lanzo Torinese via Bocciarelli 2
Telefono: 0123 301705
Email: sert.lanzo@aslto4.piemonte.it
Rivarolo Canavese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Ivrea
Rivarolo Canavese via Piave 13
Telefono: 0124 654518
Email: sert.rivarolo@aslto4.piemonte.it
Settimo Torinese
Servizio per le Dipendenze (SerD) Chivasso
Settimo Torinese via Don Paviolo 5
Telefono: 011 8212500
Email: alcologia.chivasso@aslto4.piemonte.it

Cosa serve

Non serve la ricetta del medico curante, ma è necessaria la prenotazione dell'appuntamento (i riferimenti delle sedi sono riportati sotto)

Quanto costa

Gratuito

Ulteriori informazioni

E' garantito il pieno rispetto dell'anonimato e della privacy

Continuità assistenziale (ex Guardia medica)

Il Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) garantisce gratuitamente le prestazioni sanitarie (normalmente erogate dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta) non differibili, negli orari non coperti dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta.

Descrizione

Il Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) garantisce gratuitamente le prestazioni sanitarie (normalmente erogate dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta) non differibili, negli orari non coperti dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta.
La condizione di "non differibilità" riguarda problemi che richiedono l'intervento del medico e che non possono essere rinviati all'orario di presa in carico del medico curante. Si tratta di una situazione diversa dalla "urgenza/emergenza", che è sempre assicurata dal Servizio 118.

Il medico del Servizio di continuità assistenziale:
• effettua visite mediche
• prescrive farmaci per le terapie di urgenza e per un ciclo massimo di 3 giorni
• propone il ricovero ospedaliero in caso di necessità
• rilascia certificati di malattia, solo in caso di necessità e per un periodo massimo di 3 giorni.

Il Servizio di continuità assistenziale è attivo:
• tutti i giorni (feriali e festivi) dalle ore 20 alle ore 8 del mattino successivo
• sabato, prefestivi e festivi dalle ore 8 alle ore 20 

Per chiamare il Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) è attivo in tutto il Piemonte il numero unico 116117


Sedi

Distretto Ciriè-Lanzo

• Sede unica Ciriè-Borgaro:
Via Battitore 7/9 (presso Ospedale)
Via Italia 45 – Borgaro Torinese
Numero telefonico unico: 116 117

• Lanzo Torinese:
Via Marchesi della Rocca 30 (c/o Ospedale)
Numero telefonico unico: 116 117

• Ceres:
Piazza Municipio 12
Numero telefonico unico: 116 117

• Viù:
Viale Rimembranza 3
Numero telefonico unico: 116 117

Distretto Chivasso-San Mauro

• Chivasso
Via Paolo Regis 42 (c/o Ospedale)
Numero telefonico unico: 116 117

• Sede unica Gassino-San Mauro
Via Foratella 22 (presso Poliambulatorio) – Gassino Torinese
Via Mezzaluna 55 (c/o Residenza Sanitaria Assistenziale) – San Mauro Torinese
Numero telefonico unico: 116 117

• Sede unica Crescentino-Lauriano
Via Bolognara 20 – Crescentino (VC)
Via G. Mazzini, 22 – Lauriano
Numero telefonico unico: 116 117

Distretto Settimo Torinese

• Settimo Torinese
Via Santa Cristina 3 (c/o Ospedale)
Numero telefonico unico: 116 117

Distretto Ivrea

• Ivrea:
Piazza Credenza 2 (c/o Ospedale)
Numero telefonico unico: 116 117

• Caluso:
Via Roma 22
Numero telefonico unico: 116 117

Distretto Cuorgnè

• Castellamonte:
Presso i locali della CRI (Croce Rossa Italiana) in via Medaglia d'Oro Marcello Piccoli 9
Numero telefonico unico: 116 117

• Sede unica Pont Canavese-Locana
Via Roma 36 (sede volontari del Soccorso) – Pont Canavese
Via Roma 2 (presso ospedale Vernetti) – Locana
Numero telefonico unico: 116 117

Quanto costa

Gratuito

Testamento biologico (Disposizioni Anticipate di Trattamento - DAT)

Con la Legge 219 del 22 dicembre 2017 , entrata in vigore il 31 gennaio 2018, sono state regolamentate le Disposizioni Anticipate di Trattamento comunemente definite anche "testamento biologico" o "biotestamento".

Descrizione

Con la Legge 219 del 22 dicembre 2017 , entrata in vigore il 31 gennaio 2018, sono state regolamentate le Disposizioni Anticipate di Trattamento comunemente definite anche "testamento biologico" o "biotestamento".

In previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, la Legge prevede la possibilità per ogni persona di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto su:
• accertamenti diagnostici
• scelte terapeutiche
• singoli trattamenti sanitari.

Possono fare le DAT tutte le persone che siano:
• maggiorenni
• capaci di intendere e di volere.

Dopo aver compilato il biotestamento si hanno tre opzioni:

1. consegnare personalmente il testamento biologico all’ Ufficio di Stato civile del Comune di residenza (art. 4, comma 6, legge 22 dicembre 2017, n. 219). L’ufficiale di Stato Civile, verificate l’identità e la residenza del consegnante, provvederà a registrare un ordinato elenco cronologico delle dichiarazioni presentate (Circolare n. 1/2018 del Ministero dell’Interno), ovvero, in apposito registro, ove istituito (art. 4 c. 6 L. 219 del 2017).


2. sottoscrivendo una “scrittura privata autenticata” presso un pubblico ufficiale.

3. sottoscrivendo un “atto pubblico”, presso un notaio o altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (art. 2699 c.c.).

4.Consegnandolo alle Strutture Sanitarie una volta completati alcuni adempimenti di tipo normativo.

Per ogni ulteriore informazione si può consultare il sito del Ministero della Salute DAT

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2